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Lettera pubblicata il 24 Agosto 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore marziav.
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Dafne cara, mi spiace che tu abbia avuto questa notizia ma forse, vista la situazione, ti aiuterà a lasciar andare definitivamente questa persona.
Dici che non si voleva impegnare con te e questo é già un enorme elemento da valutare.
Dobbiamo smetterla, noi donne, di giustificare ogni comportamento o di cercare ragioni recondite che spieghino i comportamenti freddi di alcuni uomini. La verità, parafrasando il film è che quando fanno così, non gli piacciamo abbastanza da volerci davvero portare nelle loro vite. E questo vale anche quando a parole, ci dichiarano amore eterno o fanno promesse sul futuro. Non bisogna ascoltare le parole ma osservare i fatti, perché sono solo quelli a contare.
E ricorda che le persone cambiano solo se vogliono farlo davvero e per un moto interno, mai per qualcun altro.
So che può far male, ma questo, potrebbe far crollare il tuo castello di rimpianti e permetterti di ricominciare a vivere.
Ciao Rossana,
diciamo che questa donna mi sembrava piuttosto matura, anche se molto fragile a livello emotivo/nervoso. Ma questa è una costante che ho riscontrato nella maggioranza delle donne che ho incontrato, e non solo a livello di rapporti interpersonali. Sono un po’ troppo figlie dell’epoca che stiamo vivendo.
Comunque la tipa l’ho incontrata casualmente pochi giorni fa. Inaspettatamente facevamo la stessa strada. L’ho fermata e le ho chiesto un po’ di spiegazioni. Anche adesso non si sa bene cosa voglia dire. Farfuglia che io non avrei mai lasciato la mia compagna e che si è sentita oppressa dal marito che la seguiva ovunque. Mi ha ribadito di amarmi e di trovarsi di fronte a scelte obbligate. In tutta onestà non si capisce bene cosa voglia dire e, soprattutto cosa voglia dalla vita, visto che non mi pare così felice nella situazione che sta vivendo. Mi ha detto che si è sentita ferita dalla frase che le ho scritto, ma che mi sbloccherà i contatti, anche se
finora non lo ha ancora fatto.
La amo ancora ma, onestamente dopo tutti questi sviluppi non saprei bene cosa farmene di una donna così. Sembra la fotocopia di una lunga serie di donne estremamente emotive e fragili e che non sanno bene cosa vogliono nè dalla vita nè da loro stesse.
Golem, ognuno ha il suo punto di vista, tu ritieni che il sogno di tua moglie si ponga sulle basi culturali ed educative nelle quali è vissuta….va bene. Io faccio fatica a pensarlo.
Sono più propenso a pensare che, a prescindere da cultura ed educazione. quel tipo abbia rappresentato qualcosa di emotivamente importante nel cuore di tua moglie per ciò che era lui e non per ciò che rappresentava.
L’importante è che in un modo o nell’altro abbiate raggiunto un equilibrio che, in un rapporto di coppia, è sempre difficile da ottenere.
Giovà, sarà quello che vuoi, tanto non cambia niente, perchè il risultato è che viviamo una vita felice, stiamo bene insieme, ci divertiamo, oltre a tutto il resto siamo i migliori amici l’uno dell’altra, non litighiamo mai (è difficile con lei. Con me meno) e l’amore reciproco è percepibile ogni giorno. Sai a questo punto quanto mi interessa se il defunto può essere stato importante? Se non si capisce che le “importanze” possono essere frutto anche di illusioni, e che queste, una volte accertate e comprese, prendono tutt’altro peso nel vissuto dell’illusa, ripeto, non cambia nulla.
Quello che invece trovo interessante, in queste discussioni, è che scopro esperti ed espertesse che conoscono mia moglie meglio di me, e in certi casi persino meglio di lei. E impossibile ovviamente, ma questa è una chiara indicazione di come le visioni vengono spesso indirizzate da pre-visioni personali e non oggettive. Forse utili a “spiegarsi comodamente” una storia che riguarda esperienze personali, più che a voler capire quello di cui si discute. Chi lo sa.
Giovanni,
“Sono più propenso a pensare che, a prescindere da cultura ed educazione. quel tipo abbia rappresentato qualcosa di emotivamente importante nel cuore di tua moglie per ciò che era lui e non per ciò che rappresentava.” – questa è stata da sempre la mia opinione, che mi è costata esautorazione e boicottaggio pressoché continui, da quasi dieci anni.
E tu non hai letto tutti i dettagli che ora sono accantonati, altrimenti saresti ancor più convinto del tuo punto di vista, così come lo erano quasi tutti gli utenti che hanno seguito qui la storia fin dall’iniziale esposizione del “problema di coppia”, che si è protratto per 20 anni e che ha richiesto 3 anni per essere risolto.
Per me è stata soprattutto coerenza non voler cambiare opinione per evitare di essere presa di mira in continuazione.
“Dimmi di cosa ti vanti e ti dirò di cosa sei privo.” (C. Ruiz Zafón)
Essendo direttamente coinvolti, la certezza non si potrà acquisire ripetendo all’infinito la propria visione di parte di rapporti/fatti che riguardano sensazioni e sentimenti del/la partner.
Laura, io penso invece che la “fiaba” stia nel credere che se siamo stati con qualcuno con cui poi è finita, in quel rapporto deve “per forza” esserci stato amore. Deluderò qualcuno, ma purtroppo non è così. Che poi si siano provati sentimenti ed emozioni ed è stato comunque un momento di crescita, non lo metto in dubbio. Quello su cui devo dissentire è l’ estrema facilità con cui oggi si mette la parola amore in molti rapporti che viviamo sul nostro cammino e che sono solo fasi, momenti. Il fatto è che ci hanno abituato a pensare che l’ amore vero è un qualcosa che nasce come “per magia” e si mantiene vivo nel tempo in virtù della passione. Niente di più falso. I legami profondi vanno costruiti e alimentati ( come qualsiasi altra cosa ) e le difficoltà del quotidiano sono il banco di prova per sondare la tenuta di una relazione nel lungo termine. Spiace doverlo dire, ma se la coppia non regge a questo “test” vuol dire che le sue fondamenta non erano poi così solide.
E te lo dice una che non crede nel matrimonio.
Golem, del buono ci sarà anche stato ma non come viene comunemente inteso. Come ben sai la chiusura di un rapporto deve servirci di lezione, non a vivere di illusioni.
Già il titolo della lettera fa paura quindi chi dice di evitare ha pienamente ragione!!
Golem, ti ricordo che sei stato tu a riportare pubblicamente su questo sito la situazione tra te e tua moglie. Per cui è ovvio che ti troverai a fronteggiare opinioni diverse dalla tua. Nessuno, tantomeno io, si sogna di conoscere tua moglie meglio di te, ci mancherebbe altro. Ma se racconti che tua moglie “sogna” ancora un amore passato, giocoforza, significa che questa storia ha avuto la sua importanza nella vita di questa donna.
Qui nessuno ė esperto. Tantomeno io. Siamo comunque in tre a non essere convinti di ciò che sostieni. Probabilmente avrai ragione tu. Ma poi scusa, che ti frega ? Tu sei felice, la tua signora anche…quindi ?