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Lettera pubblicata il 22 Aprile 2013. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Delarge2.
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@Bimba. Ok, meglio così, anche se mi appariva strano che una donna riconoscesse certe incoerenze tipiche dell’animo femminile.
@ Unadonna. Capire cosa passa per la testa di una donna è un’impresa che non riesce a nessuno, neppure a voi. Che noi maschi siamo “tonti” non c’è dubbio. La forza fisica che ha selezionato la tipologia maschile sino a pochi anni fa ci ha privati delle capacità di speculazione che le donne posseggono, e che erano utili per affermarsi anticamente quando non avevano altri mezzi per farlo. Insomma, la furbizia non è il nostro forte, tanto è vero che è facilissimo scoprire il tradimento maschile ma non lo è per quello femminile, anche se è evidente che le donne tradiscono quanto gli uomini, altrimenti dovremmo pensare che vi siano poche donne fedifraghe a disposizione dei tanti uomini traditori di cui si parla spesso e volentieri.
Cara Unadonna, quando un uomo si innamora, la parte relativa alla sistemazione, ai soldi e al prestigio che dovesse derivare da quella unione è quasi insignificante, mentre nella donna è preponderante, e si può sposare per “interesse” senza rendersene conto, perchè il benessere che intravede per sè e per gli eventuali figli che dovessero nascere da quella unione, prevalgono su qualsiasi leggenda legata a “due cuori e una capanna”.
Guarda, io ho una splendida moglie, con la quale vivo da oltre due decenni, che si dice innamorata di me, e potrei dirti anche che non mente, ma se guardo il suo passato vedo che ha desiderato sposarsi con due uomini prima di me, che ovviamente non l’hanno assecondata. Ma sono sicuro che se fosse accaduto, sarebbe stata un’ottima compagna anche per questa gente, salvo poi “aggiustare il tiro” strada facendo in ragione della soddisfazione che quel rapporto le avrebbe dato, e non parlo solo dei sentimenti romantici. Io invece, tra le tante storie che ho avuto, ho desiderato sposare solo lei, e ancora oggi lo rifarei. Che significa secondo te? Che il “confort” che una donna prevede nella relazione di convivenza gioca un ruolo molto importante nella scelta sentimentale, anzi fa scattare “l’amore” più di quanto si immagini. Pensa che proprio la mia lei qualche giorno fa mi parlava di una curiosa inchiesta fatta, credo, in Cina, dove le donne sposate hanno tanti più orgasmi quanto più alto è il reddito del marito. Non credo che un uomo sarebbe condizionato da questi elementi nel desideriare una donna piuttosto che un’altra. Gli uomini hanno altri gravi difetti, ma quando si innamorano lo fanno più candidamente di una donna.
Quindi, cara Unadonna, non ti devi meravigliare se noi maschietti stiamo così male quando veniamo rottamati per un “modello” più prestante e magari più dotato sotto il profilo economico. Soffriamo perchè non ce lo aspettiamo, in quanto noi ci saremmo comportati diversamente nella scelta, magari perdendo la testa per una che ci smuove gli ormoni, ma mai per una ciofeca coi soldi. Questo è estremamente più raro che avvenga, e sai perchè? Perchè siamo babbei.
caro samuel,
mi riferivo al fatto che non siete stati capaci di capire che quella non era una donna valida, di sinceri sentimenti, non certo parlavo di un giudizio sulla sua posizione sociale e altre cose di interesse.
concordo sul fatto che la donna tiene in considerazione gli aspetti che dici tu e che gli uomini altro. è la natura.
quello che non capisco è come fate a non vedere certe volte fra due donne, per fare un esempio, quella vera che vi ama davvero, e quella che invece non vi ama ma vi vuole per interesse. ecco, in questo dico che siete babbei, non lo sapete vedere, e poi vi ritrovate a piangere e a puntare il dito contro la stronza.
io, da donna, ho visto ragazze molto meritevoli e pure belle piangere amaramente per uomini che amavano realmente, e che invece sceglievano la furba, quella con gli interessi come dici tu, per poi capire troppo tardi, a matrimonio spezzato da lei e mantenimento da darle, che si erano sbagliati. una donna che vi ama vi sa stare accanto, nella buona e cattiva sorte, non vi molla se vi ama davvero. tutto il resto è teologia, perché semplicemente vi siete sbagliati all’inizio e avete scelto una che non meritava.
comunque non voglio farvene una colpa. ognuno ha delle doti più spiccate di altre. in questo, in effetti, voi uomini, vi fate trascinare molto dalla bella presenza e dal saperci fare di alcune donne. e di questo ne ho conferme varie, nel mio giro di amicizie femminili.
