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Lettera pubblicata il 24 Agosto 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marziav.
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la k di casa
Vero che “ha giudicato tutto e tutti neanche fosse gesù cristo e fa il finto tonto con tutti quelli che gli dicono una cosa che non gli va bene e tutto questo perchè?perchè non accetta una verità diversa da quella che si è costruito.”
Poiché sua moglie era attratta dal portoghese che la bistrattava, l’amore non esiste se non è ricambiato.
Poiché si sente vincente socialmente ed economicamente, non può accettare di sentirsi in seconda posizione nel rapporto di coppia. ll primo uomo non è mai esistito nel sentimento amoroso della moglie perché l’amore vero è soltanto quello, ricostruito, che vivono insieme, cioè quello che dura “per sempre”.
Condivido gran parte dei concetti espressi nei tuoi quattro post e mi ha fatto piacere sapere che sono frutto di tuoi ragionamenti, al di fuori di approfondimenti culturali.
Il sostenitore dell’assoluto potrà continuare a sommergere ogni dissenso con lenzuolate di parole oppure abili giramenti di frittate ma non riuscirà mai ad avere qui le conferme che cerca.
Continua…
… segue
Di solito rifuggo dalla durezza ma questo è per me l’unico caso che la merita, per voler imporre a tutti il punto di vista che meglio si adatta a lui, escludendo con aggressività o derisione OGNI altro sentire in ambito amoroso.
In 10 anni questo è il 4° o il 5° confronto serrato con nuovi utenti, che si conclude relegandolo in minoranza. Disgustoso l’evitare di contrastare chi potrebbe tenergli testa alla pari e abbattersi come una belva su chi è incapace di difesa.
Terrò questa lettera come riferimento base sulle discussioni a venire sul passato amoroso dell’avvenente ballerina.
—
Olindo,
non conosco questa donna, né il contesto in cui vive. Forse è stata spaventata dall’aggressività del marito o ha meglio compreso la sofferenza che potrebbe arrecare al figlio…
So però che, se si supera una media di 6 mesi di frequentazione, subentra un attaccamento/investimento che rende difficile il distacco a chi è maggiormente coinvolto. Anche in presenza di aspetti caratteriali negativi riscontrati nel partner.
Rossana, ma perchè ti inventi le cose, perchè? E i continui contatti decennali, e lui che la bistrattava, ma dove l’hai letto? Mostralo, non millantare come sempre. Sono cose che, come ho detto a Giò, dimostrano quanto la tua fantasia si nutra di sè stessa. Ma se lui non si ricordava manco il nome di lei, che casso vai blaterando. Era suppergiù una storia “estiva” si può dire, visto il tempo che lei rimaneva sul posto, e che l’animo della itinerante “dancer” volle interpretare come i suoi principi le imponevano.
Cercando di alterare i fatti con i new entry, che non hanno seguito la vicenda, non migliori la tua posizione, già compromessa da decine di incongruenze. Pensa ai tuoi di “successi”, solo così occuperesti meglio il tempo. Io te lo ripeto, il mio me lo godo ogni giorno, e continuerò a farlo sino alla fine.
Questa è la mia realtà. Tu pensa alla tua e facci i conti.
÷÷÷
Laura, se hai capito la frase di Dante, ecco, sappi che vale alche per te. Toni o meno, cosa vuoi giudicare da lungi mille miglia con la veduta corta d’una spanna.
Cocotte, l’hai letta?
Giovà, tu, come gli altri, non capisci – e non mi sorprende- che questi dibattiti servono solo a mostrare i vostri limiti.
Ma secondo le tue incoerenti considerazioni, “presuntuoso” come sono, io avrei bisogno dei vostri consensi per sapere quello che è e quello che non è? Tu, al di là della “geroglifica” dialettica, non vai davvero oltre la spanna dantesca. Sei così limitato che non trovi di meglio da dire che la frase dovrebbe valere per me, quando io SONO realmente a una spanna da quella donna e tu a mille miglia. Eppure ti senti in grado di trarre conclusioni, sempre ed esclusivamente banali, come quelle delle due che ti accompagnano in questa inutile lotta contro i vostri limiti. Perché questi discorsi è quello che mettono in mostra. E siccome su tutto il gran parlare, incombe ineluttabile il fatto che c’è una coppia felice, risolta e appagata, con tutto quello che significherà nel vostro conscio e inconscio, ecco partire le penose contromisure che tentate di mettere in atto per ridimensionare il tutto. I know my chicken.
