Perchè non riesco ad essere cattivo con lei?

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1. 51
   Ste - 14 Febbraio 2008 10:52

   Forse io non sono neanche la persona più adatta per parlare di questo visto che ho solo 19 anni… ma una cosa la posso dire… non mi pare che le ragazze si innamorino piano piano… al contrario loro ci mettono pochissimo a perdere la testa per uno… e vivono a mille quei giorni da innamorate ma poi sono capaci come d’incanto di finire di amare… noi maschietti invece ci mettiamo un sacco a farci piacere per davvero fino in fondo una ragazza ma dalla prima volta che le diciamo ti amo non siamo più capaci di fare a meno di lei… io sono stato mollato da 2 giorni da una ragazza che conosco da 5 anni e mezzo e con cui stavo insieme da 6 mesi… amore nato in vacanza prima di iniziare l’uni… il motivo è che lei si sente sola dov’è (a 300km da me e ci vedevamo solo nei week end e ancora meno sotto esami) e li c’è un ragazzo che le sta vicino cosa che io non posso fisicamente fare… un ragazzo che ha sfruttato le sue debolezze e la situazione… ma lei le andata dietro… non c’è stato tradimento solo un bacio dice lei che comunque non mi vuole più… lei era una di quelle poche elette di cui si parlava qualche post più su e ha dato grande delusione non solo a me ma anche ad altri amici che la conoscevano… mi ha comunque lasciato dolcemente dicendo che sono stato il suo primo amore (e ci credo) ma questo non cambia le cose… non sono certo comparabili ai tuoi 8 anni e a quello che fa la tua ragazza caro amico ma io so una cosa… è finita stop… con lei non so essere cattivo le voglio bene e spero che abbia il meglio dalla vita… in fondo chi ci perde è anche lei i treni passano e se ne vanno… domani verrà a parlarmi io le darò il suo regalo di compleanno e poi ognuno prenderà la sua via… lei non è più su quella via ma che mi frega io ci sono e questo mi basta… mi resterà sempre un bel ricordo di lei anche quando domani sera tornerò a casa e andrò a farmi i miei 20 km di corsa penserò a lei finchè un giorno me ne dimenticherò… la vita va avanti e te lo dice uno che ne ha passate di peggio di un amore finito…

2. 52
   sakamura - 14 Febbraio 2008 11:46

   Ciao Brenda,
   è passato un pò di tempo da quando ho scritto il mio racconto. Ed è passato più di un anno da quando la mia “cara ex” mi ha dato un calcio sul “sederino”. Oggi penso e parlo di quello che mi è successo con una forza che prima non avevo ma credo sia normale. Mi chiedi quale sia stato il motivo scatenante?. Non vorrei sembrarti banale ma il motivo scatenante è semplicemente il fatto che si è innamorata di un altro. Credimi non la voglio giustificare ma oggi con la serenità che mi sono ricostruito credo di poterla capire. Ti innamori di una persona che rappresenta il nuovo, la ventata di aria fresca…e se vogliamo anche il mistero di una relazione extra “coppia”. Io altro non ero che la solita minestra riscaldata dopo 8 anni e ovviamente non era più innamorata di me. Con il senno del poi molte cose che non vedevo (o non volevo vedere) ora mi sono più chiare, sia per quanto riguarda alcuni segnali che la mia ex mi stava inviando sia il fatto che forse non la conoscevo veramente. Ecco vedi questa è una cosa che mi fa male, molto di più del tradimento (che posso anche capire). Vivere 8 anni della propria vita con una persona che fino all’ultimo giorno ti giura amore eterno, che vuole costruire una famiglia con te e che progetta la sua vita con te e poi scoprire che è in grado di farti male come nessuno al mondo può farti…….bhe…………ecco vedi questa è la cosa che mi fa male ancora oggi. Nessuna storia d’amore a mio avviso può finire in maniera dolce e carina (tranne forse pochi rari casi) però io credo (anzi ne sono convinto) che si dovrebbe avere almeno rispetto di chi sta subendo questa situazione. Rispetto di cosa?…..Di chi è stato parte della tua vita o per lo meno dell’essere umano che in quel momento sta morendo. Capisci quello che tento di dirti?. Io questo rispetto non l’ho ricevuto………….anzi sono stato letteralmente massacrato dalla persona che ponevo al centro della mia vita………e quando ti dico massacrato non sto esagerando (ci sono altre cose molto brutte e delicate che non ho raccontato). E’ difficile spiegare a parole il mio sentimento attuale. Forse mi sono dilungato un pò troppo.
   Ciao
   Alessandro

