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Le pene d’amore sono un male reversibile!

di marziav
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 24 Agosto 2009. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 500 commenti

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  1. 191
    Tommy -

    Dafne, allora in quel caso il tuo ex ci doveva pensare prima, comunque molto spesso chi ha preso delle batoste e non si fida più cerca solo di evitare, non cerca altre relazioni e non fa scontare niente a nessuno, quindi non vedo perché ti devi spaventare, semmai mi dovrei preoccupare io a sentire certi discorsi.

    Comunque se ti sei messa con un ragazzo che ha avuto ex di che ti meravigli?
    Queste sono cose che succedono spesso, io almeno non mi ci metterei mai con una ragazza che ha avuto degli ex, non sono mica così fesso.
    Mi dispiace dovertelo dire, ma sei stata poco attenta anche tu.

    Dafne e Laura, non serve per forza avere una relazione per essere felici, imparate ad amare voi stesse prima di tutto e incominciate ad abituarvi a stare da sole, vedrete che poi vivrete meglio.
    Se invece non ci riuscite, allora continuerete a vivere male, la scelta è vostra.
    Veramente, aprite gli occhi, basta a fare le ingenue su, l’amore vero di Giulietta e Romeo lasciatelo nei film, che siamo nel 2023 dove nel mondo reale ormai il tempo delle mele è finito già da un bel pezzo, dai.

  2. 192
    Laura -

    Golem, il bias è pensare che per amarsi bisogna stare insieme tutta la vita.
    L’amore non si misura a tempo ma a qualità dei sentimenti, a felicità. Per i 17 anni in cui io e il mio ex marito siamo stati insieme, i nostri pensieri erano solo per l’altro. Non c’erano ombre di altre persone. Poi, è finita la fase del matrimonio e ne è iniziata un’altra. Il nostro è stato un angolo di paradiso e storto,non è andato nulla perché essendoci messi insieme molto giovani, crescendo, abbiamo compreso che ciò che serviva ad entrambi era comprendere chi veramente eravamo diventati e come evolverci come persone. Il tradimento è stato il modo per separarci.
    Ci siamo comunque amati, anche se in modo diverso per altri 5 anni. Durante la sua malattia io gli sono stata accanto e le sue ultime parole, sono state per me. È stato un amore bellissimo e,
    sinceramente, non farei a cambio con una storia in cui lui sogna di stare con un’altra, mentre è con me.

  3. 193
    Laura -

    La separazione mi ha anche portata ad un altro grande amore. Quello maturo, quello della consapevolezza che mi ha permesso di comprendere chi sono, quello che mi ha posto davanti ad uno specchio, che mi ha fatto capire come funzionavo a livello relazionale e a scegliere chi essere.
    Era ciò che serviva alla mia evoluzione.
    È stato qualcosa di magico e non l’avrei avuto se fossi stata convinta che amore significa per forza stare insieme tutta la vita. L’Amore è sinonimo di felicità e non è il tempo trascorso a determinarlo, ma, appunto, la qualità dello stesso. Ed io l’amo ancora, come la prima volta in cui i nostri sguardi si sono incrociati.
    Il sentimento dell’amore ha un’infinità di sfumature e variabili.

  4. 194
    rossana -

    Olindo,
    ho estrapolato dal tuo interessante racconto alcuni passaggi, sui quali, eventualmente, ti esprimerò in seguito le mie considerazioni.

    Prima, però, se ti va di dirlo, vorrei sapere l’età della figlia della donna con cui hai avuto questa relazione alle spalle dei vostri partner.

  5. 195
    Laura -

    Tommy, cosa significa per te “amare sé stessi?” Per me, amare significa essere, serena, appagata, felice. Saper stare felicemente da sola (cosa che so fare benissimo) ma non precludermi la possibilità di amare ed essere amata per paura di prendere una batosta.
    Perché quello non è amare sé stessi è un mix tra paura e masochismo.
    È illusorio credere di poter vivere senza amore. (Quello è sopravvivere, non vivere!)
    Siamo esseri sociali portati per natura all’amore e non sarà scappare dai sentimenti a renderci felici.
    Le batoste si prendono. Le cose iniziano e possono finire, soprattutto se si hanno ste convinzioni. Se si resta a distanza di sicurezza,se non si da all’amato l’attenzione, la vicinanza,se non si costruisce insieme. etc.(e c’è chi fa questo, inconsciamente,spingendo l’altro all’esasperazione, fino a far collassare la relazione)
    Ma è tutto quello che c’è tra l’inizio e la fine (con la morte, finisce comunque)ad essere un valore aggiunto che da colore alla vita. (…)

