Scorrevo oggi la mia bacheca di facebook, assieme a quella di instagram, unica forma di socialità che a 30 anni riesco ad avere il giorno di Capodanno, come tutti gli altri giorni dell’anno, e facevo alcune riflessioni, che vorrei condividere con voi. Il mio ragazzo storico, quello di una vita, mi ha abbandonata senza troppi indugi lamentandosi che nella vita sono una perdente totale e non vuole avere accanto una persona come me, che non facciamo più s*sso da una vita e nemmeno si sente più attratto in ogni caso perché a suo dire “non so attrarre”, ebbene ne ha approfittato del nuovo lavoro a tempo indeterminato con ottimo stipendio e colleghe per la maggior parte donne (giovani e super stipendiate come lui) per ragionare su queste cose e trarre le sue conclusioni. Ora le facce sorridenti che ha portato con me per una vita le sta mostrando nelle foto con i suoi nuovi amici, proiettato com’è già nella sua nuova vita, mentre io sono distrutta.
Parliamo del lavoro? Quest’anno ho faticato tantissimo per avere un lavoro che alla fine, dopo tanti sacrifici, mi sono vista soffiare via con la motivazione che sì sono una ragazza capace, sì ho conseguito risultati massimi in tutte le fasi di selezione, ma sono troppo insicura, e mi sono stati preferiti donne e uomini con voti più bassi dei miei ma che già stavano in giro per l’Italia a vivere in autonomia e di certo non avevano bisogno del lavoro come me. Ma andiamo avanti..
Oggi dovrei tirare le conclusioni di un anno, e scorrendo la mia bacheca facebook e instagram non vedo che pesi massimi: chi ha avuto soddisfazioni di qua, chi ha trovato lavoro di là, chi si è trasferito, chi ha vinto un concorso, chi ha fatto passi avanti nel suo business, chi si è laureato in facoltà difficilissime che assicurano un buon futuro o almeno una specie di futuro, etc. Non fraintendetemi, lo so che siamo in recessione economica e questi sono casi non eccezionali ma non sono la maggioranza, eppure io quest’anno mi sento presa in giro da come vanno le cose nella vita. Ho ricevuto batoste durissime.
Sono ancora in piedi, perchè ho lavorato così tanto che ho preso fiducia nei miei mezzi, sono diversa da com’ero anni fa, ma sarà difficile rimettere in piedi la mia vita perchè è vero, a 30 anni sono una sfigata e non ho amicizie, non ho un lavoro, non frequento ambienti di livello, sono sola e abito lontano dai centri cittadini.
Ma a me oggi di tutto questo poco importa perchè ho ritrovato la speranza, la cosa che mi è mancata negli ultimi quasi dieci anni. Ho davanti questo libro immenso che voglio finire perchè nonostante tutto sogno di finire l’università, non mi importa di come mi vedono gli altri. Mi sono sempre fatta influenzare da persone che a parte essere aggressive in società contano meno di niente. Persone come il mio ragazzo, incoerenti e opportuniste, che prima di innamorarsi fanno i conti in tasca ai conti in banca dei genitori dei poveri malcapitati. E no, non posso dispiacermi di non essere amata da personaggi tanto cinici. Posso dispiacermi dell’uscita al bar che non mi faccio perchè prendere un po’ di aria e vedere qualche volto farebbe bene allo spirito, ma di certo non lavoro per comprare l’accettazione di nessuno se non la mia. Cosa sogno per il 2019, per me e per voi? Sempre la stessa cosa, di crescere, e di poterci permettere di non scendere a troppi compromessi. Sogno esperienze che ci fanno cambiare, che ci riempono il petto di forza e di coraggio, spero di riuscir ad accettare le mie debolezze e lottare per dare il massimo, anche quando so che non sarò mai un “mito” come certa gente che conosco è convinta di essere..
