La paura di restare soli

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1. 31
   rossana - 7 Febbraio 2010 17:34

   Max,
   brutta storia! bisogni troppo forti, che comunque possono fare la felicità di chi come te desidera essere soprattutto circondato dall’amore.

   forse la chiave è in queste parole: “Nella mia vita mi sono mancati diversi affetti,”… ebbene, difficile che qualcuno possa sostituirli o riempiere grandi vuoti.

   a mio avviso, bisogna restare con i piedi per terra e non attendersi dalla sorte più di quanto la media degli esseri umani può ragionevolmente ottenere. i sogni sono la vita e la speranza ma raramente si trasformano in realtà. meglio non avere aspettative troppo elevate…

   buona fortuna 🙂

2. 32
   Max 79 - 7 Febbraio 2010 22:13

   Rossana,

   in fin dei conti sono questi i bisogni per vivere una vita serena, a mio avviso. Sono cose che tutti possono ottenere, non mi sembra una cosa sopra la media. E’ anche vero che c’è chi ha molto meno di me….ma il mio obiettevo è la ricerca dell’equilibrio interiore, della felicità, voglio sempre avere di più di quello che ho. Tutto questo serve per crescere e per migliorarsi. Io sono alla ricerca della massima espressione di me stesso, voglio il meglio di me stesso.

3. 33
   rossana - 7 Febbraio 2010 22:55

   max,
   concordo con tutto quanto hai scritto nell’ultimo post.

   vorrei soltanto metterti in guardia sulla naturale volatilità dei sentimenti, che un tempo duravano di più, in quanto cementati dalla necessità e da un’incedere più lento del cosiddetto “progresso”.

   oggi tutto si consuma più in fretta e tu stesso affermi che è difficile trovare persone con cui condividere certi valori…

   in ogni caso, meglio “non mettere limiti alla provvidenza” e guardare al futuro in modo positivo. pare che aiuti a realizzare quanto si desidera… e questo è il mio augurio per te. 🙂

4. 34
   Max79 - 8 Febbraio 2010 19:37

   Lo so, bisogna essere ottimisti molte volte mi dico ” Ci saranno tempi migliori per me”. Non so quanto tempo è passato da quando mi sono detto questo e quante volte me lo sono ripetuto, ma questi tempi migliori sembrano non arrivare mai. Passano gli anni, desidero molto staccarmi dalla mia famiglia e crearne una nuova, iniziare una nuovo tipo di vita. é vero, a 30 anni forse è ancora presto per pensare a queste cose, ma io mi sento pronto ad affrontarle, mi sento maturo per queste scelte. Trovare la donna giusta per potere realizzare tutto questo mi sembra ogni giorno più difficile, proprio per il motivo che i valori di una volta ci sono più. Se aggiungiamo il fatto che io sono introverso di mio e che non tollero i comportamenti della stragrande maggioranza dei miei coetanei, mi sento ancora più lontano dalla piena realizzazione di me stesso. Riguardo alla provvidenza, beh, io non sono un cattolico praticante e non so da quanto tempo è che non metto piede in una chiesa e che non dico una preghiera. Mi sono sentito anche abbandonato da Dio e ho pensato che ci fossero persone più bisognose di me al mondo. Forse l’ unica cosa che mi aiuterà sarà la mia autostima che in questi ultimi anni è cresciuta notevolmente. Penso sia oppurtono proseguire per questa strada, anche se so che non sarà facile. Le persone e le situazioni molte volte possono ostacolare il mio cammino, ma dovrò essere tanto forte da poter spazzare via questi ostacoli.

5. 35
   silvi28 - 20 Febbraio 2010 18:07

   ciao max sarò breve..ti capisco bene,quel periodo maledetto lo sto vivendo tra alti e bassi anch’io..ho 30 anni,un ragazzo che vive lontano,delle amiche fantasma che ci sono solo per un compleanno ,o qualcosa di speciale, una comitiva di ragazzi che conosco da una vita ma con cui ci si incontra ancora quasi per caso e consuetudine..poi mettici anche un pò di mio orgoglio..e capisci perchè ieri sera che era venerdì ho visto sanremo..booo ..ho pensato a corsi,coltivare hobby..a volte penso che non è colpa di nessuno..vogliamo alla fine una cosa che pare tanto semplice ma non è..amicizia il suo nome.. ciao silvia

6. 36
   Max79 - 21 Febbraio 2010 13:07

   Ciao Silvia, me non è amicizia il nome di questa cosa che vogliamo, allora come la potresti chiamare? Forse vero amore?

