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Lettera pubblicata il 10 Settembre 2008. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore rexel74.
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amore è coraggio, ecco perchè è uno schifo, perchè manca il coraggio
…fate togliere tutte le leggi che fanno “sbilanciare” a favore delle donne….tornate ad essere uguali agli uomini….ma ricordatevi che l’amore e’ con sesso…ed il sesso si fa’ quando l’uomo vuole farlo…non dopo…quando la donna dice: adesso !
CIAO,DANILE,SONO UNA DONNA,NON HO CAPITO COSA INTENDI, x inclinazione verso il potere degli uomini, e non verso la persona.cioè che siamo troppo autoritarie e dominatrici??
Ciao Pedrito,
sul fattore sesso che tu dici che dovrebbe essere l’uomo a dire “facciamolo adesso” ovvero a comando, mi parrebbe una considerazione non proprio consona a quella che è la vita di coppia, perchè nella norma, in una coppia sana, il sesso dovrebbe “entrare” in modo reciproco e senza che nessuno dei due comandi a bacchetta l’altro, disponendo pure quando lo stesso debba essere fatto, sarebbe roba da medioevo!
Vabbè che al giorno d’oggi non ci sia da meravigliarsi più di nulla, vabbè che se la moglie ha un’altro che la “stantuffa”, allora non c’è mai tempo per farlo, adducendo a cause di malesseri, stanchezza, via discorrendo, cose che se lei ha al fianco un uomo vero, vedendo il ridursi della frequenza, con cui lo stesso si fà, qualche domanda dovrebbe farsela.
Il discorso naturalmente vale anche per il sesso opposto nei confronti del marito, fidanzato, perchè se è una componente sola a ricercare l’altra e questa fà orecchie da mercante, qualcosa che non và c’è di certo sicuramente…il terzo incomodo che ha già “dragato” a dovere il porto e quindi i pensieri stessi, di una della due componenti, sono rivolti esclusivamente al “dragator”, eseguendo malvolentieri e con pensieri rivolti altrove, mentre il “dragaggio di casa” si compie, verso “the dragator-man-external” ma very, very internal, in the cape of the woman o man, di casa propria….e vabbè c’è chi le porta, chi le fà, chi è serio sempre, la ruota gira e quando picchia, picchia duro con certa gentaglia, indifferentemente dal sesso di appartenenza, non è giustizia divina, ma solo la regola del bilanciamento dei pesi.
Maxim.
@Franz: ovvio, il discorso che ho fatto sopra, al post #13, mi andrebbe benissimo anche se lo facesse una donna nei confronti degli uomini. E’ un discorso universale, che vale per me uomo nei confronti delle donne come può benissimo valere per una donna nei confronti degli uomini.
Maxim piano a parlare di sesso che HELMUT si arrabbia.
Bisogna parlare di amore, lo sai che Helmut ci ha insegnato a tutti come si fa… il nostro Messia che ci ha finalemente insegnato a DARE.
Cari fratelli bisogna dare e non pretendere, chissà quando mai lo capirete… AMEN
Monk…dai non puoi dire che tutte le donne sono così ciniche!!! E poi se fossero veramente così…che amore sarebbe? Un uomo non distingue l’amore e i sentimenti…dall’opportunismo e interesse??? Dai…parliamo di Amore non di un Calesse…
PENSAVO FOSSE AMORE E INVECE ERA UN CALESSE
Andiamo più sul profondo…
parliamo d’Amore non di Ipocrisia
Ciao Monk
C’ha ragione guerriero, manca il coraggio. Nelle relazioni sono piu’ i conigli che i leoni:)…però abbiate fede: che se un leone e un coniglio si incontrano, brutta fine farà quel coniglio! ahahah;) io il mio coniglio me lo sono gia’ magnato…mmm, ottimo, con contorno di patate…ahahah 😀
@ Monk: fai bene ad andarci coi piedi di piombo e a valutare bene quanto ricevi prima di dare e di darti. Soltanto non chiuderlo troppo quel cuore, lascia sempre aperto uno spiraglio perchè ci sia una possibilita’ di innamorarti ancora, possibilita’ che non devi negarti MAI. E soprattutto SCEGLI, NON FARTI SCEGLIERE…no perchè il rischio di un ragionamento come il tuo è sedersi sulla propria vita e dire: “sono qui, donne, se volete venite e sennò sti c....!”…alla fine diventi passivo e invece no: stai in guardia, osserva ma poi scegli tu 😀
@ Spectre: condivido un po’ ciò che dici, hai ragione. Sta diventando un brutto mondo: uomini e donne non sanno piu’ cosa vogliono e, soprattutto, passano l’uno a fianco dell’altra senza riconoscersi. C’è un egoismo imperante che non ti permette di guardare a fondo negli occhi dell’altro…forse perchè se lo guardassi potresti innamorarti e restarvi legato per sempre.
