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Lettera pubblicata il 9 Marzo 2008. L'autore, andrea1, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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ciao, come stai?
perchè non scrivi?
roberto 44 grazie della tua premura ma c0ome ti ho detto devo sbrigare alcune cose poi ci pensero seriamente
e non ti va di dire cosa devi sbrigare?
certo roberto ho un figlio e devo pensare al suo futuro io sono divorziatro voglio che abbi tutto tranquillo quando io non ci saro piu il lavoro la casa i soldi della banca e continuare dove io ho interrotto e se vuoi soddisfare anche una compagna che essendo rumena e sta con me piu che altro per provarte ad avere il permesso di soggiorno tanto ha 30 anni lui 20
ciao roberto 44
quante cose nuove andrea. non sapevo avessi un figlio e non mi pare poco.
Caro Andrea, però un figlio è un buon motivo per continuare a vivere non pensi?
Io capisco l atto d amore paterno che pensi di attuare, toglierlo dal peso di un padre malato…ma…pensa al dolore che gli porti privandolo del padre…. non so, a me non peserebbe mai un padre malato e immobile…ci sono gia passata con i miei due nonni paterno e materno e mai e poi mai m è pesato…preferire avere un padre, in qualsiasi condizione che non non averlo…
Scusa Andrea..la rumeno vuole il eprmesso di soggiorno….ma sono in comunità europea…non ne ha più bisogno….