Era una vita e mezza che non scrivevo su questo blog, che per un periodo forse troppo lungo, è stato un catino dove scaricare tutti i miei pensieri e frustrazioni.
Oggi torno soltanto per dirvi d’aver fiducia.
Passa tutto, ed i problemi diventano altri. Non dico siano migliori o peggiori. Diversi però sì, e per chi è passato attraverso le forche caudine di un rapporto andato a rotoli, credo sia già consolatorio e a suo modo rigenerante, sapere che la visuale si sposta su altro.
L’importante è non spaventarsi, dandosi il tempo necessario che effettivamente varia di persona in persona. È tutto vero quel che sentite dire riguardo al tempo che cura le ferite.
Se poi troverete qualcuno che voglia aiutarvi in questo percorso, magari proponendosi a voi come nuovo amore, non fate l’errore di sfuggire a priori, e ponderate bene i vs. passi con correttezza verso di lui/lei, perché avere chi si avvicina malgrado tutto, malgrado siate dei cenci sporchi, è un lusso che io non ho avuto e non ho… e un po’ invidio chi può goderne.
Ve lo scrivo oggi apposta, proprio perché non ho nessun nuovo e vero amore in ballo, quindi non sono uno di quelli che arriva “bel bello” a dirvi quanto splende il sole quando si ha “le spalle coperte”. Io nel fango ci sguazzo ancora, ma non ho più paura di sporcarmi, e sto imparando sempre più da me stesso, sbattendo ancora oggi la faccia. Certo, ho di che arrabbiarmi, e molto, ma sono questioni diverse, passi ulteriori di un percorso di fede (che non intendo in senso religioso).
Una sola cosa conta davvero: lo scopo primario siete voi, non trovare di nuovo qualcuno a meno di non voler finire nel calderone di chi si aggrappa agli altri per non soffocare, costruendo qualcosa di “fallato” in partenza. Almeno… io non ci credo più come prima, un po’ perché i fatti me l’hanno imposto, un po’ perché gli stessi fatti mi stanno dimostrando che è meglio così. Ovvio, non nego che innamorarsi di nuovo sia fantastico e fonte di rinascita.
Seguite la vs. strada prima di tutto, anche se è difficile scorgerla, cercando di non fare del male a nessuno. Per come la vedo io, tenere un atteggiamento corretto e in linea con i propri principi fondamentali, paga a livello personale come il lavarsi i propri panni sporchi in casa, senza chi vi ha fatto soffrire. La/lo penserete? Sì, è ovvio, perché se avete amato profondamente significa che non siete fatti di cartone.
Però la vita non muore con chi vi ha fatto del male, prosegue, e non pensate che l’altro navighi nell’oro, o nella merda. Naviga e basta, distante da voi. Porsi troppe domande, ad un certo punto è perfino superfluo. A certe cose non c’è semplicemente spiegazione.
Credeteci.
Tutto qui.
COMPLIMENTI ………
E’ ormai 1 anno che il ragazzo mi ha mollata grazie ad un’altra. Non so’ nulla di lui, come vivi, dove vive , cosa fa’, se ha un’altra(sicuRamente si) niente di niente. Eppure a distanza 1 anno mi manca, hai ragione te certe domani son superflue, ma nascono pur nn volendo. Io ad esempio ho un piccolo spazio dove scrivo i miei pensieri, e spero sempre che lui legga, magari nn lo fa’ nn lo so’, nn vuole leggere e nn vuole neppure ricordarmi ma qulla speranza dentro di me non mi lascia mai. Io so’ che passera’ xke’ passera’ nn velocemente come e’ passata a lui, ma e’ cosi’ tanto difficile nn porsi domande, non avere speranze quando il cuore sanguina ancora.
Continuo ad illudermi che lui e’ stato e sara’ sempre diverso dagli altri e tornera’…:(
E aggiungo un paio di cose:
1) non sfuggite al dolore. Affrontatelo più che potete senza biscottini o anestetici perché se viene a chiedervi il conto oggi, e non lo pagherete, sappiate che ve lo ripresenterà con gli interessi tra qualche tempo.
