Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Luglio 2011. L'autore, animaferita, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Quando un uomo dice che vuole sapere TUTTO di te, in realtà non dice mai sul serio. Quindi, la maggior parte di loro tenderà a darsela a gambe di fronte a un vissuto troppo “forte”. Racconta pure del tuo passato, se lo ritieni opportuno per una questione di correttezza. Ma evita di farlo con chi non è ancora innamorato di te e non ti conosce bene, ed evita di precipitarti a letto con un uomo se cerchi una storia seria. Prima, fatti conoscere in un certo modo, con le tue buone qualità, la tua sensibilità, la tua serietà e i tuoi valori. a quel punto, sarà più facile dirglielo e fargli capire che con quel mondo hai chiuso, e che oggi sei una persona e una donna che vive in una situazione del tutto diversa. E ricordati che gli uomini che hanno un gran fretta di portarti a letto, sono assolutamente da lasciar perdere ( tra l’ altro sono anche i primi a giudicare molto aspramente le donne con un vissuto come il tuo ). Rimango dell’ idea che se questo passato non influisce in alcun modo sul presente, sia inutile e deleterio riesumarlo. Opinione personale, ovviamente.
Interessante notare le affermazioni di rossana in questo thread datato, mentre in questi ultimi mesi, in merito a certi argomenti, sembrava di tutt’ altro parere…devo dire che non si finisce MAI di imparare!..
Io non vorrei mai conoscere il vissuto di una donna. Meno si sa, meglio si vive.
Soprattutto di questi tempi con tutto questo meretricio 😀
ets
ma infatti è come dici tu. NESSUN UOMO vorrebbe mai venire a conoscenza di certi particolari. e, se in quel caso ti scarta dalla possibilità di avere una frequentazione, il vero motivo è SOLO QUELLO e non ce ne sono altri ( incompatibilità, visione diversa delle cose, ecc.. ).
“Ho una domanda: perché si vuole dipingere la famiglia, italiana in questo caso, ma non è l’unico modello, come patriarcale?
Perché io la concepisco come un modello “matriarcalissimo” e non solo adesso, ma soprattutto in passato?”
Sicuramente vi erano esempi di donne al centro delle decisioni della famiglia, ma:
– Fino al 1963 era in vigore lo “ius corrigendi”
– FIno al 1975 patria potesta per l’uomo
– Fino al 1981 era in vigore il “delitto d’onore”
etc. etc.