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Lettera pubblicata il 4 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore eglevittoria.
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Carissimi vado di fretta torno dopo…ma tranquilli non mi dispiace affatto che mi citiate anzi..lo scambio con voi tutti è utile e prezioso per me e mi sorregge nei momenti di sconforto che mi prendono quando il mio pensiero va a lui…o a quella di cui si è innamorato, con la quale vorrebbe stare insieme, per cui avrebbe cambiato il suo stile di vita da single senza impegni, per cui sta male perché lei – con cui ha avuto già una storiella l’anno scorso – ora lo tiene in sospeso ma di fatto con lui non ci si mette.
GOLEM io che arrivi per me quell’uomo di cui parli non ci credo più. Sono stanca delle delusioni e accetto il mio destino come MG..prendendo quello che viebe se e quando mi va cercando di non soffrire più. Volermi bene e pensare a me stessa perché sono tutto quello che ho.
Un abbraccio a tutti torno dopo
Golem. Sicuramente qualche tassello nella tua vicenda personale mi manca. L’unica cosa che mi è chiara è che tua moglie, in passato, ti ha fatto soffrire a causa di questo pirata, perché si è imbarcata nella storia con te quando ancora non aveva chiuso sentimentalmente con l’altro. E capita, purtroppo.
Detto questo, non mi è chiaro cosa tu vada cercando in merito a questa storia. Confrontandoti qui e non cambiando mai punto di vista di una virgola (almeno apparentemente), non capisco quale sia il tuo scopo.
Cercare prima o poi di cambiare idea? Far cambiare idea agli altri?… non capisco perché non sei ancora riuscito a lasciarti questo passato alle spalle.
P.S. Complimenti per il mezzo! Con quello sei tu il pirata! :- ))
MG. Ho visto il video e anche gli articoli che hai linkato.
Quel ragazzo ha ragione, solo in parte però. Anche lui sbaglia attribuendo le responsabilità di un certo modo di fare a solo uno dei due sessi. Entrambi i sessi invece influenzano il comportamento dell’altro, altrimenti sarebbe scontato pensare che le donne vivano e si comportino solo in funzione degli uomini.
In alcuni paesi le donne se la tirano perché gli uomini sono pressanti, gli uomini sono pressanti perché le donne se la tirano. Anche io sono stato a Londra, ed è vero, l’atteggiamento di uomini e donne è molto diverso. Capita di incrociare donne che ti fissano negli occhi e donne che nei locali ti si avvicinano tranquillamente. Gli uomini ben più rilassati e con la birra in mano. Qui da noi sappiamo bene che le donne hanno generalmente lo sguardo sfuggente e insicuro mentre gli uomini tendono a fare la classica radiografia con gli occhi fuori dalle orbite. Però se giriamo la prospettiva, si potrebbe anche pensare che gli uomini in alcuni paesi sono più rilassati, perché non sentono la pressione di doverci provare sempre e comunque, perché sanno che le donne sono intraprendenti.
In Italia, alla fine, a molte va benissimo così. Perché pretendono che sia l’uomo a darsi da fare, a prendere l’iniziativa. Quante in Italia prendono e vanno a conoscere un tizio qualunque? L’ 1% approssimando per eccesso?
Si aspettano che a farlo sia l’uomo. Una mia amica che abita a Londra, lamentava proprio il fatto che nei locali nessuno l’approcciasse, abituata invece all’ “italian style”.
Altro fatto. E’ vero che ideologicamente parlando una donna che va con 100 uomini dovrebbe essere uguale ad un uomo che va con 100 donne, la differenza è che biologicamente parlando la donna seleziona e l’uomo disperde. La donna, per natura, non è portata ad andare con 100 uomini diversi. Per cui è molto difficile trovare il giusto equilibrio tra cultura e biologia.
Ti linko due videointerviste. L’autore spiega meglio di me cosa intendo.
