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Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, sarda 75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Mi sono stancata di sentire EQUIPARARE e CONSIDERARE i risparmi depositati sui conti correnti come … RENDITE FINANZIARIE.
Quelle sono ben altre cose.
Da giovane, ho sposato da vecchia, lavoravo lavoravo e facevo tanto la formichina così ho potuto conoscere CTZ, CCT, BTP, andavo da me in Banca D’Italia e sottoscrivevo.
Poi fu necessario andare in banca per l’intermediazione e me ne disamorai, vuoi forse perchè nel frattempo col matrimonio, la casa e i figli, non potevo più permettermi il lusso di trattare quegli strumenti che necessitano di un minimo di conoscenza prudenza e “tranquillità” nel trend di vita e una capacità di gestione molto elastica delle risorse della coppia.
QUINDI, trend di coppia operaia, scarse opportunità di incrementare il risparmio e necessità di gestione tranquilla serena e GARANTITA da fregature, INEVITABILE mettere tutto (tutto è una bestemmia, vuol dire “quel che resta”) nel conto corrente.
Magari tenendo qualcosa, chi può (le ex formichine, per esempio), giusto lo SFIZIO, e metterlo su buoni postali: corazzate, le chiamavo io allora, per una sicurezza futura e duratura.
Poi anche qui poi ho drasticamente attinto e non più rinnovato: è il trend di vita di una coppia operaia: se i soldi mese per mese sono pochi e nemmeno tanto garantite le mensilità, NON HAI ALTERNATIVE al conto corrente.
Chiaro che i risparmi (ripeto, risparmi, non SURPLUS) sul conto NON SONO RENDITE FINANZIARIE, DOVE STA LA RESA ?
Chi non capisce queste cose e questa realtà, non ammetterà mai il proprio deficit ma i malcapitati correntisti lo sapranno bene: il governo, ALMENO IN QUESTO CASO, HA VERAMENTE TASSATO LE POVERTà per recuperare somme da dare in bonus, magari ad altri poveri (voglio almeno sperarlo): redistribuzione della povertà più che della ricchezza.
Càpita se ci si costringe a raschiare il fondo già raschiato altre volte: non ricavi niente e fai solo danni.
Se non si va a colpo sicuro dove ci sono i soldi, si sposta sempre più in là il momento della soluzione, che poi dovrà comunque essere quella, guaio è che rimanda rimanda, gli effetti si aggravano esponenzialmente.
Cavoli, se le cose si riaggiustano va bene a me e agli altri peones, ma va ancora meglio, e alla gradissima, a chi ha le sostanze … quelle vere, o mi sbaglio ?
Tutto il resto è ROBA DA STRUZZI, MIOPIA, FOLLIA SUICIDA.
650 Parassiti in aula discutono cercando di sembrare seri e convinti, su quale modalità per promuovere lavoro giovanile. Gli uni per maggiore flessibilità in entrata e in uscita, immaginano solo lavoro intermittente (come richiesto dall’Europa, ma l’Europa oltre a ciò chiedeva anche le normali tutele e indennizzi, e perchè no, c’è dappertutto, un salario minimo garantito per i periodi scoperti, di ciò qui non c’è niente).
Gli altri affermano che da noi la precarizzazione è già maggiore che altrove e vorrebbero semplicemente cambiare un pò la formula e fingere un esito più che innovativo: RIFORMATO.
Sono tutti nel giusto e tutti in errore INFATTI, stanno INUTILMENTE ragionando su come accrescere l’occupazione quando è proprio il lavoro a mancare, come mancano le condizioni perchè se ne possa creare o solo immaginare.
Ipocriti !
Aspetteremo che esca dalla scena regiorgino, autore della trovata di cavarsi dal cilindro un premier e un governo che salvassero la Nazione senza ricorrere ad elezioni dall’esito incerto ?
Poi si potrà finalmente dire in faccia a monti, lui presente, che la legge firmata fornero (ma il responsabile, ricordiamolo, è sempre il premier) è una cagata pazzesca o ci sarà ancora qualche impedimento ?
Quella legge è costata 5 minuti di lavoro (e 3 lacrime alla ministra che così passa alla storia) ma ha portato un anno di credito, gloria e … nient’altro.
