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Lettera pubblicata il 24 Agosto 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marziav.
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innanzitutto si dovrebbe voler guarire … ovvero dimenticarsi o voler dimenticare quella persona … ma se ti rendi conto che non c’è nessun’altra che possa sostituirla come puoi farlo?
ho 43 anni e sono abbastanza navigato … non ho potuto stare con lei a lungo perchè ero impegnato in un’altra vita che al momento non potevo abbandonare
… ho avuto altre donne prima e dopo aver conosciuto lei … e nessuna ha mai lasciato il segno come lei … inoltre … dopo averla conosciuta la mia bramosia s’è intensificata … in ognuna che incontro cerco un pezzo di lei … ma se mi va bene ne trovo un decimo!!! … vorrei trovarne una che me la faccia dimenticare per sempre … ma credo che non sarà mai possibile …
non mi rispondete con delle banalità … per cortesia!!!
La strada da percorrere è sicuramente difficile, ma come tutti ci riuscirai, ci riusciremo….
Non stare a perdere tempo analizzando i motivi che hanno spinto il tuo lui ad abbandonarti, piuttosto fai un analisi di te stessa per scoprire ciò che vuoi dalla tua vita, ad oggi priva della sua presenza. Guarda dentro di te e cerca di trovare anche le cose meno gradevoli del tuo rapporto, perché sicuramente ce ne sono, e non andare con la mente e con il cuore a cercare solo i bei ricordi dei momenti felici e sereni passati insieme….vedrai che troverai spunto per capire che forse potresti anche trovare la scarpa ancora più giusta per il tuo piede. Probabilmente è solo un palliativo, ma serve, sicuramente serve. Il cuore non si comanda come si usa dire, ma come già ho detto altre volte, il tempo fa la sua bella parte, e anche se con dispiacere vedrai che i ricordi che sul momento ti massacrano l’anima si faranno sempre meno nitidi dandoti meno dolore. Il mondo è pieno di persone e sicuramente troverai un uomo che saprà apprezzarti molto di più di chi ad oggi ti ha ferita trovando nuovamente la serenità di un amore che fa “volare”. Un abbraccio.
Massimo
Ciao a tutti di nuovo.
Alexa, mi dispiace per quello che stai passando e purtroppo ti capisco benissimo.
Ho perso la mia famiglia e la mia ragazza (futura moglie) nel giro di 24 ore. Ti giuro che purtroppo avevo pensato di farla finita.
Mi sono letteralmente buttato via, ho fatto cose di cui non vado fiero. Cercavo sollievo anche nel dolore fisico, perchè stavo letteralmente impazzendo.
Ho trovato pace facendo tutto quello che mi faceva stare bene, frequentando gli amici e cercando di non rimanere mai solo.
Purtroppo il dolore era sempre con me e piangevo sempre… ma lentamente… giorno dopo giorno, ho sentito che la morsa si allentava di un pochino, sempre di più.
Questa cosa mi ha dato speranza e così, oggi, a distanza di quasi un anno, sto meglio.
Certo, non passa giorno che non ci penso, non passa giorno che ogni tanto sento quella fitta nello stomaco a pensare a lei con un altro, dopo 10 anni di fidanzamento… ma so che dopo passa… so che dopo ho un altro impegno e non ci penserò più.
Mi sono rivolto ad una psicolga e ad il mio medico, cercando un modo per soffrire di meno, ma la risposta era sempre quella, farmaci.
Mi sono iscritto ad un corso di kung-fu, sempre per tenere la mia testa impegnata ed il mio istruttore mi aprì gli occhi:
Una sera ero completamente distratto, avevo lei davanti gli occhi e non riuscivo a difendermi. Chiesi scusa all’istruttore, confessandogli che pensavo a lei ed a tutti i miei sbagli fatti con lei. Lui mi rispose: ” Non colpevolizzarti, le cose purtroppo succedono e basta, che tu lo voglia o no, è come vivi le conseguenze che fa la differenza e la vita è un susseguirsi di conseguenze.”
Con queste parole, ho riempito il mio cuore di speranza e devo dire che con me hanno funzionato e stanno funzionando tutt’ora.
Lascio fluire i miei pensieri negativi, lascio che le cose accadano, senza cercare di controllarle troppo.
Così il dolore… se proprio devo soffrire, soffrirò, questa passeggiata all’inferno non me la può togliere nessuno, ma so che finirà e forse sta già finendo.
Sono tornato a sorridere…
Un abbraccio a tutti, continuo a leggervi ogni volta che scrivete.