Dimmi che ne pensi..
https://www.youtube.com/watch?v=h2O2-ky7krM
https://www.youtube.com/watch?v=pLD_jD8Xjug
Ciao Rossana, non sarò “razzista” se tu dici che ritengo che un uomo difficilmente sposi una donna se non la ama. Lo potrà fare con i limiti culturali, di e di azione e intellettuali, ma quando la sposa è quella che ama. Certo può averne un’altra in testa, ma stanne certa che questa attiene quasi sempre a parti meno nobili dell’anatomia. Tuttavia tristemente condizionante spesso la vita dei maschi. Una donna, da quel che ho potuto osservare, può sposare un uomo che non ama e tenere il cuore occupato da un’altra parte. Lo si che non dovrei citare la letteratura, ma è l’unica ” statistica” che in questo sensi conosci anche tu.
Uno dei miei dubbi nasce proprio da questa possibilità, e dalll’induzio che mi ha dato quella fermata a Lisbona.
L’ho pensato: lei lo incontra, ascolta quello che ” sente” e se lui, per qualche motivo si mostra accondiscendente cambia direzione. In fondo si trattava di due mesi, di cui solo una settimana scarsa di ” relazione ” . Non avevamo sette anni di emozioni alle spalle. Loro si. Lei quanto meno.
Paranoia starai pensando. Ma plausibile, rivedendo le trascorse vicende tra i due.
Ros, abbiamo costruito una vita e sai che è una donna che stimo, che ha fatto tanto per me, come anch’io per lei, e anche per questo siamo amici, amici come lo intendo io. Ma non ho mosso quella passione, e questo qualcosa vuol dire, almeno a livello dei famosi istinti, e per questo motivo mi è parso di rivedere lei in Valinda, e sempre per questo sappiamo tutti che quella storia non verrà dimenticata, forse mai. Le due donne sono molto simili per quella che è la mia sensibilità, e se la mia dopo vent’anni si preoccupava di avere notizie di uno che lei ha dichiarato non si ricorderebbe neppure il suo nome, francamente non si cosa debba fare o avere un uomo per una dedizione del genere.
Io vi ho fatto una domanda nei miei post precedenti, ma capisco che per rispondere bisognerebbe avere il film che ho io, esattamente come mi veniva rimproverato da Valinda riguardo al giudizio sulla sua storia.
Io non so se si può essere un’ottima moglie e compagna e avere il cuore da un’altra parte. Forse no, nel suo caso, ma ripeto, non mi spiego diversamente un interesse verso un menefreghista conclamato che perdura nonostante un matrimonio riuscito.
Seconda scelta anche se Carmen era mancata? Guarda, io non sono né religioso ne’ superstizioso, ma alla prossima ti racconto un episodio che riguarda una premonizione della ragazza da far…
ciao Andrea
passo a risponderti ai tuoi due punti ( questione approccio nei locali e questione video postati )
1 approccio nei locali
non so come la vedono le altre donne perchè non posso entrare nella loro testa. ti posso parlare per me, e ti dico che questa regola non scritta per la quale dev’ essere per forza l’ uomo ad avvicinarsi mi ha sempre dato un enorme fastidio. e, stando a quello che dicono anche esperti ed esperte di dinamiche amorose, le donne di ogni paese dovrebbero attenersi a questa regola per non passare come donne eccessivamente sfacciate ( per non dire di peggio ). Io la ritengo una grandissima stronzata. se un tizio mi piace stà tranquillo che glielo faccio capire apertamente e non c’è nessun bisogno che si adoperi a montare tutto un teatrino per far colpo su di me. i classici “mosconi da locali” tra l’ altro, a dirtela tutta, per me sono di un fastidioso incredibile. magari tu sei lì, ti stai divertendo e scatenando, o ti stai semplicemente rilassando e godendo la serata e puntualmente a un bel momento arrivano questi tipi, che tra l’ altro nove volte su dieci sono fisicamente mediocri, del tutto insulsi e noiosi, dicono cose sempre uguali e scontate ( manco fossero fatti a stampino ) secondo un clichè trito e ritrito con il quale questi tizi pensano assurdamente di ottenere un qualche risultato concreto. io tutto quello che penso in quel momento è ” ma perchè non ti levi dalle palle!…”. e invece no ! devi sorbirti le loro manfrine da MDF per non apparire acida e scorbutica. ma, per quanto RIGUARDA ME, sono tattiche del tutto inutili perchè se un tipo mi piace o mi colpisce di brutto, io lo punto, me lo studio, e poi parto all’ attacco. esattamente come farebbe un uomo. come hai detto anche tu a me piace il ruolo della PREDATRICE, non della PREDA. e modestamente sono anche brava come “corteggiatrice” perchè non uso mai approcci noiosi e scontati e cerco sempre di essere divertente e originale, in modo da non appesantire l’ altra persona tenendola lì con chiacchere inutili. a differenza di questi mosconi ( che mirano a ottenere il risultato a tutti i costi ), io cerco di capire subito se per me “c’è trippa per gatti”, e se capto subito che non c’è, tiro dritto e passo alla prossima caccia, levandomi elegantemente dagli zebedei. You understand ? … 😉
2 i video del signor “uomini beta”.
