Eccomi di nuovo a fermare i miei pensieri e a raccontare a chi non conosco la mia solitudine, ho scritto una lettera precedente, l’ho fatta leggere a mio marito e il suo commento è stato “bella lettera”, non un commento diverso, non una discussione su quello che ho scritto nulla nulla di nulla, continua a dirmi che è confuso, che ha bisogno di riflettere, che mi vuole bene che non riesce a decidere tra me e l’altra. Ma io oltre a dirgli che lo amo, oltre a dirgli che voglio riprovare insieme a ricostruire quello che si è perso nel tempo non so cosa fare. Ed ora con mia madre uscita 3 giorni fa dall’ospedale, dopo un intervento importante, che ha bisogno di assistenza perché psicologicamente fragile, lui è partito perché aveva bisogno di schiarirsi le idee.. mi telefona e mi dice che gli manco, mi manda messaggi augurandomi la buona notte, ma ora che ho bisogno di lui, rimane certo che lui non c’e’.
Scusate lo sfogo ma mi sento sola e disperata e non in grado di prendere nessuna decisione, mi sento lacerata e confusa, con lui che se ne va e mia madre che ha bisogno di me. Ma a me chi ci pensa? Nessuno come al solito, sono tutti capaci a chiedere chiedere e niente altro ed io ora cosa faccio a chi chiedo aiuto?
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Volta pagina, non puoi delegare la tua felicità a questa persona che non sa nemmeno cosa vuole dalla sua vita. Occupati di tua madre e poi cerca un uomo più concreto..
Auguri
Stefano
si lo so hai ragione, ma non riesco a staccarmene, il lacerare che sento in me e la mancanza di serenità mi porta a lacerarmi e ad indossare la solita maschera che da troppo tempo ho dimenticato di togliere
grazie stefano
Razionalmente ti direi di viltare pagina, come dice Stefano, ma purtroppo sono una una che pensa e agisce col cuore..l’amore è fatto di gioia e dolore, felicità e tristezza..ho letto la tua prima lettera, dicevi che hai risentito le emozioni di un tempo, allora forse non dovresti arrenderti e far capire a tuo marito che quelle emozioni non sono solo un ricordo lontano, ma sono lì nel vostro cuore, pronte a riemergere..perchè io penso che se tu hai provato qualcosa con quel bacio e quelle carezze, è perchè da parte di tuo marito erano sentite..come tutte le bufere passerà, basta solo vedere se rimane una città rasa al suolo, o giusto qualche casa da sistemare..in bocca al lupo..
Conosco questa sensazione di “tutti mi chiedono ma chi ci pensa a me”.. Io per fortuna ho una brava mogliettina, ma per il resto ho deciso di diradare i rapporti con l’esterno e di diminuire la mia disponibilita’. Proprio perche’ innanzi tutto io devo pensare ai problemi miei visto che a (quasi) nessuno importano.
non immaginavo che potessero esistere persone che non conosci ma che ti ascoltano, ti stanno vicino e si prendono, in un certo senso cura di te, grazie a tutti voi, oggi sarà una giornata in cui mi sentirò meno sola