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Lettera pubblicata il 16 Giugno 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore kaber.
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Non posso riassumere tre anni di discussione sull’argomento trascorsi su queste pagine, ma credimi che le “aberrazioni” dovute a 2000 anni di una certa cultura “punitiva” del sesso di guai ne hanno fatto.
Guarda la situazione di Acqua, una persona chiaramente intelligente, brillante e spiritosa, ma vittima oggi di un dilemma interiore che la lacera. E Francesca? E le decine di altre conosciute qui e “fuori” da qui? Erano tutte donne e ragazze che si erano sposate o strafidanzate giovanissime, cedendo all’occhio azzurro o al fare trasognato da poeta infelice o al fisico aitante. Sesso no? E poi? Succede quello che sappiamo. Che a un certo punto scopri che il poeta è un povero perdente incapace di decidere la minima cosa, l’occhio azzurro ti guarda mente fai la doccia e si masturba, e il fisico aitante si schioppa mezza palestra per lo stesso motivo per il quale è piaciuto a te. In altri casi era la routine, i doveri e la voglia di sentirsi desiderate e in altre ancora “boh, non ho mai pensato che potesse succedere anche a me. A casa va tutto bene.” Tutte cose che ho sentito dire da queste brave (senza ironia) donne e ragazze che ho frequentato, in oltre dieci anni di libertà sessuale. E che potrebbe continuare anche oggi se approfittassi, perché l’insoddisfazione di questa tipologia femminile non è mai diminuita. E sono vintage da un pezzo eh. Avevo 59 anni quando “poteva” succedere di nuovo. E non sono l’unico a cui capita. Li sento gli amici.
Sarà meglio che mi dedichi di nuovo alla lettura…
Virginia, M. lo avevo conosciuto, ma molto superficialmente in passato: non c’è stato nulla, se non una scintilla solo da parte mia, mai accesa e poi soffocata nel tempo.
Rossana non credo che farò mai questa esperienza perché non ne ho il coraggio e perché c’è un rischio di coinvolgimento emotivo.
Golem, in particolare escludo categoricamente che lo farei con un professionista: primo per incapacità di uscire concretamente da questi miei schemi “morali” , secondo perché la consapevolezza della “recita” annullerebbe totalmente il gusto dell’esperienza stessa che per me presuppone, per forza, un qualche grado di coinvolgimento mentale (anche se, a posteriori, da ritenersi ” fittizio”). Comunque hai fatto bene a spezzare l’illusione di quelle donne, sempre che tu in realtà non le stia ancora tenendo inconsapevolmente sul filo del rasoio, avendo accettato la loro amicizia su fb. L’argentina e l’haitiana, straniere, guarda a caso come Sally, ma inaccessibili, fanno parte probabilmente del tuo immaginario erotico-esotico e per questo non ti dispiacerebbe se si rifacessero vive. Volevo comunque dirti che la tua osservazione riguardo il “percorso inverso” seguito da me e da Sally l’avevo già “pensata” oggi pomeriggio proprio come da te espressa e te l’avrei scritta stasera. Quindi vedi che ci capiamo. Ed è vero che scrivo s. perché non mi va di scrivere tutta la parola per i motivi che sai
Pensi quindi che mi farebbe bene fare questa esperienza e farebbe bene al mio rapporto reale? Non lo so perché so per mia natura ne rimarrei comunque coinvolta. Non credo che riuscirei ad essere solo”meccanica”. In ogni caso non credo che succederà perché , come ho detto, io non farei mai una proposta del genere a nessuno, quindi potrebbe capitare solo se qualcuno me la facesse in modo esplicito e se questo “qualcuno” esercitasse in me una forte attrazione. Essendo due condizioni la cui coincidenza è altamente improbabile , vista la mia scarsità estrema di tempo libero e vita sociale al di fuori della famiglia e del lavoro, non credo che succederà mai finché non me la andrò a cercare creando situazioni equivoche .E poi, invece di pensare a questo, dovrei invece concentrarmi sul capire come rientrare nei binari e riavvicinarmi a mio marito
(finale che scade nella autobacchettata morale)
PS ricordo come al solito a M. che domani sarò in piscina a pausa pranzo-Please reach me touch me.
