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Lettera pubblicata il 18 Ottobre 2011. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore presempre.
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Perdonami PERSEMPRE, ma non credo sia così… l’aver bisogno del “fatto concreto” significa darti un motivo per rinviare la decisione da prendere… tu il fatto concreto già che l’hai, i msg, il portare sempre dietro il cel, l’andare via dal locale dove ti aveva detto di essere… sono tutti già fatti quelli, che semplicemente vuoi vedere come secondari per non prendere una decisione.
Hai paura di vedere i tuoi progetti sbriciolati, ma credo che con lui già lo siano, forse perchè non erano importanti anche per lui quanto lo erano per te… resta il fatto che un progetto del genere non sia ciò che vuoi realmente e penso che tu stia sbagliando ad incaponirti nel volerlo perseguire ancora.
Non avere paura della solitudine, te lo dico sinceramente… so che spaventa, lo so sulla mia pelle, ma ti assicuro che nel viverla ti ritrovi a scoprire cose di te che manco conoscevi e ad incuriosirti nel volerle vivere, affrontare e in certi casi anche risolverle… poi il momento giusto e la persona giusta arriveranno, ma non aver paura di stare un po’ sola…anche se ti sembra di non avere amici, anche se ti ritrovi la sera o il fine sett a casa a non sapere che fare… leggi, guarda dei film, fa ciò che ti da piacere e che magari spesso hai rinviato… dedica tempo a te stessa… credimi non è un percorso inutile e soprattutto non significa infrangere i propri progetti, ma anzi, significa mettere le basi per costruirne degli altri, migliori, da condividere con una nuova persona che ti starà vicino al momento opportuno.
PS: ti faccio solo una domanda a cui ti pregherei di rispondere con sincerità: se ci fosse un “chiodo scaccia chiodo” o amici con cui passare il tempo, che faresti? pensi che avresti già preso quella decisione? (l’importante è che rispondi a te stessa, non a me…)
ciao ragazzi,
grazie che mi state seguendo..
Lisina hai ragione era da mandare a quel paese a Giugno, ma era difficile per me ammettere che la persona di cui ero follemente innamorare potesse farmi cio, per quello cercavo la concretezza delle cose, perchè a volte è vero non vogliamo vedere, non vogliamo sentire, ed è la cosa peggiore.
Ema, onestamente se mi fossi innamorata di un altro forse sarebbe stato piu semplice…ammetto…magari mi sarei staccata prima, ma il fatto che io non ci abbia provato è perchè fino all’ultimo volevo lui..
secondo te quindi il mio non è piu amore ma ossessione?
avrei preferito mi avesse lasciato, anche senza spiegarmi i motivi reali, l’avrei capito..il 15 novemebre si libera una casa, vado???
andro’ a vivere in un buco, adesso avevo una casa enorme dove non pagavo nemmeno l’affitto..so che non ha senso pero’ ovviamente sto pensando a tutto..
Non cercare la prova del tradimento, non ha senso. che lui ti abbia tradito o no a questo punto è secondario. ti stai solo avvelenando e cercando il tradimento ti avvelenerai ancor di più e che tu lo sorprenda o no con le mani nel sacco non cambierà niente. arriva un punto in cui due persone o anche una sola delle due dovrebbe rendersi conto di stare affogando e mi sa che a questo almeno tu ci sei già arrivata.
veramente vuoi giocare all’agente segreto soffrendo per poi scoprire qualcosa che ti farà soffrire ancora di più? lascia sto gioco, ormai hai già perso, anche se non troverai il tradimento la vostra storia nella tua testa è già morta.
lascia perdere, resta da sola, sarà difficile ma devi fuggire da questa prigione. ci son passato io, ci son passati in tanti e forse in passato sarà successo anche a te. adesso hai paura ed è normale ma ne verrai fuori. vedi, a me sta succedendo qualcosa di molto simile a quello che sta capitando e te, e credimi è qualcosa che succede molto spesso ma ci rialziamo, soffriamo perché è giusto soffrire per una delusione così grande. ma non accecarti da sola, se quello che ti senti dire e quello che vedi vanno in direzioni opposte non restare troppo tempo sotto al potere di chi (un tempo) eri legata. facendo così gli dai ancora più potere e tu sprofondi sempre più. non ne vale la pena. hai già capito che sei in un vicolo cieco, girati e riprendi la tua strada.
Sei troppo giovane per arrenderti così ma sei abbastanza matura per venirne fuori e, come non ho mai pensato io “le donne sono tutte uguali” non dire “gli uomini sono tutti uguali” perché è un stronzata.
ritorna in te, il resto si aggisterà da solo.
alla fine vuoi solo sentirtelo dire ma tu, in cuor tuo, lo sai già.