Coraggio!
concordo con ogni tua parola massimo..e ti giuro che ci provo..durante il giorno e piu facile..pero quando inizia la sera..mi dava pocco di lui..pensavo che sara piu facile..ma..nn lo è..semplicemente,mi manca da togliermi il respiro..ok pero..ce la faro..e nessuno mai lasciero farmi stare cosi male..e tu?sei riuscito?spero che almeno i tormenti li hai lasciati dietro di te
erNice una domanda te la devi fare:l’hai amata veramente?o era solo comodo saperti amato?sapere che basta solo stendere la mano e trovare conforto?la storia della tua ragazza con te assomiglia,in un modo incredibile con la mia..pero son storie che prima o poi finiscono cosi..e posso dirti una cosa..anche se lei nn sapeva di certo delle tue intese..istintivo sapeva pero..percio penso che per lei è stato amore..incondizionato..chissà come stara male..a volte le decisioni son dure..e chissà se per te è tutto perso..e se pensi ch’è la donna che ami..puoi provare a combattere..pensaci un attimo..”10 ragazze per me”..si..pero riuscirano a riempire il tuo cuore?..ad un tuo si alzo le mani..buona giornata a tutti
grazie maurizio..ci credete che provo attcarmi di ogni parola che viene da te,da massimo,da marzia?e presto ancora dire che sto meglio..pero voi siete diventati importanti per me..provo inseguire i vostri consigli..vi abbraccio forte con tutto il cuore
Ciao Amici,
apro una parentesi, non so se può esservi utile, magari condividiamo un pezzettino in più dell’angoscia da separazione che ci ha fatti incontrare.
Nei post precedenti ho parlato con Massimo di come credo che il dolore per il mio ex celasse una voragine più intima, pre-esistente alla storia e che le è sopravvissuta. Un dolore atavico che, come suggeriva Alexa, ha a che fare più con le relazioni familiari che con quelle sentimentali.
Venendo al punto, l’altro giorno un commento di diprezzo da parte di mia madre nei miei riguardi mi ha ricordato, scottante, quanto io, ancora ragazzina, avessi cercato nel mio ex delle conferme parentali mai avute veramente in casa. Per questo motivo, essere abbandonata da lui è stato come incassare un rifiuto già percepito come figlia.
Un’altra nota. Osservando le mani del mio nuovo ragazzo mi sono accorta di quanto incredibilmente somiglino a quelle di mio padre. Coincidenza? Scelta inconsapevole? Non lo so, ragazzi, quello che penso è che, almeno nel mio caso, sono da sempre alla disperata ricerca di un completamento affettivo rimasto incompiuto nell’infanzia: non perché i miei genitori non mi abbiano amata, ma perché quell’amore non è mai riuscito a rassicurarmi davvero.
Desideriamo accettazione incondizionata per colmare quei vuoti antichi, abbiamo l’illusione di averla finalmente trovata in qualcuno capace di amarci per quelli che siamo. L’evento ha del miracoloso: instauriamo un legame di attaccamento per quella persona che sarà poi molto difficile sradicare.
Avete mai visto un cane smettere di amare il suo padrone che lo prende a calci? O non cercare affannosamente la via verso casa quando questo lo abbandona? Ha forse un bambino lasciato mai una madre ingrata o continua sempre a invocarne il nome, desideroso, più di tutto al mondo, di un’agognata carezza materna?
Il giudizio critico e le auto-difese cadono laddove rinunciare al nostro punto di riferimento ci creerebbe una frattura emotiva tanto più profonda di qualche calcio in faccia. Per dirla in altre parole, meglio essere maltrattati che orfani. Perché la nostra identità è costruita sulla presenza dell’altro e se viene a cadere quell’impalcatura, crollano anche le nostre fragili mura.
A volte il compromesso da accettare per sentire di non essere soli al mondo è davvero troppo penoso, però. Dobbiamo far forza su noi stessi, fiduciosi che quella che abbiamo perduto non era affatto la nostra occasione unica e irripetibile per essere amati.
Tutto questo per dirvi di guardare indietro, guardarvi intorno e guardarvi soprattutto dentro. E finalmete guardare avanti senza più spettri a tormentarvi.
Un abbraccio forte.
