Salve sono una ragazza di 23 anni, che soffre da 5 anni di crisi emotive, causate da precedenti attacchi di panico.
Ciò non mi permette di avere un umore stabile.
Accade sempre che per un periodo sto bene, poi di nuovo male: più è bello il periodo dello star bene, più è brutto il periodo dello star male.
Sono fidanzata da due anni con un ragazzo fantastico, mi piace esteticamente, mentalmente, è simpatico, di sani principi e soprattutto è innamorato di me e io l’adoro.
Quando sto bene lo amo da impazzire e siamo felici, quando sto male, e come se mi dimenticassi dell’amore che ho provato per lui.
Questo mi fa impazzire di dolore, e allora il centro della mia crisi emotiva diventa la paura di renderlo infelice, anche se fondamentalmente so che la causa scatenante non è questa, ma un periodo dove sono preoccupata per qualcosa, ed è come se gettassi tutto nel rapporto di coppia perché non riesco a viverlo al 100%.
Mi è stato detto che è normale che quando si sta male con se stessi è normale star male con gli altri.
Comunque, una volta che supero il periodo nero, non mi sento completamente a mio agio con il mondo esterno, ma è come se ci fosse un periodo di riabilitazione, in cui naturalmente sono piena di dubbi e complessi, in cui ho paura di stare di nuovo male e di conseguenza affrontare una nuova crisi sul rapporto con il mio ragazzo.
Ho parlato con il medico di famiglia dei miei stati d’animo alterati e del malumore cronico, ed ha chiamato il mio stato mentale “nevrosi”, perciò mi ha suggerito un altro percorso di psicoterapia.
Non so se potrò reggere questa situazione, e nonostante l’importanza che il mio ragazzo ha nella mia vita, non so se posso tollerare di stare con lui in questo modo, è un senso di colpa troppo grande.
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Le paure vanno affrontate, trovare il tuo equilibrio emotivo deve essere una tua priorità. Capita che nelle persone che soffrono o hanno sofferto di attacchi di panico si instaurino periodi altalenanti per questo sarebbe utile che tu intraprendessi una psicoterapia. La prima persona che devi amare sei tu, prenditi quindi i tuoi spazi per trovare una tua dimensione emotiva che prescinda dal rapporto di coppia che come puoi leggere anche su queste pagine può naufragare talvolta..
Auguri
Stefano