anzi vi vorrei dare un consiglio, visto che non siete abili nel distinguere i veri sentimenti da una che finge di provarli. mettetele alla prova: non vi sbaglierete. spiego subito: fate un test alla donna con cui vi vorreste fidanzare per una storia seria: fingete di avere un problema grande al lavoro che vi assorbe, per un paio di settimane o meglio un mesetto. vedete come lei si comporta: se vi appoggia e la ritrovate lì quando decidete di tornare allora è la donna che vi ama sinceramente, altrimenti no. vedrete, non vi potrete più sbagliare. (ovviamente non siate di nuovo babbei andandovene in giro, in quel periodo a farvi vedere che vi divertite, sennò lì lei vi molla che l’avete ingannata. chiudetevi in casa e recitate bene la parte d quello che ha realmente troppo lavoro.) io penso che questo test lo dovrebbero inserire nei manuali per capire come comportarsi con l’altro sesso, almeno non vedrei più tutte queste mie amiche distrutte perché l’uomo che amano se ne va con una stronza.
saluti
@60 unadonna – 2 maggio 2013 19:41
>scusate, io invece non sono affatto d’accordo con voi.
Ci mancherebbe, le opinioni sono come le mutande, tranne una minoranza che non le porta, ognuno ne indossa un paio diverso. Solo che alcuni le hanno pulite, altri farebbero meglio a infilarle quanto prima in lavatrice a 90 °C… Se veramente pensi quello che hai scritto, occorre che ti chiarisca alcune cose. La maggior parte degli uomini (me incluso) non odia le donne in quanto tali. Ma odia le modalità schifose con le quali le donne lasciano il loro partner, trattandolo di colpo da lurido appestato per di più affetto da cretinismo incipiente. Colui che fino al giorno prima veniva chiamato “amore” e declarato ragion di vita, ecco che se ora andasse anche a gettarsi in un burrone non provocherebbe neppure una alzata di sopracciglio in queste tenere creature. Le violenze sulle donne a cui tu accenni, sono appannaggio ESCLUSIVAMENTE di uomini problematici, debosciati e poco intelligenti, che sciaguratamente si sono fregati da soli nel momento stesso in cui hanno stabilito di porre una donna al centro delle loro esistenze. I violenti non mi pare che siano qui a scrivere… qui leggiamo di persone smarrite che non sanno come raccogliere i cocci.
Certo, l’amore finisce. Ma dirlo senza trattare da minorato mentale il partner che, con tutti i suoi difetti e limiti, aveva comunque cercato di fare del suo meglio, non sarebbe meglio? Non si pretende l’esposizione papale papale della ragione principe, ormai invariabilmente appurata, che è appunto: “Sono andata in fregola per un altro, mi devo togliere ‘sto bollore, quindi tanti saluti”. No, invece la maggioranza vuole uscirne pulita e profumata come le mutande appena tirate fuori dalla lavatrice. E allora via alla sequela di baggianate, ecco servita la storiella penosa della “pausa di riflessione”, ruota libera alle fregnacce del “non hai captato i segnali che ti ho mandato”, “mi hai trascurata” e compagnia bella. Che disgusto, che meschinità, che ridere… (io rido, perché nessuna femmina ormai può ferirmi più, tanti altri invece purtroppo ci soffrono come cani pieni di piaghe).
L’esamino di coscienza per aver sbagliato a giudicare? Ma qui siamo al paradosso… una donna millanta certe qualità, “io sono diversa dalle altre” (ahahah…), di provare sentimenti genuini, invece tu affermi che di default dovremmo diffidare delle sue parole e dei suoi gesti? Ma allora avevano ragione i cinesi con la loro millenaria cultura, quando dicevano: “Non credere alle parole di una donna a meno che sia morta.”
>siete stati babbei sin dall’inizio insomma, non avete saputo vedere la vera natura della donna…
Ohhh, non darmi il là, perché a voler parlare della “vera natura della donna” farei uscire le fiamme dai monitor dei lettori di questo thread…
Scusa eh, se qualche uomo (babbeo), evidentemente all’oscuro della saggezza cinese, ha dato fiducia ad una donna ricevendone in cambio un colpo di bazooka sul più bello.
Sai Unadonna, quando citi “…la donna che vi ama” apri un mondo che richiederebbe anni per essere “visitato” per quanto è strano e incomprensibile. Proprio tu citi la passione per lo stronzo che si invaghisce della stronza, e mi piacerà parlarme meglio se vuoi perchè ho poco tempo ora a disposizione per sviscerare la questione…amore.