Per il 2019 non sogno emozioni da ragazzina, nemmeno quelle che mi sono mancate. Qualcuna posso dire di averla provata sperando fosse qualcosa di serio e mi sono trovata con in mano un pugno di briciole purtroppo. Per il 2019 voglio essere una persona migliore, e lo voglio per me. Non desidero comprare l’accettazione di nessuno, voglio solo stare bene con me stessa e dormire tranquilla la notte. So che cose come il lavoro non si trovano se non si devono trovare, e non mi importa, io voglio guardarmi allo specchio e dirmi: sei una persona bellissima, e quanto ti sforzi di esserlo lo sei ancora di più. E’ questo che auguro anche a tutti voi, è tutto ciò che è in nostro potere! Buon 2019!
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Categorie: - Me stesso
Difficilmente ho letto lettere di tale forza interiore. Sono le 22 del 31 dicembre, esauriti in fretta i riti ormai obsoleti, mi trovo qua a leggere questa bellissima lettera di una trentenne di cui mi innamorerei subito se fossi un coetaneo. Cara Hope 10 sono un pensionato, mi ha fatto bene leggere la tua lettera, intervengo di rado sul Direttore, è giusto così, che vi scambiate fra coetanei i vari orpelli che angustiano la vostra voglia di affermazione.
Non sono un saggio, e neppure un sapiente, anzi…
vivo solo e galleggio sui ricordi. Mi piace il tuo modo di porgerti da non perdente. Punta in alto, più che puoi, fai esplodere la tua voglia di emergere senza abbassare mai la testa. Il domani sarà Tuo!
La vita da a tutti un’occasione,
a volte più di una e bisogna essere veloci
a coglierla.
c’è una norma non scritta che dice che le occasioni che perdi tu, le coglierà qualcun altro o altra…
La mia compagna aveva diverse persone che le facevano la corte e ha scelto me.
Ho dovuto decidere in breve tempo, io avrei preferito aspettare ancora un pò, ma perdere una ragazza così (avevo avuto già una storia di due anni finita male) …e così ho scelto,
o se vogliamo accettato di farmi scegliere (sono sempre le donne alla fine che decidono, anche se fingono che siamo noi a scegliere).
ti va di scriverci ?
Ciao,
penso che dovresti diffidare dal destino. Il tuo fidanzato, con ogni probabilità, ti voleva richiamare al presente e alla sua mutevolezza. Non esiste la fortuna. Effettivamente come donna preferirei avere accanto a me un uomo che non vive la vita come il prodotto di leggi naturali immodificabili. Le amicizie poi… che senso hanno nella tua vita? Forse sembri una perdente perché non sei abbastanza umile da ridimensionarti rispetto ai signori e segui le mode. Te lo dico per incoraggiarti. Non fraintendermi. Il fallimento è direttamente proporzionale alle aspirazioni. L’ambizione è ancora un’altra cosa. Vivendo con i piedi per terra si raggiungono alte mete. Il resto è letteratura.
Un caro saluto
Vivendo con i piedi per terra, come dice Rossye, si raggiungono alte mete. A patto di essere molto alti, beninteso. Per il resto, i tuoi propositi ed auspici per il 2019 mi sembrano inoppugnabili e, soprattutto, sono gratuiti ed esentasse, mal che andasse non avrai perso tempo e denaro.
Ciao Hope10, brutta bestia facebook, fa apparire il più delle volte quello che non è, io ho smesso di dare peso a tutte le minchiate che la gente sente il bisogno di ostentare ogni santo giorno, instagram non ce l’ho nemmeno. Ti impappini a spulciare i successi altrui, magari sono i primi pensieri la mattina quando ti svegli, hai il morale sotto i piedi e ti senti da buttare via è una spirale negativa sai, tuttavia è una cosa che faccio anche io, infatti se sono qui su questo forum è proprio perchè sono in un periodo no. Leggendo la tua lettera mi hai fatto venire in mente “quelli che benpensano” di frankie hi-nrg,
ti saluto Hope10 e un augurio di cuore, ammira più te stessa e lascia che siano un giorno i tuoi successi a parlare per te, perchè prima o poi arriveranno piccoli o grandi che siano non ha importanza e ti sentirai realizzata e soddisfatta di te stessa, e magari succederà anche a me:)