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Perché gli uomini hanno paura di amare?

di rexel74
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 10 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 158 commenti

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  1. 71
    Marty............... -

    Bello il commento di “Delusa” (8 Novembre 2008). Sì è vero quando si vuol bene a qualcuno
    si ha timore di “perderla”……Ma la “paura” di innamorarsi è solo una piccola “difesa”
    che le persone (uomini o donne…anche le donne possono averla….) quando capiamo di “dare”
    troppo….Quando si ha paura di non essere amati, ricambiati o accettati ….. O forse non si è sicuri
    tante sono le motivazioni…..L’importante che dopo questa “paura” si capisca se si è disposti ad amare
    o si preferisce rimanere nel proprio egoismo…………….

  2. 72
    libera -

    jeje, sei proprio sicura che la donna sia così debole? La mia esperienza mi dice che la donna
    è capace di sopportare, da sola, cose che un uomo nella stessa situazione si perderebbe in un
    bicchiere d’acqua. Quanti uomini sono capaci di resistere soli per anni e anni?
    Secondo me un uomo la solitudine totale non è proprio capace di sopportarla.
    Io detesto le generalizzazioni, ma debole la donna non mi sembra proprio…

  3. 73
    jeje -

    Libera

    come ho detto l’eccezione conferma la regola. qui non stiamo parlando
    di cosa la donna puo sopportare ma
    del perche donne femministe non trovano uno straccio di uomo che le ami.
    la donna rispetto all’uomo e’debole e fragile, e lo sai cosa voglio dire.
    e non sto parlando della forza emotiva. Le donne che vogliono fare gli uomini
    non piacciono! come Ho detto ci sono dei ruoli.
    le donne sono solo capricci e sta all’uomo doverle mettere in carreggiata.
    con questo non dico che le donne devono stare a casa a sfornare figli ma non si devono dimenticare che cosa sono. NON SIAMO UOMINI.
    le donne super non piacciono, l’uomo vuole la donna che possa da una parte avere bisogno di lui e vice versa. l’uomo ha bisono di sapere che la donna che gli ta accanto e’una donna e le donne emancipate e femministe non rientrano in questi parametri.
    L’uomo e’fragile su alcuni aspetti e la donna e’fragile su altri e’per questo che ci vuole un equilibrio la donna e’donna e tale deve rimanere, senno c’e’ la chirurgia se vogliono le palle.
    l’uomo sul fatto che non ama piu’e che e’un bastardo con le donne fa bene perche’sa che quella che e’davanti a lui non e’una donna ma un mezzo maschio.
    Lúomo si impegna seriamente e da tutto di se se la donna che ha accato e’ una donna. e smettiamola di voler dimostrare che sappiamo fare meglio di loro, se una volta ci sentivamo schiave degli uomini secondo il vostro concetto ora stai pur sicura che molte di voi lo siete diventate con il vostro essere emancipate e quelle poche che sanno quali sono i valori giusti da seguire si vergognano di essere donne perche provano ribrezzo ad essere classificate insieme alle super donne/maschio.

  4. 74
    giosinoi -

    da maschio corretto ma non strunzo, concordo con jeje

  5. 75
    libera -

    Ok, mi puoi spiegare cosa intendi esattamente con ”donna super”?
    Quante donne super vedi in giro, cosa fanno di così super? Parlo proprio
    in concreto, nei fatti. La donna emancipata non piace. Ma perchè?
    Cosa c’è di sbagliato nel lavorare, nel viaggiare e magari nel vivere
    da sole? Hai mai pensato che per molte non è un atteggiamento, nè una
    sfida, nè una ripicca, ma semplicemente la vita le ha portate a dover
    sapersela cavare da sole?
    Per ultimo, torno ancora sulla debolezza: credo sia ampiamente dimostrato
    quanto gli atti di violenza siano figli di una debolezza e di una vigliaccheria
    profonde…e non ho ancora visto donne stupratrici o donne bombardare città
    e villaggi abitati da popolazioni inermi…

  6. 76
    david1971 -

    Salve,
    scusate se mi intrometto, ma penso che in queste considerazioni ci siano dei lati che non divengono ben chiari.

