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Penso di farla finita, ma non so ancora…

di marmassa
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 10 Aprile 2007. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 56 commenti

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  1. 41
    eric -

    A tutte le persone che vorebbero dire addio alla vita,vita che sicuramente non è degna di un respiro profondo e di guardare las sù,le stelle che risplendono ogni sera.La vita è ormai un osessione,un dolore che non si potrà mai rimarginare.Bene,perchè non suicidarsi?tanto il giorno dopo è sempe peggio e chissà cosa succederà ancora il giorno dopo?Ragazzi,purtroppo lsa vita ci ha fatto nascere per soffrire,ma non è cosi e vi spiego anche il perchè!Quando cammini e sei solo per una strada tutta erosa,tu cosa fai?Rimani la e aspetti che qualcuno venga a ricostruirla o tenti di scavalcare ogni ostacolo che trovi???Sicuramente cerci pain piano,dolcemente e senza furia di camminare con cautela su tutti gli ostali fino ad arrivare alla fine,ma quale fine??sarà una strada bella,una impetuosa?una che d nuovo non saprai cosa fare?Una dose di coraggio e di buoni propositi senza sforzarsi,vedrete la rincompensa della vita,quella vita che a voi è sebrata piena di schiffezze e che nessuno di voi è riuscito a raccoglierle.Quelle schifezze siete voi a prenderle e farci quello che volete.La vita tante volte è fatte di schifezze,ecco così dovete vedere le cose.Non abbiate paura di respirare e di guardare le stelle,di assaporare ogni cosa che ci dà la vita.Uscire,guardare il tramonto,sapere che noi siamo quà e non siamo cn gli occhi chiusi e vediamo tutto nero.La morte è solo una,così com è la vita.LA differenza tra morte e vita???ditemelo voi,poi vi risponderò!

  2. 42
    laura -

    la vuta e una e va vissuta,.,,,chi si suicida e’ un codardo…siamo tutti condannati a morire ma, chi arrive alla fine sa di aver avuto coraggio…spezzateci i nostri sogni ma, noi saremo ancora qua, a dare fastidio a cercare di cambiare le cose che non vogliamo, a gridare.,a urlare,,ma bisogna resistere…e se alla fine il sistema mi avra inghiotitto me ne andro in alaska da sola ma mai tocchero il miracolo della vita e guai a chi non e forte abbastanza….non ci si puo suicidare…non si puo,,,,e una regola

  3. 43
    Rhasya -

    marmassa ci sei????se sei ancora in questa situazione,fammi sapere,vorrei aiutarti.un
    saluto

  4. 44
    Cronico -

    spero che Marmassa sia ancora vivo

  5. 45
    coraggio non sei l'unico -

    che dire, capisco non è la prima volta che penso che vivere sia una fregatura e che il lavoro non è la sola causa di pensare di morire , ad esempio io ho lavoro , ma non è tutto , sono distrutto dal pensare che rimanere da solo senza prole è terribile , ed è quello che mi accade ora , ho sempre desiderato avere una famiglia non come quella del mulino bianco . Ma reale ed ora che sono distante da casa per amore, la mia storia è naufragata , tornare non è possibile per molto tempo ,non ho più stimoli per andare avanti, non sei l’unico ad avere problemi e che ognuno è meglio che si tenga i suoi ps ho 40 anni ed non ho concluso niente nella mia vita…..

