Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 16 Giugno 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore kaber.
Pagine: « Prec. 1 … 28 29 30 31 32 … 54 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 28 29 30 31 32 … 54 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
OK, Virginia, ti piaceva ma non potevi fare niente perché il tuo “amore” te lo impediva. È così? Ma cosa nasconde quella attenta retorica che hai usato? Detto senza ironia. Una forma di condizionamento inconscio che ha fatto sì che tu forse non OSAVI dirti che ti piaceva un altro uomo, in un “certo modo”. La cosa più naturale del mondo. Assolutamente la più pura e “ecologica” che possa esserci in un essere umano sano e in equilibrio con le sue pulsioni. Ma una “certa” cultura non vuole che si ammetta che quella attrazione possa essere svincolata dall’amore, o peggio, VUOLE che quella attrazione SIA PER FORZA legata all’amore quando si manifesta.
Hai idea di quali aberrazioni psicologiche e relazionali può produrre questo condizionamento in una donna specialmente, che per millenni è stata sottoposta a “protocolli” maschil-paternalistici, corroborati dalla Chiesa presso la quale avete fatto il corso tu e il tuo marito? Non credo, con tutto il rispetto. È talmente connaturata nella nostra etica questa cultura della “finzione morale” che spesso finiamo per fingerla a noi stessi.
Se tu non credi che questi “tempacci” non contengano anche una lenta presa di coscienza da parte della Donna di quell’anacronismo che la vuole diversa dall’uomo nella manifestazione della propria SANA sessualità, e quindi IDENTITÀ, ci fermeremo a parlare della solita caduta dei buoni valori del tempo che fu. Che in quanto “fu” è morto. Spero mi avrai capito.
Notte.
Scusa Golem, ma tra semplice attrazione fisica e amore c’e’ una bella differenza.
Quell’uomo mi piaceva come uomo, così come mi piace mio marito. Solo che mio marito lo amo mentre di Mister X non me ne importa nulla.
Non ho avuto nessun condizionamento inconscio e perché mai avrei dovuto averlo se non ho avuto nessun problema ad ammettere che mister X era un uomo attraente?
Ma chi lo ha detto che l’attrazione fisica debba essere per forza legata all’amore?
L’attrazione semmai é l’inizio per far si che una storia possa diventare amore, ma non é detto che lo diventi, perché magari la passione scema e nessun sentimento si innesca.
Come già ti scrissi ho ricevuto una educazione piuttosto rigida e impostata sulla morale. Ma questa educazione non mi ha mai impedito di capire se un uomo mi attraesse o meno al di là se poi questa attrazione si sarebbe trasformata o no in amore.
Quindi nessuna finzione. Un uomo che mi piaceva come me ne potrebbero piacere tanti ma non per questo tale da rimpiazzare mio marito o barattarlo per una notte di sesso. Ma perché mai poi?
No ecco Virginia, è che avevo letto da qualche parte su questo thread che quando si ama “davvero” non si ha mentalmente la possibilità di provare nessuna attrazione per altri uomini. Non si notano proprio. Ma mi sarò “sbagliato”, o non mi sono spiegato bene nel post precedente. Comunque mi hai risposto lo stesso.
Ciao.
Diciamo Golem, che se sei concentrata sul tuo Amore e da esso appagata, magari gli altri uomini li vedi ed alcuni sicuramente ti attraggono, sia fisicamente che come “modo di fare”, ma non scatta nessuna curiosità di approfondire la relazione “extra” di fuori di una normale amicizia e frequentazione, perche’ non ce ne sono i motivi. Se invece per qualche motivo sei distratta perché le tue aspettative nei confronti del tuo Amore vengono regolarmente deluse, si crea un “bisogno secondario occulto” che inconsciamente ti spinge a cercare altrove le modalità per soddisfarlo. In questo caso una normale ed “ecologica” attrazione può trasformarsi in un’insana curiosità volta ad approfondire una relazione potenzialmente efficace con un altro. Tale necessità non nasce, a mio parere, da un’esigenza di natura sessuale, ma da un bisogno emotivo o semplicemente di affetto, comprensione e condivisione, aspetti che sono collegati all’Amore in senso stretto . Pertanto è importante capire qual è il motore di certe distrazioni per cercare di trovare il modo di colmare le “mancanze”. Riempirle di fantasia non è il massimo, ma può servire temporaneamente per individuare la giusta strategia senza fare “danni” .
Grazie Rossana per la poesia: mi piace molto Emily Dickinson 🙂 e penso che per apprezzare veramente un dono ricevuto o il raggiungimento di un obbiettivo sia necessario averne sperimentato la “privazione” o “lo sforzo esercitato per ottenerlo”, tuttavia vi è il rischio che per un meccanismo di autodifesa la sofferenza si trasformi in “indifferenza” e a questo punto si rischia di perdersi.
Golem, quando si ama davvero non credo si perdano le capacità visive o auditive che ti permettano di guardare persone o sentirle parlare e capire se queste persona possano essere interessanti o meno.
Ma questo non significa che con queste persone ci si debba finire a letto, o addirittura prendere il posto di tuo marito.
Forse ti riferisci a quando si é innamorati, a quando cioè per un certo periodo di tempo si é talmente concentrati sull’altra persona che le altre persone proprio non le vedi quasi avessi gli occhi bendati.
Ma questo stato, purtroppo, non dura a lungo e viene sostituito, se la storia non finisce prima, da una sensazione diversa, che ti fa amare l’altro pur nella conoscenza dei suoi difetti che prima non vedevi, così come non vedevi gli altri.
