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Perché un amore finisce così?

di intrappolato
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 4 Giugno 2013. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 87 commenti

Pagine: 1 6 7 8 9

  1. 71
    Cris -

    @ Fabrizio

    Beh le donne sono 1pò così… hai mai notato i discorsi tra di loro.. solo complimenti e cazzate varie… sono abituate a mentire, 1pò per gentilezza 1pò per falsità! L’uomo è diretto e si prende le proprie responsabilità (ovvio c’è sempre l’eccezione)!
    Mi viene in mente di una barza… in cui diceva, come le donne si riempiono di complimenti dopo essere state dalla parrucchiera, mentre gli uomini si prendono in giro. E’ così… è la natura!

    Cmq, magari nel tuo caso, la donna per troppo amore, si racconta falsità pur di stare con te… fino quando alla fine scoppia!
    Quindi anzichè nn amare, forse amano troppo… ma così facendo sbagliano e fanno del male! Chissà…

  2. 72
    Never -

    Guarda Bimba, quello che scrivi è giustissimo e capisco il tuo intento, però in questo caso i tempi non possono sostenere la tua tesi. Se mi parlassi di una storia di un anno ok, potrei darti ragione…ma 20 no. Nel mio caso gli anni non sono stati così tanti e non ci siamo sposati però le analogie sono identiche pressapoco. Dico pressapoco perchè non vorrei che ci stessimo facendo solo paturnie mentali nell’analizzare la storia di Fabrizio e forse è proprio così.Forse la spiegazione è proprio semplice..si è innamorata di un altro e fine.Non è che non ti amava, aveva lati segreti o vite parallele, mascherasse chissà quali insoddisfazioni o altro…magari si è semplicemente presa di un altro e ha lasciato. Capita gente, è all’ordine del giorno. Anch’io mi sto struggendo da qualche mese con il cambiamento, il perchè o per come ecc…magari scopro pure io che c’è un altro e tanti saluti alle spiegazioni metafisiche. Però questo modus operandi non si può negare che esista al giorno d’oggi. Appena sorge un problema, una minima insoddisfazione si cerca altro invece che provare a risolvere. Io non posso proprio capire il sentimento che finisce perchè non l’ho mai provato…non ho mai lasciato nessuno, la mia donna, un parente, un amico, una perosna incontrata a caso su una panchina,anche lì mi dispiace già salutarla pensando che potrei non vederla più. E invece sono stato lasciato così, come nulla fosse, “ciao e grazie di tutto eh! Dai che c’è la fai a superarla!”. Come il consiglio di un conoscente, manco un amico. E io non ho insistito come un folle, ovviamente ho cercato qualche chiarimento questo si e c’era enorme fastidio a parlarne da parte sua. Ma scusa, saresti stata più contenta ti avessi risposto “ah mi lascii? va bene dai! nessun problema ciao ciao eh stammi bene!”. Cosa avrebbe significato, che anche per me sono stati anni così,come aver fatto una bella gita ma niente più? Eh no ragazzi, dobbiamo capirci bene. L’amore non è questo, non è cogli l’attimo, esaurisci e cambia. Mi chiedo alle volte se sono io che per mie paure tendo a concepire l’amore più profondamente…paure di una solitudine un domani ecc. Non so, secondo me la gente è poco umile cmq e si crede immortale ma poi si cambia. Quando la vita ti tira due o tre batoste serie un po’ si cambia credo e lì non vai a cercare tante cavolate e se hai una persona seria al fianco che ti sostiene te la tieni bene stretta. Nella mia lei per esempio sono cambiate le priorità, specie lavorative…da “poco” importanti a importantissime. E’ cambiata. Ma se ora conoscesse una persona che la pensi come lei, potrebbe esserne più attatta che da me? secondo me si…e magari anche nel caso di fabrizio in lei sono cambiate priorità. Guarda, abbiamo vissuto la stessa cosa…cose che ci accomunavano ora sono diventate i problemi.

