Guardare avanti quando hai superato una certa età e come essere arrivati alla fine di un viaggio dove la tua mente ricorda momenti che ti resero felici e momenti di tristezza , alla fine ti senti vuoto rendendoti conto che la tua vita è solo un episodio assieme a miliardi di tanti altri episodi,con la stessa trama , nascere senza conoscere del perchè di vivere una piccola parte del tempo dell’universo di cui ne facciamo parte per poi sparire senza conoscere il motivo della vita cosi breve ,in un cosmo che esiste da miliardi di anni .
Solo ora mi rendo conto che la conoscenza di ogni uomo del perchè della vita, è stata limitata al volere di pochi ,tutto ciò ci portato a credere a false idiologie filosofiche senza ragione del perchè alla vita dove per il solo potere ,portano guerre distruzione morte in una vita già di per se stessa limitata ad un piccolissimo spazio tempo del nostro cosmo, il tutto è assurdo perchè l’uomo fa parte del cosmo la sua materia si integra e si trasforma in essa, il suo scopo di vita e dar vita al creato in un un cosmo senza fine con miliardi di stelle pianeti e galassie e con dei buchi neri dove si ingoiano stelle ecc.senza conoscerne il perchè l’uomo non è solo materia che li dà vita ma ha una’anima e una mente che lo porta sempre più avanti con la conoscenza.
Il coraggio di un solo uomo che lo ha portato al sacrificio della sua vita è stato GESU’, Lui ci parlato con tanta semplicità per farci capire il vero motivo della nostra vita anche se breve, con poche parole ci indicato la strada della verità indicandoci che “gli uomini sono tutti fratelli ,solo il rispetto per stessi ci porta al vero amore per gli altri uomini,
la solidarietà sono i veri miracoli che risolvono tutti i problemi che l’uomo deve affrontare nella vita, la sfida di ogni uomo è dare un contributo alla conoscenza del creato per portare la vita in tutto il cosmo “.
Il principio “niente si crea niente si distrugge tutto si trasforma”ci fa capire la realtà della vita, l’uomo anche se pur vivendo una vita breve non muore,rimane vivo in una diversa realtà che non è più di materia visibile, ma di materia invisibile che tiene conto del suo DNA nell’intero universo di DIO.
bob mose
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Categorie: - Riflessioni
Trovo questa tua riflessione sulla vita molto profonda e ricca di significato. A volte quando mi affaccio dal mio terrazzo, mi fermo ad osservare la natura che mi circonda, mi sembra di avere una finestra nel mondo e mi abbandono completamente al pensiero estasiato, di quanto sia davvero molto bella l’esistenza, anche nella sua imperfezione, di quanto siamo fortunati del tempo concesso, nel vivere la vita in questo spazio, creato appositamente per noi.
Ognuno trova i suoi perchè, nella propria storia, nelle sue credenze, in ciò che gli è stato lasciato facendone una personale interpretazione, spesso sbagliata e consumata da idee dettate dall’arroganza egoistica di chi non si accontenta mai; è spiacevole rendersi conto di come l’uomo con la sua piccola mente sia capace di distruggere per profitto o per pura curiosità conoscitiva quanto di bello ci è stato donato. Per uno che come me crede nella fede, penso che la morte di ” GESU ” che puo essere anche vista come la perdita di un parente caro, serva come insegnamento dei veri valori nella vita, lui è stato il mezzo che ci ha mostrato la strada di come avere/averne rispetto, e ci ha preparato a prendere coscienza dell’amore sia per noi stessi che del prossimo anche nella sofferenza,e di avere speranza nel cambiamento dell’anima. Tutto il resto è solo superficilità effimera ed insignificante che accompagna il nostro cammino.
Quando riconoscerai che la vita è una missione riuscirai a non scivolare nel baratro della disperazione. Certo: non dovrai temere l’orlo del precipizio; se cambi strada nell’illusione che un altro sentiero ti potrebbe risparmiare la caduta finirai per restare prigioniero della schiavitù delle apparenze. Questo è l’Inferno. Nel mondo di oggi manifesta entrambi i volti (fuoco delle illusioni e fiamme della guerra e della disperazione)quello che prevale in occidente è quello di una pace apparente. Queste sono le illusioni. A fare la differenza è l’istruzione, le possibilità di farsi una ragione (la corsa all’autoinganno) è direttamente proporzionali alla tua cultura. Il ritratto di Dorian Grey fotografa l’inquietudine dell’esteta… questa è una guerra civile! Lo vedi dalle sbavature, dai dettagli che saltano all’occhio. Tutto questo ti porta a resistere e a riconoscere che effettivamente la vita dell’uomo ha il senso che gli ha dato Dio. Nel Suo disegno c’è scritto a lettere d’oro il nome di ciascuno di noi e quando arriverà la nostra ora l’affronteremo con la certezza di aver speso la nostra vita per una causa e non per un’ideale. Questa è la storia della salvezza.
Bobmose,
concordo a grandi linee sull’affermazione che non siamo che formichine, piene di sé, perse in un’immensità che dovrebbe indurci a riflettere sulla miseria di qualsiasi essere umano, ad eccezione di pochissimi davvero grandi, che non sono però quelli che hanno conquistato imperi di qualsiasi tipo.
vorrei tanto avere il conforto della fede, che ho perso da ragazzina. di recente mi è stato spiegato, in merito, che se non sono stata “scelta” per un tocco di grazia dev’essere per la superbia di non voler lasciare la porta socchiusa…
in ogni caso, pur essendo sempre stata di temperamento malinconico, quasi niente di veramente triste affiora dal mio passato. solo i ricordi belli hanno diritto permanente di evidenza nella memoria, pur non essendovi stato cancellato quasi nulla di tutto quello che è stato e che ha avuto una sua concreta importanza.
vivere per vivere, equivale a vivere per morire, la sola sorte che ci rende davvero tutti uguali!
” il suo scopo (dell’uomo) di vita è dar vita al creato”
Precisamente. Questo è l’unico scopo della vita. Cercarne altri è tempo perso.
“L’Anima è il Precettore, è in effetti la visione stessa che percepisce direttamente le idee. È solo per lo scopo dell’anima che l’universo fenomenico esiste.”
– Patanjali, Yoga Sutra 20-21
L’essere umano e` l’unico animale in grado di riflettere e farsi queste domande. Lo possiamo vivere come un dono, o come una condanna e fonte di sofferenza..
A volte penso che per vivere a pieno la vita, dovremmo tutti essere messi a confronto con la morte ad un certo punto, per ricordarci di quanto la nostra vita e` preziosa. Con la routine di tutti i giorni tendiamo a dimenticarcene.
Probabilmente e` per questo che nei paesi piu` poveri e a rischio, la vita ha un significato differente, e la gente sembra essere piu` in pace con sé stessa.