  6. 46
    Davide -

    Tempo fa scrissi su questo blog una mia storia,già nel lontano fine 2006(se ci penso sono passati già 5 anni,velocissimi),vado per l’eta di Cristo,e dopo una infanzia difficile,problemi grossi in famiglia,dopo essere uscito anche dal tunnel della droga( mi facevo e non mi vergogno a dirlo),ora mi sta passando tutta la voglia di vivere,ho smesso da solo,nel 2003,grazie anche all’aiuto dei miei cani,e dopo anche essermi buttato nel mondo dell’informatica.Un grande hobby,che mi occupava tantissimo,e riuscivo ad amarmi un Pó.Insomma ho fatto un Po tutto in questi quasi 33anni.
    Ma ora incomincio a pensare che ho perso qualcosa,spero sia solo questo periodo.
    Ma ad esempio,la depressione non la sento più come prima,ora proprio mi sento dentro,ci vivo,e mi tormenta da molti anni.
    Ho un’animo gentile con tutti,ma questo mi sta uccidendo in parte.Ho fatto conoscere i miei punti deboli,sono sempre stato sincero,ma ho visto che non é servito a molto.
    A volte per giustificarmi forse.
    Ho paura di scoppiare,non chatto mai con nessuno e sono quasi sempre solo(ora lavoro e mi faccio in quattro lavorando per pochi soldi in un’orto,a zappare terra,tagliare ortaggi),ma nulla,sto a pezzi fisicamente,mentalmente.Non mi va più nulla,zero.
    Ho paura del vuoto.E non so più come riempirlo.Vorrei cercare di rifare una vita da zero cambiando casa e andando a vivere da solo.
    Penso spesso al suicidio,ma penso che la vita vale troppo a questa eta.E siccome molti amici miei sono morti giovani(suicidati a 19 anni),eppure non avevano mai passato tutto quello che ho passato io,forse ore ho finito tutte le energie?
    Non mi credo superiore ad altri,ma vi assicuro che ne ho passate davvero di brutte brutte.
    Vorrei ritornare a vivere dentro,volermi di nuovo un Po bene,alzarmi alla mattina tranquillo,avere più forze fisiche per fare qualcosa che mi riempia la giornata,tipo andare in gita con i miei cani,o di prendere il treno e farmi un giro…di avere insomma le forze per reagire.
    La vita in se è una cosa bellissima,io ho ancora tutto da scoprire,ma…sono solo…mi sento solo nelle mie forze,ho un Po di paura,Grazie

  7. 47
    Hilde -

    é qualche anno che la vita non è stata buona con me, non mi aspettavo una vita facilissima, ma speravo fosse un po’ più semplice.
    In questo momento vorrei prendere la siringa che ho in borsa, ormai da tanto tempo, e usarla, ma anche in questo ci vuole un’immensa dose di coraggio e sicuramente a me manca.Se mi ritrovo così credo sia esclusivamente colpa mia, sicuramente sono una persona che soffre di depressione e sono anche molto brava a nasconderlo, gli altri pensano che io sia menefreghista, purtroppo lo pensano anche le persone a me più vicine, forse è realmente così, però guardandomi indietro posso dire anche che non mi hanno mai preso realmente in considerazione, quello che dicevo io erano parole al vento dette da una ragazzina, che ora è diventata una donna di 28 anni.I problemi, la solitudine, la vita che non ha un vero e proprio scopo.Non so se suicidarsi sia la risposta ai problemi, però quando quel dolore cronico, quell’angoscia di non poter risolvere i problemi e in molti casi, pensare che sei proprio tu il problema, quando penso a tutto questo allora si, credo che la morte sia una soluzione.
    Non ho chiesto io di vivere, anzi se non fossi mai vissuta tante persone sarebbero vissute meglio.Non posso scegliere quando venire al mondo però vorrei scegliere quando morire.
    Forse morire è la scelta più codarda, perchè si smette di lottare, ma è la mia scelta.

  8. 48
    eclipse -

    Per molti di noi la vita è uno schifo, ciò è determinato non solo dalla sfortuna ma anche dalle nostre scelte.
    Anch’io ho passato un periodo molto buio, credevo che ne sarei uscito appena le cose sarebbero iniziate ad andare meglio. Invece è il contrario: le cose inizieranno ad andare meglio quando noi iniziamo ad essere più positivi. Purtroppo non è una cosa immediata, non si vedono subito i frutti.
    Taglia con le situazioni e le persone che ti fanno stare male. anche a costo di rimanere sola.
    La vita a volte è uno schifo ma è l’unica certezza che abbiamo. Guardati indietro, pensa a tutti gli anni che hai buttato via per colpa della depressione, a tutte le opportunità e persone che hai sprecato. Troverai la forza di reagire.
    Non vale la pena di essere depressi e buttare via gli anni, la vita è troppo breve per essere sprecata.