Posso solo dirti che, seppure non sia una regola matematica, non è assolutamente detto che dedicarsi ad una donna sortisca l’effetto che auspichi tu, e di conseguenza, capire cosa ci vuole o meno nelle relazioni sentimentali.
Io vado vado predicando da tempo che i sentimenti sono innescati dagli istinti e non viceversa. Questo significa che una pulsione fisica viene “riorganizzata” dalla cultura, intesa come morale del soggetto, e presentata lecitamente di fronte alla società, che è strutturata come sappiamo. Ma alla base c’è sempre l’istinto che comanda le nostre azioni, specie quando si tratta di scegliere un partner. Se poi questo si pensa debba essere per la vita, specie nel sesso femminile subentrano quelle valutazioni di cui accennavo nel post precedente.
Tu parli di brave ragazze lasciate dal farabutto di turno per la stronza con la S maiuscola. Come ho gia detto a qualcun’altro su questi forum, prova a fare una ricerca mirata e vedrai che le donne che perdono la testa per lo stronzo sono in stragrande maggioranza rispetto ai maschietti, e lo sono soprattutto le “brave ragazze” detto senza ironia. Mia moglie è stata una di queste, molti anni fa, prima di incontrarmi, ma per quello stronzo, che l’ha usata, umiliata e mortificata per anni, non solo non prova risentimento, ma lo ricorda quasi con tenerezza.
Era uno di quei due che voleva sposare ricordi? Anzi, forse “quello che voleva sposare” visto che fu lei a chiederlo, e lui a glissare sfruttandone la dedizione e le inutili speranze di lei, da stronzo.
Ora, io mia moglie non la cambierei con nessuna al mondo, per intelligenza, simpatia e carattere, ma con me non ha mai dimostrato quella dedizione da schiava, che peraltro mai vorrei nei miei confronti, mentre un’altro individuo ha scatenato cose in lei che nessun altro ha mai mosso, come lo spieghi? E’ amore? Un amore masochistico? Io non l’ho ancora compreso.
Il fatto è che le donne rimproverano a noi di perderci dietro un paio di chiappe, vittime come siamo del testosterone, ma poi si scopre che migliaia se non milioni di donne, sprecano la loro vita dietro a dei figuri che gli fanno perdere il senno, proprio quelli che tu giustamente chiami stronzi, alimentandone così la demografia. Quali ne siano i motivi nessuno ancora lo capisce, infatti se chiedo alla mia lei perchè le piacesse e insistesse con uno stronzo cosi, non ha mai saputo dirlo; e poi vi lamentante perchè venite mollate senza un grazie? Sono questo tipo di donne che creano i “mostri” di cui si lamentano, e i difetti di questi, quando venite mollate, sono i pregi quando ve ne invaghite.
Noi saremo anche babbei, ma solo quando siamo innamorati.
kon kon ti quoto appieno! 🙂
io la vedo un po’ così:
vi appiccicano addosso l’immagine di principe azzurro.. poi quando vedono che siete uomini normali, cioè mica quelli delle favole (che non esistono)ecco subito “non sei quello che credevo! mi trascuri” ecc…ecc… e quindi è una illusione che loro stesse si creano. così a un certo punto ecco che se n vanno dietro a uno a cui riappiccicano la stessa immagine illusoria e ricominciano daccapo.
poi, se un giorno si svegliano, le belle addormentate, capiscono cosa significa un uomo vero e reale e che è molto meglio di quello delle favole, allora stanno insieme a quello che hanno scelto, anche per la vita. dipende da quanto sono addormentate, alcune restano principesse addormentate tutta la vita.
sono d’accordo col fatto che le favole e i film e le telenovele e i romanzi ecc..ecc.. hanno rovinato le loro (magari anche la mia, non dico di no) fragili menti tanto che queste non sanno più vivere nella realtà, ed ecco i drammi di oggi: matrimoni spezzati e figli allo sbando e bastonate agli uomini che le devono per forza mantenere (sempre contraria a questo, se non sono minorata posso anche lavorare da sola e mantenermi ecchecavolo) (giusto il contributo ai figli ha senso, ma non il mantenimento a loro.. comunque è tutto sbagliato e da rifare, parlo di ste leggi italiane…)
le donne in passato invece sapevano cos’era la realtà, non avevano aspettative ridicole da favoletta sui loro uomini ecco perché non c’erano tutti sti drammoni. il divorzio avrebbe dovuto salvare solo chi appunto subiva violenze e corna, invece si è andati allo sbando.
