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Lettera pubblicata il 16 Giugno 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore kaber.
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>>> È così, una “teorica” che non è mai andata sulla Luna, ma che crede di poterla “prendere” quando vuole solo perché la vede riflessa nel pozzo del suo cortile.
Ineguagliabile dopo il gossip sull’orgasmo la concessione retorica finale, con la quale è “lieta” che una coppia abbia raggiunto l’equilibrio. È la sua mission quella di vedere felci gli altri. Che “sincera” magnanima generosità.
Scusa Golem non ho molto tempo in questo momento ma intanto:
“Virginia, io ho spiegato per filo e per segno le dinamiche che portavano quella ragazza a “giustificarsi” per soddisfare un banale desiderio di sesso”
Hai spiegato cosa? Se non erro hai detto, in sostanza, che questa donna, data la rigida educazione vittoriana, doveva giustificare il suo bisogno di sesso inventandosi l’amore.
“continui a reiterare il fatto che a tua volta hai avuto una educazione rigida ma a te non è successo. Cosa vuol dire scusa?”
Vuol dire semplicemente che non tutti siamo uguali e che ognuno di noi reagisce a suo modo.
“Continuo a ripetere che certe modalità femminili sono “soggettive”, proprio per la colpevolizzazione del desiderio sessuale, ma tu riparametri tutto alla tua esperienza”
Questo lo dici tu.
E io non riparametro tutto alla mia esperienza. Tant’e’ che ho citato più volte esempi di diverse mie amiche.
Se tua moglie doveva mettere insieme “cerchio e botte” benissimo, ma é un problema suo, ma che non puoi relegare a chiunque solo perché lei ha agito cosi.
Anche se tu pensi il contrario, io nelle dinamiche di tua moglie non mi ci vedo, perché credo di aver imparato a distinguere il sesso dall’amore.
Non conosco, quella coppia e ho fatto solo delle ipotesi. E non conosco neppure quella donna che, a mio parere, e solo per ipotesi, può darmi l’idea di una donna come tante, che in crisi con il marito, non si dà problemi ad avere avventure con chi le garba…
Probabilmente non ti ha contattato perché non le piacevi abbastanza. Almeno non al punto di farsi 1000 km.
Purtroppo leggi male perché già ti ho scritto più di qualche volta che occasioni per tradire mio marito mi sono capitate, ma non me ne é importato nulla. Te lo ripeto, non baratto una notte di sesso con l’amore.
“quel “per giunta ballerina” la dice lunga sulla tua mentalità. Tutte mignotte no?”
Quale mentalità? Ho solo riportato una frase tratta da un commento di Rossana credo. Quindi nessun riferimento ballerina/mignotta da parte mia.
Semplicemente e probabilmente una ballerina che gira il mondo avrà molte occasioni di conoscere persone. O no?
Virgí, ho già detto che non voglio convincere te o Rossana, o chiunque altro, anche se c’è stato chi a capito il “meccanismo” che si cela dietro certe logiche comportamentali che per te sono “scontate”, ma delle quali credo, anzi sono certo, di averne scoperto aspetti che invece sfuggono ai più, e che soprattutto hanno risolto il mio problema di coppia. Quando parlavo del “filo e del segno” mi riferivo ai trascorsi che tu non hai seguito, tanto è vero che in altre occasioni ho detto che non potevo ripetere un racconto durato un paio d’anni, nè i riferimenti più autorevoli dei miei ai quali mi sono rifatto.
Comunque, è stato utile sentire le tue impressioni che mi aiutano capire quanto sia difficile entrare in certe dinamiche psicologiche se se non le si osserva da un punto di vista differente.
Sono al raduno motociclistico e tra due minuti si parte per il giro sul lago e poi tutti a magná.
Ciavo
P.S. Quella donna abitava a 6 chilometri da me, a Milano. Io in ogni caso non l’avrei assecondata. Comunque il marito si era accorto che qualcosa non quadrava, visto che è stato evidente che ne avessero parlato tra loro facendosi sentire dai figli, che me lo riferirono ingenuamente.
