Perché mi ha presa in giro?

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1. 351
   Hurin - 27 Luglio 2014 00:28

   Anch’io ho conosciuto una tipa, che nn vedeva questi esempi lampanti.

   Poi dopo qualche altra domanda ho capito il xchè!

   Quasi mai va in locali notturni, feste discoteche, vive in un piccolo paesino e la sua realtà è racchiusa in una piccola boccia di vetro! A natale cadono anche pezzetti di plistirolo!

   Ossuvvia…

   All’estero ti mangiano con gli occhi… è vero. C’è da dire che conta anche il fattore economico e sociale! Insomma è come se in italia guadagnassi 5k al mese… beh sicuramente avrei molte più donne! Perchè si sa… quando hai i soldi, diventi più carismatico, più sicuro, più forte… + alfa! 😉 ovviamente per le donne GG (gran gnocche)!
   Per quelle normali, nn servono i 5k! Molto meno… molto!

2. 352
   maria grazia - 27 Luglio 2014 02:21

   “Non so come tu faccia a non vedere questa lampante situazione. Le comitive sono sempre composte in media da 7 uomini e 3 donne. Le chat 70 uomini e 30 donne e così via. Anche nei locali il numero degli uomini è solitamente maggiore.
   Se non vedi queste cose è probabilmente inutile continuare a discutere..”

   Andrea, io non ho mai detto di non vedere queste cose. Ho solo detto che tutto questo viene alimentato dal comportamento degli stessi maschi italiani e da una cultura FIGO-CENTRICA presente nel nostro paese. cultura per la quale si dà un’ importanza esagerata alla conquista della donna, proprio perchè la nostra stessa cultura VUOLE VEDERE ancora la donna come qualcosa di “inaccessibile”. Inoltre mi riporti l’ esempio di taluni paesi stranieri le cui donne, a paragone di quelle italiane, sarebbero una sorta di “fate salvifiche”. beh allora te lo spiego io l’ arcano:

   Inghilterra: questa nazione è famosa per la proverbiale nonchalance dei maschi inglesi e per il loro contegno nei confronti delle donne. a questi uomini sono del tutto alieni i comportamenti tipicamente italiani da “maniaco arrapato”, e quindi è ovvio che in un contesto così troverai donne più spontanee e più rilassate, meno preoccupate del “doversi difendere” dagli assalti degli uomini.

   Argentina: non per offendere il tuo amico, ma nei paesi dell’ America latina c’è una situazione di povertà e degrado tale per cui qualsiasi essere occidentale di sesso maschile è visto come una preda appetibile, come il possibile “passpartout” per una vita migliore.

   Tunisia: le donne tunisine sono abituate a maschi fisicamente orrendi, violenti, e culturalmente retrogradi. a loro un italiano deve apparire come una sorta di Harrison Ford in missione speciale…quando invece si tratta solo del ragionier persichetti in trasferta premio.

   Cina: vedi Argentina.

   Russia: le donne russe hanno una predilezione per gli uomini occidentali, e quindi anche per gli italiani, perchè al confronto i loro uomini ( gli uomini russi ) sono terribili. bevono troppo, sono brutali e violenti, non hanno voglia di lavorare e non contribuiscono minimamente al benessere della famiglia e della coppia, le trattano con freddezza, sono molto più maschilisti e repressivi dei nostri.

   queste sono le ragioni del “miracoloso” cuccaggio del tuo amico in questi territori.

3. 353
   Valinda - 27 Luglio 2014 03:46

   Scusate m’intrometto per rispondere a GOLEM. Alla fine penso che stiamo dicendo le stesse cose solo in forma diversa e da punti di vista opposti..ma sostanzialmente siamo d’accordo. Infatti a un certo punto la mia frequentazione col tipo non poteva andare avanti proprio perché io volevo di più e quello non era amore. I suoi lati positivi e i miei sentimenti li riconosco e li difendo ma ne ammetto anche i limiti. E allo stesso modo riconosco che lui è immaturo e a tratti egoista, superficiale, ambiguo e opportunista. Ho rischiato GOLEM come sempre si fa in questi casi..forse il mio rischio era maggiore ma cmq mi è andata male.
   Una mia amica ha avuto una storia simile e dopo tanti travagli lui è cambiato e ora stanno insieme. A lei è andata bene nonostante i presupposti.
   Poi sai dipende anche in quale situazione si vive..perché a volte come ha detto ROSSANA ci si accontenta o si ha poco, ma quel poco ce lo teniamo stretto. Io mi sono trovata e mi trovo in un periodo difficile per vari motivi..e forse per non annegare ci si aggrappa a qualcosa anche se è instabile..si cerca sempre un’oasi nel deserto seppur piccolissima. È sbagliato probabilmente, è da deboli..ma è umano. Io adesso sto cercando di andare avanti da sola e di resistere anche se è dura. Sto imparando a non aspettarmi più nulla né in amore né in amicizia, a contare solo su me stessa..ad essere meno sensibile e più egoista e a proteggere bene la parte più profonda e vulnerabile di me stessa. Stasera m’era presa la rabbia e stavo per bloccare il mio amico da tutti i vari dispositivi..ma poi ho pensato che non aveva senso prendersela perché lui sta vivendo la sua seconda adolescenza a 40 anni, è proprio fatto così. E siamo proprio su due pianeti diversi in questo senso. È come se non riuscissi mai a trovare un uomo simile a me proprio a livello intellettivo e di profondità. Mi sento circondata dalla superficialità e dalla banalità a volte.. tranne che con un mio ex amore adolescenziale, anch’esso senza happy end. Un caro saluto GOLEM e buone vacanze.