Pensaci, prima del consueto…ciavo.
kappa
onestamente del punto di vista di golem mi interessa quanto un costume da bagno il 31 gennaio però se a lui va bene chi sono io per smontargli le certezze?qualche mese fa discutemmo sta cosa e tutto partì da una ragazza che non sapeva che fare dopo aver scoperto che una coppia di amici non se la passava per niente bene dato che lei non solo gli metteva le corna ma lo sputtanava pure con il primo che incontrava.la conversazione si chiuse quando notai che per la prima volta golem abbandonò il pugno di ferro e lasciò spazio all’incertezza.avevo spostato l’argomento sul tradimento e gli feci pure notare che per la prima volta l’amore vero di cui parlava ha ammesso un’eccezione(in tutto questo c’è da dire che non ero a conoscenza di tutto ciò che è emerso in questa discussione infatti ora capisco il perchè di quella eccezione).
io non so nulla di golem,però lo immagino sulla 50ina,la moglie coetanea e con un grosso impegno sulle spalle(la famiglia)
e se entrambi hanno accettato di scendere a compromessi per un”bene superiore” che ben venga.
certo è che se invece di 50 anni hanno 30anni la prospettiva cambia perchè il compromesso è destinato sciogliersi data l’indole diversa di entrambi ed al numero di possibilità nettamente superiori.
che lui mi consideri un tizio che non capisce nulla ci può pure stare dato che anch’io penso la stessa cosa di lui(non in generale,non lo conosco,ma per quanto riguarda l’argomento amore che poi è l’unico che abbiamo trattato)e mi sembra di averlo detto chiaramente schierandomi apertamente con i 4/5 che lo contraddicono.
se lui non vuole sentire evidentemente ha le sue ragioni,magari sbagliate,che lo hanno aiutato ad andare avanti e perderle significherebbe distruggere tutto ciò che fino ad oggi ha costruito ed io non me la sento di distruggere una persona di 50anni,a limite posso dirgli di tenere chiusa la bocca per il suo bene.
“Rossana, ma perchè ti inventi le cose, perchè? E i continui contatti decennali, e lui che la bistrattava, ma dove l’hai letto?”
Qui:
“Se ho scoperto questo aspetto malato (lo dico a ragion veduta) dell’amore attraverso chi sapete, ho scoperto anche quanto maltrattamento vigliacco c’era dietro la debolezza di questa ragazza che non lo VOLEVA vedere per i soliti ovvi motivi, che forse anche tu e qualcun’altra potrebbe intravedere nelle proprie storie, ma preferisce vedere SOLO “l’amore” che vi ha riversato.”
(Golem – 29 Ottobre 2014 15:02)
Se poi si volesse evitare di distorcere quanto ho scritto, basterebbe rileggere un commento diretto a Laura in cui accenno a “chiedere notizie” che è ben diverso da “continui contatti”:
“ma… il tempo e 3 anni di amorevoli discussioni sul defunto (di cui la moglie aveva continuato per decenni a chiedere notizie) hanno reso questo Amore talmente perfetto da farne un caso più che speciale”
Potrei pubblicare molto altro ma non ne vale la pena.
Rossà, il “maltrattamento vigliacco” era la mancanza di sensibilità verso una ragazza che gli aveva offerto una “virtù”, per la quale, in considerazione di quella morale di cui ho parlato allo sfinimento, si aspettava un ritorno differente. E quella era la sua “debolezza”. Ed è un “maltrattamento” che è di chi non ha altri interesse per una donna se non quella che gli proviene dal suo stato di drogato.
Se dopo tutti questi anni ancora non capisci quanto quel rapporto era inesistente dal punto di vista della relazione, e quanto ha pesato nella psiche di una donna che tutt’ora crede ancora nel valore di certe virtù, è perchè la tua dichiarata empatia e sensibilità, esiste solo per certi “obiettivi”, che a me sono noti da anni, ed è quello che mi ha fatto capire quanti sia sottile certa malignità, che sai dissimulare molto bene.
Tu puoi pensare quello che vuoi, ma io e lei INSIEME abbiamo fatto qualcosa di importante liberandola da quel retaggio, e non abbiamo divorziato. Perchè l’amore, quando è vero, unisce, e continua a farlo. L’illusione…? Vedi tu.
Ecco, Giangi si è espresso come dovrebbe fare chi dell’argomento non ha sufficienti elementi per trarre conclusioni. Non ha evidentemente sassolini nelle scarpe che gli dolgono quando si parla di certi risultati, e malgrado ciò si è fatto anche lui, ma in maniera veniale (perchè non si intravede la maligna interpretazione di altri) delle idee che non corrispondono alla reale situazione della coppia, sia anagraficamente, oltre che nel ritenere il risultato un compromesso qundo non lo è. Questo per dimostrare come funzioni la nostra soggettiva capacità di elaborare delle “immagini” in mancanza di dati, con infinite possibilità di configurare situazioni attingendo a esperienze altrui o al sentito dire.
E così è qui. Su argomenti importanti, come lo è una relazione di coppia, che possiamo individuare principalmente come luogo dove essere soprattutto amati, chi qualche sassolino non lo ha tolto, soffre quando scopre chi c’è riuscito e CAPISCE che we have two hearts that will never walk alone.
Quindi Giangi, ho apprezzato il tuo post. Onesto.
Eddai Golem lascia stare, ma chi te lo fa fare a snervarti con questi addormentati che non si vogliono svegliare?
Perdi solo tempo, lasciali nel mondo dei sogni, Laura compresa, tanto ci penserà la realtà a dare una sonora svegliata a questi, dalle mie parti si dice che il tempo è galantuomo!
Poi permettimi di darti un consiglio, cerca di non sbandierare ai quattro venti troppo caxxi tuoi, la gente è bastarda fino al midollo!
Io guarda spero il più presto possibile di andarmene a stare in un posto isolato da tutto e da tutti perché non ne posso davvero più, sono arrivato al imite della sopportazione!