Ma se in questa nuova sensazione riesci ad amare davvero, puoi anche riconoscere che un’altra persona sia interessante e attraente, ma non al punto tale da sostituirla anche solo per un istante con quella che hai scelto per la vita.
Ragazze, non prendiamici in giro. Un uomo che “piace”, che attrae, e lo è sessualmente ovviamente, travalica un certo “amore” che rientra nella visione codificata dai famosi “protocolli”. Il che significa solo che il marito o il compagno o il fidanzato non ci ha “riempito” completamente.
Sono anni che cerco di spiegare che se l’innamoramento rende ciechi e sordi, un amore vero, dove la fusione è avvenuta attraverso la comune crescita intellettuale tra i due partner, il risultato è una tale attrazione che fa impallidire qualunque innamoramento o, ancor di più, qualunque “novità”, perché nessuna novità potrà possedere tutta la stratificazione di intesa intellettuale e erotica di quella lunga “costruzione”. Spero avrete capito che a quel punto nessuno può “diventare attraente” più di così.
La situazione di Acqua è evidente, ma se tu Virginia, hai flirtato, anche “onestanente”, con mister X, perché l’attrazione era forte, se fossi tuo marito qualche domanda me la farei, perché è abbastanza chiaro che qualche cosa tra voi non è risolta. Prova a metterti nei suoi panni e giudica un episodio come quello, o qualunque altro simile, oppure immagina che io sia lui e abbia letto di quella storia, pur senza esito. Come credi che reagirei? O come reagirebbe lui. Lui lo sa? No, ci scommetto, perché tu pensi che lui “non capirebbe”. >>>
>>> Invece capirebbe benissimo, proprio perché è un uomo, e sa cosa significa quando una donna è attratta da un uomo, ed è per quello che molte donne non ne parlano col loro “amore”.
Rispondendo anche ad Acqua, e alla possibilità di sentire attrazioni mentre si ama un altro, il punto è che l’amore vero è ancora un oggetto misterioso per molti, ma non è nè innamoramento nè “protocollo”, e quando lo si HA, non consente alternative di nessun genere. Ma non per dovere o lealtà, perchè l’applicazione di questa due qualità richiede uno “sforzo” che non è presente in quel particolare “rapporto” di cui ho accennato. Che molte credono di provare o aver conquistato, sino a che una notte in un treno che da Lecce ti sta portando a Imola scopri che non è così.
Se vogliamo parlare della parte sessuale, vi dico che se mi si mi presenta la solita Sharon Stone disponibile, la scopo senza pietà, e lei (Sally) lo sa. Ma se a questo punto mi dite: “ah, ecco vedi? Allora …” io vi rispondo. Ah ecco vedete? Allora siete come noi, solo un pochino più ipocrite. Non con me. Con voi stesse.
Quindi ragazze, se non si supera quell’equivoco che vi vorrebbe diverse rispetto a un maschio di fronte a certi “richiami”, quel livello di cui vi parlo non lo si raggiungerà mai. In effetti è più facile che lo capisca prima un uomo, che è meno abituato a prendersi in giro su cos’è il sesso e cos’è l’amore.
Salut.
Golem guarda che non ho flirtato con nessuno, neanche “onestamente” come scrivi tu.
Conoscere un uomo per lavoro, vedere che é un bell’uomo attraente e che sa parlare vuol dire flirtare ? E vuol dire anche, sempre secondo te, che c’e’ qualcosa di non risolto tra me e mio marito? Ma che stai dicendo?
E ti dirò di più, mio marito lo sa, perché all’epoca glielo raccontai. Fece un po’ il geloso, chiaramente, ma lo tranquillizzai spiegandogli di cosa si trattasse.
Forse non ti é ancora chiaro, ma io non desideravo andare a letto con quell’uomo. Non mi interessava, nonostante fosse un bel tipo, come possono esserlo in tanti.
Un amore vero si costruisce in base ad una serie di intese che avvengono nel tempo ma ciò non pressupone che non si possa continuare a distinguere se un uomo possa essere attraente o meno.
Virginia, mi era parso che aveste “parlato”. A me non interessa sapere quello che hai fatto, non voglio metterti in difficoltá. Se non della tua, ormai credo di sapere cosa passi per la testa delle donne in certi momenti, anche perché come ho avuto modo di dire sono stato, anche mio malgrado, dalla parte del dell’uomo attraente (o bel ragazzo all’epoca) che sapeva parlare, e so quanti mariti ignorano come è andata a finire. A me interessa solo avere riscontri di quante donne si autoingannano pur di non riconoscere che dietro tanta romantica o civile attrattiva che ispira un uomo si cela solo il desiderio sessuale, o la cattiva e moralistica interpretazione di quelle “ecologiche” istanze.
Tu sei stata coerente e me ne compiaccio. Francesca no temo, Acqua è dibattuta, e Sally si è dovuta inventare un amore struggente quanto non ricambiato pur di farsi qualche sana e rilassante sco.... in gioventù, in modo che soddisfare quel bisogno non la facesse sentire una “scoscutmata” (detto alla napoletana). Mentalità che ne ha condizionato per decenni il sano sviluppo emotivo che si dovrebbe avere, e che quando esiste fa distinguere il bisogno sessuale da altre emozioni, evitando così confusioni tra i momenti, che potrai facilmente immaginare quali problemi spesso comportano.
Niente, tu sei un’eccezione. Sei stata corretta su tutta la linea, nessun flirt e nessun pensiero “extraconiugale”. Tuo marito può dormire sonni tranquilli sino alla fine dei giorni.
Ciao