Certo che devi andare in questa nuova casa e chissenè se è un buco,almeno è tua…e il problema dell affitto,bè se riesci a mantenerti va benissimo,quello è il problema minore….diventa indipendente…se non vuoi stare sola,cerca una casa un pò più grande da condividere magari con altra ragazza…ma scusa la curiosità,le tue amiche????,non accenni a nessun rapporto di amicizia…qualcuna di loro ti avrà dato un consiglio…cmq a parte questo credimi,inizia a fare le valigie…tradimento o no,non sei più felice e nemmeno innamorata…senza fiducia e stima secondo me,non ci può essere amore…
ciao ragazzi,
ahimè non ho coltivato molti rapporti di amicizia, purtroppo sbagliando ho sempre investito tutto nel rapporto a 2…ho girato per 2 anni con i suoi di amici, e ora ovviamente non li vedro’ piu…quindi di amiche non ne ho..forse per questo è ancora piu difficile ricominciare..mi chiedo perchè le persone cambino in fretta, conosci una persona, ti pare la migliore del mondo e poi ri rivela essere una merda..ho fatto i miei errori, forse io ero pronta a convivere e lui no, forse l’ho chiuso, ma sicuramente non meritavo di essere tradita o comunque trattata senza rispetto..e mi accorgo che la fiducia è alla base di qualsiasi rapporto, ogni volta che lo guardo mi scoppia il cuore perchè mi ha fatto male..svalvolato ma qual’è la tua situazione attuale?Lisina tu sei felicemente innamorata?spero di sentirvi presto, e ancora grazie per l’appoggio.
Ciao PRESEMPRE
mi chiedi se il tuo è amore o ossessione…
io invece ti chiedo un’altra cosa: volevi realizzare dei progetti a prescindere, per te stessa, o volevi realizzarli con lui perchè col tempo li avevate costruiti insieme, pezzetto su pezzetto, voluti da entrambe? Perchè è nel secondo caso che si debbano realizzare dei progetti di coppia.
Penso che non sia un’ossessione in quanto termine della parola, ma neppure più amore… penso che tu non voglia più lui in quanto tale (perchè in quanto tale non ti piace neppure più visto i comportamenti che ha avuto), ma in quanto contesto in cui vivere, in quanto progetti tuoi personali da realizzare, e in quanto presenza per non vivere un p’ di solitudine…
lo dici tu stessa, “avrei preferito mi avesse lasciato, anche senza spiegarmi i motivi reali, l’avrei capito”…ma quando si ama realmente non è così e soprattutto non senza spiegazioni…
avresti dovuto preferire che si fosse seduto davanti a te, e proprio perchè c’era stato amore, avesse avuto l’onestà di dirti la verità, di essere limpido e chiudere quella storia, anzichè sporcarla.
Per quanto riguarda casa non so, se è l’unica alterntiva si…però ho come la sensazione che ti butti da un cambiamento all’altro così, senza respirare un attimo, presa dal dover concludere per forza qualcosa;
non potresti ad esempio andare un pochino dai tuoi, giusto il tempo di tranquillizzarti un attimo e cercare una casa in tranquillità?
Non so ipotizzo… forse perchè io ho fatto così, ma ovviamente ognuno è a sè…
L’unica cosa che ti ripeto è di non aver paura di un po’ di solitudine, non aver paura di conoscere te stessa e soprattutto non restare lì per non vedersi infrangere progetti che probabilmente tu stessa hai iniziato a costruire male in quel contesto…
A presto…
Ah PS: non pensare che si possa essere solo felicemente INNAMORATI… la felicità non parte dall’essere IN DUE… prima di tutto bisogna imparare ad essere FELICEMENTE SE STESSI
Per risponderti,si sono fidanzata da ormai 4 anni e convivo,sono felicemente innamorata di lui,come sono felicemente innamorata anche di me stessa…nel senso che amo tantissimo il mio fidanzato,lui mi rispetta e viceversa e stiamo bene ,ma prima di stare bene con lui,io sto bene con me stessa…nel senso che se dovesse succedere che mi tradisce,o dovesse cmq iniziare a comportarsi nel peggiore dei modi,ho talmente rispetto di me stessa che me ne andrei,non trascinerei mai un rapporto sbagliato…solo per paura di rimanere da sola…e io non sono una bimba,ho 28 anni…ma sai meglio sola che male accompagnata..(niente di più vero)…
ciao Ema,
ciao ragazzi..