A maggior ragione Golem, quella donna abitava a soli 6 km e non ti ha cercato. Quindi eri uno dei tanti verso i quali avrebbe potuto cedere. E’ pieno il mondo, da sempre, di donne cosi.
Il marito si era accorto? Chiaro! Erano in crisi, probabilmente da tempo e se ti interessa qualcosa dell’altro cerchi di essere il più attento possibile per non lasciarti sfuggire nulla.
Io non volevo entrare nel tuo personale, ma visto che continui a tirare fuori il tuo rapporto come base di una regola per tutti, vorrei farti notare che qualche commento fa hai scritto che se tua moglie avesse avuto desiderio di andarsene con il suo precedente compagno l’avresti accompagnata da lui.
Ma mi pare di avere capito leggendo qua e là che questa persona nel frattempo era morta e che, comunque, non aveva più cercato tua moglie. Quindi dove l’avresti accompagnata se non c’erano i presupposti di base, soprattutto fisici, data l’assenza materiale del suo ex poiché deceduto?
Quale donna, a questo punto, avrebbe interrotto una relazione con il marito, da cui era comunque amata, per andarsene con un uomo che non esisteva più e che, comunque, non l’aveva mai cercata?
Con tutto il rispetto, solo una squilibrata. Cosa che non credo sia tua moglie.
Infatti non lo è squilibrata Virginia.
Ok, dopo quella tua considerazione direi che abbiamo raggiunto il punto di non ritorno.
Era ovvio che non l’avrei potuta portare dal morto. Si fanno anche ragionamenti per assurdo per spiegare, in quel caso, la differenza tra illusione e realtà. Siccome ho già vissuto questo momento sarò “didascalico” anche con te: se il soggetto fosse stato vivo e avessi scoperto che quel sentimento era vero, l’avrei accompagnata da lui.
Per inciso quel lui NON l’ha mai cercata , nè durante “l’illusione” nè nel ricordo dell’illusione fintanto è campato. Ho già detto che lui neppure sospettava le illusioni di lei, non parlavano neanche la stessa lingua. La trombava quelle due o tre volte l’anno quando lei tornava dalle sue parti per lavoro e lo cercava. Era stato il primo, e in un mese o poco più non si ha il tempo di ricominciare con altri possibili candidati quando si è sessualmente attivi ma nello stesso tempo puritani. Tu che sei pura e virginale, non puoi immaginare quante bugie si raccontano le donne per farsi tornare i conti con la morale o con le “apparenze” di questa. Ancora oggi, trent’anni dopo, nessuna donna ci tiene a passare per “frivola”. Tuttavia anche alle ragazze per bene viene voglia di sco..... Guarda quella poveracrista di Mikela 190…e di quel tipo che frequenta.
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Deve aspettare il matrimonio per cominciare a vedere un po’ di movimento là sotto. E dopo chissà che “fuochi artificiali” l’aspettano con un soggetto del genere.
Della donna con marito e bambini campeggianti, non mi interessa (ora) quello che avrebbe fatto con me, seppure fosse piuttosto chiaro nelle finalità ultime, ma piuttosto come si è trovata di fronte ad una situazione che FORSE era la prima volta in cui si veniva a trovare. Che FORSE il marito si è reso conto che la moglie dava segnali “anomali” rispetto al “prima” e FORSE ne hanno cominciato a discutere sul posto. E FORSE, proprio perchè lei non era una abituè non mi ha cercato. FORSE tutto questo non puoi escluderlo. E quello era certamente qualcosa su cui riflettere come coppia nel momento in cui si è manifestato. Era SESSO VS AMORE per chi ha capito quello che ho inteso dire in tutto questo tempo.
Ma tu per tua fortuna queste cose le conosci da sempre, essendo immune da certi rischi cosi “banali” letti dalla frequente manifestazione esteriore. Molto meno banale se invece li si analizzasse da quella “interiore”.
Ciavo va.
Golem, io sono pura e virginale! Sei simpatico Golem, ma anche molto ingenuo, nonostante, credo tu abbia superato da un pezzo gli “anta”!
La storia di tua moglie sembra piuttosto chiara. Il tizio benché eroinomane aveva un forte ascendente su di lei, vuoi perché sapeva far sesso, vuoi per qualche suo modo di essere, vuoi quel che vuoi. Il classico tipo di uomo che non gliene importa nulla di una donna se non portarsela a letto quando vuole, ben sapendo che lei ci sta. E anche qui la novità dov’e’?
Credo di conoscere molte più donne di quante ne abbia conosciuto tu, e tra donne, sai, ci si parla, e di dicono cose che gli uomini neanche si immaginano. ci sono, come no, quelle puritane, chiamiamole anche bigotte, per le quali il sesso é peccato, perché sono vissute in un contesto particolare, tipo quello di tua moglie. Ma succede anche questo da sempre. E in mezzo a queste donne ce ne sono altrettante per cui la morale lascia il tempo che trova. Così come ci sono quelle che non sono bigotte né devono far conti con la morale ma amano il marito e delle facili avventure extraconiugali non gliene importa nulla.
Golem il mondo é pieno di uomini e donne che agiscono, rispetto al sesso e all’amore, in relazione a come sono fatti. C’e’ chi per natura é fedele, chi non lo é, chi a cui basta una sola donna o un solo uomo, chi invece ha bisogno di cambiare frequentemente, chi é facile ad innamorarsi, chi no, chi soffre per la perdita di un amore e chi non gliene frega nulla.
Il mondo é vario, in tutto, anche e soprattutto nell’ambito del sesso e dell’amore. Scontato, banale, ma é la realtà.
Su quella coppia hai messo molti forse, così come potrei metterli io. Ma io mica la conosco. Certo é che era in crisi. E non credo per colpa tua, come se fossi il primo uomo verso il quale quella donna provava attrazione.
Se vuoi usa tutta l’ironia che ti pare nei miei confronti sostenendo che sono immune da certi rischi così banali. Te lo ripeto all’infinito, certe situazioni mi sono capitate e non mi interessano. Ricordi cosa ti dissi riguardo Mister X? Bell’uomo, attraente, tutto quello che vuoi. Ma se mio marito mi lasciasse e lo incontrassi sono sicura che dal vederlo come bell’uomo passerei allo schifo. Ma non per colpa sua.
Ricorda una cosa Golem, da sempre, la donna più facile, e con la quale andare a letto é quella in crisi o che non ama il marito. Te lo dico da donna ma anche questa non é una novità.
Virginia, grazie per avermi chiarito l’ovvio. Tutto quello che mi hai ripetuto ancora una volta lo sanno tutti. Quello che invece molti ignorano è il perché, e come si manifestano, ed è meno banale se lo si osserva al microscopio.
Della faccenda di mia moglie non hai capito quasi niente, pur avendo io scritto più volte come stavano le cose. Che le sia piaciuto quando si è concessa la prima volta è superfluo dirlo, non si va con chi non ci piace, ma era il suo relativo disinteresse al sesso che rendeva più sicura lei, proprio per la sessuofobia che l’accompagnava ma che tuttavia non poteva estinguerne il desiderio fisiologico.
Non hai capito che tutti quei freni all’erotismo erano “arrangiati” attraverso una visione idealizzata che partiva da un rapporto che era rimasto pressoché al livello di immaginazione come quello. Almeno fintanto non si è liberata da quei complessi nel modo che ho spiegato.
Se fossi più attenta ti accorgeresti di quanta gente in preda a complessi di qualunque natura trovi delle soluzioni estemporanee per conviverci. Guarda Itto e la Splendente tra sesso e religione; questa è gente che le proprie ossessioni le manifesta nei modi paradossali che dovresti conoscere se ne leggi i deliri. I propri “fantasmi” ognuno se li vive a modo proprio, sono d’accordo, ma non tutti sono capaci di capire da dove nascono quei fantasmi. Io e lei ci siamo riusciti. Quella coppia non lo so. Ma almeno lei li aveva.
Tu no, tu hai le idee chiare. Ciavo.