Salve, vorrei porre all’attenzione di quanti seguono questo piccolo angolo della rete, sugli sprechi di una società di pecoroni che segue tutto ciò che gli viene detto o fatto vedere senza chiedersi mai il senso di ciò che vede.
Cerco di esprimermi meglio. Quando usiamo il telefonino, quando facciamo la spesa ammassando roba in dispensa, quando compriamo le scarpe da 300 euro, perchè non ci chiediamo se ce le possiamo permettere tutte queste cose?
Quello che mi chiedo è: perchè siamo diventati passivi? Il senso critico dove è andato a finire? Ma vogliamo renderci conto che siamo trattati solo da consumatori…….
Secondo me non è vero che non si riesce ad arrivare alla fine del mese, è solo quel dannato vizio del pianto continuo, del lamento a tutti i costi, al quale tutti si stanno abituando, diventando così una cosa normale.
Analizzate le vostre spese, e con franchezza e sincerità rispondete a questa domanda:
VIVIAMO CON UMILTA’ O VIVIAMO AL DI SOPRA DELLE NOSTRE POSSIBILITA’?
Vi saluto e aspetto i vostri commenti, peppe
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Categorie: - Cittadini
Viviamo con quanto ci danno da vivere e quanto si ha già in liquidi o proprietà e basta. Esiste questo e basta senza alcuna discussione. La matematica non è una opinione e quindi se x ha 100 può spendere 100. Poi se fà debiti in varie maniere li deve saldare. Se non li salda finisce in tribunale.
Capisco benissimo il senso del tuo discorso ma non è che l’hai espresso al massimo. Poi come si spende è un altro discorso e sono in accordo con te che la maggior parte fà spese perfettamente inutili o diciamo che forse andrebbero fatte per altre cose. Però è la società che influenza e lascia poco spazio specie ai giovani. Come fà un giovane a mantenere le sue relazioni sociali (per non dire sentimentali e di sesso) senza telefonino e PC attualmente? Sarebbe tagliato fuori dai “giochi”,, da solo e se maschio si farebbe solo tante belle s……
Personalmente certe cose a mia figlia ho cercato di insegnargliele, le ha anche percepite ma qualche “diavoleria” sociale la deve avere Lei come la dobbiamo avere NOi genitori PER FORZA.
Ammassare roba in dispensa che sò che consumerò lo faccio anche io e scientificamente. Cose non deteriolabili o di lunga scadenza è conveniente comprarle all’ingrosso
Ciao
Salve
Non parlerei di diavoleria “sociale”, ma di tutt’altro, la prego di distinguere quello che è necessario o un buon affare da quello che è “per forza” (la nonna diceva che per forza non si fa neanche l’aceto) ci sono persone che riescono a vedere telefonino e pc come strumenti (per non parlare di auto,vestiti ed altri accessori) e non come l’unica possibilità di tenersi una vita sociale,sono persone che attuano piccole rinunce con una grande coscienza o solo una coscienza diversa,che poi riescono,seppur male, a trovare qualcuno che la pensa come loro.Io sono giovane e il mio spazio me lo sono sempre preso,le persone,lo stile di vita, il “non spreco” esiste,ma non biasimiamo nessuno se noi non riusciamo a vederlo,o piuttosto se quando lo abbiamo visto abbiamo alzato il sopracciglio pensando: “Io così non lo farei mai!”. Giustificarsi non serve, polemizzare ancora meno, dire che è l’unica via però, a mio avviso, è sbagliato,preferirei tu avessi commentato che la tua scelta era quella e ti piacevi così. Era più onesto.
Pongo una domanda: “Ma tua figlia passando in rassegna i suoi amici,quanti ne considera sfigati?” (SFIGATO=una delle spoglie più conosciute del diverso) Chiediglielo, e poi chiedigli anche con quale metro riesce a giudicare. Fai questa prova in maniera “matematica” e avrai i tuoi risultati.
Ps: Il mio commento non è polemico,se ci vedete questi toni cercateli dentro di voi.
Boh……….