Salta i links e vai al contenuto

Penso ancora a lei

di kaber
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 16 Giugno 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi su facebook: Penso ancora a lei

La lettera ha ricevuto finora 534 commenti

Pagine: 1 20 21 22 23 24 54

  1. 211
    Golem -

    Cioè, la prima sarebbe egoistica quando invece si dovrebbe definire semplicemente seria e coerente, se si tratta di amore VERO, e la seconda sarebbe invece altruistica?
    “Sai caro, tu hai più corna di un cesto di lumache, ma resto con te e i bambini per altruismo. Ti farò tante, tante corna, ma resto per amore dell’impegno che ho preso con te e verso la famiglia. Ma se un giorno dovessi scoprire le corna, sappi che il mio è stato un sacrificio”.
    Me cojoni, questa è solo IPOCRISIA, e non solo dalle mie parti. Una delle più squallide direi. Ma non mi sorprende.
    Ma la seconda scelta, non la si potrebbe definire solo “opportunistica”? Altruistica suona come una presa per il culo per quel povero fesso che gli dorme accanto.

    Giustificare un tradimento ottennale, con “innamoramento” e corna annesse, come la ricerca di un proprio equilibrio esistenziale, non mi sembra esattamente altruismo. Neanche se spiegato in maniera “empatica”. Magari serve a giustificarsi qualche trascorso analogo. Ma questo è un’altro discorso credo.

    Questo dimostra come bisogna sempre cercare di non fermarsi alla forma di quello che viene detto, ma pensare SEMPRE al senso di quello che si sta leggendo, e capire da chi arriva il commento. Si può intuire da ciò, che si può far “male” al lettore non solo con l’aggressività, ma più subdolamente nella maniera opposta, se ci si ferma SOLO a quello che sembra.

    Suzy, Acquavera. Ma perché non dite quello che pensate, senza “timori”?

  2. 212
    virginia -

    Io parto dal presupposto che il matrimonio é una tra le cose più importanti della vita. Se qualcosa non va bisogna parlarne e, soprattutto, risolvere i problemi.
    In una situazione bisogna sempre trovarsi però l’ipotesi di tentare nuove strade amorose o mantenere gli impegni praticamente facendosi gli affari propri le trovo soluzioni fin troppo facili.
    Ho scelto di sposare mio marito per amore e anche di fronte a delle difficoltà non potrei non mettere in primo piano questa scelta.

  3. 213
    rossana -

    Virginia,
    scusa, ma questo: “Se qualcosa non va bisogna parlarne e, soprattutto, risolvere i problemi.” l’ho dato per scontato.

    ammesso che… se ne possa parlare… ci si possa comprendere a vicenda e si desideri davvero entrambi cercare soluzioni a mezza strada, positive per tutti.

  4. 214
    pensierodubbioso -

    Lasciare il compagno è traumatico soprattutto
    per lui e i figli che lo vedono come un vero e proprio tradimento, se poi vedessero la mamma insieme
    ad un altro non l’accetterebbero e finirebbero per odiarla.
    La stabilità è uno dei valori più importanti del matrimonio.
    Oltretutto parliamo del caso in cui una donna vuole comunque bene al marito compreso la sua assistenza coniugale (leggi sesso) , anche se la sua mente è impegnata altrove.

  5. 215
    Itto Ogami -

    Una donna non vale così tanto da rovinarsi la vita.
    Una automobile o una moto invece sono un’altra cosa !
    ah ah ah ah

  6. 216
    Suzanne -

    Concordo con Golem, di altruistico non ci trovo proprio nulla. Spesso è semplice paura per se stessi, di perdere un mondo magari consolidato negli anni che ci dà comunque un senso di protezione, anche se non ci rende felici. Credo che ogni scelta sia sempre e comunque un preservare prima noi stessi.

  7. 217
    Golem -

    “Virginia,
    scusa, ma questo: “Se qualcosa non va bisogna parlarne e, soprattutto, risolvere i problemi.” l’ho dato per scontato.”

    Ah mbè, allora tutto prende un’altra piega.

    DiplomaNzia. Una nuova materia da insegnare allo IULM nel corso di laurea di “Scienza nelle Communicazioni”. Con due emme, come amore.
    Incredibile.

  8. 218
    Acquavalle -

    Non è altruistico: è una situazione di comodo che permette di salvare capra e cavoli, ma senza benefici per nessuno. Io stessa so perfettamente che la mia “evasione” è (stata)un atto egoistico, funzionale a distrarmi da insoddisfazioni di coppia che al momento non ho voglia di affrontare per motivi di stanchezza fisica e mentale. Non la ritengo dannosa essendo ora pienamente consapevole della sua “natura” e dal momento che è sempre stata una pura (o impura) fantasia, pur avendo avuto, a valle dello shock emotivo causato dall’incontro fortuito con l’idealizzato, la forte tentazione di averne un assaggio nel reale (fortunatamente e mio malgrado, poi non ottenuta).
    Sono sicura che chi non è soddisfatto della sua vita di coppia e cerca altrove “relazioni”, soprattutto se nel mondo “virtuale” , ha un alta probabilità di trovarne a bizzeffe: interagendo in una chat, per esempio, prima o poi nascerà una sorta di apparente empatia causata dal proprio desiderio di colmare i propri gap emotivi: ciò portera’ all’autoconvincimento che si tratti di quello/a “giusto/a”, in grado di realizzare i nostri sogni incompiuti. Se la storia viene vissuta solo parzialmente e non ha modo di evolversi liberamente, il gioco (mentale) è fatto e rimarrà per sempre un amore non vissuto e “cristallizzato”, basato su ipotesi non verificabili, pertanto non vero.

  9. 219
    pensierodubbioso -

    Tutte le scelte inconsciamente o no tendono a preservare prima noi stessi, questa è la realtà se si ha il coraggio di guardarla.
    Non possiamo decidere i nostri sentimenti, possiamo sacrificarci se vogliamo o ce la sentiamo,
    in una famiglia l’impegno è stare vicino al marito e i
    figli, ma i sentimenti e le emozioni non possono essere
    ferreamente controllati a meno di perdere il nostro tratto umano.

  10. 220
    Acquavalle -

    La vera forza d’animo sta nel resistere a questo tipo di tentazioni, focalizzandosi, invece, sulla valorizzazione di ciò che già abbiamo. I sensi di colpa non servono, basta riconoscere le nostre debolezze, senza per forza fustigarci. E’ così e basta: può succederci ogni giorno di innamorarci di un altro, ma di tratta di essere coerenti con una scelta fatta a monte e di sperare che anche il nostro compagno la rispetti con lo stesso impegno. Se invece ci trovassimo nella condizione di mettere in dubbio la scelta iniziale a livello sostanziale, per esempio riconoscendo che non siamo in grado di accettare totalmente l’altro con i suoi pregi e difetti, dovremmo interrogarci seriamente sul significato di continuare un rapporto che per noi è carente e ci rende infelici e quindi avere il coraggio di interromperlo per dedicarci alla nuova relazione con corpo ed anima.

Pagine: 1 20 21 22 23 24 54

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili