Eccomi qua, innanzitutto mi presento: ho 28 anni e sono di Roma, ho una laurea quinquennale, un master, vari stage e tanti corsi (più o meno utili)… ora mi trovo davanti a una scelta per me molto difficile.
Tra qualche mese dovrei andare a Milano a fare un colloquio per un lavoro che mi interessa. Ho tutte le carte in regola per questo lavoro e credo che potrei passare il colloquio ma non so se andare a Milano sia una buona idea.
Partire o non partire?
L’unica cosa che mi lega a Roma è il mio fidanzato, stiamo insieme da due anni e sono sicura che se mi trasferissi la nostra storia finirebbe, lo so perchè sarebbe molto difficile vederci, probabilmente dovrei tornare io a Roma ogni due settimane per vederci 1 giorno, 1 giorno e mezzo, e lui difficilmente verrebbe a trovarmi a Milano oppure lo farebbe molto raramente. Il lavoro mi impegnerebbe per due anni ma chissà potrei anche dovermi fermare a Milano anche dopo, oppure tornare a Roma, al momento non posso saperlo.
Io lo amo e credo che mi ami anche lui ma so benissimo che la nostra storia non ha futuro, lui non vuole sposarsi (almeno non ora e non nei prossimi anni) e non vuole figli, io invece vorrei sposarmi e avere figli. Non ho una scadenza precisa per fare queste cose ma sono obiettivi più concreti del suo “sì, penso che mi sposerei ma chissà quando…”
Se lui non ci fosse non avrei alcuna remora ad andare a Milano ma nonostante tutte le cose che ci differenziano la sua presenza mi frena, anche perchè volendo avrei una possibilità lavorativa simile nella mia città, anche se credo che a Milano l’azienda per la quale dovrei lavorare è migliore, perlomeno dal mio punto di vista mi sembra di qualità maggiore.
Ho tanta paura di perderlo, non so se sono pronta, anche se da una parte penso che non posso rinunciare a una cosa così importante per una persona con cui probabilmente finirà lo stesso, insomma non si può rinunciare per una persona con cui non hai fatto dei progetti concreti, no? Lui dice che preferirebbe che restassi a Roma ma non vuole sentirsi responsabile di una mia eventuale rinuncia a Milano…
Sento di essere ad un bivio importante della mia vita, cavolo ho 28 mica 18 certe opportunità potrei non averle più e non mi sembra il caso di lasciarle andare e poi pentirmi di non essere andata a Milano.
Penso che andrò a fare il colloquio e se mi prenderanno mi trasferirò, poi chi vivrà vedrà… Voi che fareste?
La paura è tanta.
Cosa le dice che verrà assunta?
mi sembra che sotttovaluti un po il problema piu grande
Ma il punto non è quello…
Ovvio che potrei non essere assunta ma è altrettanto ovvio che prima di presentarsi ad un colloquio bisogna essere sicuri di voler/poter accettare il lavoro. Non mi sembra molto serio presentarsi al colloquio e poi eventualmente non accettare.
E poi è una situazione che potrebbe comunque riproporsi in futuro…
beh hai ragione, molto probabilmente se non sicuramente la vostra storia finirà, non per mancanza d’amore, ma perchè verrebbe a mancarvi la quotidianità e solo un rapporto molto solido può resistere, anche se con difficoltà.
Dici anche che non vedi futuro con lui e questo è un altro fattore che ti farà partire e poi chiudere la storia.
E’ fuori discussione che tu a milano incontrerai altri ragazzi, altre persone interesanti, avrai altri giri, altre uscite ecc ecc
la vedo dura e te lo dico perchè ho avuto due relazioni a distanza e tutte sono finite allo stesso modo..
forse dovresti focalizzarti solo sul concetto di vita, qualità della vita, stipendio, eventuali possibilità di far carriera, ecc ecc
Io fossi in te verrei comunque a fare il colloquio, almeno ti rendi conto un pò di cosa ti aspetta a milano
buona fortuna
Io non riuscirei a stare con un uomo che non ha intenzioni serie. Ti consiglio di partire e di lasciarti questa storia alle spalle, si tratta di una fase della vita… non nasciamo mica quarantenni? E’ chiaro che all’inizio sono tutti belli perché si circondano di amici che li fanno apparire come dei rappresentanti d’istituto… la verità è che è un’illusione ottica. Fino a quando non si presentano ai tuoi genitori si può dire che non li vedi neanche, a quel punto anche quello che ti sembrava un adone si potrebbe rivelare un uomo che non ti attrae fisicamente perché non dimostra di avere un bel portamento. E’ inutile girarci intorno: la bellezza conta parecchio all’interno di una relazione! Ho conosciuto donne che sono giunte al matrimonio con uomini che non suscitavano in loro alcun desiderio, purtroppo se li sono dovuti sposare perché quando i giochi sono fatti non ha senso tirarsi indietro. Ne va del tuo buon nome… come? Prima ti piaceva e poi è diventato brutto? Capita e capita più spesso di quanto si possa immaginare.
“Io lo amo e credo che mi ami anche lui ma so benissimo che la nostra storia non ha futuro, lui non vuole sposarsi (almeno non ora e non nei prossimi anni) e non vuole figli, io invece vorrei sposarmi e avere figli”
“E CREDO che mi ami anche lui”.
Credo? Mi sembra un dubbio piuttosto serio per limitare la possibilità di trovare un posto di lavoro, coi tempi che corrono.
Fai il colloquio, che ti auguro vada a buon fine, e se ti dovessi trasferire…chi vivrà vedrà. È la cosa più saggia che potevi scrivere.
Auguri.
Grazie a tutti!
Rossella: penso che tu abbia sbagliato a commentare qui, forse dovevi scrivere sotto un’altra lettera…
Golem: beh io penso che lui mi ami ma diciamo che è ad un altro stadio della sua vita, vive ancora con i suoi mentre io vivo da sola da anni, dà ancora molta importanza agli amici e non pensa assolutamente a convivere e sposarsi, almeno per ora. Io, come ho già detto, non ho delle scadenze ma con la persona giusta vorrei costruire qualcosa di bello e concreto!
Non scambierei mai Roma con Milano, a prescindere da tutto.
Non scambierei mai Milano con Roma,a prescindere da tutto.
io preferisco Milano per il lavoro e gli affari, e Roma per la gente, l’ atmosfera e i divertimenti 🙂
Stamattina ci siamo visti e lui mi parlava di dove gli sarebbe piaciuto andare in vacanza quest’estate, io invece mi sentivo una st….a e pensavo “che senso ha programmare?”