Niente di buono, intendo, per il resto ha solo accresciuto le criticità esistenti, per aziende e lavoratori, l’INPS, l’erario, lasciandoci adesso, 2 anni dopo con disoccupazione, chiusure aziendali cassa integrazione, come mai avrebbero pensato, LORO.
Perfino un “cretino” come Landini lo sapeva, loro, professori Zero concertazione, NO !
Assurdo in quel momento pensare di trattenere in attività chi invece, logica voleva, doveva andare in pensione a liberare i pochi posti rimasti.
A denti stretti qualcuno lo sussurra ma fatto è che servirebbe un mea culpa corale e un netto retromarcia sulle pensioni, liberando una marea di posti di lavoro: ciò che si è disposti a spendere in vario modo (e a fondo perduto) per ogni singolo nuovo rapporto di lavoro precario lo potremmo prendere ad ogni singolo lavoratore “anticipatamente” collocato a riposo.
Giovani: valuterei un metodo di “crediti” per rinnovi di contratti d’apprendistato e non, formazione maturata ed esperienze cumulative, utili anche in fase di graduatorie per assunzione e calcolo del salario sostitutivo ipotizzato.
berlu ha ” accettato ” i servizi sociali: tra barzellette e stornelli di apicella farà il giullare, il buffone, come lui sa fare !
Dopo la firma di accettazione, alla presentazione delle candidature in Europa, ecco subito la prima bordata contro giudici e magistratura (ha approfittato del margine di tempo residuo prima che iniziasse il periodo di pena concordato durante il quale non potrà attaccare): lo terremo d’occhio.
A porta a Porta, dal fido vespa, pare abbia dato spettacolo con i soliti attacchi a regiorgino (che anche su questo fronte raccoglie quel che ha seminato) e a Renzi .
Già, pare che gli accordi raggiunti nella sede PD possano saltare (un colpo di teatro come con il voto di fiducia a letta, ricordate ?), e non è detto che sia una catastrofe: il buono, se c’è, può essere recuperato cercando collaborazione con altri partiti, il male, invece, può essere buttato.
In caso, Renzi ” avrebbe ” il piano B !?
Non ci crederete, io mi immaginavo che facesse saltare tutto una/due settimane prima del voto, stile “… toglierò l’ICI”, ricordate ?
Se fa i salti mortali già adesso significa che sa di essere nella merda (nooo, cosa avete capito, non quella dei vecchietti, che comunque non penso lui dovrà mai neanche vedere), parlo di previsioni sull’esito del voto.
Anzi, se gioca così, adesso, la carta della fregatura a Renzi vuol dire che ne avrà un’altra in saccoccia per la fine della campagna elettorale, qualche ” dossier ” sulla casa o sui gusti sessuali di qualche avversario o su qualche multa per sosta non pagata …: è capace di tutto !
Che sia un epilogo lo hanno sancito da poco i suoi due uomo-simbolo, bonaiuti prima e bondi dopo: è proprio vero, se la nave affonderà o meno lo sai solo osservando i topi, se fuggono sei certo che affonderà.
Casualmente apprendo che il destituito cardinal bertone, ministro degli esteri vaticano fino a 6 mesi fa, sta ultimando la ristrutturazione del mega appartamento in cui vivrà con 3 suore sue collaboratrici.
Infatti, sono 700 metri quadri ottenuti unendo 2 appartamenti, in Vaticano, vicino vicino alla residenza di Papa Francesco che non a caso parlò di preti ” untuosi sontuosi e presuntuosi “.
Il Papa, continuerà ad abitare nel bilocale di 70 metri quadri, nella Casa/residenza Santa Marta e altrettanto farà il successore di bertone in un analogo mini-alloggio.
Tutto il mondo è paese, dal Vaticano però, PORZIUNCOLA ora, arrivano esempi straordinari ed eclatanti che rincuorano
4 settimane alle europee e grillo batte i pugni sul tavolo, come in osterìa.
salvini, dopo le manovre SERENISSIME armerebbe ogni guscio in mare contro i NERI.
berlu non sa arginare la fuga nel suo ex partito marcescente.
Sinistre storiche, più che mai storicamente una sospettosa dei successi dell’altra.
Restano alfano e meloni con l’intento di fottere voti a berlu per poi fargliene dono.