  6. 196
    Laura -

    La sola parte materiale,senza sentimenti determina una vita triste e vuota. Perché è come mutilarsi (siamo corpo e anima)
    E,perdonami, non so quanti anni tu abbia, ma trovare persone senza ex,va bene a 15 anni, poi, diventa un po’ difficile. Magari,bisogna trovare persone che hanno superato la separazione dall’ex.
    Altrimenti la sofferenza è assicurata. So di storie in cui lui, dopo anni che si era ri-fidanzato è andato a trovare l’ex per capire cosa provava ancora per lei. Ti lascio immaginare che sofferenza può esser stata per la fidanzata attuale,scoprirlo. Quindi, sì. Persone che hanno chiuso coi sentimenti del passato, che conoscono veramente sé stesse,(stili di attaccamento,ferite, schemi difensivi) e che si rendono conto che amare significa anche fidarsi e affidarsi all’altro,condividere,
    costruire. Che, tanto, le strategie difensive, non portano a nulla di buono.
    Inoltre,l’amore è anche la spinta all’evoluzione spirituale e un arricchimento dell’essere per questo dà felicità.

  7. 197
    Tommy -

    Laura: “Siamo esseri sociali portati per natura all’amore.”

    Infatti: “l’amore è una droga che Madre Natura somministra ai suoi figli per indurli a fare ciò che essa vuole.”

    (Arthur Schopenhauer)

    Quindi carissima Laura, amare sé stessi, significa come prima cosa fondamentale riuscire ad evitare le cose tossiche dalla nostra vita.

    Comunque se sai stare benissimo felicemente da sola questo è già un buon passo avanti, d’altronde siete donne emancipate.

  8. 198
    Golem -

    Laura, tu puoi trovare tutte le ragioni che ti piacciono, per me un amore che finisce amore non era. Sarà che io penso che è quello consapevole che tu citi tra le tue esperienze, io se dovessi pensare agli “amori” che ho avuto dovrei parlare di 60 amori suppergiù, invece sono stati due. Quello di una ragazza morta in un incidente stradale e quello attuale che ieri ha compiuto 34 anni di matrimonio.
    Gli altri saranno stati propedeutici, di natura erotica, favolistica, illusoria, tutto quello che vuole, ma non erano amori nel senso che intendo. Forse lo sarà stato per qualcuna di quelle ragazze, ma non per me, seppure di alcune serbo un bel ricordo.
    Le consiglio la lettura di “Cosa parliamo quando parliamo di amore” di Raymond Calder.

  9. 199
    Passante -

    Laura, purtroppo credo anche io che un amore che finisce non era vero amore. È anche vero però che non ė assolutamente detto che due persone che stanno insieme una vita si amino veramente. Come scriveva qualcuno il mondo ė pieno di coppie che stanno insieme per i figli, per convenienza, per i soldi o per paura di restare soli.
    È anche vero che nessuno di noi ė in grado di sapere cosa realmente pensa l’altro. Possiamo garantire per noi stessi e non per chiunque ci stia vicino. Ognuno di noi spera che l’altro ci ami ma, purtroppo, non possiamo averne la certezza.

  10. 200
    Laura -

    Tommy, non è una verità assoluta, nemmeno se l’ha scritto Shopenhauer.
    Era solo la sua opinione e, sull’amore, ogni filosofo ha detto la sua. Pensa al mito delle anime separate di Platone, o ciò che ha detto Lao Tzu:
    “Quando l’universo vuole salvare un essere umano gli manda l’amore.”

    L’Amore,non c’entra con la tossicità. Questa, nasce da qualcosa di disfunzionale che è in noi, derivante dallo stile d’attaccamento, dalle ferite emotive, dall’esempio relazionale dei nostri genitori, dalle convinzioni che abbiamo su di noi e sull’amore stesso e che ci portano a legarci a quelle persone che riapriranno proprio le nostre ferite, o che riprodurranno gli schemi della nostra infanzia.

    Forse più che privarti della magia di amare ed essere amato, potresti iniziare a capire come funzioni tu nelle relazioni,che schemi attui che magari portano l’altra persona ad adottare quei comportamenti che ti feriscono perché quasi sempre, gli altri
    rispondono adattandosi ai nostri schemi. Funzionali o disfunzionali, come se seguissero i passi in una danza.

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