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Lettera pubblicata il 4 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore eglevittoria.
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“un uomo importante parla di Permesso, Grazie, Scusa.. ”
poche parole semplici ma che aprirebbero un mondo se certa gente fosse disposta ad ascoltarle veramente.
Brava Adriana!
Adriana e francesco
avete delle opinioni e dei punti di vista assolutamente rispettabili, però penso che avete un’ idea un pò utopistica dei rapporti a due. anch’ io non sono d’ accordo con Andrea quando afferma che, rispetto all’ uomo, la donna è favorita in tutto quando si parla di incontri e relazioni. certo, io se esco, mi metto in tiro ed entro in un locale, senz’ altro qualcuno mi noterà, ma non è detto che sia QUEL QUALCUNO CON CUI IO ANDREI VOLENTIERI ! non è che basta ESSERE DONNE per avere automaticamente tutti gli uomini che ci pare ! anche noi donne, proprio come gli uomini, dobbiamo spesso mediare tra quello che desideriamo e QUELLO CHE CI E’ CONCESSO OTTENERE. detto questo, penso che sarebbe bello se in un rapporto passionale o sentimentale tra un uomo e una donna potesse esistere quella trasparenza e quella correttezza di cui parlate, MA LA REALTA’ PURTROPPO E’ DIVERSA. La realtà è che nei rapporti sentimentali non esiste un’ ETICA a cui TUTTI SI ISPIRANO indistintamente, e occorre di volta in volta valutare la situazione e il soggetto che abbiamo di fronte. STA A NOI, in quanto persone interessate all’ altro, farlo. e dobbiamo farlo per non andare incontro a disillusioni troppo dure. l’ altro non ci dirà mai TUTTO QUELLO CHE PENSA E TUTTO QUELLO CHE HA INTENZIONE DI FARE. questa è un’ idea illusoria “da oratorio”, di cui però ci dobbiamo liberare una volta raggiunta la consapevolezza di persone adulte. non esiste un modo “carino” di chiudere una storia. se decidiamo di interrompere un rapporto, per quanto possiamo essere onesti e gentili l’ altro COMUNQUE RIMARRA’ FERITO. sta appunto ALL’ ALTRO mettere in conto che può finire. e anzi spesso spiattellare tutta la verità, seppur con toni gentili, è anche peggio per l’ altra persona ! quindi davvero in questi casi spesso si preferisce sparire ( e la sparizione per me è già una risposta sufficiente ) che spiegare all’ altro perchè non “funziona”. poi, detto francamente, pretendere dall’ altra persona a tutti i costi delle spiegazioni meticolose sul perchè non vuole proseguire il rapporto, io lo considero un atteggiamento di chi ha perso la dignità ed è totalmente in balìa dell’ altro. è un comportamento che equivale a supplicare, e per non esiste supplicare qualcuno di stare con me ! te ne vai ? non mi vuoi ? peggio per te ! di certo io non mi perdo a rincorrerti solo per sentirmi dire le tue stronzate ( perchè poi questo farebbero ).
Maria grazia mi hai fatto ricordare il caso di una mia cugina. Lei è molto bella, alta, rossa naturale con gli occhi azzurri, una da mozzare il fiato. Per un periodo ho abitato nella sua citta’ e ci siamo avvicinati molto, prima avevamo solo un rapporto superficiale ma poi eravamo diventati veri e propri amici. Notai che non era mai con nessuno e una volta glielo chiesi. Sai cosa mi raccontò? Che purtroppo non è vero che essere belle è un vantaggio, perché molti uomini che ha conosciuto facevano a gara a chi se la pigliava (e non è il tipo da girare tutta in tiro, è una persona molto semplice) , era un trofeo, un giocattolo e quando le piaceva qualcuno poi scopriva che questi ci stavano solo per vantarsi con gli amici. Sai cosa ha fatto?si è imbruttita apposta, ora mette gli occhiali, lega sempre i capelli, non si trucca mai e veste sempre molto casual, qualcuno lo becca comunque perché alla fine ha un bel viso e un fisico da modella quindi anche con una maglietta sportiva si nota ma mi diceva che era anche stanca di tutti quelli che la importunavano per strada, un ragazzo le disse che visto che era bella era normale che facesse sesso perché tanto si può fare chi vuole, guarda mi è scoppiata a piangere, mi disse “devo nascondere me stessa per non soffrire”, qualche giorno dopo ero a prendere un’aperitivo con amici e notai una donna molto bella, anche lei rossa ma tinta però affascinante, l’abbiamo notata tutti e sai cosa pensavamo?che quella era una che la dava, ma lo sai che mi sono sentito in colpa?un mio amico ci voleva provare ma l’ho fermato e ho fatto bene perché quando lui ha cercato informazioni su di lei dal barista questo ci ha detto che si sta laureando in medicina, che è una ragazza seria e non accetta drink dagli sconosciuti, beve solo analcolici e non fuma,insomma una seria e poco prima era stata etichettata come oca battona e ignorante da buttarsela per una notte. Maria Grazia nella mia vita ho assistito a scene che mi hanno insegnato molto e ho capito che non posso giudicare una persona da come si veste o solo perché è in un bar, inoltre credo che bisogna anche vedere come questa persona si atteggia, quella donna non si vantava, stava con le amiche punto, poi le battone c’erano anche e se vedi bene puoi distinguerle da quelle serie anche se sono tutte in minigonna. Ovviamente il discorso vale anche al maschile, a volte credete di un uomo cose che non sono vere ma qui si sta parlando di donne quindi la chiudo qui.
