Il Governo in carica sbandiera l’aver evitato l’aumento dell’ IVA ed aver permesso a ciascuna famiglia un risparmio per l’anno 2020 di € 540 circa. Onore al merito ma facendo i conti della massaia ho l’impressione che ove non si fossero introdotte regalie varie e ove si fossero tagliati alcuni bonus introdotti negli anni passati che concretamente finiscono con il non risolvere i problemi di nessuno è possibile che tutto sommato si sarebbero potuti attivare una serie di investimenti capaci di mettere in moto l’economia. L’aumento dell’IVA poteva essere temperato introducendo un correttivo per le famiglie a basso reddito e differenziando la tassazione fra generi di prima necessità e beni esclusivamente voluttuari o così detti di lusso. Si poteva inoltre introdurre un aumento dell’IRPEF per i redditi superiori ai 120 mila € per i quali l’imposizione potrebbe essere elevata al 60%. In questa fascia di reddito si trovano tutti coloro che per l’aumento della tassazione non saranno certamente chiamati a fare sacrifici e che magari a fine mese devono impiegare un giorno per mettere in ordine le banconote ricevute e che passeranno notti insonni per scegliere gli impieghi.
Francesco Amoroso
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Aumentatela a te l’IRPEF al 60%!!! Come se 120 sacchi lordi oggi ti rendessero ricco!!! Ma sai di che parli o no? Con 120 sacchi se compri una narda al giorno ti senti quasi povero, maddai.