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Lettera pubblicata il 3 Agosto 2007. L'autore, SIMO76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@manu87 a parte il condividere il consiglio di parlarne con qualche specialista mi sento di dirti solo una cosa:
benvenuta nella vita reale e benvenuta nel matrimonio. Casa + figlio + noia. E’ quello che fa tutta la gente normale.
Il matrimonio dove ti fai i weekend in giro per l’italia e nelle capitali europee o il matrimonio nel quale ogni tot cambi casa e ridipingi le mura tra le risate id tuo figlio esistono solo nei film.
A meno che tu non sia molto ricca.
Sposarsi e fare figli non significa smettere di vivere,si può andare a cena,fare un viaggio e tante altre cose lo stesso,portandosi pure il pargolo.
dove sbagli?secondo me sbagli non parlandone con tuo marito.
concordo con Alessandro. prova a parlare seriamente con tuo marito, facendogli presente quanto vorresti da lui e dalla vostra vita di famiglia.
Mah di questi tempi con tutti i casini che ci sono in giro per il mondo è meglio starsene a casa propria a meno che non sia una necessità viaggiare. Certo si può avere qualche svago e hobby ma che sia compatibile con la vita coniugale e familiare.
Come ho già espresso prima il tuo matrimonio è stato un “peccato originale”. Forse l’hai fatto per adeguarti ad un clichè sociale dove sia tu stessa che gli altri ti volevano vedere moglie e madre anche se in verità non era questo quello che desideravi. Con il risultato che ora rischi di mettere nei guai anche quel poveraccio di tuo marito (che sicuramente ti vuole bene) e soprattutto la bambina. Tu sei il classico esempio del perchè mai mi sposerò in vita mia…