Salve a tutti! Non sono purtroppo nuovo di questo sito.. anzi ho scritto parecchie lettere. In questa purtroppo non ci sarà nulla di nuovo per chi frequenta questo blog per trovarvi spunti di riflessione.. beh in sostanzialmente volevo vomitare in forma anonima tutto il mio malessere.
Sono solo, a momenti felice, a momenti triste.
Sono solo perché lasciato da una persona che credevo perfetta.
Solo da più di un anno, fisso li col pensiero, fisso a lei che dopo un mese mi avava già cancellato. Lei che in un anno ha vissuto come non mai e io che sono morto. Quello che mi fa impressione è che io continuo a pensare a lei, io la penso e lei nel frattempo chissa chi si sta facendo con qualcun’altro.
Questo mi fa male. Che lei mi ha lasciato ed è esplosa la gioia e la voglia di divertirsi. Io sono stato lasciato ed è esplosa la depressione.
Sono contento quando piove e queste giornate più lunghe mi fanno malinconia. Perché non ho nessuno con cui andare a fare un giro, una camminata. Ossia ho qualcuno, pochi amici con cui trascorrere i sabati sera pur di non stare a casa sul divano. Ho pochi amici perché parte li ho persi con lei e parte li ho persi prima di conoscerla a causa della mia malattia, anoressia si chiamava. Da cui però sono guarito (grazie a lei).
Perché chi viene lasciato (da una persona che fino a pochi mesi prima dice di non riuscire ad immaginare una vita senza di te) poi deve soffrire così tanto? Mentre chi lascia, pur avendo amato tanto, magari per un altro o per divertimento riesce a schiacciare l’interruttore che spegne tutto?
Io so che spegnerò tutto solo quando troverò un’altra ragazza. Ma già da molto la sto cercando e causa le mie poche conoscenze non l’ho ancora trovata.
Purtroppo la cerco uguale a quella che era lei prima del cambiamento che l’ha portata a lasciarmi. Vorrei sapere perché soffro così. Sono stufo di desiderare qualcuna accanto da accarezzare la notte prima di dormire come facevo con lei. Sono stufo di desiderare un amore ma di non fare nulla per tutto questo. Inizio a chiedermi come mai io sia riuscito a vincere qualcosa come l’anoressia per lei ed ora che sono con le carte in regola non ho coraggio neanche di salutare un vecchio amico che incontro in giro per la città.. vorrei sapere se altri hanno sperimentato esperienze simili ed avere le loro testimonianze.. ormai è più di un anno che è finita ed ogni istante libero ci penso.. va da se che ci penso molto ancora.. e la cosa inizia a preoccuparmi. Ho provato psicologi eccecc… ma nulla mi schioda sto ca**o di pensiero.
Vostre testimonianze di quello che è successo a voi, come l’avete affrontato, come ne siete usciti e come state ora sono ben gradite!!!
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
L unico modo per aiutare il tempo a fare il suo mestiere, a dimenticare ( che poi non è un dimenticare vero e proprio , ma accettare ed elaborare la fine e il distacco di questa esalazione e imparare di nuovo a camminare da soli e bene ) è impegnarsi verso se stessi ! Preoccuparsi di se stessi , usare l amore che hai verso di lei deve diventare amore per te stesso ! devi amarti tu per primo , non sarà un chiodo scaccia chiodo a cambiare le cose , perché non è l amore degli altri che può farci stare bene se non siamo capaci di amarci e stare bene da soli ,prima di tutto . usa l energie che impieghi nell amore verso di lei verso di te ! Cercare di cambiare abitudini ( se ti ricordano lei ) , fare cose che ti piacciono , dedicare il tuo tempo a qualche passione , allo sport o agli altri magari attraverso il volontariato . Bisogna riempirai le giornate , tenersi attivi chiudersi in casa non fa bene.. Magari iscriversi a un corso ,attuare a qualcosa che rimandi da tempo . Non chiuderti verso gli altri anzi dovresti aprirti verso i vecchi amici e trovare quindi nuove occasioni per stare in compagnia , passare una bella Sora o anche solo un caffè al bar , piccoli momenti ma che possono fare la differenza .