Poi Renzi, grandi aspettative e al traguardo dei 90 giorni di governo: quelli utili a
fare il possibile subito e impostare il resto del mandato.
Tra i successi mancati ad oggi, gli apparenti e i futuri, tutto molto ambizioso e incerto, si poteva insediare SUBITO 2/3000 ispettori del lavoro da far agire in aziende e cantieri,dove si intende fare interventi di incentivazione delle assunzioni e tutela dei lavoranti precari, in ottica “antinero”.
Come è criminale superpagare i burocrati PA altrettanto lo è sottopagare il ricattato lavoro dipendente “PERCHè SE NON LO FAI TU CI SONO SEMPRE MIGLIAIA” di altri schiavi pronti a subentrare.
Altro che palude di improbabili soluzioni immorali per “facilitare” il lavoro che non c’è, che non si crea per decreto ma solo col normale incontro fra domanda e offerta, ciò possibile se i cittadini hanno liquidità e serena propensione a spendere.
Voglio ricordare come dopo il terremoto in Friùli le cittadinanze interpellate decisero che le risorse disponibili andavano subito investite TUTTE in infrastrutture e posti di lavoro: la casa ? Dopo !
Sforzo titanico e unitario, la politica si fece piccola e assecondò la volontà della gente che fu vera protagonista di quella rinascita esemplare.
Nel casi Senato province ecc, individuati come RIFORME, assistiamo al teatrino della politica sul colore della “casa”, su dimensioni numero di stanze e occupanti.
La nuova immagine di paese che si vuole portare in Europa per contare di più, altro non è che quella solita e DEPRECABILE.
50 % per cento, tutto dimezzato in spese correnti, organici, compensi: ecco la riforma della pubblica amministrazione.
Tetto onnicomprensivo a stipendi e pensioni dalle casse pubbliche, con REVISIONE DEI MECCANISMI FIN QUI UTILIZZATI e nuova “armonizzazione retroattiva” fra effettiva contribuzione e trattamenti: ecco il risanamento dei conti dello stato E, fatta così, salva da sentenze della Consulta.
Tali decreti (chi poteva non votarli, PRIMA DELLE ELEZIONI) davano subito esiti certi strutturali e significativi da noi e in Europa !
Sono vagonate di merda, ogni volta che apre la bocca l’infame di Arcore (a questo punto bisogna chiamarlo così) che non pago di essersela cavata a BUONISSIMO PREZZO (in culo ai valori della resistenza inseriti in Costituzione e poi subito, e da allora fin qui negati) nonostante la gravità del reato, si permette di sbeffeggiare ancora quelle istituzioni che uno come lui non dovrebbe neppur potere nominare.
Mentre da almeno un ventennio da sinistra non si rimprovera allo schieramento politico opposto “quel” passato fascista, non perde occasione per dare del “comunista” a quanti non gli si prostrano, contraddicendosi clamorosamente: l’esistenza degli uni evoca necessariamente quella degli altri !
Così magistrati giornalisti ma chiunque abbia uno spessore è comunista e tutti gli altri sono da bar dello sport, da giardinetti.
Lui invece, dopo la “durissima” sentenza comminata dai giudici e che tanto male fa al concetto di legge in Italia, ancora non si sa quando andrà in ospizio per il suo AFFIDAMENTO IN PROVA AI SERVIZI SOCIALI.
In prova di cosa, del pentimento di cui i giudici dicevano di aver già visto segnali ?
Da quale pianeta alieno provengono ?
Mi chiedo se quei giudici così benevoli col potente hanno o meno pensato al caso di qualche vecchietto che potrebbe (legittimamente) sentirsi profondamente offeso nella propria dignità alla sola idea di trovarsi a contatto con tale individuo.
Un soggetto cui il tribunale intende offrire possibilità di recupero … ma COSA ?
COSA DOVREBBE RECUPERARE, IN COSA DOVREBBE REINSERIRSI se tutto ciò in cui la gente perbene si riconosce egli nega e vanta posizioni e scala di valori contrapposti !