ho conosciuto Alberto,e quando ho conosciuto Alberto ho accellerato le cose,perchè volevo realizzare qualcosa di mio,perchè pur sbagliando lo so,vedevo tutti attorno a me sistemati, e anche io volevo sentirmi tale.Sono consapevole dei miei sbagli,errori,della mia immaturità a cercare di costruire qualcosa a tutti i costi,nonostante dall’altra parte non ci fosse tutta sta attenzone.Alberto mi ha dato delle attenzione e delle dolcezze a cui non ho saputo resistere, e inevitabilmente mi sono legata ad una persona che già sapevo totalmente differente da me.Ho sbagliato anche nel pensare che il tempo avrebbe cambiato magari certe sue immaturità e le avrebbe rese meno pesanti,come quella di uscire sempre,bere e divertirsi, pensavo che con il tempo magari anche lui avrebbe voluto creare qualcosa con me di veramente importante.Ma ora si,mi rendo conto che erano progetti miei, non nostri.Pero’ allo stesso tempo ero anche disposta ad aspettarlo,attendere i suoi di tempi,e non pensare solo a me stessa..questo ovviamente fino a Giugno,periodo nel quale lui si è comportato male malissimo con me.Ho pensato di andare dai miei,ma ho bisogno di tranquillità,quella tranquillità che a casa per un motivo o per l’altro non avrei..e sopratutto la libertà, anche nelle piccole cose come guardare la televisione fino a tardi, farmi una doccia per dire alle 11 di sera o saltare una cena piuttosto che mangiarla a mezzanotte..sono cose che mi peserebbero se non potessi farle, e ora come ora ho bisogno dei miei spazi.In ogni caso quella casa è un affitto,non un investimento futuro,uno spazio mio dove starci finchè non prendero delle decisioni..quello che mi fa rabbia,tantissima rabbia,e che lui continua a fare la parte della vittima,dicendomi che lui ha fatto il possibile per stare con me ma io l’ho sempre allontanato dandogli rabbia e non amore..ovvio negli ultimi mesi non riuscivo a mascherare la mia rabbia e aspettavo comunque che lui arrivasse a parlarmi,ho sperato inutilmente nella sua sincerità e invece lui ha sempre trovato vie di fuga per mettermi le spalle al muro e farsi passare per l’uomo migliore del mondo.mi chiedo come si senta dentro..forse sbaglio a credermi ma ci penso spesso a come puo’ sentirsi..o è davvero malato altrimenti che senso avrebbe ribaltare tutta la colpa su di me facendo la parte dell’indifeso ferito da una persona cattiva che nella fattispecie sarei io?
e se ci penso,piu ci penso, piu mi innervosisco..
bah, congetture. ipotesi. hai scritto un articolo basato sul nulla! solo supposizioni. prima trova le prove e poi ne riparliamo!
a me sembra la classica scusa femminile x mollare ki vi ha stufato…
bè la mia situazione te l’ho detto è molto simile alla tua.
in breve un anno e rotti a sentirmi dire che sono l’uomo della sua vita, amore, futuro, figli, etc etc, ma nel contempo vedevo che tutto quello che faceva, i suoi atteggiamenti con gli altri, le chiamate strane, le sue improvvise ferie in sudamerica, etc, andavano esattamente nella direzione opposta. io ho sempre lasciato alla persona al mio fianco la massima libertà e lei era arcisicura dei miei sentimenti. forse inconsciamente o per indole se ne stava approffittando, anche perché è conscia del fatto di essere una persona molto solare e molto molto attraente e vedevo che poco a poco stavo accettando tutto e mi ero accorto che lo stadio “zerbinale” era molto vicino. semplicmente un giorno, dopo l’ultima che mi ha fatto (parecchio bruttina, ha dell’incredibile) non ho più risposto ai suoi sms di scuse, alle sue mail piene di buone propositi e alle sue false telefonate. zero, basta. ho chiuso tutto perché stavo impazzendo e per scappare da una storia che più di darmi domande, ansie e dubbi non faceva. era solo uno stringere in denti e soffrire oggi per stare di merda anche domani. mi ero accorto di essere dentro a una galera, dalla quale non potevo scappare, ed ero io che l’avevo costruita, ero io che le avevo permesso di avermi preso per le palle. ho fortemente desiderato di tornare ad essere quell’uomo libero che ero sempre stato prima di lei. sapevo, poiché ci ero già passato, che costerà dolore ma prima si volta pagina e prima ci si riprende della propria vita. perché quella non è vita. (tradimenti o no, cosa cambia davanti a questo?) all’inizio è e sarà brutto ma ho dalla mia la profonda covinzione di avere fatto la cosa giusta, in fin dei conti ho perso solo un anno di vita e, come te, sono ancora giovane. ci sono persone che per debolezza o paura accettano questa non-vita per anni ma alla fine il risultato è sempre che ci si lascia. se non c’è fiducia e complicità allora il gioco è finito. l’uno gode e l’altro rosica. molto meglio soli. si è presa una sbandata per la persona sbagliata. ed è facile che succeda. a volte vediamo nell’altro la cattiveria o l’inettitudine. il più delle volte non ci sono, o se ci sono, sono indotte dal fatto che non è la persona giusta per noi, se fossimo stati un po’ più simili magari si sarebbe potuto trovare un equilibrio magari essendo stati più menefreghisti l’altro se ne sarebbe accorto che ci poteva perdere. alla fine se ci si invaghisce della persona sbagliata diventiamo deboli, e aspettiamo che le cose cambino, ma le cose, da sole non cambiano. si aspetta oggi per aspettare anche domani e l’unica cosa che si ottiene è aspettare. e logorarsi. bisogna decidere.
guardandomi un po’ alle spalle mi pare proprio che non abbiamo la possibilità di cambiare molte cose a cui la vita ci mette davanti ma possiamo, anche se con non poche difficoltà, scegliere come affrontarle e quanto farci influenzare da esse.
e quanto lasciare che ci cambino dentro.