So che non ti sarà di aiuto saperlo, e le mie parole non saranno una consolazione ma se la tua ex ragazza ti ha lasciato , e ti ha rimpiazzato in così poco tempo , esplodendo di gioia ( tue parole ) significa che , purtroppo , il sentimento da parte sia era già finito da tempo . Non ha smesso in un mese di amarti l amore era finito tempo e probabilmente quello è stato solo il momento in cui ha preso il coraggio , o ha avuto lo stimolo per chiudere la vostra storia . Un aiuto psicologico a volte aiuta molto , ma come in tutte le cose non tutti gli psicologi sono bravi, a volte capitare in mano a persone poco competenti è facile e se non ti sei trovato bene , la cosa migliore è cambiare cercando magari suggerimenti dal medico di base o alla asl per un buon professionista .
grazie @coraline..si, lei mi ha detto che erano gia mesi che ci pensava piu e che ha accumulato fino ad esplodere. ma non è su di lei che voglio soffermarmi.anche se queste giornate di sole mi uccidono e preferirei la pioggia.
in un anno io l’ho pensata.. non mi capacito proprio di come in generale un sentimento profondo come l’amore possa finire.
purtroppo la nostra è una società troppo dinamica e lei si è data alla bella vita, va a letto con molti ragazzi quando io in un anno e mezzo subito non sono neanche riuscito a baciare un’altra ragazza. per me trovata quella giusta si era apposto. ora che so che lei non lo era vedo come se la mia vita fosse rovinata per sempre da questo fallimento soprattutto mio.
ho tanto bisogno di tornare a sorridere in maniera spensierata, di non pensare a cosa fare il giorno dopo ma di essere felice perchè ho accanto una persona speciale.e se non riesco ad amare me stesso è solo perchè non ho nessuno che mi faccia sentire realizzato.
non sono un brutto ragazzo, ma ho paura di lanciarmi in qualsiasi cosa.
avendo poche amicizie non conosco molte ragazze..ne conoscevo molte di più anni fa prima che la mia malattia facesse comparsa.
ora che sono guarito sto cercando di riallacciare e di conoscere persone nuove ma mi riesce comunque impossibile.
un anno e fischia per stare con se stessi va bene ma mi chiedo perchè ci sono coppie che si incontrano a 15 anni e stanno insieme per tutta la vita e io che lo desidero non posso averlo?
si, dobbiamo cogliere queste occasioni per maturare e andare avanti e non curarci di chi ci fa del male.
come dicevo, non so perchè ma nella mente c’è come un assioma che dice: persona con pochi amici=persona poco interessante..
ed è per questo che uscivamo sempre io e lei da soli il sabato sera, perchè non avevo nessuno che uscisse con noi. lei aveva le sue amiche tutte single che andavano a far baldoria per conto loro..io i miei amici li conto sulle dita di una mano..dopo tutto cosa desidero? una vita normale..non un continuo contare i giorni scanditi dalle date degli esami vivendo in una continua ricerca di qualcuno che voglia fare qualcosa con me..sono frustrato da tutto questo..sono stufo e al di la di corsi e cose varie che sono impegni che non posso prendermi per via di quello che studio, non vedo soluzione. il tempo scorre e ho paura anche se sono ancora giovane di non trovare una persona per me.
Caro jonnyno
Capisco la tua sofferenza, vivo anch’io il dolore di una separazione non voluta. Anche la mia ex attualmente si diverte con altri uomini. Mentre io sono solo e senza affetti. Ma l’errore più grande che puoi fare è quello di cercare di sostituirla. Non farlo!! Lascia che il il tuo dolore faccia il suo percorso. Non farti annientare da lei. Non se lo merita. Tu sei tu indipendentemente dagli altri. Fortificati da solo, lentamente con pazienza, fai passare il tempo, nei momenti peggiori, beviti un bicchiere in più, ma ti garantisco che più tempo passa e meglio è. Non fare cazz..ate, mantieni la tua dignità, perchè è solo questo principio che ti potrà salvare. Alza la testa quando cammini in mezzo alle altre persone e quando meno te lo aspetti la vita riseverà altre cose belle per te. È dura e sembra impossibile che potrà accadere, ma ti garantisco che è così. Stai tranquillo e lascia andare la tua ex.