    Leggere anche il mio ultimo post qui per ulteriori analisi 🙂
    http://www.letterealdirettore.it/la-mancanza/#comment-266465

  3. 73
    bimba -

    hai ragione Never, infatti mi sono corretta poi, riflettendoci. per venti anni non è possibile… comunque la tua è un’ottima analisi, l’ho letta e mi sembra davvero valida. 🙂
    vado a leggermi il post che hai citato 🙂

  4. 74
    Fabrizio -

    Bimba, perchè mi chiedi scusa ? Hai espresso un’opinione. E io ti ho semplicemente risposto con una domanda: “E’ possibile falsare per venti anni ?”
    Dal mio punto di vista non credo. E non so dire se in realtà lei abbia falsato. Per paura di perdermi ? Ma che vuol dire ?
    E’ vero come dice Never. In realtà ho scoperto che lei aveva un altro. Me lo ha nascosto. Ma i conti ormai non tornavano più. Non riuscivo più a capire come di punto in bianco le cose potessero essere così cambiate in quel modo.
    Ma non è che cambi molto la storia. Perchè anche il fatto di innamorarsi di un altro. Ma perchè ? La mia mente non lo concepisce. O meglio, non lo concepisce quando tu ami già la tua donna o il tuo uomo. Quindi come si fa ad amare un’altra persona ? Come si fa a sostituire la persona che si è scelta come compagna di vita ?
    Si perchè io ho fatto sempre una distinzione: tra le relazione atte a conoscersi, a capirsi, a condividere ed eventualmente ad amare e alle relazioni consolidate. Quelle che poi sfociano in un matrimonio o convivenza seria.
    Chiaro io porto il mio di esempio. Noi ci siamo conosciuti, frequentati, amati senza nasconderci nulla. Già venivo da storie tormentate nelle quali era evidente l’incompatibilità soprattutto caratteriale. E quindi non volevo sbagliare. Per cui mi sono mostrato per quello che ero. Tirando fuori sin da subito i miei difetti. Anzi facendoli presente prima ancora che si mostrassero. Ho mostrato la mia vera faccia, il mio modo di essere, quello che usavo quando ero da solo, in famiglia e con gli amici. A differenza della luna, che mostra sempre una sola faccia, io le ho mostrate tutte. E ho chiesto a lei di fare altrettanto, perchè solo così potevamo accettarci ed amarci per quello che eravamo. Prima di sposarci eravamo a contatto con diverse persone ogni giorno, soprattutto al lavoro, dove ogni giorno vedevamo gente diversa. E diversa soprattutto da noi due. E lavoravamo in ambienti grandi, dove la possibilità di incontrare gente diversa da noi era molto molto alta. Ma ci siamo sposati con la convinzione di farlo. Con la convinzione che fosse per sempre.
    Quindi entrambi sapevamo di non essere perfetti. Ma io non ho mai preteso di cambiare lei. A me andava bene così. Mi ricordo una lettera di venti anni fa: “ma perchè mai mi dovrei stancare di te ? se rimani quella che sei perchè dovrei farlo ?” E non c’era motivo infatti.
    Ora per carità, durante il nostro rapporto avrò commesso degli errori. Perchè nessuno è perfetto. Capita in oltre venti anni di attraversare momenti no. Di essere magari sotto stress nervoso o quant’altro. Magari di rivolgersi al nostro partner in maniera non corretta. Ma capita anche tra padri e figli, tra mamme e figli, tra fratelli e sorelle, tra amici. Insomma tra persone che si vogliono bene e si amano. Per me comunque un piccolo diverbio, un’incomprensione, un portare il muso era acqua passata il giorno dopo. Io amavo quella donna. E glielo dicevo, non tutti i giorni. Ma con frasi e gesti che….