Non te ne avere a male Andrea, ma il tizio che parla nei video mi dà l’ idea del classico SFIGATONE TOTALE che, non riuscendo quasi mai a mettere a segno qualche colpo, se la prende con un presunto femminismo che sarebbe sempre presente e latente nella nostra società, e che conferirebbe alle donne ingiusti vantaggi, specie a livello relazionale. il nostro amico parla ad esempio del ricatto sessuale che le donne italiane sfrutterebbero per sottomettere gli uomini, scordandosi però che molti nostri cari uomini italici usano il RICATTO ECONOMICO E LAVORATIVO ( ad esempio ) per cercare di piegare noi donne ai loro voleri… e in una società come la nostra, nella quale il potere economico lo detengono ancora in larga parte gli uomini, è normale poi assistere a quei fenomeni di mercificazione del corpo femminile di cui si parla nel secondo video, e che la donna adotterebbe “per farsi strada” nelle stanze dei bottoni ( occupate dagli uomini ). quindi, se da una parte è vero che l’ uomo biologicamente è “sfavorito” in virtù del suo maggior bisogno sessuale, è anche vero che la donna è sfavorita nell’ ambito dell’ autorealizzazione e che dei suoi privilegi sessuali ( proprio in ragione di questo minor bisogno ) in realtà le frega poco. a molte donne, tipo me, non interessa una cippa di avere lo “schiavo sessuale” che ti riempie di doni e favori perchè lo tieni appeso alla vagina. Le donne emancipate come me vogliono l’ affermazione e il potere in campo economico, che è cosa diversa ! e vogliono raggiungerlo per le loro capacità professionali e intellettuali, non per le loro capacità sessuali o le loro scelte sentimentali.
nelle relazioni ( specie quelle sessuali ) non c’è un soggetto sessualmente dominante ( la donna ) e uno sessualmente dominato ( l’ uomo ). O, perlomeno, questi ruoli sono molti indefiniti e intercambiabili, possono riguardare entrambi i sessi. il soggetto DOMINANTE è, a mio avviso, quello che è meno coinvolto nella relazione, ma non è detto che questo soggetto sia necessariamente la donna. Nella nostra società tanto più si è attraenti e desiderati, tanto più si ha potere “contrattuale” nello scambio erotico e amoroso. e quindi tanto più si ha possibilità di scelta. ma questo ESULA dall’ essere UOMO o DONNA.
scusami Andrea ma il tizio del video, anche riferendosi ai famosi UOMINI ALPHA, fa gli stessi miseri discorsi che farebbe una vecchia zitella inacidita riferendosi alle belle gnocche che conquistano !
Rossana, MG, Valinda e Andrea, vi rispondo domani. Sono stanco morto e poi questo aggeggio si inventa le parole. Anzi Ros, mi scuso per l’ortografia ” creativa ” dell ‘ultimo post. Impiego più tempo a correggere che a scrivere.
Andrea mi hai messo in crisi: in realta’ non so bene dove voglio arrivare. Forse solo sfogarmi, non so. Ma se non me lo avessi chiesto non me lo sarei domandato. Ora ci penserò .