ragazzi,purtroppo non è più come prima. la famiglia e la stabilità nei rapporti non sono più un valore,così come il pudore. quindi una persona che ha possibilità e sente poco questi valori perchè non più riconosciuti tali va in giro a divertirsi piuttosto che stare a ricucire rapporti o costruire qualcosa. questo finchè arrivi ad un certo punto e capisci di non aver realizzato niente di buono. scompariremo a forza di libertà fittizie.
grazie @Rocher e grazie @Corvirio.
io in questo anno e mezzo ho vissuto per ricostruirmi una personalità. in certi momenti ero sconfortato ed in altri ero convinto di essere una persona forte. però credo che come è inevitabile che sia si tende comunque a fare dei paragoni..e obiettivamente per il momento ha vinto lei.
Purtroppo condivido con voi il fatto che non ci sia più l’idea di costruire qualcosa con qualcuno..ma c’è piuttosto l’idea di cambiare continuamente. e pensare che io e lei ci eravamo messi insieme perchè entrambi credevamo in questo rapporto fisso che nasce e rimane fisso. il fatto che le persone che ci appaiono anche piu giuste per noi possano cambiare mi ha ucciso dentro.
si, sia io che lei eravamo davvero tanto giovani ma io pur vivendo nel suo stesso ambiente non mi sono fatto influenzare. lei si, si è fatta trascinare dentro con superficialità.
a parte il fatto di lei, che piu ne parlo e piu mi da alla nausea,
ho davvero tanta paura di non riuscire a trovare un’altra persona all’altezza delle mie aspettative.che sappia rendermi felice.
mi manca amare e la cosa che piu mi demoralizza è che in un anno non ho combinato nulla di buono, non ho costruito nuove amicizie nonostante mi sia stata data la possibilità..non ho fatto nulla e ora con l’estate che si avvicina ho paura, paura che mentre tutti gli altri sono a divertirsi io non ho nessuno con cui farlo..nessuno con cui parlare di queste cose.. nessuno da amare..
e mi chiedo come farà un domani una persona a trovarmi interessante per quello che sono..e sono il nulla.. non ho grosse passioni..non ho molte amicizie e quelle poche che ho sono molto particolari..mi scuso se scrivo tutto questo ma alla fine non riuscivo piu a tenermi tutti questi pensieri dentro la testa.. ho dovuto vomitare tutto..vorrei che qualcuno mi consigliasse cosa fare perchè sento che è ora di prendere in mano la mia vita come non ho mai fatto e lanciarmi in qualcosa che le dia una svolta.finora l’ho solo pensato con timidezza, ora lo posso e lo voglio fare.
jonnino perchè ha vinto lei? perchè essendo donna ha subito trovato altri peni con cui confortarsi? guarda che una donna non ha bisogno di essere bella,intelligente o interessante per trovare compagnia. non sentirti inferiore a lei,è una emerita cazzata,troppo facile “riprendersi” quando hai in mezzo alle gambe l’argomento giusto,che ti facilita le cose(ma non dura in eterno,anzi molto poco). hai solo bisogno di ritrovare autostima ed equilibrio. ti consiglio di migliorarti,di scoprire qualcosa,studia o iscriviti a corsi,magari sport etc
Tutte fregnacce, Jonnyno. Ti ho letto con attenzione, quindi o ci prendi per il chiulo o scrivi le prime cose che ti vengono in mente.
Lettera iniziale, scrivi: “la cerco uguale a quella che era lei prima del cambiamento”
Commento 5, scrivi: “lei, che piu ne parlo e piu mi da alla nausea”
Vuoi un’altra come sapeva essere codesta ragazza, o codesta tua ex ti da la nausea? No perché è un ossimoro.
In conclusione: per me te c’hai molta confusione mentale e troppa fretta di trovarne un’altra, con l’aggravante che la vuoi a SUA immagine e somiglianza.
Perniciosa condizione, la tua.. potrebbe portarti a innamorarti di qualche canaglia che ti strizza e ti usa peggio dell’altra infermierina anti-anoressia che ora se n’è ita..
Dici una cosa sacrosanta: ti passerà quando ce ne sarà un’altra, ma ora sei messo male e non riconosceresti una fanciulla appetibile da una carogna, quindi okkio. Meglio sospirare ancora e restare in solitudine che cadere nelle grinfie di qualche “predatrice di cuori solitari”.
