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Lettera pubblicata il 24 Agosto 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marziav.
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Eh però Laura non ė che evoluzione debba fare rima con cambiamento dei sentimenti.
Il vero amore vuol dire il bene dell’altro e se un sentimento cambia, probabilmente vuol dire che non ė mai esistito.
Un conto sono le evoluzioni/involuzioni della vita e un conto sono i sentimenti.
O si ama o non si ama. Dopo il primo step dell’innamoramento, ci sarà un periodo nel quale si capirà se l’amore è amore o è solo frutto di attrazione/passione/fette di prosciutto sugli occhi.
Il tempo sarà galantuomo nel far capire alla coppia se ci sia compatibilità e amore. Fermo restando che l’amore di coppia nasce sempre da un qualcosa di fisico che si definisce inganno della natura. Poi però, o si continua nell’inganno scaturito dalla natura o l’attrazione fisica evolve e si associa ad un sentimento destinato a durare nel tempo. Perché se poi subentrano cambiamenti interni che fanno si che si rompa il presunto idillio allora probabilmente l’amore c’entrava ben poco.
Olindo,
secondo me, nei tre anni di relazione con te quella donna ha provato amore nella sua fase nascente, quella più spontanea che non ha altri obiettivi che di essere vissuta e condivisa.
Poi, quando è arrivato il momento di decidere per una svolta di vita, ha avuto paura delle conseguenze. E si è defilata per evitare che il marito scoprisse il tradimento.
Certo che sarebbe meglio per te se avesse il coraggio di dirti la verità guardandoti negli occhi ma forse, in questo momento, ancora deve fare chiarezza in se stessa.
Non la vedo bene per un vostro futuro di coppia ma non si può mai dire che con il tempo e la pazienza non si possano verificare piacevoli sorprese.
Scusa se mi ripeto, non avendo voluto rileggere, prima di risponderti, i commenti che ti ho scritto in precedenza.
Tienici aggiornati sull’evoluzione della storia, che non riguarda ragazzini…
Vedi Laura, con tutto il rispetto per le tue letture, ma se, come dice l’altra esperta, neppure i poeti hanno trovato la quadra riguardo una definizione di amore, e sua conseguente “applicazione”, non è che se ci dici che “ci sono troppe variabili per…” etc etc, risolvi gran che, perchè in un certo senso è come avvicinarsi al mondo dell’elettronica e per riparare il televisore che fa le bizze gli dai ‘na botta e speri che si aggiusti.
Giò dice bene: non è che con l’evoluzione dei due debbano cambiare i sentimenti, perchè se cambiano allora scatta l’esempio di natura matematica che ho fatto. Che è a sua volta una allegoria di quella evoluzione, perché una funzione richiede dei passaggi per essere risolta, ma la si può “vedere” solo se i “calcoli” intermedi sono esatti. E non per ricordarlo, ma miei, i nostri, lo erano.
Guarda, quell’argomento è così “discutibile” che, come per l’oroscopo, con un po’ di impegno e un forum si può diventare “love expert” e dettare soluzioni, mai verificate, secondo i casi. Io invece ne conosco una sola. Verificata.
Laura, niente. Continuiamo a non capirci, e credimi mi dispiace. Il concetto di amore vero che hai espresso nel tuo ultimo intervento, e secondo il quale tutto fluisce facilmente e spontaneamente come per magia, è quello che ci è stato trasmesso dai romanzi, ma quella non è la realtà delle relazioni concrete. Nelle quali si, a volte ci si deve impegnare per farle proseguire. Fa parte del gioco ed è ciò che succede tra persone adulte, che hanno un’ idea matura dell’ amore.
Lungi da me dire che chi sta in relazioni non di amore è una persona senza dignità. Ma sicuramente è una persona poco consapevole o con una bassa autostima, visto che si accontenta di così poco. E su questo dovrebbe lavorarci su.
Da precisare che per me l’ amore vero non è quando l’ altra persona mi idealizza, o si mostra bisognosa nei miei confronti o si lascia andare a zerbinismi e moine eccessive. Mi piace avere un dialogo paritario con l’ altra persona,
mi piace percepire l’altro come una figura con cui posso confrontarmi a tutto tondo e non come un ammiratore sbavante o un povero sfortunato in cerca di affetto. Presupposto per me indispensabile per costruire un rapporto autentico, destinato a durare nel tempo. Si trovano facilmente uomini così? Assolutamente no. Ma io non mi accontento.