2) prima farete in modo di staccarvi con la mente da chi vi ha lasciato, prima avrete forze fresche e energie personali da investire in quello che vi aspetta, cioè vivere il resto della vs. vita.
Sganciarsi è un passo fondamentale, sia per voltare pagina mentalmente, ma anche praticamente, fisicamente. Per esperienza personale posso garantire che chi vi ha visto prima, quando eravate messi male, quando vi rivedrà dopo che vi siete liberati la testa noterà la differenza. Si nota dalla luce negli occhi, dall’energia nuova che mi pervaderà, non tanto da quello che dite o fate.
Sì, pare tutta teoria, ma sempre dando spazio al tempo capirete quel che intendo dire. Poi ognuno ha le sue esperienze, il proprio carattere, quindi modi e tempi potranno variare anche di molto.
… e nn aspettate che tornno. SE il destino lo varrà, SE due persone sono così unite da… , succederà naturalmente, ma deve avvenire con presupposti differenti.
il problema è ke..io aspetto ancora…e poxo dire che per fortuna non mi accade sempre di sperare questo..a volte mi fermo e penso: è inutile..non piacerebbe neanke a te rivederlo!!io in realtà non so perchè.,..ci penso e basta..come se dovessi continuare a pensare a lui come una cura…è una cazzata lo so…ma posso solo dire che..nn ce la faccio più..non so perchè a volte mi viene voglia di rivederlo..ancoras dopo due anni!!!!non lo so…però quei momenti in cui mi femro e penso che sia inutile allora?non significano niente?perchè a volte mi manca e altre volte sento che sto meglio così?sono così instabile…adesso per esempio..penso che io stia alla grande..certo non ho nessuno..ma ho già provato a rimpiazzarlo…dopo un anno che mi avevca lasciata…eppure ora ho i sensi di colpa per quella persona…che adesso è felice con un altra ragazza…mi sento male…perchè penso che sia incapace di esprimere quello che provo..
già…quando ho avuto una piccolissima storia cn questo mio primo amore..ero così infantile di mente…avevo 16 anni..e pensavo che ormai era mio…ma non erano manco due settimane che lo vedevo..non so …penso che sia finita x la mia incapacità di pensare da grande..e la sua incapacità di capirmi…ero una ragazzina…ero alle prime esperienze..per me uno squillo era qualcosa di eclatante figuratevi!!!lui era un diciannovenne…era diverso…lui era esperto…cioè…dovevo capire che non ero matura quanto lui nei comportamenti..anche se anche lui era un bambino visto che ne inventava di cotte e di crude per dirmi che non voleva niente di serio!!!non so…mi rendo conto che sono pensieri buttati qui senza senso..che voi non potete capire stando a quello che vi scrivo..ma mi sento come spectre…solo che..poi riaffora…riaffora quell idea che io vorrei riprovarci ora..in questo periodo..ora che nn è fidanzato..ora che sono matura..ora….ma perchè?in fondo..ho già mostrato in passato di calpestarmi..basta ora..
Grazie, non sai il conforto che mi da leggere la tua testimonianza, sapere che se ne può uscire da questo stato in cui vedi tutto nero è estremamente importante.
E’ un mese che ci siamo lasciati, e sto soffrendo come un cane, a volte faccio anche dei pensieri stupidi, mi fido di te. Grazie
Anche io sono presa da momenti di malinconia e nostalgia e vorrei tornasse, ma allo stesso tempo per come mi ha lascita e trattata mi dico “ehi ma tu vuoi davvero una persona che ti ha preferito ad altre non curandosi del tuo dolore ? Davvero lo perdoneresti?“ La risposta e’ sempre la stessa NO dettato da rabbia delusione e amarezza , ma poi penso realmente quello che direi…e nn sarbbe sicuramente no, sarei stronzissima si ma nn direi no .
