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Lettera pubblicata il 3 Novembre 2011. L'autore, sad13, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Io brutta lo sono oggettivamente…per me non sarebbe stato un problema se gli altri, ogni volta che esco di casa, non fanno altro che deridermi pubblicamente, a voce alta. Sono , ormai adulta, eppure queste cose continuano a capitarmi.Nessuno puo’ sapere cosa si prova ad essere umiliata in questo modo in ogni luogo ed in ogni occasione se non lo vive in primaersona.Accade persino in ospedale, per strada e, incredibile, anche, in chiesa ,tanto da farmi prendere la decisione di non andare piu’a messa , nonostante la fede.Ormai vivo come un’emarginata, non ho piu’ amici, e pure tra i parenti sono diventata un facile bersaglio. I vicini , poi non ne parliamo…Mi chiedo cosa mi sia accaduto, visto che una volta non ero cosi.Sono cambiata esteriormente, sara la pelle, saranno le occhiaie, che mimfanno apparire orrenda, ma mi chiedo , piangendo se sia giusto essere trattata come una lebbrosa. Se pur brutta non sono una persona? Ma la gente non comprende e amareggiata devo, infine, credere che e’cattiva, sognando solo un mondo migliore che nella realta’ non ci sara’ mai!
babette
devi considerare che se al mondo le cose vanno come vanno, non è perchè c’è un fantomatico Dio crudele che con i suoi immensi poteri si diverte a farci star male, come ipotizza qualcuno. ma perchè la popolazione umana è composta, per la stragrande maggioranza, da insigni e stratosferiche TESTE DI CAXXO!
comunque, se ti può consolare, anche la notevole bellezza può creare svariati problemi ad una donna. Io vivo presso una cittadina molto provinciale e bigotta e abitata perloppiù da donne sgradevoli, trasandate e in sovrappeso, e da uomini insulsi. e qui da noi una ragazza o donna molto bella e appariscente viene automaticamente catalogata e additata da tutti come una poco di buono, per il solo fatto di essere bella!
Io stessa sono antipatica alle mie vicine perchè non sono grassa e orripilante come loro. Sono quasi tutte separate perchè i mariti andavano con altre.
Mah. Questa storia della gente che prende in giro e sghignazza è vecchia come il mondo e abbonda anche in letteratura. Troppo facile dirti di non badarci: in realtà, se la questione diventa pesante, vai da un avvocato e non lesinare le querele. Un buon professionista saprà consigliarti per il meglio e vedrai che, quando arrivano le raccomandate, improvvisamente la voglia di ridere scompare come d’incanto.