@rocher grazie, francamente spero che questo modo di “consolarsi” le si ritorca contro.in un futuro non molto lontano.
@TL tuttefregnacce, mi spiego meglio: per nausea intendo che ne ho parlato talmente tanto di lei che mi da la nausea continuare a farlo.
cio che mi nausea è l’idea della persona che c’è adesso e che siccome non c’è piu quella che a me piaceva posso solo parlare al passato e la cosa mi stufa..so che fino a quando non saro pronto potrei anche cadere nelle braccia di un’altra ... e mi consola che piu si va in la con l’età piu le persone maturano e mettono la testa apposto. però sono triste perchè vorrei semplicemente avere una giovinezza come quella dei miei coetanei che il sabato sera escono e si divertono anche con le morose e gli amici..una vita che ho avuto e che ora non ho più. e non so per quale motivo nella mia zucca si è piantata questa idea che devo assolutamente amare senno non vivo.
vivo in una continua angoscia di non trovare la persona per me e faccio continuamente il conto delle occasioni che mi capitano per conoscere persone nuove o intrattenermi con persone che conosco poco. fino a pochi anni fa schifavo tutto questo anche a causa della mia malattia. so che per persone “normali” come voi tutto quello che dico non sta in piedi oppure vi sembra un’enorme elucubrazione mentale ma pourtroppo è il modo in cui scorrono le mie giornate da parecchi mesi a questa parte.
Tutte fregnacce, Jonnjno, perché se dici “non so per quale motivo nella mia zucca si è piantata questa idea che devo assolutamente amare senno non vivo”, il tuo problema è più grave di quello che sembra. E sai perché? Perché non ti basti. E se non ti basti e non sai stare da solo, non puoi stare bene nemmeno con un’altra persona, donna, miglior amico etc., ma soprattutto con una donna, ovviamente.
Da come parli sembra che a te non manchi davvero un sentimento, e segnatamente il sentimento dell’amore, ma che ti manchi l’immagine di te seduto sul divanetto di un locale, un bicchiere in una mano e l’altra che poggia sulla gamba di una ragazza che si è vestita e truccata carina per te. Ti manca vederti in mezzo agli amici con la morosa a fianco, perché è un’icona di “divertimento da sabato sera” molto confortante. Perché da sicurezza.
Amigo, mi spiace, ma dalle tue parole trasuda un’insicurezza di fondo molto radicata.
Cerca di “rifondarti”, ovvero di fare un bilancio dei tuoi pregi e dei tuoi difetti, godi dei primi, utilizzali, e lavora sui secondi. Riscopriti, passa del tempo di qualità con TE STESSO (e non alludo all’autoerotismo!), dedicando a TE premure e cure. Che passioni hai? Ci sono cose che non fai da troppo tempo? Che interessi coltivi?
Pochi amici? Ok, ce n’é uno disposto ad ascoltarti? A condividere le tue paure, la tua ansia? Chiamalo, ma non per andare a donne. Per parlare.
Vivi la tua città senza pensare a che cosa è diventata la tua ex o a cosa sta facendo e con chi. Lei se la spassa? Che si fottaa, ora devi pensare a TE. E solo DOPO che sei tornato ad essere un uomo con la u maiuscola, vatti a cercare compagnia femminile. Non prima, ascolta un cretino 😉
Sarebbe bello fosse sempre così lineare, ti apparti, ricostruisci te stesso, poi ti ripresenti all’esterno e via un altro giro.
Per me non lo è, meglio, non lo è stato: è cercando un appiglio fuori per riempire lo sbandamento che ho trovato nuovamente l’equilibrio.
Restare a confrontarmi col mio vuoto, a macerare nella sofferenza, mi ha fatto solo commettere errori di cui mi vergogno ancora a distanza di vent’anni. La mia insicurezza, inadeguatezza, tristezza, son state guarite dall’esterno, non dall’interno. E’ il caso, la sorte a volte che entra in gioco. Ma quest’idea da manuale di psicologia, che solo amando sè stessi si può osare di guardare fuori dalla finestra, mi sembra troppo categorica e a volte più pericolosa di quello che vorrebbe curare.