Ciao! Ieri stavo per essere coinvolta in un incidente. Mi sono spaventata a morte. Poi mentre guidavo anche ieri sera, oggi, non facevo che ripensarci e avevo paura. Ma in generale ho paura di tante cose e vorrei che non fosse così. Nell’arco di 3 anni per esempio sono caduta dalle scale 2 volte una volta ho messo il gesso alla caviglia e un’altra volta ho preso una distorsione, ora non c’è una volta che facendo le dimensioni non ho paura di ricadere. Sono troppo apprensiva ma come si fa a non esserlo? Anche con mio marito (ma non gli dico mai niente perché non voglio scocciarlo) se esce con la macchina temo sempre che accada qualcosa e non vedo l’ora che ritorna. Ma se un giorno avremo dei figli come sarò? Mia madre era così e le controversie pendenti che ci facevo! Non voglio essere asfissiante come lei ma a pensarci quanti pericoli che ci sono in giro! Ora non sto uno raccontarvi tutte le altre paure che ho ma se sapete darmi qualche consiglio ve ne sarò grata. Insomma come posso cambiare? Non mi piace essere così…
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Categorie: - Me stesso
Ciao. La vita purtroppo non ci avvisa mai di quello che ci riserva. La tua è solo una paura motivata per via di alcune disavventure. Cogli lezione da queste disavverture per essere più prudente e cauta ed insegnarlo ad esserelo anche a chi ti stà vicino senza cercare di mettere ansie e paure.
Secondo me è un problema di ansia (tu stessa lo riconosci) che ti viene ancora da tua madre (tu stessa lo dici). Io andrei a sentire uno psicologo, senza farti problemi. Dici che non ti piace essere così: significa che senti che qualcosa non va, che c’è un’esagerazione in quello che senti. Fallo prima di fare dei figli, e vedrai che quando li avrai, questo problema lo avrai già risolto. Ah, ti consiglio anche un corso di yoga: sono certa che ti farebbe bene per questo problema.
Sei fatta così, ed è inutile scavare per capire se tutto quello che hai scritto deriva da un condizionamento psicologico, per esempio una madre altrettanto ansiosa, o se ci sia una base organica, un fattore costituzionale. Quello che gli psichiatri chiamano Disturbo d’Ansia Generalizzata (GAD per gli americani, dalle iniziali dei tre termini) e tendono a considerare una malattia vera e propria per il disagio che crea, secondo me è un tipo di personalità con cui bisogna imparare a convivere. E’ vero che i tranquillanti possono aiutare, ma non curano alla radice: alleviano solo il sintomo angoscioso, per cui se lo si vuole debellare del tutto bisogna assumerli varie volte al giorno, tutti i giorni, per tutta la vita, così che si finisce nella dipendenza da benzodiazepine, che è molto peggio. L’unica è sopportare, e buttare giù una pillola quando proprio non resisti al terrore, ad esempio mentre tuo marito e fuori. Le terapie psicologiche possono aiutare, non per guarire l’ansia, che è impossibile, ma per farti imparare le strategie più opportune a tenerla sotto controllo. Dovrai poi cercare di evitare che la tua ansia ti spinga a limitare gli altri o a condizionare la vita dei tuoi figli, quando ne avrai, ma questo riguarda il futuro.
Per darti un parere strettamente personale, il pensiero più efficace contro l’ansia è che si tratta a ben vedere, di cosa assurda e ridicola, perché tutti dobbiamo morire, il peggio deve succedere comunque, è il nostro destino, e, come dice il saggio “chi non teme la morte muore una volta sola, chi teme la morte, muore ad ogni istante.”
Se invece di provare terrore per una certa cosa orrenda che potrebbe accadere, ti sforzi di visualizzarla, di accettarla come possibile oggi e comunque ineluttabile domani, in una forma o nell’altra, vedrai che farà molta meno paura: certi mostri sono molto più spaventosi quando sono una minaccia invisibile e senza forma; invece per chi li ha visti in faccia sono parte della vita, come tutto il resto.
Grazie a tutti per i consigli
Pensi troppo, non pensare a quello che potrà accadere in futuro, vivi nel presente quando noti che i tuoi pensieri stanno andando avanti fermali e renditi conto che tu sei qui adesso.Non puoi avere il controllo sulle situazioni ma puoi controllare te stessa, guardati dentro e affida a dio le tue paure saprà come fartele superare..
e bravo Lorenzo!
la dipendenza da benzodiazepine può davvero creare grandi danni, anche a carattere fisico.
poche gocce al giorno sembrano una sciocchezza e, invece, a lungo andare creano malesseri fisici che i medici non sanno nemmeno diagnosticare…