  5. 75
    Fabrizio -

    …non potevano non far capire quanto per me lei fosse importante. E lo dicevo soprattutto anche in presenza di altre persone. Forse non bastava ? A questo punto credo di si. Forse lei voleva conferme ogni giorno. Perchè magari se un giorno ero distratto da una partita di calcio, da una serata (una ogni tanto) con gli amici, oppure ero preso da qualcosa di meno importante tipo una notizia al telegiornale, o una telefonata ad un amico o a mia madre, o semplicemente perchè stavo facendo un lavoro al pc, a quel punto magari lei se la prendeva, non si sentiva più al centro delle mie attenzioni e forse soffriva dentro. Anche se magari il giorno dopo le regalavo un fiore, facevamo l’amore, scherzavo con lei o andavamo a cena insieme, a prendere un gelato o al cinema. Anche se magari non vedevo l’ora, nonostante fossimo sposati, di passare un week end fuori porta insieme a lei, solo con lei. Nonostante le dicessi che io avrei potuto stare un’ora, un giorno senza di lei. Ma che non sarei potuto stare senza di lei.
    Sono passati più di cinque anni e vado verso i sei da quando se ne è andata. Ma non è cambiato nulla. Per me tutto è come se fosse successo ieri.
    Never, anche io, come te sono stato lasciato come nulla fosse. Si per carità, lo strascico è stato lungo. Ma lei da un giorno all’altro mi ha rinfacciato cose assurde anche di venti anni prima. Ma come ? Se ti stavano bene prima e me lo assicuravi, me lo rinfacci dopo venti anni ? Ma con chi ho vissuto finora.
    Guardate che è devastante una cosa del genere. Vedere sparire nel nulla un qualcosa in cui tu hai creduto ciecamente per oltre due decenni. Un punto fermo della tua vita sparire così come mai fosse esistito. Esiste cosa più crudele ?
    Un anno dopo la mia separazione ho assistito inebetito alla separazione tre coppie di miei amici. Più o meno con le stesse modalità. E sempre separazioni decise dalle rispettive compagne. Una di loro, mia amica, ha lasciato il compagno, mio amico anche lui, reo di non aver voluto figli. Io conoscevo la loro storia da sempre. Entrambi si sono sposati con questa convinzione. Solo che lei ha cambiato idea nel tempo. Ma lui faceva fatica ad adeguarsi. Ne abbiamo parlato insieme più volte durante il loro rapporto. Era stato chiaro. Ma comunque stava facendo un percorso per riuscire a modificare l’indirizzo della propria vita. Amava i bambini ma era preso da paure, a mio avviso comprensibilissime, che lo bloccavano. Qualche mese prima della presa di posizione da parte di lei, mi confidò che forse era giunto il momento di pensare ad un figlio. Ma lei di li a poco lo ha fulminato. Andandosene via come mia moglie, come le mogli degli altri miei amici e come la compagna di Never. Ha perso oltre dieci kg questo mio amico. Ancora soffre come e più di me. Ma lei ha preso la sua decisione. Lo ha cancellato, lo ha distrutto. Reo di un’idea che aveva già comunicato e che comunque stava modificando per amore. E’ pazzesco quello che lei gli ha combinato. Un rapporto fantastico…

  6. 76
    bimba -

    Fabrizio
    mi era sembrato che lo scenario che ti avevo dipinto in quel mio post ti avesse creato una ulteriore sofferenza, almeno così mi era sembrato dalla tua risposta.. da qui le mie scuse…
    quando ho scritto “per paura di perderti” intendevo che alcune donne pensano che se esprimono opinioni diverse da quelle del compagno, o se si mostrano diverse per qualche cosa o qualche pensiero, poi lui le possa lasciare, ma non deve essere il tuo caso da come racconti della vostra storia dove comunque parlavate, vi scambiavate opinioni ecc… quindi era questo che intendevo.
    comunque sì, anche io la penso come never, a un certo punto è cambiata, come quella tua amica che prima non voleva un figlio poi sì e ciò ha creato problemi con il marito fino alla rottura.

  7. 77
    Never -

    Cmq secondo me tutte queste parole e argomentazioni servono fino ad un certo punto…la verità assoluta non la sapremo mai del tutto.
    A mio avviso bisognerebbe ora focalizzarsi sul come superare la cosa. In effetti stare male per anni non ha molto senso, anche se è inevitabile ti capisco. Io ho avuto 2 storie importanti, la prima durata 6 anni e quando è finita ho sofferto per almeno 2 anni e passa e vi dirò, un po’ rimpiango il fatto di aver “perso” quesgli anni. Questa volta non vorrei riaccadesse…per quanto mi deprima dover di nuovo ricominciare da zero, devo e voglio trovare una soluzione. Ho sentito la mia ex proprio qualche giorno fa per un fatto contingente…hanno operato mia madre e lei sapendolo mi ha chiesto come stava andando. Ebbene, da uno scambio neutro di messaggi ho capito ancora di più la sua freddezza, il so vedermi ormai come un conoscente. Erano i messeggi che si scambiano con un amico, nemmeno tanto stretto. E io ogni giorno a pensarla e sperare mentre lei mi ha probabilmente cancellato due gioni dopo 🙂
    Per cui, ne vale la pena? E’ inevitabile soffrire? Per un po’ direi di si, ma poi bisogna reagire.
    Un matrimonio è una cosa diversa e più profonda e l’età poi influisce ma dopo tutto questo tempo bisognerebbe voltare pagina. tanto stare “attaccati” a chi non ci vuole non porta a nulla…poi se c’è pure un altro…Io non ho la ricetta per superare la cosa in fretta e definitivamente ma di sicuro credo di aver superato la mia precedente delusione proprio quando ho conosciuto la mia ex. per cui direi che , dato il giusto tempo di solitudine e superamento del dolore, l’unica sia riscoprire poi l’amore. In solitudine si può vivere per carità ma non so se si riesce ad essere poi felici…non credo. Per cui dopo le giuste disamine fatte, i perchè o per come, non ha senso restare fossilizzati sui motivi, sul capire ecc. Bisogna in qualche modo andare avanti, per quanto duro possa essere. Con questa mia ex ho fatto le prime mia vere prove di convivenza e andava tutto bene. Mi chiedo anch’io se riuscirò a trovare un’altra persona che mi ami e mi capisca, però non posso (non possiamo) arrenderci.Se no è finita…che alternative abbiamo? Facendoci forza sul fatto che non è dipeso da noi, non abbiamo colpe al di lò dei normali errori umani, ci siamo sempre comportati bene…dobbiamo andare avanti.Tanto forzare una persona non ha senso, piangere una vita quando lei si rifà la sua non ha senso.