L’immagine della magistratura, a mio avviso ne esce gravemente umiliata: tutto per aver dovuto concedere diritti civili (DIO NON VOGLIA CHE CI SIANO STATE PRESSIONI A SUO FAVORE) a chi da capo del governo, ha disinvoltamente abusato dei propri poteri e omesso nei suoi doveri esclusivi verso la nazione, di chi da cittadino facoltoso ha eluso i suoi doveri fiscali e di chi, dalla sua posizione di particolare evidenza pubblica ha portato pubblico scandalo e discredito.
Renzi, ti stai contorcendo per non restare “cornuto e mazziato”, ATTENTO: dopo le elezioni, comunque vadano, quel PREGIUDICATO (così SPREGIUDICATO) ti negherà ogni sostegno, mandalo tu, ora, a ca.... sulle ortiche.
Non barattare niente … ma per cosa poi, per un Senato modello FRANKESTEIN a cui DOPO si dovrà ANCHE trovare qualcosa da fare ?
Renzi, ti faccio notare che non è increspando le acque che si realizza un moto ondoso: se vuoi concedere bonus per auto ecologiche (addirittura, vedo, anche in assenza di rottamazione), puoi farlo ma sappi che lo devi chiamare per come è: un regalo, a chi sta già bene e l’auto se la sarebbe comperata lo stesso.
Questi modelli sono più costosi di quelli cosiddetti normali, per cui, i non abbienti, i poco abbienti, i MESSI MALE, NON LE COMPERANO COMUNQUE LE AUTO, Nè QUESTE Nè QUELLE !
E’ solo una operazione di facciata, uno spot elettorale e mi spiace doverlo dire io: chissà come lo vedranno grillini forzisti e indecisi.
Ma poi, vediamo di capirci, io non muovo potentati ma, se potessi farlo, denuncerei la cosa come “anticostituzionale”.
Dividi i cittadini potenziali acquirenti “secondo il censo”, e dài il bonus solo a chi già sta meglio e può godere del prodotto migliore: governo di destra forse no, CLASSISTA SI !
Potendolo fare, tutti noi cambieremmo le vecchie auto con prodotti nuovi, “innovativi, ecologici e risparmiosi”.
Non è il consumo di nicchia che devi incentivare, ma quello di massa: ti dice niente che dei 36 milioni disponibili a coprire questa operazione ce ne siano una quindicina (così leggo) residui, provenienti dalla analoga precedente campagna ?
Posso capire il fattore Kyoto, concordo in pieno, ma se dopo anni e anni fatti a blaterare, esistessero di fatto stazioni di servizio “gas o elettrico”, non dovresti incentivare niente.
Per un pieno di gas, io dovrei farmi 2 ore di auto, attraversare 2 volte la città e le sue 4 periferie (2 per andare e 2 per tornare).
Una politica di seria effettiva ristrutturazione e razionalizzazione delle reti distributive non è mai stata fatta, concordata o imposta, MENO MALE: pensa al disagio nel pagare qualche cosa in meno il costo del pieno, anche l’erario incasserebbe meno in IVA e Accise, catastrofico !
Se io apro una bettola qualunque mi venite a controllare quanti lavandini, cessi ecc in proporzione alla superficie, dare tempo 3 anni per ridurre il numero delle pompe e autorizzare solo nuove pompe alternative NOO ?
Ma bisognava iniziare ALMENO 6/9 anni fa !
Ti ricordo che la pensione me l’hanno tagliata in 5 giorni: blocco voleva dire che passati i 2 anni andava ridato l’importo bloccato. Eppure ANCHE QUELLO ERA UN DIRITTO ACQUISITO, TIENTELI CARI I SINDACATI, MATTEO, COME HANNO PIù O MENO TACITAMENTE CONSENTITO LO SFASCIO DEL PAESE, CHISSA CHE NON RINSAVISCANO … e in tempi utili !
Oggi Renzi e il capo della Polizia incontreranno la madre di Federico Aldrovandi: 18 anni, fermato da 4 poliziotti (uno di essi donna)in strada e ucciso a botte, dopo di che sono accaduti troppi fatti sconcertanti: coperture e depistaggi, la mite e ambigua sentenza, varie intimidazioni, il provocatorio infame sit-in di sostegno sotto le finestre dell’ufficio in cui lavora la mamma, il riassorbimento nel corpo e nella divisa dei 4 mostri, condannati sicuramente a pena minore di quella comminata a berlu.