Nite
Golem. Fatti una domanda e datti una risposta. Sembro Marzullo 🙂
MG. A me il tizio del video, sembra tutt’altro che sfigatone, ho visitato anche il sito ed è una persona acculturata e intelligente, ma dato che non è né figo, né uno che strizza l’occhio alle donne, logicamente una donna non può far altro che etichettarlo come tale. Mi spiace che anche tu faccia parte di quelle persone che sentendo qualcuno prendere posizione in merito a una questione, debbano per forza etichettarlo in qualche modo.
Come se uno fosse giudicato gay dichiarandosi favorevole ai matrimoni tra gay. Se il dito indica la luna, smettete di guardare il dito, soffermatevi sulla luna. Non vuoi proprio capire questi concetti basilari.
Se tu fossi una cessa, saresti una “sfigatona” che non riesce a mettere a segno qualche colpo. Ti rendi conto che essendo donna, ciò che divide te da una sfigatona è semplicemente l’aspetto fisico?
Se lo stesso uomo di quel video si atteggiasse, che ne so, ad artista, e dicesse cose del tipo “uhhh le donne, che creature meravigliose”, magari con il solo scopo di beccare, ecco che diverrebbe interessante. Su questo ha pienamente ragione Golem quando implicitamente lascia intendere che un certo tipo di seduzione è per le menti deboli.
Non hai compreso il succo del suo discorso, ma la realtà è proprio quella descritta da quel tizio. Continui a confondere relazione sentimentale (nella quale entrambi i partner corrono gli stessi rischi) con la relazione sessuale, che è tipicamente gestita dalle donne.
Passiamo al ricatto lavorativo. Intanto le scorciatoie fatte di gonne sollevate penalizzano anche gli uomini, perché quel tipo di donna, è capace di scavalcare un collega solo per essersi concessa al capo. A me ad esempio è accaduto in un altro ambito lavorativo, alcune ti passavano davanti perché la davano o si fidanzavano con i responsabili.Quindi posto che ci siano ancora dirigenti uomini che selezionano una donna sulla base dell’aspetto fisico, le altre cose che affermi sono false questioni! Le possibilità per le donne in Italia, ci sono tutte. Basta con questo vittimismo, sembra la storia della cassa del mezzogiorno.Se al Sud il lavoro attecchisce meno che al Nord, è per problemi culturali e sociali, non perché il Nord è brutto e cattivo.
Stessa cosa per le donne. Le donne hanno accesso ad ogni ambito, ci sono dottoresse, avvocatesse, operaie, infermiere, ministre, dirigenti d’azienda. A nessuna donna è vietato diventare medico o poliziotto. Tutti i ruoli sono stati sdoganati. Dove lo vedete il problema? Pensa alla cazzata delle quota rosa in politica. Se su 10 persone a far politica sono 7 uomini e 3 donne, ne consegue che le cariche politiche saranno ricoperte per il 70% dagli uomini e dal 30% dalle donne. No, non va bene. Le donne devono avere la quota garantita altrimenti sono discriminate. Che assurdità.
Se parli dell’Italia, la donna non è assolutamente più sfavorità nell’ambito dell’autorealizzazione. Le donne che non si realizzano lavorativamente parlando, non riescono a farlo perché sono scarse nel loro lavoro o perché non si piegano alle logiche di potere, logiche che però discriminano allo stesso modo anche gli uomini onesti lavoratori. Ovvio che se mi prendi il paesello con le quattro carampane, allora sentirai dire che alle donne non spettano ruoli nella società lavorativa ecc.. ma per il resto… Davvero questo piagnisteo mi pare stucchevole e questa discussione ha raggiunto la caratteristica dell’infinito.
Perdona il tono, ma mi sono stancato..
golem
non preoccuparti per il tuo aggeggio che si inventa le parole, quando in questo sito c’è gente che si inventa concetti di sana pianta campati per aria.. quindi poco male 🙂
buonanotte anche a te 🙂