    @ Libera:
    ho alcune domande per te ed anche altre cose da spiegarti. Prima le domande: 1. Sei single? Ti sei chiesta perchè? (non rifilare le solite banalità, grazie) Quanti anni hai? (spero tu non sia una ragazzina, altrimenti capisco male) Ti reputi emancipata? (adesso vorrei che mi spiegassi cosa intendi quando scrivi questa parola)
    Adesso alcuni chiarimenti sulle tue lacune storiche e sociali: le persone sono nate per stare in società e per condividere le proprie esistenze con i propri simili, ma (qui sta la tua lacuna) per poter condividere le emozioni devi lasciare che gli altri entrino nel tuo cuore e nella tua anima in modo da poter formare un’insieme. Questo è possibile solo con l’unione di due persone in una coppia. Vorrei farti notare che negli ultimi decenni sono state molte le persone che si sono battute per far riconoscere relazioni sentimentali anche fra gli stessi sessi.
    Questo la dice lunga sul NON stare da soli. Non voglio dibattere sul fatto che siamo nati per unirci e procreare, ma preferirei sottolineare l’importanza del sentimento che coinvolge la società da millenni. Sbagli se credi che l’evoluzione non sia anche involuzione. Nel corso del tempo si è sempre avvicendato. Inoltre le guerre spesso sono state combattute per motivi che non entrano nel merito della discussione in atto (documentati prima di scrivere di cose di cui non conosci, grazie).
    Non credere che gli uomini non siano in grado di gestire quanto voi donne. Possono, casomai, essere meno egoisti, opportunisti e infingardi.

  7. 77
    david1971 -

    @ Rexel74:
    Alcune delle tue domande sono legittime, ma credo che non tu sia veramente onesta con te stessa.
    Pensi davvero che tu non sia il risultato di quello che ti è capitato nel tuo passato? Pensi davvero che il tuo carattere non sia stato modificato?
    Con il passare del tempo tutti costruiamo dei muri per difenderci. Servono per creare delle difficoltà a chi vuole ferirci in modo da far passare solo chi è meritevole.
    Inoltre vorrei farti notare una cosa che forse molti altri già conoscono: Non tutti soffriamo nello stesso modo e possiamo reagire in modi completamente diversi… addirittura estremi.

    @ tutti:
    Devo dire che sono contento di vedere alcuni risultati interessanti. Dalle vostre risposte si evince chiaramente che, purtroppo, non è una questione di sesso ma di singolarità. Donne ed uomini commettono gli stessi errori.
    Era questa la parità che le donne tanto andavano cercando? Credevo che, invece, fosse tutto l’opposto… ovvero che si smettesse con questo comportamento da parte degli uomini.
    La verità è veramente deludente e frustante: Eravate invidiose e volevate farlo anche voi…
    Molto deprimente e vuoto… Ma almeno non lamentatevene.

    O volete scambiare definitivamente i ruoli?

  8. 78
    giosinoi -

    Rispondo io a Libera:
    E’ una questione di misura: ogni comportamento sulla bilancia è autoreferente per la propria giustezza.
    Gli uomini vengono attaccati generalizzando e criminalizzandoli per avere abusato tempo addietro dei poteri fisici oltre la misura del giusto.
    Le donne oggi sono tutto meno che donne: sono partite da giuste rivendicazioni etiche e morali (non le escort, intendiamoci, quelle si legalizzano con la chiesa), per divenire maschie e fare guerre sessiste.
    Nessuno può vederci più femminilità e dolcezza, e certamente metterti in casa o nella vita una bestia che ti porta in tribunale nelle mani della delinquenza bianca non può essere visto come un atto di amore.
    Ma, essendo questa la fine che un uomo certamente farà, l’emancipazione femminile viene quindi cavalcata dalla magistratura che, di nascosto, ne profitta per modificare la società in senso forcaiolo, lucrando la cresta su consulenze e processi, sequestri di minori e lotte sessiste, bigottismo e frustrazioni di semi maschi addomesticati.
    Quadro terrorizzante per un uomo, che oltre ad un pò di sesso (trovabile oramai ovunque a € 20,00) non può trovare alcun riscontro, tantomeno immaginare la famigliola del mulino bianco che millanta chi parla di “amore” mentre è incapace di amare.
    Da maschi (40 anni fa, paghiamo ciò che hanno fatto i nonni che ora sono presidenti di tribunale, e da violenti presentano a noi il loro conto -ndr.-) ingiusti siamo divenuti vittime, quindi siamo tutti esseri umani scagliati donne contro uomini da un disegno fuori della nostra Costituzione, manovrato (come per lo stato di polizia attuale), da chi ha i fili del potere.
    Innescate guerre con lo stesso meccanismo di quelle per il petrolio, il sistema giustifica il proprio intervento invasivo e lucrativo con le nostre stesse istanze, non essendo noi – ignoranti per volontà governativa – capaci di auto sedarci, arrogandosi poteri che sfociano nell’arbitrio più sfrenato dei giudici.
    CONTINUA>

