Ho conosciuto una persona qualche tempo fa, e dal primo momento in cui l’ho vista qualcosa in me è scattato. Ricordo l’attimo in cui ci siamo guardati negli occhi per la prima volta in modo ancora così chiaro, nitido, presente e vivo, perché non so cosa, ma qualcosa è successo, è come se per un attimo la realtà si fosse fermata, per un breve secondo ma così intenso da darmi per la prima volta in vita mia la sensazione di eterno. In quell’attimo ho anche fatto un tacito patto con me stessa a livello subconscio e mi sono ripromessa che non mi sarei innamorata di questa persona, perché purtroppo per ragioni che non sto ad elencare questo amore non può avere nessun futuro. Ma nonostante i propositi la cosa è cresciuta ed è sfuggita di mano ad entrambi, anche se è rimasto un amore platonico molto intenso, nessuno si è mai dichiarato esplicitamente perché la situazione è davvero troppo difficile e non potrebbe sbocciare nulla (e so che è stupido che una cosa così forte debba essere castrata per cause esterne e -peggio- sociali). Non abbiamo neanche mai parlato di noi, ma è come se non ce ne fosse bisogno, come se entrambi già sapessimo cosa proviamo l’uno per l’altra. Non mi era mai capitato prima di sentirmi così, quando ci guardiamo negli occhi è come se comunicassimo in un mondo parallelo a quello materiale, al di là della situazione in cui ci troviamo o di quello che ci stiamo dicendo.. sento una forte comunicazione interiore. Quando ci abbracciamo, è tutto così intenso, è come sentirmi finalmente a casa, ciò che ci circonda si offusca, spazio e tempo perdono ogni senso e importanza ed è una sensazione bellissima, e il cuore mi batte così forte, l’ultima volta che ci siamo abbracciati non riuscivo a capire se era il mio o il suo cuore, quello che sentivo. È stupendo. A volte mi è anche capitato di pensare a lui e avere esattamente la certezza che lui stesse pensando a me in quel momento. Come collegati. Altre volte mi è capitato di non pensare a lui, magari ero concentrata a fare cose mie totalmente estranee a lui e che non potrebbero neanche farmelo venire in mente, e a un certo punto così dal nulla venire colta da un’ondata di pianto irrefrenabile, e subito dopo vedere nella mente l’immagine di lui.. ma così, senza che quest’immagine fosse voluta da me o indotta da qualcosa che stavo facendo.
Ora vengo al punto. Non faccio normalmente uso di sostanze stupefacenti, studio, lavoro, ho la mia vita intensa ed occupata, ecc, però capita come capita a tanti che ogni tanto con amici ci si fumi la classica: ‘na canna ogni tanto!. Parlandoci francamente, è innegabile che in quei momenti si ha maggior sensibilità e percezione riguardo ciò che succede all’esterno e all’interno di noi. L’altro giorno è stato un caso di questi. Ero con due amici, e siamo andati a fare una passeggiata tra le colline. C’era un sole splendido che scaldava in modo delizioso, ad un certo punto ho iniziato a sentirmi strana, ho rallentato il passo e ho lasciato che i miei amici andassero avanti.. ho dovuto fermarmi e chiudere gli occhi, godermi quel sole.. e qualcosa ha iniziato a salire dentro di me, ho sentito che il cuore ha iniziato a battere più forte, e poi il respiro ha iniziato a farsi più veloce, finché insomma ho avuto un orgasmo, così, di botto, senza stimoli esterni, in piedi e davanti al sole sopra una collina! La cosa mi ha sconvolta e non poco. È stato un crescendo pazzesco, e qualcosa dentro di me ha pensato con certezza (lì e anche ora) che probabilmente questa persona ha avuto un orgasmo magari pensando a me che mi ha raggiunta! Non so spiegarmi la cosa altrimenti! Chi mi dà un parere?
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Categorie: - Amore e relazioni - Sesso
Assolutamente possibile; in letteratura sono riportati casi molto simili, anche se il fenomeno descritto era insorto dopo l’ablazione di parte dell’ippocampo per curare un glioma sito nel lobo temporale sinistro. Altri casi si sono verificati in California a seguito di somministrazioni massive di levodopa; la cannabis, alle dosi di una canna, non può determinare orgasmo femminile. È stata sicuramente un’esperienza ESP spiegabile con la sintonia che hai con il tuo ‘amico’, gli studi di Bradley e Louria attestano che la cannabis favorisce l’ESP.
