Mi date una spiegazione scientifica?
Evoluzionisticamente parlando è svantaggioso non amare un uomo per lo stesso motivo per cui, al contrario, amano i figli: maggior probabilità di sopravvivenza!
Quindi non amando un uomo lasciano/vengono lasciate quindi restano sole con se stesse e questo (soprattutto in passato, quando la pressione selettiva era maggiore), dà meno chances di sopravvivenza!!
Quindi perché quest’incapacità intrinseca di amare un uomo che le contraddistingue?
(Confermatomi, tra l’altro, anche da uno psicologo specializzato in problemi famigliari!!) eccetto casi rarissimi, davvero eccezioni, nei quali, a seguito di alterazioni psicologiche/genetiche? una donna ama davvero un uomo (es: quando una donna fertile decide di non avere figli pur di restare con l’uomo (sterile) che ama!! Ne conosco un paio)
Grazie per le eventuali risposte
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Categorie: - Relazioni - Riflessioni
Credo che l’essere umano sia insoddisfatto e cerca emozioni continue e queste le va a cercare in altri. Questa categoria appartengono principalmente che donna che addirittura smettono di amare, basta il primo che passa che le da qualcosa di diverso e addio ad anni di relazione. Non riescono a stare bene da sole e non capiscono, salvo eccezioni, che l’uomo al suo fianco deve essere una spalla, non il direttore di tutta l’orchestra.
ti dico la mia , che mi pare l’oggettiva realtà dei fatti riscontrata osservando il “fenomeno” nella sua generalità …ciò mi consente quindi di arrivare alla formulazione del seguente corollario.
Le donne hanno come gli uomini (e come tutti gli animali ed esseri viventi )2 determinati istinti
1) istinto di riproduzione
2)istinto di sopravvivenza
Questi due istinti hanno permesso (e permetteranno) che la vita continui a perpetrarsi , dalle origini dei tempi fino alla fine del mondo .
Le donne per loro natura inconscia (non conta un c.... quello che dicono o credono di pensare) cercano “il candidato ideale per figliare ” .
Come ben sapete una volta inseminate ci mettono ben 9 mesi prima di “sfornare ” un nuovo essere umano .
Noi per inswminarle ci possiamo mettere 30 secondi (un cucchiaino di materia prima)
Dunque per loro l uomo ha due funzioni principali :
1) strumento che fornisce il seme indispensabile per figliare.
2) garantire protezione
Sono attratte prevalentemente da “buona genetica”, sicurezza, leadership, forza
Gli uomini invece possono inseminare più donne al giorno , sono prevalentemente attratti dalla bellezqza, se poi una è scema o stracciona una botta gliela si da cmq.
Loro si mostrano , noi guardiamo. Loro lo prendono , noi lo mettiamo.
Quindi sono portate ad “amare”un uomo non per la sua bontà d animo, romanticismo, onesta’, sensibilità , ma in quanto strumento inconsciamente considerato valido per ottenere il loro scopo.
quante vostre amiche che postavano ogni giorno su fb le foto col fidanzato continuano a farlo dopo aver figliato ?
il fidanzato viene soppiantato dal pargolo
Da madre l uomo serve semmai x garantire sicurezza, protezione
L amore incondiZionato lo provano solo qper i figli
Se la fidanzata vi molla e’ perché non vi giudica più il candidato ideale, potete anche crepareq che sta selezionando altri ( poveracci ahaha)
IL vero amore , l Affetto qui non trovano alcuno spazio
C’è sicuramente un fondamento di verità in questo assioma. Basta osservare ad esempio, la determinazione di una madre nel ritrovare un figlio scomparso, cosa che generalmente non manifestano nei confronti di un compagno/marito. L’uomo invece, mostra la stessa determinazione, sia che si tratti della compagna, sia che si tratti dei figli. Penso che si basi sull’istinto di protezione che l’uomo ha nei confronti di donne e bambini, mentre la donna solo nei confronti di questo ultimi, oltre al fattore di aver cresciuto dentro di sé un altro essere vivente. Credo poi ci siano diversi casi che identificano la capacità di amare delle donne:
-la venerazione istintuale/mentale. L’uomo che amano è il migliore, è “superiore”, ma non sanno perché, non è comprovato da reali doti. Amano l’ideale più della persona. Vi rientrano gli amori giovanili, gli amori ciechi per i “guru’, quei personaggi con grande carisma che riescono ad avere grande ascendente su di loro.
In questo caso riuscirebbero a mettere l’uomo anche sopra i figli.
– amore sincero. Si basa su un autentico sentimento, è l’ambito in cui una donna ama davvero l’altro per ciò che è.
– amore razionale. La donna progetta la propria vita e trova l’uomo adatto al progetto. Ovviamente molto uomini traditi/lasciati fanno parte di questa categoria.
In generale però credo che ci sia poca consapevolezza di cosa significhi coltivare un legame, pertanto diventa molto più semplice fare e disfare. Lo fanno maggiormente le donne perché per loro è più facile in termini di possibilità. Per cui certe donne, non amando realmente, dopo 2/3/5 anni, sono pronte a lasciare spazio al nuovo venuto che le corteggia e fa provare “nuove” emozioni. L’ex diventa un lontano ricordo nel giro di una settimana.
Purtroppo è anche vero che per molte divenute madri, il compagno diventa figura marginale, utile solo per faccende e pagamenti.
La tomba dell’ “amore”.
Io non sono d’accordo, tengo tantissimo a mio marito e lo amo ed è al pari di mio figlio come amore… Anzi sono due amori diversi. Mio figlio prima o poi se ne andrà, mio marito (spero di) no.
Perché alla fine, pur di “sistemarsi”, tante tendono ad accontentarsi. E se l’uomo che hanno costituisce una sorta di “soprammobile esistenziale” potranno al massimo esserci affezionate, ma non amarlo. E qui la colpa è sia loro (che confondono il concetto di “Amore” (A maiuscola) con quello di semplice “relazione”, e sia degli uomini che pur di avere un posto barca in un porto sicuro (chissà, magari condiviso con altri eheheh) si accontentano di ricoprire un ruolo poco più che decorativo. E magari si illudono pure di essere dei gran ganzi, o di essere a loro volta “sistemati”. Ma in fondo sanno di NON essere amati…
PS: la dea Ishtar non tollera (e soprattutto non perdona) questo pantofolaismo amoroso, e prima o poi il conto lo presenta…
Solnze però un figlio lo devi crescere, mantenere e perciò richiede moltissime attenzioni, il fidanzato marito no perché è già una persona adulta e vaccinata e quindi consenziente.
È probabile che siano incapaci di amare te! Perché generalizzare?
A parte che manco mia nonna ragiona cosí: non tutte le donne hanno come scopo primario nella vita di figliare; non siamo incubatrici, qualora aveste fatto un po’ di confusione. Se il compagno poi diventa figura marginale evidentemente non è capace di avere un ruolo preponderante, o non gli interessa averlo. Da uomo, io mi sentirei alquanto babbo a fare sempre questa figura del burattino manipolato dalle donne cattive, è deprimente solo leggervi, figuriamoci…