Se veramente oggi a Roma si vuol dare un segno di svolta (non solo un momento di campagna elettorale), il governo, tu stesso Matteo, il capo Pansa, il prode alfano, DIANO LA NOTIZIA CHE PRESTISSIMO, SI PROCEDERà A METTERE SULLE DIVISE UN SIMBOLO, UN CODICE (non deve necessariamente essere il nome), tale da poter riconoscere CHI, l’autore di COSA.
All’estero si fa già, ma da noi (come al solito), persistendo il diniego di questo diritto di civiltà ai cittadini, si garantisce a chi abusa di divisa/funzione SOLIDARIETà TUTELE e IMPUNITà
Prova ne è che ANCORA SE NE PARLA, io stessa forse per la 4^volta
E il colle che fa, sonnecchia ?
Vorrei sapere quanto tempo servirà ai solerti giudici di Milano per valutare le espressioni del pregiudicato berlu, che era stato ammonito a riguardo, nell’intervallo di tempo intercorso fra la richiesta dei “servizi” e la loro concessione, il caso poi si è più volte ripetuto in interviste e trasmissioni TV, a servizi accettati.
Mi convinco che non si vuol prenderne atto per non vanificare quanto fatto finora (meglio sarebbe tutto il NON fatto) e della tesi di molti, che se sfortunatamente si è giunti a sentenza, sia stato solo MALGRADO la magistratura e la giurisprudenza vigenti: un incidente.
Al punto che poi, a fatto accaduto si è cercato rimedio con una pena blanda.
Dovrei scaldarmi tanto per le offese a leggi e giudici quando poi sono essi stessi pavidi e meschini ?
Anche per loro un campo di ortiche …
Ogni giorno e in ogni campo di valutazione e raffronto con i partner UE la solita maglia nera: oggi, l’università e l’ “universo” ad essa connesso visto da tutte le statistiche possibili ci vede in piena caduta.
E molla oggi qui, taglia ieri là, rinuncia domani … ma su tutta la scuola, dal nido che manca all’università !
Il mondo del lavoro prescinde da salario sicurezza dignità, il paese crede possibile cedere in istruzione e qualificazione del lavoratore come del cittadino: destinati al rapido declino.
Ciò che dico al premier vada inteso anche per gli altri soggetti che si propongono in politica e di cui tocca sentire (alcuni sono anche così bravi da sembrare convincenti) le loro accalorate parole: … vorrei spiegare bene agli italiani, … posso aver dato un messaggio difficile da comprendere, … sono stato frainteso, … non avete capito/non mi sono spiegato bene …
NO !
VOI non avete capito, ciò che dovete fare VOI è solo trovare un pò di umiltà e ASCOLTARE !
Semplicemente, tappatevi la bocca ed ascoltate il paese e la gente che sta male !
Punto !
Poi riunitevi a colazione-pranzo-cena di lavoro, come le chiamate sempre voi, interrogatevi se vorrete fare e se siete in grado di fare ciò che serve (nell’interesse esclusivo del paese, così recita la formula del giuramento …) in risposta alle necessità REALI, SECONDO PRIORITà ED URGENZA, poi decidete se farvi da parte o meno.
Punto !
Dubito molto ancora oggi (non vedo svolta netta nel sentimento del governo tra quanto intrapreso e annunciato) che si abbia piena coscienza del polso del paese, per cui so che le soluzioni date ai temi ritenuti prioritari non saranno utili nè determinanti.
Spesa pubblica (in troppi casi pubblico sperpero) e debito inarrestabili, corruzione e impunità nonostante l’abnorme numero di leggi in essere( troppe leggi nessuna legge) che nessuno prova a far rispettare: ci siamo dimenticati tutti del FALSO IN BILANCIO derubricato a SEMPLICE MARACHELLA, o del CONFLITTO D’INTERESSE (da richiamare solo per spaventre berlu, quando serve), sempre più di attualità ?
Caro Matteo, a mio avviso non hai ancora fatto niente (prima delle elezioni, dopo berlu ti scarica, non gli servi più) che possa darti prestigio e credito in Europa, tali da ottenere “comprensione” in quel contesto o da incoraggiare mercati ed investitori esteri.
