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Lettera pubblicata il 4 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore eglevittoria.
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La discoteca creava quindi una selezione naturale, disincentivava a frequentarla gli uomini “normali”, lasciando dentro perlopiù i fighi, gli atteggiati o gli imbecilli che si ubriacavano e andavano a molestare le ragazze.
Poi però le amiche si lamentavano di incontrare solo gradassi o tizi ubriachi. Ma care mie, se quelli normali nemmeno li guardavate, ovvio che sul campo restavano le altre categorie.
Altra assurdità è che molte donne seguono mode che impongono di indossare pantaloncini inguinali e seni più o meno in evidenza, che lanciano il messaggio subliminale “sono vogliosa e disponibile”, quando in realtà sono tutt’altro. E’ ovvio che gli uomini vadano anche in tilt e si ritrovino spiazzati.
Che poi non capisco perchè una donna non possa provarci e essere attiva nella conquista perchè timorosa di essere etichettata come una facile e poi però vada in giro mezza nuda senza il timore di essere giudicata.
Klara
troppa grazia cara come sempre 🙂 ti ringrazio e ti saluto.
ora torno al mio tran tran, sai ho un pò da fare… sono troppo impegnata a valutare la mia scelta in un fiume di potenziali partner a mia disposizione, che sono normo-carini-quasi belli, sensibili, seri, intelligenti, concreti, maturi, di mente aperta e disposti a prendersi le loro responsabilità di uomini ! 😉
“Perché siete le prime a dire “quella è proprio una vacca”.”
io non ho mai detto una cosa del genere riferita a un’ altra donna, anche se riconosco che ci sono molte altre donne che assumono questi odiosi atteggiamenti ( di solito verso ragazze più carine e più gettonate di loro, guarda caso.. ). ma devi ammettere che anche tra gli uomini c’è questa sorta di aggressione puerile ! tu ad esempio parli continuamente e con un tono di disprezzo e di “invidia malcelata” di uomini che risultano fighi e che sono più cercati dalle donne.
“Certo, ma tu continui a confondere il piano sessuale con quello sentimentale.”
conosco bene la differenza Andrea, sta tranquillo !
“Io sono convinto che siamo immersi in un atmosfera bigotta e pesante e in questa atmosfera generalmente una donna se la passa meglio di un uomo”
certo come no !!! si vede ! lo vediamo tutti i giorni !!! le donne che decidono di vivere liberamente fregandosene delle convenzioni e dei perbenismi, sono MASSACRATE da tutti. lo vediamo anche in questo forum !
“Viceversa invece, intanto al ragazzo tocca provarci altrimenti nada e deve poi dimostrare di avere determinate qualità.”
le cose non stanno esattamente così andrea, la faccenda è un pò diversa. e può riassumersi così:
la donna o la ragazza lancia “l’ imput” ( una battuta, uno sguardo, una frasetta sibillina sui social… ) ma poi ovviamente è l’ uomo che deve rispondere a questo segnale e prendere l’ iniziativa di conoscerci, se è realmente interessato. o almeno questa è la consuetudine, anche se nulla vieta che una donna possa provarci lei per prima e chiedere esplicitamente il contatto. ma dipende anche dalla situazione e dalla persona che hai davanti. e comunque bisogna ammettere che gli uomini mediterranei ( italiani, spagnoli, greci, francesi ) non apprezzano molto le donne troppo dirette, tendono a preferire la vecchia prassi per cui l’ uomo mantiene il suo ruolo di “cacciatore”, e noi donne italiane tendiamo ad adeguarci a questa “prassi”. tutto qui.
” Ma care mie, se quelli normali nemmeno li guardavate, ovvio che sul campo restavano le altre categorie.”
gli uomini normali noi donne li notiamo, SE CI PIACCIONO. se non li notiamo, evidentemente è perchè non ci piacciono. e ti assicuro che per gli uomini vale lo stesso discorso !
“Altra assurdità è che molte donne seguono mode che impongono di indossare pantaloncini inguinali e seni più o meno in evidenza, che lanciano il messaggio subliminale “sono vogliosa e disponibile”, quando in realtà sono tutt’altro. E’ ovvio che gli uomini vadano anche in tilt e si ritrovino spiazzati.”
