Io sono sempre stato un ragazzo timido sin da piccolo, ma poi quando ho iniziato la scuola la mia timidezza è peggiorata e dal bullismo hanno avuto origine anche altre mie paure. Sono stato preso in giro dalla 3 elementare fino alle scuole superiori, ma l’anno in cui mi sono trovato peggio secondo me sono state le scuole superiore ( le medie un pò di meno). Quando ho iniziato le scuole superiori i miei compagni di classe non facevano altro che giudicarmi per il mio aspetto fisico, facevano battute su di me e mi facevano soffrire. Sono molto insicuro del mio aspetto anche se mi sento molto migliorato grazie alla palestra e mi sto curando il viso con delle creme. però non riesco a dimenticare il passato. Quando esco di casa ho paura di essere giudicato dagli sconosciuti, ho paura che possano dire qualcosa sul mio aspetto e ridermi in faccia. Cammino sempre con la testa bassa e mi nascondo per non farmi vedere dagli altri. Quando esco di casa mi viene un’ansia tremenda e faccio pensieri di questo tipo: ” E se le persone che sono intorno a me mi prendono in giro, che faccio? ” E se mi deridono?” e non riesco mai a stare tranquillo. Faccio fatica a parlare con le ragazze e mi sento molto insicuro e inferiore agli altri, anche agli sconosciuti che incontro per strada e ho paura di essere ” diverso”. Cosa posso fare?
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Categorie: - Me stesso
Dovresti essere più sicuro di quello che rappresenti perché altrimenti resterai sempre da solo. In quanto ai compagni di classe ti consiglio di sopportarli perché hanno dei problemi e non devi fartene carico. Quando suona la campanella sei libero 8perchè questo ti dovrebbe essere chiaro) di tornare alla tua vita e di trascorrere il tuo tempo libero come credi… evita i luoghi cosiddetti di aggregazione perché è meglio fare conoscenze in quei contesti in cui ti senti più a tuo agio (matrimonio di tua cugina, supermercato, ufficio postale, ecc.) Guarda: appena scambierai due parole con una ragazza comincerai ad andare via come il pane! La vita è buffa.
Sai che alcuni dei miei problemi spesso li ho risolti pronunciando dentro me stesso un liberatorio, perentorio, roboante, imperioso ..STICAZZI!!
Dall’altra tua lettera mi pare di capire che ormai la scuola l’hai finita, e anche che ti stai già facendo aiutare.
Capisco che non sia facile, ma cerca di ripeterti che nel bullismo l’unica persona che ha problemi è il bullo. Tu potrai avere difetti fisici (e qui permettimi di dubitare, perchè se ti guardi in giro, dimmi dove trovi una persona senza difetti. Perfino i divi si fanno ritoccare le foto!), ma il bullo ha degli enormi problemi di insicurezza che cerca di proiettare sugli altri. Non lasciare che ti buttino addosso i loro problemi: pensa che quello che il bullo ti diceva è solo quello che lui pensava di se stesso. Tu dici che tutti ti prendevano in giro, ma di solito il bullo è uno e gli altri gli vanno soltanto dietro, vuoi perchè a quell’età si ha bisogno del gruppo. Comunque ci sono dinamiche ben precise in questo fenomeno, con ruoli ben precisi. Io penso che, più che lavorare sui tuoi (presunti) difetti, dovresti razionalizzare il problema e casomai chiederti quali siano i fattori che abbiano fatto scegliere te come “vittima” (ti assicuro che NON sono le tue caratteristiche fisiche). Potrebbero essere anche tue doti, magari eccellevi nello studio? O eri inizialmente più aperto e empatico con gli altri? Sto solo sparando a caso.
Buona fortuna e non lasciarli vincere 😉