scusa kon kon, ma tra voi uomini non vi siete mai ritrovati a cercare di fare aprire gli occhi a un uomo-medio (non parlo di stronzi né di disperati, parlo di un uomo normale) che si sta rovinando per una donna di cui si è innamorato? non so pensiamo a quelle streghe che gli prosciugano i conti o anche quelle che li fanno litigare con la famiglia (storia vera: due fratelli gemelli, sempre affiatati, mai problemi. uno dei due si innamora di questa qui, e finisce poi per sposarla dopo i dovuti tempi per i preparativi ecc.. appena sposati questa che fa? non lo mette contro tutta la sua famiglia, fratello gemello compreso, sulla base di non so quali sue malattie mentali veramente… e passano gli anni che questo povero cristo non ha più visto i suoi familiari… ora non so come è finita ma già questa storia è da inorridire)
questo uomo normale, senza psicopatologie, non è forse un babbeo che non ha capito la strega che aveva davanti?
sì è vero, se uno si innamora perde il raziocinio, non c’è dubbio, anzi fa parte dell’innamoramento, per i primi tempi, anche per le donne è così. però poi un minimo di razionalità, vedere che questa ti toglie persino tuo fratello, vedere che è pazza insomma, non ti fa venire un dubbio sulle tue errate valutazioni su di lei?
a noi donne vengono i dubbi che abbiamo magari sbagliato e abbiamo visto l’oro dove c’era merda, ma a voi no? è impossibile un discorso così? “noi siamo i buoni e le donne che ci accoltellano alla fine sono il diavolo”?
intendevo questo con l’esame di coscienza che se poi vi ritrovate delle streghe non è che siete stati tanto furbi nello scegliere proprio quella donna.
però mi rendo conto che capirsi è arduo, si sa che donne e uomini parlano lingue diverse.
un saluto con affetto, in quanto non volevo creare polemiche né far scaldare gli animi.
per Samuel
veramente non parlavo degli stronzi che si innamorano della stronza, ma degli uomini normali che si innamorano della stronza, non valutando bene da subito che lei è una stronza, lasciando perdere invece la brava ragazza che era pure disposta a dargli amore vero. poi vabbè, la spiegazione sarà che la stronza sa sempre come farvi innamorare, la brava ragazza non sempre.
un saluto!
bimba sono rdf…rimango allibito dai tuoi post. sei un uoo vero??? è incredibile e per dirlo io…che sono il profeta del forum che miscela misoginia ed allo stesso tempo condanne contro il patriarcato e la sua cultura sull’amore monogamico romantico con sottomissione della donna ce ne vuole…..credimi! ti prego dimmi che sei un uomo…oppure che sei lesbica…qui mini un mondo di certezze acquisite, mi pare impossibile trovare tanta sincerità ed oggettività in una donna! non ci credo che sei una donna tanto…naaaa impossibile. tu non esisti nel mondo reale
Rdf, non farti illusioni Bimba è Wild steel alias Andy, gli piace creare dei fake, per confermare le sue folli tesi, lo fa spesso, con tanti nick name diversi, si diverte così….che ci vuoi fa?
per rdf
eheheh… no, non sono un uomo e neppure lesbica, sempre piaciuti gli uomini, sia fisicamente che caratterialmente.
in realtà la cosa è molto semplice: sono una donna e da sempre sono stata tra le donne (compagne di scuola, di università, di palestra, ecc..) dunque conosco le donne (essendone io stessa un’esponente).
già da piccola, alle scuole elementari vedevo questi comportamenti di cui giustamente vi lamentate, tra le bambine, già da allora prendevano in giro il povero bambino di turno prendendolo, lasciandolo, e parlando pure male di lui alle sue spalle con le amiche (fra cui c’ero anche io ma io non partecipavo, ascoltavo e basta, o al massimo mi azzardavo a dire he non era un comportamento giusto, e lì, come ho scritto altrove, ricevevo in cambio odio e critiche varie,vabbè.)
in più, ho vissuto in prima persona l’inganno delle illusioni trasmesseci, a noi donne, da romanzi, film, ecc…. solo le telenovele non le ho mai viste, trovandole assurde e senza senso, senza capo né coda. quindi anche io quando ero adolescente e fino ai 25 anni circa, pensavo più o meno così: ecco, ora lui non mi dà più le attenzioni di prima, vuol dire che non mi ama più, forse invece quell’altro mi dà attenzioni quindi forse lui mi ama invece il mio ragazzo non mi ama più… ecc….
cose tipiche della mente femminile.
però è giusto avere dubbi e insicurezze di questo tipo quando si è giovani e immaturi (non lo è per le donne oltre i 35 anni come ho visto descrivere qui, quindi quelle che fanno così e hanno la loro bella età lasciatele stare).