  8. 78
    Fabrizio -

    Sante parole le tue never. Volevo finire i miei due post ma mi sento in dovere di rispondere al tuo e a quello di bimba. Si, a che serve stare male quando la tua ex ti tratta con freddezza e magari si é rifatta una vita ? Non serve a niente. Serve solamente a pensare tra qualche anno che hai perso un sacco di tempo inutilmente. Immagino che tu sia molto più giovane di me. E ciò soprattutto sommato al fatto che non hai ancora affrontato una convivenza giova…e tanto. Sai never, in questi cinque e passa anni non é che sono stato a rimirarmi il soffitto di casa. Dopo i primi due anni di dolore estremo in cui comunque cercavo di reagire, ho provato ad avere nuove storie, ad innamorarmi. Ma é stato tutto inutile. Ci provi, ci ho provato ma non ce l’ho fatta. Se hai amato e ami davvero una persona come fai ad amarne un’altra ? Io almeno non ci riesco. Ancora oggi sono vivi i miei ricordi del passato. Quella vita vissuta in serenità, e direi con felicità accanto alla persona che avevi scelto per la vita. Si certo non é giusto ma….come si fa ? Poi soprattutto quando ti accorgi che le motivazioni per cui la storia é finita hanno dell’assurdo. Penso a ciò che ha scritto bimba in merito al fatto che mia moglie, come anche la moglie del mio amico, possano aver avuto paura di esprimere le proprie opinioni per paura di essere lasciate. Ma può la psiche umana arrivare a tanto ? Né io né il mio amico avevamo nel nostro cervello un’idea del genere. Stiamo parlando poi di donne adulte, ultratrentenni, in gamba, intelligenti, serie e quant’altro. É sembrato quasi fossero uscite da un incubo. Quasi fossero state prigioniere di chissà quale sortilegio. Questo in base a quanto ci hanno detto dopo averci lasciato. Strano però che quando ci siamo confrontati con altre persone che le avevano conosciute durante il nostro rapporto ci hanno detto ben altro. Parlo di altre donne che colloquiandò con loro durante il matrimonio hanno avuto la certezza di avere davanti donne serene ed innamorate, con i normali problemi della vita di tutti i giorni. Io capisco quando le donne scappano da mariti violenti, totalmente assenti e ubriaconi. Ma in questi casi ? E dall’altra parte é veramente devastante la situazione. Perché ti senti colpito come da un tram in corsa. E ogni giorno che passa senti di continuo gli effetti del trauma. Mi metto nei panni del mio amico. Quello che non voleva figli. Aveva fatto un percorso su se stesso per convincersi all’idea di diventare padre. Ora ne vorrebbe. Ma non riesce a capacitarsi del fatti che la madre non sia la propria moglie. Che nel frattempo sta con colui con il quale lo ha tradito e che a tutt’oggi figli non ne ha. Come puo’ sentirsi quel mio amico ? Cosa deve pensare ? Ma onestamente cari never e bimba, ma é normale che al giorno d’oggi i rapporti d’amore debbano essere cosi complicati ? Complicati a tal punto da non poter esprimere le proprie opinioni per paura che dall’altra parte si possano interpretare come “o cosi o ti lascio” ?….