4. 354
   rossana - 27 Luglio 2014 08:51

   Valinda,
   per me, se si ama qualcuno, lo si deve amare com’è, vedendolo in modo abbastanza lucido sia nei suoi pregi che nei suoi difetti. se a nostro avviso i difetti incidono troppo negativamente sul concetto che abbiamo di lui, meglio lasciar perdere il più presto possibile la speranza di veder nascere una risposta all’amore che stiamo iniziando a provare.

   stesso atteggiamento mentale nel caso che si riscontri, in un tempo sufficientemente lungo di frequentazione, che in lui non c’è abbastanza ammirazione e tensione nei nostri confronti come persone, oltre all’attrazione sessuale, che può essere importante come base per un rapporto amoroso ma non determinante per un’unione duratura.

   poi, è vero che la mente in questi casi può quasi tutto ma è anche vero che alcuni sentimenti necessitano di tempi a loro adeguati per dissolversi. molto gioca in questo contesto la forza e l’intensità del sentimento in rapporto alla forza vitale ed emotiva di chi li prova. come anche alla difficoltà, insita in determinati temperamenti, di essere più o meno facilmente attratti da altri.

   qualsiasi tentativo di relazione è una scommessa: a volte si vince (raramente); in altri casi si perde. niente di nuovo sotto la luce del sole, anche perchè in amore, che piaccia o no, che se ne sia consapevoli o no, prima o poi, si finisce tutti con il perdere.

   spero tu possa ritrovare presto il tuo equilibrio, come ho fatto io, pur non rinnegando niente di quanto di bello mi ha persmesso di vivere un innamoramento a tutto tondo, qualcosa di meraviglioso, di cui sarò sempre grata, sia alla persona che alla sorte.

   gli incontri hanno un grande peso sulla nostra vita e anche sul nostro destino. non siamo noi a sceglierli del tutto, così come non ci è possibile provare a piacere un sentimento, nè smettere di provarlo, come se si trattasse di spegnere l’interruttore di una lampadina.

   “È come se non riuscissi mai a trovare un uomo simile a me proprio a livello intellettivo e di profondità. Mi sento circondata dalla superficialità e dalla banalità a volte.” – credo ci sia in giro grande carenza di profondità. se tu fossi più superficiale, potresti avere tante relazioni quante ne desideri. per alcuni soggetti questo non è purtroppo possibile. in compenso, immagino che, nelle poche volte in cui capita loro di essere coinvolti, sia loro possibile provare sensazioni più intense della media, che meritano di essere apprezzate per quello che sono.

   un grande abbraccio.

5. 355
   rossana - 27 Luglio 2014 09:29

   Cara Verità,
   mi riferisco con ritardo al tuo post 329, che ancora una volta mi ha colpita per la sofferenza che si percepisce fra le righe. ti sento forte e capace di affrontarla ma anche molto sensibile, tanto da esserene profondamente ferita, non per un motivo soltanto, bensì, forse, per tante ragioni così intrecciate fra loro da essere difficile districarle e superarle ad una ad una, separatamente, come si dovrebbe fare.

   “io gli sorridevo sempre. La vita non è “logica” … tanto vale amare, in ogni caso, nonostante tutto, fino alla fine.” – sono poche le persone in grado di ragionare così, di essere tanto generose fin da bambine e capaci d’amare indipendentemente da quanto siano state a loro volta amate. l’amore è più puro quando non è orientato a ricambiare un qualche beneficio ma è semplicemente donato.

   l’impotenza è forse qualcosa che, pur facendoci soffrire come bestie agonizzanti, è utile a ridimensionare il senso d’onnipotenza che a volte può derivare dalle nostre capacità di lotta e dalla nostra intelligenza. siamo esseri finiti e non tutto ci è possibile.

   stupenda la tua sintesi: “concentriamoci sempre sui modi di essere felici e di rendere gli altri felici”! – è proprio quella la sola cosa da fare, quando siamo messi all’angolo dalla cattiva sorte.