  9. 79
    giosinoi -

    CONTINUA DA SOPRA:
    Le nostre carceri sono piene di capri espiatori innocenti previe condanne su teoremi pazzeschi, le nostre famiglie sono distrutte e non se ne formano altre, i nostri figli sono omosessuali e si invoglia a divenirlo via TV, la polizia fa solo cassa con le multe e null’altro, i politici rubano e promettono sorridendo, il controllo giudiziario è una spaventosa barzelletta, ai padri vengono sequestrati i figli previo annullamento in nome “dell’interesse preminente del minore” (divenuto quello di essere orfano di genitore vivo).
    Come difendono e rispettano i propri uomini le attuali donne?
    Usurpando le case, i figli, il frutto del loro lavoro addizionato al proprio reddito, puttanando ogni dove, compiendo crimini in nome della depressione post partum e beneficiando di archiviazioni in barba all’esercizio dell’azione penale, false violenze denunciate per sfregio all’ex, e via fino a domani.
    Stiamo soli che stiamo bene, nessuno spazio va dato ad una donna, mai farla entrare nella propria casa, mai firmare per una donna, mai darle un figlio che ci verrà sequestrato.
    Mai più fiducia!

  10. 80
    libera -

    Scusa david71, ma cosa centra se sono single o no, cosa centra l’aprire
    il cuore ecc ecc? Mica ho detto che sono contraria in toto alla coppia.
    Ho solo detto di non meravigliarci se le cose cambiano in quanto credo sia nella
    natura delle cose (e non perchè la donna sia invidiosa dell’uomo, ma perchè
    naturalmente la natura dei rapporti e della società si evolve).

    ”Adesso alcuni chiarimenti sulle tue lacune storiche e sociali: le persone sono nate per stare in società e per condividere le proprie esistenze con i propri simili, ma (qui sta la tua lacuna) per poter condividere le emozioni devi lasciare che gli altri
    entrino nel tuo cuore e nella tua anima in modo da poter formare un’insieme. Questo è possibile solo con l’unione di due persone in una coppia”
    Primo: dipende che tipo di società. Se quella che ho attorno non mi piace posso anche defilarmi e vivere da eremita, come parecchi fanno.
    Secondo: l’errore che secondo me ha portato a tutte le tragedie familiari attuali, e cioè convincersi che al di là della coppia non ci sia nulla, che fare famiglia sia l’unico modo possibile per vivere, facendo muro, in quel caso si! contro il resto della società, quando secondo me è palese come il concetto di coppia o famiglia come salvezza dal baratro e unica modalità di aggregazione possibile sia fallimentare e fuorviante. C’è prima l’individualità, poi certamente la condivisione, che non deve mai diventare però prigionia. Senza contare che esistono svariatissimi tipi di amore e riportare tutto soltanto alla coppia mi pare alquanto riduttivo. Giosinoi, condivido sulle donne stronze che riducono sul lastrico gli ex e usano i figli contro di loro, mica ho detto che ogni donna sulla terra si comporta sempre bene, qui ancora il problema è il matrimonio. Non volete pagare alimenti alle ex mogli? Non volete essere accoltellate dagli ex mariti? Non sposatevi. Conoscendo le leggi ognuno dovrebbe sapere bene a cosa va incontro quando prende certe decisioni.

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