No Acquapendente, penso esattamente il contrario. Penso che sarebbe una mortificazione perché scopriresti che dietro la “maschera” di quell’uomo che con la tua immensa fantasia ti sei figurata, si cela un uomo qualunque, come infondo siamo tutti. Tu, come Sally hai una vivacità intellettuale molto forte, lo si capisce subito da come elabori le notizie in tuo possesso. Per esempio, hai immaginato che l’aver frequentato tre straniere indicasse una mia propensione all’esotismo, ma non è così, è stato un caso, perché le italiane sono state almeno venti volte tanto, a occhio e croce.
Quelle due, altrettanto per caso erano ragazze speciali, specie la ragazza haitiana, una vera regina nella sua semplicità e dignità, ma ero troppo giovane per capirlo. Mentre l’argentina era finalmente una che negli anni ’70/80 era libera da quei tabù di cui stiamo trattando, senza apparire una facile. Di quelle che “a volte ritornano”, sì, ho accettato l’amicizia ma sanno che quando con me finisce finisce davvero. Sono uno che col proprio passato non ha nessun rapporto, se non con con quello di pomodoro quando faccio il ragù.
Acqua, io mi sono un po’affezionato a te, non fraintendere, e mi spiacerebbe se dalla padella finissi nella brace, ma credo che tu se intraprendessi una relazione extra, anche occasionale, faresti la fine di Francesca, anche se sei più intelligente di lei. >>>
>>>Tu finiresti per “innamorarti” anche del gigolò, perché è una tua esigenza costituzionale quella di collegare un bisogno dovuto a un EVIDENTE picco ormonale a un “protocollo” amoroso. Come hai chiaramente confermato, ti rapporti con un certo pudore moralistico persino con una terminologia sessuale ormai di uso corrente, che io ho utilizzato apposta per tastare le tue reazioni, che peraltro immaginavo.
Come vedi, tu, come la mia lei e mille altre donne come voi siete combattute internamente tra l’emergere naturale di certe esigenze “ecologiche”, come ormai le definisco, e le istruzioni per l’uso che tra parroci, famiglia e cultura locale vi sono state inculcate sin da quando avete emesso il primo vagito. Il conflitto nasce quando le prime diventano incontrollabili, ma in una condizione di equilibrio, come quella di Virginia per esempio, tutto appare come “normale”, perché quello è il software con cui gira la “mente”, come la chiama Rossana. Poi, ripeto, ti capita uno sconosciuto viaggiatore nella notte e il software si impalla, e non capisci perché. O meglio, lo capisci, ma scattano subito i protocolli culturali. Niente di strano, ma ogni volta che sale l’ormone l’amore “umano” non c’entra, c’entra quello naturale che ha uno scopo preciso, non sempre coincidente con le aspettative.
Il punto è che tu, come Fra, Sally e le altre come voi, avreste dovuto “secolarizzare” a tempo debito quei momenti. A 40anni bisogna “ragionarli”. A presto.
Acqua,
“non credo che farò mai questa esperienza perché non ne ho il coraggio e perché c’è un rischio di coinvolgimento emotivo.”
una botta e via a me ha lasciato l’amaro in bocca, anche se animata da un blando corteggiamento di mesi. è un’esperienza che ho voluto fare, e che non mi pento di aver fatto. l’attrazione non era di certo alle stelle ma l’uomo, che era venuto a cercarmi in paese sapendo poco o niente di me, era dolce e piacevolissimo. avevamo anche parecchio in comune…
nel tuo caso potrebbe servire solo a evidenziare quanto possa essere più soddisfacente l’interscambio intimo con tuo marito.
in una relazione di poco più lunga, con un pizzico d’attrazione in più, sia sessuale che emotiva, il coinvolgimento sentimentale è stato pressoché immediato.