Golem, non ho detto che tutte le coppie che resistono siano figlie di compromessi inaccettabili, ma che lo sono la maggior parte di esse. Perché, purtroppo, non conoscendo se stesse, le persone, agiscono in base a maschere e schemi difensivi che quasi sempre sono alla base delle unioni, anche se loro lo chiamano “amore”. E ti sbagli se pensi ch’io non conosca esempi, rientra nel mio lavoro insegnare proprio la comunicazione nelle relazioni e, per farlo, naturalmente, mi è necessario comprendere come funzionano le persone, singolarmente e in coppia. In più i 17 anni col mio ex marito i 10 con l’altro,sono stati un tempo sufficiente per fare esperienza sul campo.
Maria Grazia, l’amore che fluisce esiste e non è solo frutto dell’immaginario romanzesco. Conosco molto coppie così, oltre ai miei genitori ed è quella l’immagine dell’amore idilliaco. Non quelle descritte in questa chat…
Fai bene a non accontentarti. Una relazione è sana quando rappresenta un valore aggiunto alla nostra già appagante vita. E per esserlo, deve contenere le caratteristiche già citate da te.
Ma è questo il punto. Quanti per esempio, già solo in questa chat, si conoscono davvero? Quanti sanno come funzionano nelle relazioni, che stile d’attaccamento, ferite, maschere gestiscono ogni loro rapporto interpersonale? Quali meccanismi difensivi usano e quale parte sofferente li fa legare alla persona che li attrae?
Se non si conosce la risposta a queste domande la probabilità di scambiare per amore qualcos’altro è altissima.
Nosce te ipsum. Ricordiamocelo.
Giovanni, quando ci evolviamo, difficilmente,restiamo fermi in una situazione se non ci rispecchia più. E ciò avviene,in genere, quando prendiamo consapevolezza e sappiamo rispondere alle domande appena scritte. Il BIAS cognitivo è che l’amore debba durare per sempre per essere tale.
Olindo, il titolo era “le 5 ferite e come guarirle” vol. 1 e 2 della Bourbeau e “Amore e attaccamento” dell’Attili.
Laura, l’amore di una madre per un figlio dura per sempre e, anche se il paragone può sembrare strano, anche l’amore di un vero tifoso per la propria squadra di calcio dura per sempre.
E non ci sono evoluzioni che tengano.
Questi sono gli unici due esempi di amore vero. Non ci sono inganni della natura né bias cognitivi.
L’amore di coppia nasce quasi sempre grazie ad una forte attrazione fisica che poi dovrebbe tramutarsi in amore. Ma non sempre accade. Spesso questa unione termina con l’affievolirsi della passione.
Ma se l’attrazione fisica si completa con l’amore per quale motivo un’evoluzione dovrebbe mutare il sentimento? Mica l’evoluzione muta l’amore verso un figlio o una squadra di calcio. Tali sentimenti restano immutati. Cosi come dovrebbero restare per il partner se di sentimento vero si tratta.
L’amore verso l’altra persona ė tale e vero quando l’altra persona la si ama per quello che ė non per quello che si vorrebbe fosse.
E se io muto e annullo il…
sentimento, probabilmente non ė mai esistito.
Spesso le coppie si sposano per formare una famiglia o per paura di restare soli. Si accettano compromessi, e tutto ciò fa si che prima o poi i nodi vengano al pettine e, o si continua ad andare avanti come in forza di una spa oppure ci si lascia. Non per nulla il 60% dell coppia sfocia in separazioni. L’altro 40% si divide tra chi accetta passivamente di continuare tra compromessi e sopportazioni e chi realmente si ama per davvero.
Laura, mi sa che non c’è niente di “idilliaco” a questo mondo, che si tratti di amore o altro. Qualsiasi cosa, bisogna impegnarsi per farla funzionare e la coppia non fa eccezione. Poi se parliamo di sentimenti nel senso più stretto del termine, possiamo osservare che l’ amore per i propri genitori, o per i propri figli, o per i propri animali domestici, salvo casi eccezionali non ha mai una fine. Dura per sempre. E sai perché? Perché è un amore puro, profondo, solidificato e radicato in ognuno di noi. E lo stesso può avvenire nella coppia: si può cioè creare tra due partner un legame talmente forte che si spezza solo con la morte. Non è un bias, è solo l’ ordine naturale delle cose. Forse bisognerebbe chiedersi perché ad alcuni da’ tanto fastidio ammettere che se una storia finisce è perché evidentemente non ha retto alla prova della vita che sancisce o meno il vero amore, ma credo che le risposte le possano trovare solo dentro di loro.