3. 53
   Brenda - 14 Febbraio 2008 13:22

   Ciao Alessandro…ok…ti facevo la domanda se c’erano stati segnali o altro perchè mi baso sulla mia esperienza che però è sempre limitata a me stessa e ai miei anni.
   Capisco benissimo il tuo dolore ma ti posso dire che alla fine è meglio essere lasciati così che dopo anni di trascinamenti, non so, forse, è probabile e cavolate varie.
   Scusami se posso sembrarti cinica o insensibile, non lo sono, tutt’altro…più che altro al momento mi ritengo “realista” nel senso che ho ricevuto diverse lezioni dalla vita che mi hanno fatto crescere e che mi hanno posto di fronte alla realtà delle cose…è così, la vita è questa, i rapporti se una delle parti è ancora innamorata, in qualsiasi modo li fai finire, finiscono male…
   E’ importante imparare a vedere la realtà per quello che è e imparare da essa…senza volerla plasmare in base alle nostre aspettative, al filtro che che poniamo tra noi e il mondo…sei giovane, vedrai verrai ripagato di tutto questo dolore, ne sono certa, se hai bisogno di parlare, ti lascio la mia mail in privato.
   Non arrenderti e apriti al mondo, fidati, quando si tagliano i rami secchi e si ricomincia da se stessi…possono succedere cose che nemmeno immaginiamo ;-).
   Aspetto tue notizie.

4. 54
   roberto44 - 14 Febbraio 2008 17:00

   Alessandro sono d’accordo con te.
   È vero, quello che brucia dentro è proprio questa mancanza di rispetto.
   Il sentimento può passare ma la sensibilità verso chi sta soffrendo non dovrebbe mai consentire quella violenza e quel massacro dopo l’abbandono.
   È vero che, forse, non si può rimanere amici, ma, viva Dio, perché arrivare al disprezzo , a quelle parole forti a quegli atteggiamenti non compatibili con il ti amo di qualche tempo prima. Se ci fai caso, però, questo accade quando sono loro, le donne, a lasciare. Loro sono fatte così, sono stronze, non tutte ci mancherebbe, ma la gran parte, dopo averti giurato amore eterno ( la mia ha scritto su un muro “il mio cuore tuo per sempre” pochi giorni prima di scaricarmi con violenza) DECIDONO di cambiare strada e cancellano tutto, con violenza.
   È il danno oltre la beffa.
   Sanno quanto male procurano le loro parole e il loro comportamenti e volutamente ti fanno soffrire. Perché?
   Non sarebbe più giusto e onesto, finito il sentimento, non arrivare a tanto?
   Non è solo questione di rispetto verso l’abbandonato o di educazione (in giro se ne vede sempre meno) ma è dare rispetto e dignità a quella storia, a quel periodo trascorso l’uno nell’altro.
   Ma loro le donnacce a tanto non arrivano!!!
   La mia, che di cattiverie ne ha combinato davvero tante, dopo avermi rovinato la vita, mi ha scacciato a malo modo, si è messa alla ricerca del nuovo uomo e adesso mi evita come un appestato.
   Sto cercando di uscire da questo tunnel anche se gli ostacoli sono tanti e spesso penso proprio a quello che dici tu, Alessandro, che forse se l’abbandono fosse stato diverso, senza tutto quel disprezzo, sarebbe stata meno dura.
   A presto.

   PS hai letto la mia lettera ? “quanto siamo sciocchi….” Dammi un parere.

5. 55
   sakamura - 14 Febbraio 2008 18:11

   Per Brenda: mi spiace darti l’impressione di uno che si è arreso ma ti assicuro non è così. All’inizio forse….ma credo sia normale dopo una “botta” del genere. A distanza di più di un anno se dovessi fare un bilancio direi che è totalmente positivo…….ho viaggiato, ho fatto cose nuove che un tempo non avrei fatto, ho conosciuto gente nuova………e non tornerei più indietro ti dico la verità. Sicuramente sono più cinico di prima e nei sentimenti molto più freddo……ma spero passerà. La tua mail non so dove leggerla. Comunque hai ragione….oggi posso dire…….meglio un taglio netto che un trascinamento logorante….però è stata dura.