Andrea, penso che un abbigliamento sexy e provocante non possa giustificare comportamenti oltraggiosi e offensivi. un vero uomo sa corteggiare e approcciare ma sempre mantenendo un certo contegno. e comunque se poi la donna, per qualsiasi ragione, decide di “non concludere”, l’ uomo dev’ essere rispettoso senza assumere comportamenti animaleschi. queste cose non mi sembrano teorie aliene… ma le basi della civile convivenza tra esseri umani !
“Che poi non capisco perchè una donna non possa provarci e essere attiva nella conquista perchè timorosa di essere etichettata come una facile e poi però vada in giro mezza nuda senza il timore di essere giudicata.”
torno a dire che questi atteggiamenti che a te sembrano assurdi, altro non sono che il frutto della cultura italica, che vuole la donna come icona della sensualità e della bellezza, ma relegata a un ruolo passivo, nella vita sociale come nel gioco della conquista e della seduzione. adesso le cose cominciano a cambiare, ma finora per la maggior parte dei casi è stato così, e le donne nazionali non hanno fatto altro che adattarsi alle circostanze in cui si sono ritrovate !
MG lascialo perdere è pieno di contraddizioni, è il classico italiano di provincia che vuole la gnocca che però deve essere anche suora, si lamenta se una ha la minigonna ma è il primo a sbavarci dietro pensando che la colpa è sua e che quindi è una poco di buono. Ormai si è capito com’è, i tuoi discorsi sono molto semplici ma la sua mente bacata e chiusa non sente ragioni.
E’ logico, matematico e pure scientifico, che una donna normo/carina, abbia più pretendenti di un uomo normo/carino!
Se nn è così, è solamente perchè nn siete normo/carine… fatevene una ragione!
Se invece avviene, beh… buon per voi!
Sarah
Fai benissimo a prendere le distanze da chi ti ha fatto del male e a non dare nulla a chi ti tratta senza rispetto e con freddezza. La rabbia e il rancore sono sentimenti umani come altri: negarli o reprimerli non fa bene. Tanto vale tirarli fuori. Quello che intendevo dire è che ci sono persone che li provano per venti o trent’anni… Per cose accadute tanto tempo prima… A mio vedere tanto vale chiudere i rapporti, metterci una pietra sopra e dedicarsi a rapporti più positivi, intendevo quello. Non credere che con mio padre sia stato un idillio, tutt’altro, proprio perché, come accennato, non riusciva che a restare a quello che di negativo era successo (peraltro a causa sua): quando si fa questo in certo modo non si vive più. E si impedisce a qualsiasi cosa, anche bella, di far parte della propria vita. A me è persino capitato di andare a trovare mio padre e dover ripartire, arrabbiatissima, perché tornava nei soliti discorsi e non avevo alcuna intenzione di stare lì ad ascoltarli. Sarah, purtroppo ognuno deve “elaborare” i propri lutti, i propri dolori. Alcuni non ce la fanno: non ne hanno i mezzi, e tu non ci puoi fare niente.
Per quanto mi riguarda, trattandosi dei miei genitori, ho cercato di capire. Credimi che quasi sempre le persone hanno subito dei traumi che non hanno superato: non è colpa loro. Solo loro a loro volta vittime. Per questa ragione io a differenza di altri, essendomi preoccupata di capire, di conoscere la “storia” – singola – dei miei genitori, non ho alcun rancore verso di loro. Non posso averne. C’è una persona, invece, nella mia famiglia, che tutt’ora ha un forte rancore, ciò si nota perchè lo esplicita, e ha comportamenti molto altalenanti e irragionevolmente, a volte, “crudeli” e rabbiosi. Ecco: lì stai sicura che non è stato superato un certo problema.