Marzia
cari amici,cara marzia…e molto profonda la tua analisi..e purtrropo reale..dico purtroppo perche molte cose influenzano il nostro carattere anche dall’infanzia..e poi nella vita il reaggire e una consequenza..i miei genitori si son comportati bene nei miei confronti..il mio padre..un pezzo di pane..caldo..purtroppo il loro matrimonio nn e stato uno felice..e anche se loro volevanno nascondere..nn e stato possibile..piu crescevo piu capivo..ho perso il mio padre,ad un secondo infarto, e nn mi sono mai abituata all’ideea che nn ce piu..e..sicuramente il mio rapporto ha molto da fare con questo particollare..ho cercato quell’amore incondizionato..bellissimo..che l’avevo perso per sempre..e il mio fidanzato me l’ha dato..un’altro purtroppo..purtroppo ho i miei problemi e per me il tempo e limitato..e lui avra lasciato perdere..ma la colpa nn sara solo mia..anche lui..a volte spuntava qualche intesa..a volte qualche buggia che hanno seminato il dubbio nella mia mente..e finche io avevo perso qualsiasi interesse per uomini-pensavo solo a lui e volevo solo lui-credovo che l’amore e cosi..quindi le cose che cominciavo a sapere mi spezzavano il cuore..e sono diventata pesante..ogni giorno di piu..finche lui e sparito..nn lo cerco anche perche so che nn potro lasciare indietro tutti questi pesi..e so anche che questo amore nn morira mai dentro di me..lui sempre mi ha trattato piu che bene..nn sapro mai se mi ha amato veramente..il dubbio del silenzio senza nessuna spiegazione..pero io l’ho perdonato e vorrei che stia sempre bene..un abbraccio forte a tutti e buon week-end
Intanto un saluto a tutti, più o meno sofferenti ancora per Amore…
D’accordo con Marzia che dobbiamo focalizzare su di noi la nostra attenzione e tutto ciò che ne conviene. Non è certo facile liberarsi dagli ingombri psicologici, più o meno presenti in tutti del nostro passato affettivo legato ai genitori, in special modo alla madre. Penso comunque, in relazione a quanto sopra, che quello che siamo è una combinazione di tanti fattori, e molto gioca la fortuna nel trovare chi ti apprezza per ciò che sei e rappresenti, compreso i lati deboli….se siamo qui non penso si appartenga alla categoria dei fortunati che sono riusciti nella costruzione di un rapporto duraturo e felice, anche se purtroppo credo siano più l’eccezione che la regola. Ad oggi sto vivendo una situazione a dir poco di impasse…..dopo circa un mese e mezzo dall’abbandono ho avuto la fortuna di incontrare una donna che mi ha oggettivamente aiutato a ricredere nelle mie capacità che in automatico si dimenticano nel momento in cui si viene lasciati; nel mentre chi mi ha lasciato è, anche per mie azioni ricomparso, seppur senza chiarezza. Al momento non riesco a capire che cosa sto provando, confuso dal fatto che chi mi ha lasciato possa ritornare, considerando l’ultima telefonata ricevuta, e ciò che sto vivendo con chi mi accompagna attualmente..
Credo che a breve conoscerò “la morte di cui morire” e vi aggiornerò per aggiungere la parola fine, che sia in una direzione anziché nell’altra, ad un periodo emotivamente significativo e foriero di cambiamenti interiori. Per concludere ho la conferma di quello che da anni penso: che “nulla succede per caso”, il futuro lo rivelerà ad ognuno di noi. In bocca al lupo a tutti.
Massimo
massimo sono contenta..posso dire felice per te..bisogna pero che tu guardi fino al fondo nel tuo cuore..sara difficile per te..ma nn meritti vivere nell’insicurezza dell’attesa..sei una bella persona..e sono sicura della mia affermazione..quindi meritti vicino una persona altretanto sensibile..quale puo arrivare a comprenderti al di la delle parole..ormai la mia situazione e cambiata..purtroppo nn e scomparito volentieri l’amore mio..mi ha cercata la sua sorella..ed io che pensavo che nn sa nessuno dei suoi di me..nn entrero nei dettagli..a breve sono disposta a tutto per lui..nn sara ostacollo per me che nn lo potro superare..rinuncero persino pure a questa mia vita d’adesso che lo costruita difficile e con tanto sudore..pero senza lui sono niente..
marzia sei una persona forte..pura..felice quel che lascierai entrare sulla porta del tuo cuore
maurizio..un grande cuore..piango ogni volta quado leggo i tuoi messaggi..pero sono convinta che una persona come te trovera l’amore vero..sei troppo bello dentro e se lascierai a qualcuno avvicinarsi di te..quella persona oltre che trovera un amore perffetto trovera anche la felicita per sempre
vi sento i miei amici per sempre..ancha s’e un’amicizia virtuale..anzi meglio perche nn esite traccia di falsita..abbiamo ‘tirato’ il cuore sulla tavola..chi sa che ci riserva il futuro..a me la situzione mi sffuge dalle mani..per ora..ma ho una ragione di combattere..la ragione che ho capito che vale piu di tutto nella vita:l’amore…un abbraccio forte a tutti..con il cuore
aiutate anche me please.
a parte rari casi di lucidità
ed episodi durante i quali la buona compagnia mi ha fatto pensare ad altro,
non ho pace.