Ho 21 anni, sono orfano e figlio unico, vivo con mia madre. Sono sempre stato pulito, ordinato, elegante e indipendente. Al termine delle scuole superiori sono entrato in una depressione che mi porto dietro da tempo. Ho fatto una grossa cavolata e contemporaneamente mi sono giocato la carriera universitaria cambiando indirizzo di studio che al momento non mi soddisfa, ho perso la ragazza che teneva a me facendola soffrire, sono scivolato nell abuso di alcol e non riesco a vedere vie d uscita.
Ho paura di rimanere bloccato così per molto tempo, ho paura che un giorno mia madre non ci sarà più, mi vergogno a entrare su facebook perché vedo sempre foto di persone che stanno avendo successo, che vanno avanti mentre io sto fermo..
Per me lo studio ha sempre significato molto, adesso che non lo sto facendo sento vuota la mia vita, gli impegni. Che avverto non miei si accumulano e avverto tutto così opprimente.. fuori casa sono vittima di attacchi di panico
Parlo con i miei amici di questo e loro mi deridono, ah ma adesso in che facoltà sei? Ma le stai provando tutte.. con gli altri sto diventando irritabile, antipatico e sono sempre più infelice dentro di me.
Gli antidepressivi non mi aiutano, la mia migliore amica mi ha confidato di temere per la mia vita, e ultimamente ne ho paura io persino, mia madre mi ha anche parlato di testamento..
Sto diventando uno schifo, ciò che ho sempre odiato e mia madre dice che assomiglio al clochard sotto casa.. sento una ribellione nei suoi confronti, e non capisco da dove stia nascendo..
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Categorie: - Me stesso
Caro Marco, chi ti deride non è tuo amico, spiace che non lo abbia ancora capito.
Facebook è una enorme bolla piena di caxxate e di gente che fa finta di avere una vita felice ma poi piange nel cesso di casa. Facebook NON è la vita reale.
Insomma hai fatto un analisi come se avessi 80 anni e fossi a fine vita! Cambia facoltà fai ancora in tempo, oppure cerca un altra strada nella vita perchè la laurea non ti renderà felice… forse solo più colto!
L’importante è guardarsi dentro ed essere sinceri con se stessi. Al mattino devi svegliarti e pensare che il mondo te lo mangi a colazione altro che suicidio e testamento! Forza tira fuori le palle vedrai come farai felice anche tua mamma.
Nessuno, ma proprio nessuno deve permettersi di giudicarti, soprattutto se sono dei tuoi amici. Uno si aspetta che questi ultimi lo comprendano e che gli stiano accanto, ma leggendo ciò che hai scritto, mi pare tutto il contrario. Stai passando un momento difficile, e, come dice il tizio che ha commentato sopra ‘chi ti deride non è tuo amico’.
Ora io non so, ti direi di reagire e prendere a pugni /metaforicamente/ il mondo e chiunque provi a farti sentire peggio, ma capisco anche che il reagire stesso è di una difficoltà incredibile, a meno che tu non abbia un carattere tenace.
Rifletti su te stesso, su ciò che vuoi o che non vuoi /perchè non credo proprio che tu voglia stare così/; non dico che devi cambiare tutto in una volta, ma certe cose si superano mooooolto lentamente, l’importante è uscirne fuori. Ricordati soprattutto che tu vieni prima degli altri, in particolare adesso che stai male. Non pensare a quelli che mettono le foto su facebook ogni tre secondi, come per dire ”cè regà guardate ‘nto so bbravo”.
E comunque, i tuoi amici ti deridono? Che si facessero un esame di coscienza, prima di uscirsene con delle cretinate, e che diavolo /l’ho un po’ presa sul personle, scusa/.
Dette queste valangate di ovviate, me ne vo, spero di esserti stato un po’ utile, nel mio piccolo.
Hai 21 anni, 21!
Ti svelo una cosa: quando ne compirai 30, ti dirai: ma come cavolo facevo a credere che a 21 anni le cose fossero già fatte!!!
E quando ne compirai 40, non la penserai tanto diversamente rispetto ai 30…
Ora che conosci questa verità, gioca d’anticipo, e sappi che, a suffragare il tuo disfattismo, tutto può esserci tranne che la tua età.
La tua vita è ancora tutta da decidere, tutta.
Non hai compromesso una virgola, c’è gente che fa lavori che non c’entrano nulla con la propria laurea (e intendo: sia peggiori che migliori di quello che ipotizzavano).
Corri in un centro per l’impiego (o come si chiamano ora) e informati sui corsi professionali che stanno per iniziare. Sono di qualsiasi tipo (dai lavori più manuali a quelli più di concetto e di responsabilità), gratuiti, qualificati. E’ solo un’idea ovviamente, che però so che funziona.
Lascia l’alcol.
Cura la cosa più importante di tutte, la salute, tramite la difesa di parti fondamentali (udito, vista…) e una condotta sana (alimentazione, sport…).
Quanto vorrei che, quando avevo 21 anni, qualcuno fosse arrivato a dirmi queste cose. Tu non ne hai idea.
Ho pieno rispetto del tuo stato emozionale attuale, ma, vedrai, miglioreranno molte cose, dall’autostima ai rapporti interpersonali con parenti e conoscenti.
Ora sta a te! Non devi strafare, ma comincia a “modificare” qualcosa…