Boh…mi sento tanto idiota e combattuta, provo amore e odio allo stesso tempo, e vorrei davvero dimenticarlo ma come si fa’? io non c riesco propio. Tutto mi ricorda lui e delle volte il dolore e’ cosi’ lacerante che mi sembra di impazzire…
Hai perfettamente ragione Belle, anchio come te, in questo momento provo un doppio sentimento, amore e odio, vorrei che mi chiamasse ma nello stesso tempo cerco di evitarla per cercare di non pensarla, ma mi è impossibile non pensarla, malgrado com’è finita, so che se mi chiamasse, non esiterei ad abbracciarla, anche se a volte vorrei non averla mai incontrata. Spero proprio di trovare la serenita e non pensare piu tanto a lei, ma allo stato attuale, tutto questo mi sembra impossibile e io sono davvero preoccupato per la mia vita, per quello che potrebbe avere su di me questo stato d’animo.
Caro Spectre, è da un pò che seguo da spettatore questo sito e spesso mi sono incrociato con le tue considerazioni che bene o male ho sempre condiviso…..e anche questa lettera descrive perfettamente la realtà: il tempo è l’unica cura. Tanto, tantissimo tempo. Anch’io, come molti di voi, sto attraversando un bruttissimo periodo per una delusione d’amore e posso constatare che l’unica cura. Se poi si è fortunati di avere vicino qualcuno disposto ad asciugare le nostre lacrime meglio. E proprio in questi momenti ho avuto modo di vedere sul serio chi era mio “Amico” con la A maiuscola, perchè per andare a divertirsi o a bere al bar sono tutti amici, ma poi nelle difficoltà rimangono solo quelli veri….che non ti molleranno mai!!!! e io non mollerò mai loro. Gli sarò sempre grato e debitore. Ciao Spectre, buona fortuna.
Esatto, i VERI AMICI. E se si smette di sprecare energie con cose tipo rancore, risentimento, odio, ecc… che all’inizio è sacrosanto e terapeutico ci siano, poi ci si accorge che c’è di meglio. Però bisogna volerlo e lavorare per ottenerlo. Niente capita per sbaglio, ed anche analizzare tutto quel che succede è uno sport molto utile perché permette di iniziare a valutare ogni fatto e sé stessi, sia per distrarsi, sia per iniziare a ricongiungersi con il ns. io e le ns. sensazioni.
Un rapporto che si spezza, porta con sé tanti collegamenti che saltano, risvegliandone altri che magari avevamo dimenticato. Nel male, c’è davvero un’opportunità che nn ha senso nn vedere come tale. Bicchiere mezzo pieno, o mezzo vuoto? Meglio concentrarsi sul secondo.
La svolta DEVE avvenire. DEVE, o volete morire per colpa di qualcuno? Anzi, quasi quasi è meglio che l’altro si trovi un nuovo uomo/donna, così l’amor proprio che ognuno di noi abbiamo, agirà e vi dirà: “hai visto? Ora non c’è proprio più nulla da sperare (stupido che non sei altro). Lui/lei ha voltato pagina. Cosa aspetti?”.
Io sn passato per mille valutazioni, ho perfino avuto notizie della ex quando nn le chiedevo, ho fatto le mie congetture, i miei collegamenti conoscendo la persona, il tutto per cercare di sentirmi meglio, magari provando a sminuire quel che lei ha. Ma alla fine di tutto, anche se ho avuto “ragione”, a cosa mi è servito? È un dolcetto zuccherato per non sentire l’amaro, che poco dopo arriva cmq.
E ripeto… non vi parlo da vincitore, ma da uno che ci lavora tutti i giorni. volente o nolente.
..hai ragione, porsi troppe domande è superfluo..ma spesso è difficile..non puoi farne a meno! Il problema poi sono i sentimenti irrisolti (come vengono chiamati dagli psicologi)..è vero che il tempo aiuta, ma le cicatrici rimangono..anche quando la tua vita è completamente diversa, quando sono cambiate tante cose…le cicatrici sono lì..pronte a riaprirsi quando viene stimolato in qualche modo uno di quei sentimenti irrisolti..sembra che tutto vada bene e poi improvvisamente la tristezza ti avvolge di nuovo..magari è solo un attimo, ma basta per farti ripensare a certe cose e farti riprovare certe sensazioni..
..comunque hai ragione..lo scopo primario siamo noi..