Salve a tutti!
Mi ritrovo ancora qua a scrivere, nel tentativo di sfogarmi e di far fuoriuscire il mio disagio.
Come da titolo, credevo di stare meglio. Dopo mesi dalla fine della mia storia più importante e di tante riflessioni credevo di aver metabolizzato i motivi che la hanno portata a lasciarmi: la sua giovane età, la sua voglia di divertirsi, di fare nuove esperienze, il suo proiettare la nostra relazione in avanti e rendersi conto che non voleva una vita del genere e poi lui, l’infatuazione di un ragazzo che può offrirle molto di più di quello che posso darle io, in quanto lavoratore da molti anni (io sono uno studente ancora alle dipendenze dei genitori). Credevo di essermi rassegnato, di aver capito che ho si commesso errori, ma non così gravi da portare ad una rottura improvvisa. L’ho sempre e solo amata tantissimo, quasi venerata, e le ho sempre dato il mio 100%, forse anche di più. A differenza dell’altro non ho la possibilità di portarla sempre fuori a cena o di passare weekend fuori casa. Ma ho sempre fatto di tutto per cercare di portarla fuori, rinunciavo a pizze o uscite con gli amici all’università per avere qualche soldo in più da spendere con lei, per lei, per farla divertire e fare qualcosa di diverso ogni tanto (Lei a causa dei suoi genitori ha sempre versato in una situazione economica precaria e mi ritrovavo a pagare sempre io). Le sono sempre stato vicino, la ho aiutata nei momenti difficili, messo da parte i miei problemi, mai trascurata e ho sempre cercato di farla sentire amata! Ho iniziato a pensare a quanto sia stata ingrata, lasciarmi da un giorno all’altro (lei me lo conferma, non aveva dubbi da mesi, ma da pochi giorni), dicendomi solo “non ti amo più ma non so dirti perché”, scoprire poi da un blog che teneva che si era infatuata di un altro, che il giorno che mi ha lasciato era a casa di lui e che questo iniziava a piacerle tanto. Sapere che ha scelto i suoi amici a me, persone che molte volte la hanno fatta soffrire e si sono dimenticate di lei, mi ha ferito molto e mi ha fatto sentire un oggetto che è servito solo a soddisfare i suoi bisogni e poi è stato gettato via.
Non è così, non ho metabolizzato, non sto bene. E’ bastato ritornare per un weekend a casa dopo un mese nella mia città universitaria per ricominciare a pensare a lei, ritornare a sognare il suo ritorno e soffrire nel sapere che le cose in famiglia le vanno male, che l’altro si è comportato male con lei e che ne soffre perché innamorata (mentre prima la cosa mi rallegrava, mi sentivo soddisfatto del fatto che se la era presa in quel posto). Ho ricominciato a biasimarmi, a darmi più colpe di quelle che in effetti ho. Rileggo le nostre litigate e prendo per oro colato tutte le accuse che mi ha fatto, mi fanno sentire un omuncolo.
Sto male perché sento di amare ancora una persona che mi ha fatto molto male, che mi ha preso in giro e che non ha saputo apprezzare tutto ciò che ho fatto per lei. Sto male, sono arrabbiato perché mi sento un piagnucolone, un uomo senza attributi che non riesce a reagire, preso da una ragazzina in balia dei suoi ormoni e che fa del divertimento con le sue amiche la sua priorità.
Mi dico che un giorno sicuramente passerà, che nove mesi non bastano a dimenticare 6 anni, forse non basta nemmeno una vita intera. Forse in realtà sono soltanto un debole, un immaturo. Più di lei che invece ha reagito ed è andata avanti.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
E` normale che tu ci stia ancora male.. Come hai detto 9 mesi non sono abbastanza per dimenticare 6 anni di relazione con una persona. Chi sembra dimenticare da un giorno all’altro e` chi, invece, la cosa non l’ha nemmeno affrontata.
Datti tempo e sii paziente con te stesso, tu non hai niente da rimproverarti, hai fatto il possibile, puoi essere fiero di te. Lei, al contrario…
Non è mai facile, ma giustamente lo hai detto nella tua lettera iniziale ; questa relazione ti ha assorbito totalmente. Il punto non è questa ragazza, il punto è che vedevi in lei la tua forza, il tuo input per la tua vita. Accennavi di essere insicuro. Gli insicuri si aggrappano a coloro che lì fanno sentire meglio. Immagino che la tua insicurezza sia svanita quando l’hai conosciuta e riapparsa quando ti ha lasciato. Devi concentrarti solo su te stesso, trovare il coraggio di essere felice da solo e di capire che vali come singolo individuo. La tua felicità non può essere dipesa da altri ma solo da te stesso.
@michelle hai ragione, solo il tempo può guarirmi.
@Aris28 si hai afferrato la questione. Lei era la mia forza ed io la sua (lo diceva lei solo 2 mesi prima di mollarmi). Devo darmi da fare, cambiare i miei progetti e avere pazienza. È dura, ma devo provarci.
Grazie per i consigli!
Diventa un po’ arrogante ma simpatico, sicuro di te e strafottente, senza essere volgare. Te le dovrai scrollare di dosso le donne, anche se sei brutto. Anzi quando lo saprà la tua ex che sei cambiato, tornerà a cercarti.
Scommetto “1000 euri”
Non ci scommetterei così tanto Golem 😉
Con me ha funzionato. Ma non ho dovuto sforzarmi. Sono sempre stato “fatto” in quel modo.
Ero sarcastico, so che hai ragione! Devo lavorare su di me anche da quel punto di vista certamente.
4
Golem – 22 giugno 2016 0:49
Copione!
?
“non ti amo più ma non so dirti perché”
MaybeSomeday, mica ti sei fatto invasare da un’anguilla?
Te lo dico io il “perchè non ti ama più”, quella specie è troppo scivolosa per sapere che cosa sia “amare”, di solito si attaccano con i denti alla vittima finchè gli fa comodo, poi cambiano parassitato, hanno “tanto da scegliere”, che vuoi tu? Vuoi impiccarti per lei?
Alla resa dei conti però finiscono sempre arrostite a fuoco lento e nessuno si commuove più dei loro lamenti.