  9. 79
    Fabrizio -

    …Ma in che mondo stiamo vivendo. Sto portando ad esempio la mia storia. Ma mi é capitato di trovarmi davanti in questi anni a situazioni sempre più assurde. Stamani leggevo su una rivista degli esempi incredibili. Una moglie che aveva lasciato il oroprio marito perchè reo di essersi dedicato troppo alla figlia “trascurando” lei. Un’altra, che incinta, gia’ pensava alla fine della sua storia con il marito. Perché a suo dire, si sa, un amore ha un inizio e ina fine. Un’altra aveva lasciato il compagno petche’ quest’ultimo si era dedicato troppo al padre morente, “trascurando” lei. Un”altra ancora: per un uomo non si cambia, per un figlio si. Ma a fronte di queste dichiarazioni, a fronte di queste giustificazioni assurde come si può pensare di costruire qualcosa. Come si puo’ pensare di impegnarsi in un rapporto di coppia ? L’ho scritto in qualche altro post: anni fa i miei genitori e non solo parlavano di matrimonio come di una “sistemazione”. Oggi cosa puoi dire a tuo figlio ? Sposati e sistemati ? Ci pensi due volte prima di farlo. Soprattutto se hai un figlio maschio. Perché a torto o a ragione, con le leggi che ci sono, sara’ sempre lui a pagare. Non fraontendetemi, non é un discorso maschilista, ma una disamina della realtà. Quante mamme di figli 25enni ho sentito parlare in questo modo. Personalmente anch’io ero timoroso all’idea di sposarmi visto quanto accadeva. Ma mi sono fidato. Forte dei nostri sentimenti e del fatto di aver di fronte una persona seria e in gamba. Perché nonostante tutto io reputo ancora mia moglie come una donna seria e di valori. Ma ecco cosa é successo. E credetemi quando dico che entrambi provenivamo da famiglie con idee tradizionali che entrambi condividevamo. Entrambi abbiamo visto il giorno del matrimonio come una tappa dalla quale partire e mai fuggire. Ma in tutto questo a tutt’oggi mi chiedo ancora come possa essere possibile cancellare oltre venti anni in cui, sotto ogni punto di vista, abbiamo passato momenti meravigliosi. Io sto qui ancora a scrivere su questo forum dopo quasi sei anni dalla fine della mia storia. Ma ho ancora vivi i tanti bei momenti passati insieme. Ma che sono tanti, tanti, tanti, tanti. Non ricordo a mia memoria scene di liti o quant’altro possano ricordarmi momenti bui. Mi giro, mi guardo indietro e ho solo bei ricordi. Ricordo il suo viso, sempre sereno e sorridente. Mai una crisi, mai una parolaccia. Forse qualche frase infelice ? Qualche momento di stress causato dalla vita di tutti i giorni ? Qualche opinione diversa su un argomento ? Non lo so, non lo so, non lo so. So solo che ancora oggi mi domando e dico cosa possa essere successo. Mi chiedo come viva, cosa fa tutti i giorni. E se é davvero questa di oggi la vita che voleva. Mi ricordo che dopo che se ne é andata, alcuni mie amici, sapendo la vita che conducevamo, si domandavano come fosse possibile porre fine ad una storia del genere. Con gli eventuali problemi risolvibilissimi. Una vita fatta di serenità, di viaggi….

  10. 80
    bimba -

    sagge parole Never! 🙂
    Fabrizio non sottovalutare quello che potrebbe darti una nuova donna, che magari tua moglie non ti ha dato semplicemente perché non siamo tutti uguali, ognuno/a arricchisce l’altro/a che incontra con qualità diverse.. almeno è quello che io ho notato ogni volta che ho conosciuto un nuovo ragazzo che mi poteva interessare dopo ogni delusione (anche io ci ho messo sempre un certo tempo per “metabolizzare”, fino a due anni)..ognuno ti dà cose diverse rispetto al passato perché appunto ognuno ha personalità diverse.. Fabrizio, anche se non lo hai deciso tu è arrivato anche per te il momento di cambiare vita, conosci nuove persone, non per forza con l’intento di sostituire la tua ex( che tanto non si sostituisce mai nessuno appunto perchè ognuno è diverso e ti dà cose diverse) e cerca di badare a ciò che ognuna di loro di buono ha e può piacerti.. forse arriverà così il momento in cui “archivierai” questa parte del tuo passato e sarai pronto al nuovo che ti viene offerto da una nuova persona.. “nuovo” non è per forza meno bello, ma è semplicemente “diverso” con le sue possibilità, anche se per te ora impensabili, di arricchimento..

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