   Per la faccenda dell’orgoglio, ti posso dire che nel mio caso l’orgoglio centra poco. Diciamo che ho difficoltà a socializzare con le “persone medie” dei nostri giorni. Per me c’è in giro solo feccia e basta. E’ più una questione di dignità per me stesso: non mi abbasserò mai ai livelli di quella gente. Tempo fa mi sono trovato in una situazione simile e per non sentirmi troppo solo mi sono trovato per periodo di 2 anni a frequentare delle persone deficenti e immature, e alla fine stavo diventando come loro….non lo farò più nella mi vita, me lo sono promesso.

   Quanto alla questione degli hobbyes e passioni, io ne ho molte. Per lo più sono interessi solitari, cose che posso fare qui in casa mia, che per fortuna mi portano via ore ed ore. Sono iscritto da molti anni in una palestra, ma ci vado solo per stare bene fisicamente. Non sono un tipo che sta per 3 ore in palestra e per due parla e fa il cretino con tutti. Anche perchè le persone lì dentro mi sembrano veramente di poco conto.

   A me piace molto sciare e viaggiare, ma ovviamente non mi va di farlo da solo. Per fortuna in questi anni ho viaggiato molto e di sicuro lo farò ancora. Ho imparato che bisogna accontentarsi delle piccole cose, di quello che si ha. Ma non ho ancora imparato ad accontentarmi di quello che sono….vorrei essere in un contesto più sereno e felice, di pace interiore edi amore. In fin dei conti, anche queste sono piccole cose, ma che se sommate tra di loro, ti fanno vivere pienamente la tua vita.

7. 37
   rossana - 21 Febbraio 2010 14:51

   Max,
   ci sono piccole cose e piccole cose.
   i fiori, un tramonto, l’affetto istintivo di un cucciolo sono piccole cose che tutti possono, volendo, assaporare.

   le altre, invece, quelle che riguardano i sentimenti e l’equilibrio che vorremmo per noi stessi, non sono affatto piccole cose. sono come le rose in inverno, quando tutto è stretto nella morsa del gelo: pure eccezioni, difficili da trovare o da conquistare.

   spesso chi desidera in particolare questo tipo di “piccole cose” ha davanti a sè una vita irta di difficoltà e raramente felice…

8. 38
   Max79 - 21 Febbraio 2010 19:42

   Rossana, bentornata a scrivermi…La questione delle “piccole cose” credo sia molto soggettiva, varia da persona a persona. A mio giudizio chi non si accontenta di queste piccole cose forse è una persona che ce le ha già da sempre e allora non sa cisa vuol dire la mancanza di esse. Oppure, come nel mio caso è un persona che cerca di migliorare la propria vita. Non mi darò pace fino in fondo sino a che le avrò ottenute, a costo anche di sputare sangue e sudore. Io la penso così.

9. 39
   rossana - 22 Febbraio 2010 14:57

   Max,
   fai benissimo a pensarla “così” e a lottare con le unghie e con i denti per ottenere quello che desideri… atteggiamento più che apprezzato, almeno da me…

   volevo soltanto metterti in guardia che non è facile come si potrebbe pensare, al fine di esserne consapevole e di non scoraggiarti se ci vorrà tempo, impegno e… fortuna!

   ciao!

10. 40
    Max79 - 22 Febbraio 2010 19:42

    Sono pronto a nuove sfide, perchè sono un combattente dentro me, per me la parola arrendersi non esiste!! E nonostante alcuni eventi siano andati ( a volte non per colpa mia) come volevo non andassero, non ho ancora smesso di credere che un giorno potrò essere più felice.. E’ vero il cammino è molto lungo, i tempi migliori per me sembrano non arrivare mai, mai io non smetterò mai di combattere, anche se il gioco si farà duro io ce la devo fare. Ciao!

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