   Per Roberto: non sono tutte “str….e” ti assicuro che ci sono tante brave persone per strada. E non fare l’errore che ho fatto io all’inizio di sperare in una cosa soft, aspettare telefonate che non arriveranno mai………..io cosa ho fatto? Dopo mesi di buio totale mi sono svegliato una mattina e mi sono buttato anche se non ero sicuro di avere il paracadute……ti assicuro che sono arrivato a terra sano e salvo e sto meglio di prima.

6. 56
   Brenda - 15 Febbraio 2008 08:20

   Ciao Alessandro, sono contenta di come stiano andando le cose, veramente, io non credo si tratti di essere cinici ma di essere realisti e di guardare la realtà per quello che è…la mail…te la lascerei qui…non sai se c’è un modo un pò meno pubblico?

7. 57
   -guerriero - 5 Marzo 2008 12:03

   diciamo pure che in molti di questi casi l’amore nn c’è mai stato. perchè chi ama nn lascia.

8. 58
   sakamura - 23 Aprile 2008 12:55

   Chi ama non lascia…..è vero……….ma puoi anche semttere di amare una persona!!!. Non trovi?

9. 59
   Monk - 23 Aprile 2008 19:17

   Sì e no, Sakamura. Quello che, immaturamente (permettimi), molti non capiscono è che l’amore viene SEMPRE meno. Tu ami una ragazza, state insieme per un po’, ti ci sposi, poi inizi ad avere famiglia, nascono dei figli, i figli crescono, hanno i loro problemi, e così via. Credi che vi amerete SEMPRE come un po’ di anni, tu e tua moglie? Assolutamente no! L’amore si trasforma continuamente, ed alla fine può anche venir meno, ma quelli che restano sono dei fortissimi LEGAMI sentimentali ed umani, il fatto di aver costruito qualcosa INSIEME e di star costruendo ANCORA qualcosa, continuamente, ecc. Ma scordati di avere a 60 anni la passione o il batticuore quando torni a casa e vedi l’altra persona. Tuttavia, finché durerà ‘sta storia dell’amore che viene meno, ci saranno sempre più separazioni e sempre più divorzi, solo perchè la gente si fa una famiglia senza capire un c…o di cosa è una famiglia, di cosa la tiene in piedi, di cosa significa essere MATURI in campo sentimentale.

   Se più gente andasse da uno specialista, a trent’anni, anche senza motivo, giusto per capire e comprendere un po’, e MATURARE, non ci sarebbero così tanti disastri, nelle famiglie italiane.

   E questo non lo dico io. Lo dice una terapista relazionale con decine di anni di esperienza, che mi sta insegnando a comprendere ancora meglio le dinamiche che reggono una famiglia, una coppia stabile e matura. Affinché io me lo possa ricordare bene quando mi formerò la mia famiglia, e dovrò affrontare la vita insieme ad un’altra persona in un rapporto – quello matrimoniale – che non dovrebbe essere instaurato per moda (“si sposano tutti, mo’ mi sposo, è l’età giusta; ah, ed anche se non credo, mi sposo in Chiesa, con l’abitino bello bello e mammà che piange… uh, sì, caro, sposami!!”) ma perchè c’è veramente la voglia SERIA e MATURA di COSTRUIRE. Ma fin quando si sposeranno i bambocci, come quelli del mio immaginario dialogo tra parentesi di poco sopra, c’è ben poca speranza!

   Ed intanto i figli soffrono, soffrono e soffrono per le colpe di genitori irresponsabili che mai avrebbero dovuto sposarsi, perchè pensano a loro stessi o sono, a 40 o 50 anni suonati e con una famiglia sulle spalle, ancora dei 18enni alle prime esperienze, che credono che quando l’amore venga meno bisogna sfasciare tutto e ricominciare altrove.

10. 60
    Francesco - 3 Luglio 2008 06:08

    Io voglio solo fare i miei complimenti a Monk…
    saluti…

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