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Pensioni – Siamo alle solite, calimero!

di Carlalberto Iacobucci

Ora estrema cautela, caro il nostro Prodi. Il Trattamento di fine rapporto è stato già sottratto ai lavoratori, privati nientemeno del placet nel concedere quanto ci appartiene per diritto. Ora tocca alle pensioni e sarebbbe intollerabile giustificare un’altra ingiustizia. Si serbi nella memoria che nell’eventualità ciò accada, non saranno i sindacati che ad oggi si mostrano irrazionalmente trionfatori, ma noi lavoratori che all’opposto siamo molto razionali a disporre.

Lettera pubblicata il 25 Ottobre 2006. L'autore ha condiviso 140 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Lavoro - Politica

La lettera ha ricevuto finora 2 commenti

  1. 1
    Cesare -

    Non ci resta che sperare ….. e nel caso sfortunato : TUTTI IN PIAZZA !!!

  2. 2
    Carlalberto Iacobucci -

    Resterebbe a quel punto, l’unica cosa da fare Cesare.
    Ciao Carlalberto

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