Hila,
Credi nella reincarnazione?
La spiegazione può essere che nelle vite passate siete stati una “coppia molto unita” eravate le cosiddette “anime gemelle” e ora, non a caso, vi siete nuovamente incontrati.
Succede.
C’è una infinità di testi su questi argomenti se vuoi approfondire.
Ciao
Bello….molto arrapante! Se vuoi ti lascio la mia email, mi piacciono gli orgasmi in collina di punto in bianco!
escludendo l’ uso di sostanze, anche solo “leggere”, direi che è assolutamente possibile vivere queste esperienze di “contatto” con l’ altra persona su un piano che trascende quello meramente fisico. questo succede sopratutto quando l’ amore è, per varie ragioni, impossibile da vivere nella realtà. ma paradossalmente sono proprio questi “rapporti” che suscitano, molto spesso, le sensazioni più intense e fatali !
molto interessante la teoria di Vicentina sulle anime gemelle che si “rincontrano” 🙂
Spiacente di deluderti ma è un feneno assolutamente fisiologico ancorché raro, corrispondente alle polluzioni notturne maschili, con la differenza che la parte emotiva nel sesso femminile ha una prevalenza rispetto a quella più “meccanica” maschile. Certamente i “bei” pensieri provenienti dal desiderato maschio, sommati ad una condizione ambientale favorevole, possono far saltare “il tappo”. Le sostanze cannabinoidi sono disinibenti e aiutano in quel senso, ma non sono la causa principale. Lo sono gli ormoni.
Sono le stracitate “estàsi di transverberazione”, di cui Teresa d’Avila era una Santa praticante, della quale Bernini ha realizzato un gruppo marmoreo di impareggiabile bellezza evocativa.
“occorre solo richiamare la parola di Renan in viaggio a Roma, davanti a questo stesso gruppo statuario: “Si c’est cela l’extase mystique, je connais bien des femmes qui l’ont éprouvée.” ( wikipedia )
Et la mère nature, d’habitude.
invece io golem penso che tutto nasca perloppiù dalle nostre emozioni e dalle nostre proiezioni. il nostro fisico è, la maggior parte delle volte, solo il mero “esecutore” di questi nostri desideri, che spesso sono anche inconsci. e non mi meraviglierebbe nel caso delle cosiddette “polluzioni notturne”, sia maschili che femminili. ti faccio un esempio pratico: proprio questa notte mi è capitato di avere un “sogno bagnato”, ma secondo me perchè, la sera prima, ero pervasa di un certo desiderio, alimentato dalla fantasia… immaginavo di condividere forti esperienze erotiche con un ragazzo più giovane, e mi sono addormentata con questi pensieri…
https://www.youtube.com/watch?v=xRNm_UaK8MU
Altra lettera defunta (e giustamente) riesumata da MariaDisgrazia, che risponde a commenti di un anno fa, ma ci fai o ci sei?
L’interazione tra psiche e fisiologia è sicura. D’altra parte si dice che un tizio, una tizia, “mi fa sangue” proprio per questo. Ma il livello di estrogeni nel sangue fa strani effetti e quando l’istinto trova una ragione valida per far scattare l’attrazione, le sensazioni che proviamo sono paradisiache. E come dobbiamo chiamare questo “desidero”, se non…amore?. E’ naturale che più si è giovani e massima è la presenza nel sangue di questi “messaggeri”. La famosa storiaccia che mi riguarda indirettamente aveva solo ed esclusivamente questa genesi, che se mal interpretata fa fare errori colossali, che si pagano tutta la vita. Ecco perchè preferisco le donne che non si prendono in giro. Quando lei CI ha confessato che quel tipo “le faceva sangue”, (capirai: 20/25 anni) CI diceva anche che se avesse seguito il “romanticismo” per compiacere la morale puritana, oggi, vedova, viveva in un tugurio dell’Alfama dopo aver fatto avanti e indietro dal carcere per andare a trovare il sogno della sua vita. Ma sai quante ce ne sono di “brave ragazze” che devono dare una parvenza di amore ad una sana voglia di sesso? Ha fatto più guai una certa Chiesa che la Shoa.
L’amante “telepatica” cerca candidamente di trovare una ragione sentimentale al raggiungimento di un livello ormonale ottimale per l’accoppiamento, sennò perchè cacchio siamo giovani se non per far all’amore e riprodurci? E’ chiaro che se c’è della dolcezza è l’Eden. Ma prova a tagliare le palle a un torello e farlo diventare un’eunuco, o fare un isterectomia completa ad una donna giovane e vedrai dove finisce il desiderio sessuale con e senza amore. Ma poi, cosa c’è di male e di brutto nell’accettare i desideri di madre natura come turpi? Se poi ci aggiungiamo la nostra sensibilità e cultura faremo di una storia, anche di solo sesso,un’esperienza arricchente. Quando Fletcher Christian, dopo essersi ammutinato col Bounty, sbarco nelle isole dei mari del sud e trovò quelle meravigliose creature con cui lui e i suoi marinai fecero l’amore, pensi che le abbiano considerate puttane? No, perchè erano “naturali”. E’ l’ipocrisa il vero MALE.
Comunque, la tua descrizione del sogno bagnato è abbastanza conturbante, malgrado l’innocenza con cui la dici. Si vede che stai bene e che sei “sana”. Restaci e goditela, che non fai male a “nisciuno”.
Oih, fornarina de Venessia, te xe perfeta par el teatro de Goldon. “Le barufe virtualote”
Sciao putea (sciao, “tuo schiavo”: l’antico saluto venesian che si è trasformato in CIAO
golem
io distinguerei tra semplici turpi e bassi istinti, e desiderio specifico verso una persona. da donna, ti posso dire che sono due cose ben diverse. anche a noi donne, proprio come agli uomini, capita di avere le cosiddette “fantasie zozze”.. che però una donna difficilmente mette in pratica. restano appunto relegate nella mente, salvo “utilizzarle” nel momento in cui ci si masturba esclusivamente per raggiungere l’ orgasmo fisico. poi vi è, come dicevo, il desiderio e la passione specifica verso una specifica persona, o verso un IDEALE di persona. in questo caso, la faccenda si complica… e non si tratta più di dare semplice sfogo ai bassi impulsi, come nel caso precedente. ma si tratta di CERCARE UN CONTATTO ESTERNO CON L’ OGGETTO DEI NOSTRI DESIDERI. quando questo contatto, per varie ragioni, non è materialmente possibile, ecco che scatta una specie di meccanismo “telepatico”, come diceva l’ autrice della lettera. per cui si può arrivare a sognare l’ altra persona, a immaginarsela in scene di erotismo appassionato insieme a noi, o in situazioni anche solo di semplice tenerezza. le due persone, se sono sintonizzate con i loro pensieri ( cioè se entrambe in qualche modo si desiderano e/o si pensano ) possono persino arrivare a sognarsi A VICENDA nello stesso momento e/o a godere sessualmente in quel preciso momento! so che tutto questo ti può sembrare assurdo, eppure succede così. ed è un fenomeno molto più frequente di quanto non si pensi.
concludendo, il mero e basso istinto sessuale di cui parlavo all’ inizio, è un meccanismo normale della nostra mente e del nostro corpo, ed è del tutto disgiunto dal desiderio verso una persona specifica.
Nel secondo caso invece, noi VOGLIAMO QUALCUNO IN PARTICOLARE, e questo ci “eleva” in qualche modo rispetto al semplice turpe istinto di masturbazione fine a se stessa. ci sono persone che fanno sesso guidate solo dai più bassi istinti, e altre che invece preferiscono attendere il “contatto giusto”.
“Oih, fornarina de Venessia, te xe perfeta par el teatro de Goldon. “Le barufe virtualote”
Sciao putea (sciao, “tuo schiavo”: l’antico saluto venesian che si è trasformato in CIAO”
esiste davvero uno spettacolo che si chiama così ?? ma dai ! hai ragione, sembra studiato apposta per me 😀
La cultura veneta sembra appassionarti… se capiti a Venezia ti farei volentieri da Cicerone. La Serenissima ha una grande e gloriosa storia.
Ciao bel maschio mediterraneo 🙂