ero così ma non sono rimasta sempre così.
siccome successivamente ho avuto anche io le mie delusioni, cioè sono stata lasciata e ho sofferto per non essere amata più, ho spostato il “baricentro”, non più solo concentrata su di me e sulle attenzioni che più o meno ricevevo nel rapporto, ma sugli uomini.
mi sono messa a ragionare su cosa volevano loro, visto che non ero stata più voluta, e sui rapporti di conoscenti o amiche che duravano e ho riflettuto sulle donne all’interno di questi rapporti, su come erano, come si comportavano con i loro uomini, per capire il motivo per cui loro non venivano lasciate come era capitato a me, ma erano amate.
da qui ho anche cominciato a leggere articoli sul web di psicologia, sociologia, rapporti uomini donne, il famoso libro “gli uomini vengono da marte e le donne da venere”, insomma ho cercato di approfondire come potevo la questione su come sono fatti gli uomini e come sono fatte le donne, e come si fa a stare dentro un rapporto.
mi sono anche imbattuta nelle analisi sui rapporti uomo-donna come erano in passato.
insomma, ho studiato.
quindi non meravigliarti se non dico le cose tipiche delle donne, io volevo migliorarmi per potere migliorare la mia vita futura, non ricadere più negli errori fatti e sperare che “sapere” mi avrebbe aiutato in futuro. ora sono sulla trentina, e questo sito è stato un altro passo che mi sta servendo a conoscere meglio gli uomini (continua)
(continuazione)
per esempio c’è questa idea sbagliata fra le donne di non fidarsi troppo dei loro uomini perché ti potrebbero sempre tradire, anche se stanno con te da decenni. ora, ci sono fatti che confermano ciò, ma l’idea sbagliata è che si generalizza.
una donna che vive un rapporto sempre con l’angoscia di essere tradita, noterà eccessivamente se ci sono attenzioni o meno, le minime mancanze da parte dell’uomo insomma…
ora qui leggo e scopro che voi uomini quando amate davvero non tradite.
la cosa mi fa molto piacere, perché nella cultura terrorista che vige oggi c’è invece il pensiero di aspettarsi sempre più o meno che l’uomo ti tradisca, parlo da donna e di ciò che è un pensiero fisso tra le donne.
poi ci sono le donne ottimiste che invece questo pensiero non lo fanno mai, e loro le escluderei, magari è solo una questione di carattere o di credere veramente in quell’uomo e nel suo amore, ma lì si dovrebbe sentire di meritarselo davvero quell’amore, e spesso le donne sono troppo insicure e non si sentono mai del tutto meritevoli, anche se il loro uomo sta loro a fianco da anni. se l’insicurezza prevale scattano i drammoni e lei comincia a guardarsi attorno, per sentirsi al sicuro da un eventuale tradimento.
ci sono anche questi meccanismi, e questi si fondono sull’insicurezza femminile, per cui è salvifico che poi gli uomini loro compagni le facciano sentire amate praticamente sempre.
questo però è un caso diverso dalle bambine viziate che invece non sono mai soddisfatte e volano di fiore in fiore perché vogliono l’emozione continua. ci sono diversi mondi tra le donne.
se le donne riescono a capire che se un uomo ti sta accanto da anni e costruisce cose con te, allora puoi stare sicura che ti ama, l’insicurezza la puoi eliminare. questo in effetti lo sto imparando ora, dalle vostre parole. tutte noi donne lo dovremmo capire, che stabilità e sicurezza e armonia e costruire cose insieme, come casa e famiglia sono sinonimi di amore vero e sincero da parte dei loro uomini, e non sono le attenzioni che più o meno ci sono a dirti se l’uomo ti ama o no.
le nostre mamme, nonne, bisnonne non crescevano a pane e favole, ma la vita era dura, c’era la sopravvivenza quotidiana a cui pensare, contava la concretezza, sapevano cosa era la realtà, sapevano come era un rapporto vero tra uomo e donna. oggi si è viziate, ci si aspetta sempre di essere trattate come le principessine, si vuole tutto, subito, non si ha pazienza, e siccome la società è consumistica si butta via un amore anche lungo con facilità per poi iniziarne un altro. le nostre mamme non ci hanno insegnato, a noi donne, come si sta dentro a un rapporto vero, reale, concreto di amore tra uomo e donna, e non ce lo hanno insegnato perché si è perso col tempo, per via del benessere economico che è sopraggiunto, e quindi la lotta per la sopravvivenza non era più la cosa principale.
si è diventati frivoli e superficiali, tutto si usa e si consuma e si è perso il vero valore della coppia.