Questa è stata da me inviata al ministro Fornero. L’ennesimo sopruso , passato in sordina, che dobbiamo subire.
Sig. Ministro
le invio questa lettera perchè vorrei sottoporre alla sua attenzione uno dei tanti effetti dei suoi interventi sulle pensioni. Valuti lei come definirlo.
18 anni e 8 mesi di contributi maturati nel lontano 1988.
Data in cui per motivi “forzati” di gravidanza gemellare, ho dovuto lasciare il lavoro, mai piu’ ripreso in quanto la legge Dini mi consentiva di avere una seppure minima pensione, al raggiungimento dei 55 anni. Questo termine è stato poi spostato a 60 anni, successivamente a 60 piu’ un anno.
Lo scorso anno l’Inps mi aveva rilasciato un Ecocert con il quale mi confermava che (al novembre 2011 risale detta certificazione) avrei avuto diritto alla pensione nel luglio 2012 e l’avrei percepita a luglio2013. Ora , a 6 mesi dall’agognata pensione ( nata nel 1952/ 60 anni
compiuti nel mese di giugno), l’INPS mi dice che NON potrò MAI avere una pensione se non raggiungo i 20 anni di lavoro in quanto la legge Dini pare non sia stata abrogata ma, a prescindere da ció, la legge Fornero chiede 20 anni !!! Ora vorrei chiedere alla signora Fornero , a chi ha avallato questa decisione assurda e ai Sindacati che nulla hanno fatto, chi mi assume per il poco tempo che mi manca al raggiungimento dei 20 anni o se qualcuno intende pagare i contributi che mi mancano , in quanto non lavoro. Praticamente avrei pagato ( lavoratrice dipendente) , lasciato i miei contributi per 25 anni in mano allo stato ( i miei coetanei del pubblico , con gli stessi anni di lavoro percepiscono la pensione da 25 anni) per non ricevere nulla ????.
Tutti parlano di esodati , nessuno però chiama quelli nelle mie condizioni espropriati! Chi mai mi restituisce 18 anni di contributi e l’aspettativa di una pensione che – tra mesi – avrei dovuto percepire?
!Ho inviato lettere simili all’onorevole Bersani, alla dott.ssa Camusso, all’on. Di Pietro ma come era ovvio non ho ricevuto nessuna risposta, d’altra parte abbiamo ormai compreso che non siamo persone ma solo numeri !
Pensioni rubate
di
grazia
Lettera pubblicata il 26 Luglio 2012. L'autore, grazia, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
La lettera ha ricevuto finora 4 commenti
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nato nel 1952 – entrato a lavoro nel 1967
o sempre lavorato pagato le tasse pagato i
contributi-adesso in cassa integrazione non
ho diritto alla pensione per un cavillo inps
per la riforma fornero -rispetto le leggi anche se loro non hanno rispetto di me – chiedo che mi siano restituiti i soldi versati non accetto che lo stato li adoperi
per chi riceve una pensione senza aver pagato nulla, non avrei mai creduto di
essere cosi umiliato.
saluti
Buongiorno,
Nel 2000 i miei genitori comprarono un immobile al mare e decisero per questioni familiari di intestare l’usufrutto dell’immobile in questione a se stessi e la nuda proprietà a me e a mia sorella, escludendo nostro fratello maggiore. Dopo la morte di mio padre e in seguito quella di mia mamma, io e mia sorella siamo diventate proprietarie dell’immobile, non avendo i miei genitori fatto testamento. Ora nostro fratello maggiore chiede di entrare in possesso della terza parte dell’immobile.
Può farlo? Quali sarebbero gli eventuali problemi se ci opponessimo alla sua volontà? Può bloccare la libera disposizione dell’immobile in oggetto?
Premetto che non c’è stata da parte dei miei genitori un atto di donazione, sebbene l’acquisto dell’immobile è stato interamente finanziato dai miei genitori, visto che dal rogito risulta appena che noi due figlie possediamo la nuda proprietà e i miei genitori l’usufrutto.
Sarei lieta se mi dareste una risposta.
Grazie
Monica
Certo che può impugnare la successione! Di donazione si tratta. È un caso classico e tu e tua sorella avete perso in partenza.
cara Monica perche perde il suo tempo sui forum,vada da un professionista no?