in un’intera vita, nemmeno qui, ho conosciuto donne capaci di separare del tutto il sesso dall’insieme, ben più complesso, di quanto una donna cerca in un partner amoroso. si sa identificare la componente preminente (come facevano le decine e decine di donne di cui ho raccolto confidenze sul lavoro) ma non era mai soltanto di sensi.
a mio avviso, la tua miglior azione resta, come ben sai, quella di sforzarti di riprendere o rinnovare il dialogo con il padre dei tuoi figli, prima di decidere eventualmente, senza rimpianti, a guardarti intorno fuori casa.
al di là di sovrastrutture mentali, più o meno calzanti, i fatti sono di semplice comprensione anche se, magari, di difficile soluzione.
Questa esperienza?
Per una donna andare con un gigolò è molto più umiliante che per un uomo andare a prostitute
(ci vanno in 11 milioni…), perchè dimostra a se stessa
di non essere capace di sedurre un uomo,
cosa che il 90-99% delle donne è in grado di fare.
Una delle poche che non è stata capace è quella
che Golem ha incontrato sul treno…
Pensiero, mi credi se ti dico che non ho capito un c.... di cosa vuoi dire?
Secondo te una donna va col gigolò perché non trova da sco...., sentendosi per questo umiliata? Aggiornati, perchè non è proprio così.
Acqua io non credo assolutamente che tu non sia in grado di distinguere attrazione sessuale da altro.
E non potrebbe essere altrimenti, visto che questo signor “M”, praticamente non lo conosci.
Quindi come puoi pensare minimamente di essere attratta mentalmente da lui?
E non credo nemmeno alla storia delle giustificazioni morali e dei protocolli di cui parla Golem.
Mi sembra abbastanza chiaro ed evidente che una donna, ma anche un uomo, di fronte ad un’attrazione sessuale verso un altro uomo o un’altra donna si ponga dei problemi morali.
Il tradimento, anche se solo sessuale, é un atto ignobile, soprattutto se attuato verso la persona a cui si vuol bene e si condivide la vita.
Quindi dov’e’ la novità?
Da quando esiste il mondo esistono questo tipo di situazioni. Esiste solo il fatto che c’e’ chi si pone il problema è che non se lo pone.
Fermo restando che andando a letto con “M”, potresti avere diverse conseguenze: la prima che alla prova dei fatti sessualmente potresti non coinvolgenti come pensavi, la seconda che potresti essere coinvolta sessualmente e continuare a vederlo quando ti va, la terza che potrebbe coinvolgerti sessualmente e anche sotto altri punti di vista.
Ma anche qui dove sta la novità?
Acqua, anche in questo caso, il mondo é sempre stato pieno di persone che cercano la novità sempre e comunque a seconda della propria indole. Probabilmente sei un tipo emotivamente volubile e lo dimostra il fatto che ti senti attratta anche da altri.
Ma confondere il sesso con l’amore é ben altra cosa.
Golem fa l’esempio del palestrato attraente che va a letto con mezza palestra. Ma, chiaramente, essendo un tipo che piace e che attrae dal punto di vista fisico, esercita un notevole magnetismo su molte donne.
Anche su quelle che si dichiarano sposate e felici? Si anche su quelle, ma anche quelle sanno benissimo che trattasi di attrazione fisica.
La passione, purtroppo, tende a scemare, nel tempo, anche nei matrimoni perfetti, ma da qui a cedere alle lusinghe del primo uomo che ci attrae ce ne corre.
Il matrimonio é fatto di ben altro che di semplice desiderio sessuale. L’ho già scritto, se mio marito mi lasciasse, mi mancherebbero tante cose che non sono sostituibili da una semplice notte d’amore o da una semplice attrazione verso un uomo che non mi da nessun altro tipo di emozione e che soprattutto non amo.
Quindi Golem, il mio software, come quello di molte altre donne non va in tilt se incontro lo sconosciuto sul treno. Potrei dire che é un bell’uomo magari attraente ma finisce la. Con buona pace dei protocolli. A meno che non si vuol chiamare protocollo colui che amo da anni.