Ma ognuno difende a spada tratta la propria liberta’ e “legarsi” viene spesso inteso come prigionia, come qualcosa o qualcuno che mi toglie i miei spazi.
In realtà legarsi è un processo naturale e se l’uomo (o donna che sia) permettesse alla natura di seguire il suo corso senza arrogarsi il diritto di imporre le proprie idee o di farsi mille pippe mentali…allora forse i rapporti sentimentali funzionerebbero.
Si sta perdendo, a mio umile avviso, LA SEMPLICITA’, il rapportarsi all’altro spontaneamente.
Alla fine viviamo in società allucinate dalla fretta, dal consumismo, dalla logica della prestazione…e tutto questo si ripercuote anche nelle relazioni interpersonali che invece dovrebbero essere il territorio in cui finalmente ci si rilassa e si è spontanei.
E invece no, anche lì ormai si calcola, si studiano le mosse, si fanno mille ragionamenti…così si perde la semplicita’ e la sua figlia piu’ diretta che è proprio la spontaneità.
Perdonate la lunghezza, il discorso m’ha preso e spontaneamente mi sono appassionata 🙂
Ora scappo a letto, un abbraccio collettivo a tutto “Lettere”.
@Rezel74: leggi il mio post#25: il mio ragionamento, fatto al #13, può benissimo riguardare anche le donne nei confronti degli uomini. Faccio un discorso trasversale ad ambo i sessi.
Poi, vuoi parlare di Amore? Beh, non so le tue esperienze, cara rezel74, ma io sono stato con una persona per 9 anni. Era falsa, molto falsa: le persone recitano bene, si sa. Premio Oscar, applausi a lei.
Quello che tu chiami Amore è sempre un calesse. Se ti illudi che sia il contrario, e cioè che sia vero Amore, prima o poi avrai la conferma contraria. Ci vorranno anni, magari, ma la avrai. Io così la penso, e, sia per esperienza diretta sia per esperienza indiretta, finora non ho mai visto NULLA che smentisca questa mia considerazione.
@Raganella3: dovresti conoscermi bene. Ti sembro forse un tipo passivo? Non sono mica una puttana con la borsetta che batte su un angolo di marciapiede, che mi faccio scegliere. Ma certo non sono io che mi innamoro per primo, né mi innamoro facilmente: di questo puoi esserne certa.
Ci sta una che è cotta? Può attrarmi sia fisicamente sia caratterialmente? Bene, ci si frequenta. Ma dia tutto quello che può dare, all’ennesima potenza, perché di chance ne ha una sola. Non lo fa? No problem, l’amore non scatterà mai e il tempo passato insieme sarà solo per percorrere un tratto di strada con una persona con la quale già da subito saprò che finirà, e sulla quale perciò non investirò altro che quel po’ di tempo (uscendo, cazzeggiando, parlando, facendo l’amore, ecc.), ma nulla più.
Il mio “‘sti c....” è sempre valido: non sono io che devo strapparmi i capelli se con una non va, perché non sa dare. Se li strappasse lei. Perché io valgo (alla L’Oreal), e pure tanto. Chi ci perde non sarò mai io.
Quanto al sedersi per terra, cara Raganella3, ricordati che io non mi siedo né cammino nella vita: corro. Se uno/a riesce a starmi dietro bene, altrimenti vada pure a fanc…o, perché non torno indietro a raccattarlo/a. Il Monk che lo faceva, ossia quello che tornava indietro, è morto e sepolto, e ha fatto la fine che meritava, peraltro.
Se qualcuna vuole raggiungermi, poi, corra bene e mi raggiunga pure, e valuterò.
Non vedo dove tu veda il rischio di “essere scelto”, dal momento che se una non mi va a genio, non ho problemi a dirglielo in faccia in maniera nuda e cruda. Cosa della quale, in genere, si lamentano: ma si sa, alcune preferiscono gli stronzi, che fingono di essere profondi ma profondi non sono, e che mentono a tutto spiano per portarsele a letto e poi dar loro un bel calcio nel sedere.
Un calcio nel sedere stra-meritato, aggiungo: aprissero gli occhi, quelle donne, perché la guerra è finita e dovrebbero essere un po’ più mature delle quindicenni che leggono ancora “Cioè”, che si struggono guardando gli occhioni di Raul Bova e che sognano il principe azzurro. E non sono poche.
Poi, se una invece mi raggiunge mentre corro e mi va a genio, il discorso è quello di sopra: dia, dia e dia, altrimenti mi avrà fatto piacere fare un tra
x spectre,
hai scritto una lettera molto bella e veritiera..
ciao