  9. 49
    lorenzo -

    caro davide spero che tu ci sei so che la vita fa schifo ma perchè non provi a fare un corso di teatro oppure un corso di musica vedrai che ci sono tante persone che possono diventare amici tuoi e aiutarti ,io ti voglio dire una cosa ho 18 anni sono malato di una malattia brutta ma io voglio vivere sono orfano e sono solo al mondo passo le mie giornate in ospedale ma nonostante tutto frequento il teatro e ho un sacco di amici.i tuoi amici che si sono suicidati l’ hanno fatto senza sapere che cos’è la vita ma sei sicuro che adesso non se ne siano pentiti.io credo in dio e penso che se loro avrebbero la possibilità di tornatre indietro vivrebbero, ti prego segui il mio consiglio la vita è troppo preziosa e tu sei unico e speciale per tanti se ti dai la possibilità .fai un corso di teatro,musica o anche volontariato e vedrai non ti sentirai mai più solo. ci sono tanti amici che ti aspettano,rispondimi grazie.ciao anche a te hilde

  10. 50
    non te lo dico -

    Smettila di tirare avanti innutilmente ci sarà sempre l’idiota in giro che ti dice che la vità ha un valore, questo valore in realtà non esiste tutto attorno a noi è una virtualizzazione spazio-tempo e te, io ed altri siamo dei algoritmi complessi che giriamo sincronizzati al sistema.

    Se vuoi morire è una libera scelta non esistono diritti, doveri, peccati o reati esiste solo il fatto in se per se, pensa con la tua testa e ricorda quando non ne vale la pena è meglio levare mano non fai un favore a nessuno restando e soprattutto a te stesso fai un danno.

    Dalla depressione una volta entrati non si esce l’unico modo (forse ne tuo caso è più adatto) è levare mano a tutto e andarsene in america, questa nazione da 4 soldi non ti merita, sicuramente sarai stato maltrattato dall’infanzia, e avrai cercato come è il classico caso di arrancare sul lavoro, ma ricorda si è vivi per essere felici non il contrario.

    L’uomo da quando è nato ha imparato fino ad abusarne a mediare per qualsiasi cosa.

    Vuoi il giocattolo? Devi fare il buono.
    Vuoi questo? Devi darmi quello
    Vuoi il lavoro? Devi studiare per 20 anni
    Vuoi la casa? Devi essere schiavo della banca.
    Vuoi una famiglia? Lecca il culo al tuo capo

    Nella tua vita hai solo mediato e non hai avuto nulla o molli tutto e vai in america o è meglio farla finita e uscire dal sistema annullando il tuo algoritmo.

    Non esistono ne diritti ne doveri ma solo un sistema centrale che vuole da te il 70% della tua vita e il resto come va va.

    P.S. Per i religiosi: ipotizzando che la vita è un dono i “regali” si possono accettare o rifiutare sennò sulla bibbia non starebbe scritto dono ma imposizione.

    Al mondo ci sono stati, ci sono e ci saranno tanti criminali e Dio non giudicherà colpevole o escluso dal suo regno un emarginato o una persona lacerata dentro dalla depressione e da questa vita ingiusta.

    Affrontare una vita ingiusta significa anche rifiutare la dottrina di Dio e andare contro la sua morale, verso se stesso e verso la morale comune del giusto o del sbagliato, e accettare le ingiustizie altrui.
    La chiesa anche sembra non avere le idee chiare spesso dice una cosa e in altri perieodi ne dice altre, esiste una bibbia e un testo sacro che fino a pochi secoli fa solo il clero poteva seguire, leggetela e vedete che vi è ben altra impostazione delle cose, non interpretatela come una legge o un comma ma come un messaggio, in modo tale che potete ampliarlo in base al vostro caso. Il suicidio è visto male da i governi che a sua volta influenzano la chiesa e le religioni (un pollo morto non paga le tasse e quindi esce dalla schiavitù della società basata su un sistema di valori fasulli sia finanziari che ideali, e con fasulli intendo il vero senso della parola per entrambe le cose)

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