francesco
concordo con tutto il tuo discorso, anche se mi pare che non centri molto con il tema che stavamo trattando. gli ignoranti e i bifolchi che considerano una donna di facili costumi solo perchè è bella ci saranno sempre, purtroppo queste cose difficilmente si potranno eliminare. però ti posso dire che in questi casi se la donna sa rispondere a tono e sa farsi rispettare rimettendoli in riga ( come faccio io ) dopo non si permettono più e anzi poi ti trattano con il massimo rispetto. noi donne non possiamo privarci del piacere di vestirci in modo femminile e di concederci uscite e divertimenti. non possiamo vivere chiuse in casa e conciarci come vecchie arpie inacidite. dobbiamo imparare ad affrontare il mondo e a far capire che certe cose sono solo frutto di ignoranza e vanno arginate ! tua cugina ha fatto la stessa cosa che feci io anni fa, stanca delle malelingue di cui ero vittima: mi tagliai i capelli corti come un maschio, non mi truccavo più, presi a indossare solo tute e pantaloni con scarpe da tennis, avevo maniere scontrose e brusche con chiunque mi avvicinasse, anche solo per dirmi cose innocenti, perchè davvero non ne potevo più di essere etichettata come donna facile solo perchè ero una bella ragazza ed ero abbastanza socievole. da quel momento in poi nessuno osò più avvicinarsi per farmi delle avance. poi col tempo imparai a reagire a certi soggetti senza però perdere la mia femminilità e la mia eleganza.
maria grazia il mio discorso era per far capire ad Andrea che dietro ad una donna c’è molto di più di quello che vogliamo vedere, l’ho imparato col tempo, sbaglio ancora, sbagliamo tutti ma cerco di essere più accorto tutto qui.
francesco
credo che Andrea sia abbastanza intelligente da capire che dietro all’ apparenza di una donna può nascondersi altro. o almeno, questa è l’ impressione che mi da per quello che scrive. Andrea più che altro denuncia una situazione nella quale l’ interesse degli uomini italiani per il sesso e per le donne appare sproporzionato rispetto all’ equivalente al femminile. ma questa situazione non è dovuta semplicemente a un fatto culturale, e non è riconducibile a una volontà femminile di far rimanere le cose in questi termini. E’ invece sopratutto il risultato di una LEGGE NATURALE, secondo cui il bisogno del sesso, per la donna, è nettamente inferiore che nell’ uomo ( per motivi organici, anatomici e fisiologici ). ecco perchè c’è questo “squilibrio”, che è particolarmente evidente nei paesi dove a tutto questo si aggiunge una cultura repressiva e bigotta verso il sesso ( e l’ Italia è tra questi ). gli uomini, per natura, AVRANNO SEMPRE PIU’ BISOGNO DI SESSO RISPETTO ALLA DONNA, e questo li porta ad “accontentarsi” molto più facilmente rispetto a quanto riescano a fare le donne. tutto qui !
forse non hai capito quello che volevo dire ma come ho detto era rivolto ad Andrea. Per quanto riguarda il resto secondo me l’Italia resterà’ sempre più indietro rispetto agli altri paesi, ci sono ancora troppe realtà’ che rispecchiano l’ottocento, io ho vissuto un po’ ovunque, credevo fosse solo un problema del meridione e invece certe mentalità’ le riscontro anche a nord. Emigriamo?
francesco
il tuo discorso l’ ho compreso benissimo. se poi Andrea afferma che nei fatti le donne sono libere di fare come vogliono, è un suo punto di vista e nulla di più. per quanto riguarda me, io penso che la “gabbia” in cui vivono ancora oggi molte donne sia più mentale che reale. la rivoluzione sessuale e le lotte femministe degli anni 70 hanno cambiato definitivamente la realtà italiana, la quale non tornerà più ad essere quella antecedente a questi fatti ( GRAZIE A DIO! ); Le donne italiane di oggi devono però avere il coraggio di fare quel “passo in più”, di liberarsi anche degli ultimi rimasugli di tanti vecchi preconcetti per arrivare al pari delle loro colleghe americane e nordeuropee. Sono dell’ opinione che tante barriere ci vengono poste dall’ esterno, ma tante altre sono le donne stesse a crearsele. Il femminismo VERO non prevede che una donna debba fare sesso SOLO PER AMORE, e non prevede che bisogna per forza trovarsi il PRINCIPE AZZURRO CHE CI SALVI DAL MONDO BRUTTO E CATTIVO. Le femministe VERE il mondo brutto e cattivo LO AFFRONTANO DA SOLE, LO MANGIANO, LO DIGERISCONO E LO RIESPELLONO. E fanno tutto questo anche se tutti dicono loro: ” ma sei pazza ?….”