   “io non ho niente, però posso andare da mia madre, e quando meno se lo aspetta, darle un abbraccio e con questo vederla sorridere.” – non è vero che non hai niente: ancora hai accanto a te tua MADRE e sei capace di slanci d’affetto. credimi, se la ami, gran parte del tuo mondo emotivo è ancora in lei, non importa quanto a sua volta lei ti ami.

   ho conquistato la mia quasi alla soglia dei quarant’anni; ora non è più qui da più di dieci, e in lei, che mi chiamava “amica”, ho perso tutto il meglio che potessi avere in termini di presenza, costanza e affidabilità.

   ho faticato molto a comprendere il massacro della femminilità che era stato compiuto su di lei, tanto da renderla “impermeabile” a tutto, persino alla mia richiesta di tenerezza di figlia bambina. è stato stupendo avere da lei un riscontro molto tardivo al mio sentimento ma, com’è stato per te con tuo padre, l’ho attesa, sperata e desiderata finchè ho potuto sentirla finalmente vicina. non hai idea di cosa ho perso quando se n’è andata, pur portandola sempre nel cuore.

   un grande abbraccio.

6. 356
   Klara - 27 Luglio 2014 12:53

   “Non so come tu faccia a non vedere questa lampante situazione. Le comitive sono sempre composte in media da 7 uomini e 3 donne. Le chat 70 uomini e 30 donne e così via. Anche nei locali il numero degli uomini è solitamente maggiore.”

   ma scusa andrea tu basi la tua vita sulla realtà’ da discoteca?ok ci sono più uomini sai che vuol dire?non che sono tutti single ma che ci sono più porci uomini che donne. La percentuale di donne che ti manca sono a casa a studiare per un esame, a guardare un film o a cena con amici. Avevo visto giust, sei uno che gira per locali e si lamenta perché altri cuccano e tu no, la vita è altro.

   Maria Grazia grazie per aver spiegato l’arcano ad Andrea ma tanto non ti ascolta, ha la testa chiusa, consiglia un itinerario su dove andare per trovare donne, secondo me col carattere che ha nessuna straniera gli si fila.

7. 357
   rossana - 27 Luglio 2014 14:01

   Valinda,
   per favore, contattami sulla mail che ti ho dato: a questo punto, comprendendo che anche in questo sei simile a me (temo sempre di arrecare disturbo), sono io a non voler perdere del tutto in futuro la possibilità di comunicare con te.

   un abbraccio, con l’augurio di buon pomeriggio!

8. 358
   maria grazia - 27 Luglio 2014 14:35

   “sei uno che gira per locali e si lamenta perché altri cuccano e tu no, la vita è altro.”

   proprio così ! la vita è ben altro….

   “consiglia un itinerario su dove andare per trovare donne”

   gnoccatravels.com 🙂
   per uno come Andrea non mi viene in mente altro 😀

9. 359
   Valinda - 27 Luglio 2014 17:55

   Ciao cara ROSSANA,
   grazie per il tuo post che mi ha trasmesso serenità e ne avevo bisogno. Concordo con quello che affermi infatti non rinnego i miei sentimenti pur vedendo tutto con lucidità e anche con cinismo. È che spesso mi sento frustata per altri motivi e me la prendo anche con lui..o cmq con la sua figura. Mi viene la gelosia, la rabbia anche se poi mi rendo conto che esagero.
   Spero anche io di trovare un’equilibrio e un po’di felicità ma ancora devo stringere i denti e sistemare un paio di cose e lui non c’entra. Lui non so se avrà un posto nella mia vita e quale..ma ora non ci voglio pensare non ne ho la forza né la voglia…deve cmq essere una cosa naturale e non una forzatura. E poi mi dovrà dimostrare anche lui attaccamento disponibilità vicinanza e affetto. Altrimenti pazienza si aggiungerà anche lui alla lista delle persone perse per strada.

   Ti scrivo volentieri Rossana grazie..se mi riscrivi la tua mail perché anche scorrendo indietro nei post non riesco a trovarla.
   Un grande abbraccio

10. 360
    Golem - 27 Luglio 2014 18:57

    Ciao Valinda, Rossana, MG e tutti gli altri.
    Sono in Salento finalmente, e ho letto i post.
    Valinda il lutto passerà. Tu ora ti sentì mortificata battuta e persino gelosa, ed è inutile dirti che è assolutamente normale. Anche se cerchiamo di rincuorarti, i sentimenti si fanno sentire più della ragione, ma anche se in questo momento ti sembra impossibile, il tempo farà il suo lavoro, e credo che un giorno ricorderai questi momenti distrattamente.
    Ti senti pessimista, ma sbagli. La superficialità e’ sempre esistita, anche se una volta si travestiva di regole sociali precotte che la facevano apparire credibile.
    Distraiti, magari con un po ” mariagrazite”. Con un atteggiamento aperto, disponibile ma critico. Non aver paura della solitudine. Ci siamo noi e ci sei tu con te stessa, e ci saranno altri se lo vorrai. Come ti ho detto fai volare il cuore ma che non superi la testa. Vale sempre, anche quando, come faccio io, si vola veramente. Serve per non lasciarci le penne nel mio caso o il cuore nel tuo.
    Grazie per le buone vacanze che auguro anche a te e a tutte le amiche e gli amici del forum. A presto.

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