Stessa cosa per persone che ho incontrato sul mio cammino: che dopo venti anni sono sempre e ancora lì. Stai sicura che lì ci sono problemi psicologici… Non resta che allontanarsi, se uno non si vuole curare…
Sarah, detto tra noi: moltissime persone fanno figli che non si potrebbero permettere di avere… Fare figli è una cosa “naturale”, d’accordo, ma purtroppo siamo in un mondo “malato”, per cui i figli dovrebbero farli, a mio vedere, persone che possono permetterseli, materialmente e psicologicamente… La prima cosa che fa una personalità disturbata, facendo un figlio, è *rovinare* un figlio. Quindi…
verita’ hai perfettamente ragione, io ho serbato rancore per anni per persone che mi hanno fatto patire l’inferno a causa dei loro errori, mostrando poi indifferenza ed ipocrisia. Mi allontano da tutto ciò ogni volta che ritrovo queste cose, anche adesso mi ricapita e ho intenzione di stare lontana da queste situazioni anche se all’esterno vengo etichettata da questa gente come stronza a me non interessa, la mia coscienza è a posto se gli altri un esame non se lo fanno il problema non è mio.
Come sempre Hurin ha il dono di una sintesi precisa e disarmante.
MG. Ti riporto quest’ultimo esempio. Coppia di amici sulla 30ina fidanzati da molti anni, continui litigi e incomprensioni a causa della fine del sentimento da ambo i lati, paura di entrambi di restare soli. Lui ragazzo fisicamente normale, divertente e simpatico. Anche lei simpatica ed ironica ma fisicamente sovrappeso e con un naso aquilino. Nel complesso non brutta ma nemmeno una su cui normalmente cadrebbe l’occhio.
Alla fine lui prende la decisione di chiudere.
Lei. Dopo la rottura si dispera, crede di impazzire e di restare sola a vita. Passa il tempo, inizia a riprendersi e cerca compagnia. Ci prova anche con me, pesantemente, mi chiede più volte di far sesso, io rifiuto per rispetto dell’amico e perché non mi attrae. Inizia ad uscire, a usare i social e puntare sull’aggressività… perde anche qualche chilo ma resta in sovrappeso. Colleziona storielle, punta ai fighi, di cui talvolta diventa l’amante. Inizia a gasarsi però nota anche che oltre al sesso, con questi fighi non nasce nulla di più profondo. Con uno di qualche anno più giovane intesse una relazione fortemente sessuale, lui fidanzato da anni non lascia la compagna di cui le dice, essere comunque innamorato, con lei si limita a serate clandestine di passione. Alla fine chiude anche quella relazione.
Attualmente è single, tutti quelli “normali” li rifiuta. Li vuole un po’ stronzi, un po’ più carini. Resta in cerca di questo fantomatico uomo che la faccia innamorare ricambiata. Del suo ex ora dice che è un cesso, non sa come abbia fatto ad accontentarsi di uno come lui. A me più nessuna avance.
Lui. Sono passati 3 anni dalla chiusura, ha avuto solo una mezza relazione con una ragazza italiana la quale prima si tira indietro, poi si fa avanti e poi si ritira indietro. All’estero il discorso cambia. Ogni volta sta via uno, due, a volte tre mesi. Ha avuto storie in Inghilterra, Argentina, Tunusia, Cina, Russia. Mi racconta che in Argentina, andava nelle discoteche (locali un po’ spartani con la musica), incontrava ragazze meno tirate e curate delle italiane, con jeans e felpa, ma queste ragazze capitava spesso che gli sorridessero, si mettessero a parlare con lui come se niente fosse. Molta più rilassatezza e divertimento che da noi.
Qui vai in discoteca, sono tiratissime, in tutti i sensi però. Quindi ovvio meglio una meno appariscente ma alla mano, che una fi.. di legno.
Quando rientra in Italia, inizia a sentire la mancanza del sentirsi vivo, ricomincia la solita invisibilità. Frequenta anche i social ma senza successo. Ogni volta non vede l’ora di ripartire per l’estero.
Come vedi due soluzioni diverse di fronte ad un problema comune.
In tanti anni ho più volte visto amici normali/carini rimanere single per molto tempo. Non ho mai visto un’amica carina rimanere single per più di un mese, a meno che non volesse.
Non so come tu faccia a non vedere questa lampante situazione. Le comitive sono sempre composte in media da 7 uomini e 3 donne. Le chat 70 uomini e 30 donne e così via. Anche nei locali il numero degli uomini è solitamente maggiore.
Se non vedi queste cose è probabilmente inutile continuare a discutere..