Devo dire che ultimamente MG mi sta stupendo per la lucidità e l’onestà intellettuale dei suoi commenti, per cui mi complimento con lei.
Francesco e Adriana pongono una visione troppo soggettiva della vicenda, lui come galantuomo rispettoso delle donne, lei come donna corretta, ferita perché ingannata.
Ma come solitamente mi accade, tendo a prendere spunto da un caso specifico per ampliarlo ai massimi sistemi.Quindi Francesco, leggi bene i commenti di MG perché ti ha già spiegato tutto chiaramente.
Ovvio che il libero arbitrio è il libero arbitrio, per cui una donna, piacente o meno, può scegliere di fare la santa, di credere nei valori, di fare sesso con 1000 uomini, con 10 o nessuno. Così come un uomo. Ma il mio discorso è semplicemente questo: a parità di condizioni, un uomo normale non avrà mai le opportunità sessuali di una donna normale. Questo amplia lo squilibrio nel rapporto uomo – donna attuale.
Che tu abbia dignità, non sia morto di fi.. e tutto il resto non c’entra nulla con il mio discorso, di nuovo dal generico finisci sul tuo personale.
Tra l’altro faccio notare una cosa. Il tizio viene biasimato perché ha sedotto e abbandonato egle subito dopo la notte di sesso. E se avesse scelto di fingere di amarla e l’avesse fatto una settimana dopo? O un mese dopo? O dieci anni dopo? Non sarebbe stato ancora peggio?
Il torto in una coppia è la finzione dei sentimenti, punto. Non serve neanche che stia a dirti quante coppie fingono di stare bene insieme. Come dice anche MG, in ogni rapporto è insito il rischio di fregatura. E ogni chiusura, se ci sono sentimenti, porta con sé dolore e comportamenti che possono essere più o meno biasimabili.
Il fatto di pensare: “mi devi rispettare, dicendo tutta la verità, nient’altro che la verità, nei secoli dei secoli, amen” è appunto una visione utopistica da oratorio. Questi “compromessi” partono da quando mangiamo la zuppa della zia troppo salata fingendo che sia buonissima, per arrivare ai rapporti di coppia.Il mio non è un sentimento di inadeguatezza, quanto piuttosto di consapevolezza. Poi è vero che ognuno di noi ha i propri demoni da sconfiggere, ma non è questo il caso.
So che se fossi un calciatore ricco e famoso frequenterei modelle bellissime senza sforzo, se fossi un prof avrei probabilmente una tesista o una studentessa innamorata di me, se fossi una donna piacente avrei uomini adulanti desiderosi di far sesso con me e così via. Nel mio caso so che se mi mettessi a ballare latino americano, o andassi ogni sera per locali provandoci a nastro, dopo tot due di picche riceverei un si. So che se mi piacesse una donna, magari ambita e bellissima, corteggiandola per tot tempo potrebbe anche capitare di uscirci. Come so anche che un uomo normale, in questa realtà falsamente emancipata e paritaria, se non si dà da fare resta solo, molto più di una donna. Per quanto mi riguarda, dato che parliamo di me, non ambisco ad entrare in un locale ed essere violentato da stuoli di donne (troppa grazia 🙂 ), però non nego che talvolta con tizia e caia mi sarebbe piaciuto vivere un rapporto esclusivamente sessuale. Scegliendo di non recitare una parte, un pò per dignità, un pò per pigrizia, un pò per correttezza verso l’altra, alla fine non accadeva nulla. Questo perchè? Perchè gli uomini,nella maggior parte dei casi, non sono liberi di godere del sesso quanto vorrebbero (se non pagando ovviamente). E’ per questo che trovo la visione sessuale di molte donne un tantino ipocrita. Hanno sicuramente più possibilità di scelta e finiscono spesso con il lamentarsi della scelta fatta. Ma quando si parla di relazioni sentimentali, sia donne che uomini corrono il rischio di beccarsi la fregatura, sugli uomini però grava in aggiunta il peso biologico di non poter vivere liberamente il sesso.
Teoricamente sulla donna grava un peso morale, ma sappiamo che al giorno d’oggi, tra frequentazioni segrete, social, vacanze fatte con le amiche, hanno molte più avventure sessuali di quelle che per facciata decidono di far credere.