Tu la patrimoniale non la farai: non l’hanno fatta prima di te letta-zen e monti.
Come ne usciamo, spremendo i semi del limone chè buccia e polpa li avete già spremuti ?
Tu e Padoan, andate a farvi un giro in qualche discount, guardate nei parcheggi i modelli e le cilindrate delle auto degli acquirenti e poi dimmi se il contrasto che vedi ha un senso con la tradizione e la qualità alimentare, vanto italiano che DOBBIAMO ignorare sulle nostre tavole.
Abbiamo anche rinunciato al bicchiere di vino a tavola, a grana e pesce, carne e ortofrutta, farmaci cure e dentista, casa e riscaldamento, a scuola e letture: per avere un siffatto Senato inutile ?
Gran bella gente al Quirinale stamani per la festa, i saluti (bello studiare le occhiate di intesa, i sorrisi compiaciuti e le strette di mano di gente che, pare, non si veda da anni ed ecco, meraviglia: toh, anche tu qui ?), il sussiego, i toni, i discorsi, lo sfoggio di retorica e arte oratoria, poi le meRdaglie … così finalmente andiamo a mangiare !
Cosa festeggiaVAMO ?
Ah, già, il LAVORO !
La corona posata da sua maestà regiorgino in mattinata era invece il momento della festa dedicato al ricordo di invalidi e morti di lavoro, da lavoro, per lavoro, sul lavoro …, insomma, quelli che potrebbero guastare ogni anno il clima di questa bella tradizione.
Si perchè ciò che non ci dicono ogni anno i giornalisti, le sanzioni inflitte dall’UE all’Italia per il mancato adeguamento alle norme comunitarie in termini di sicurezza, è poi anche inadeguata rivalutazione di indennizzo, in termine di valore/costo computato per la perdita di una vita, a favore della famiglia e degli eredi.
Pensiamo a come sono cambiate e rivalutate, dal dopoguerra ad oggi, le norme a tutela delle nostre figure giuridiche intese come soggetti singoli o come nucleo famigliare.
Ebbene, ho sentito stamane su Rai News 24 che tali norme, da noi (so di avere inteso bene) sono ancora quelle del 1965 e a spiegare ciò, la cronista diceva che i vari governi (la ragione FATEVELA VOI, IO NON RIESCO A TROVARNE NESSUNA) non hanno mai emanato le norme attuative per applicare i vari provvedimenti legiferati.
Quindi, tutto ciò che è inerente a infortuni sul lavoro risale a 50 anni fa !
Quindi, tutti stì direttori/SUPERBUROCRATI INAIL, MINISTERO DEL LAVORO, PALAZZO CHIGI ecc, con buona pace di sindacati e governi (a cui sappiamo bene interessa solo comunicare di avere fatto la “legge EPOCALE”, vedi fornero) e dei presidenti della repubblica (che come sappiamo VIGILANO) hanno RITARDATO SABOTATO, come Penelope sul telaio, negato ciò che parlamento aveva disposto !
Quindi MANGIATO PANE A TRADIMENTO, magari anche intascato i ricchi BONUS previsti per operosità e obiettivi raggiunti (che non si negano mai nel PUBBLICO: ANCHE LORO TENGONO FAMIGLIA).
La cronista ha anche precisato (non poteva mancare la leccata, pur’essa tiene famiglia) che molto IMPEGNO tuttavia va riconosciuto a Napolitano per i numerosi moniti (e feste, NON SE NE PERDE UNA) mossi su questi temi: ebbbraaavo !
Infatti, un monito tira l’altro e coi suoi moniti oggi abbiamo fatto una bella festa, la festa al LAVORO.
Non ci crederete, amici, ma nel mio comune le cose sono già cambiate: gli sprechi e i frastuoni delle passate tornate elettorali ce le siamo già dimenticate.
Si vota il 25 maggio per amministrative ed europee ma non sono ancora stati eretti sulle strade i pannelli cui incollare i manifesti e le facce rubiconde dei galantuomini candidati.
Spero sia un lungo torpore generale e io comunque, mi guardo bene dall’andare a svegliare i dormienti in municipio.
Per quanti abitano in località più reattive, ove tutto il circo è già attivo, mi permetto anche io un monito, il mio non vi costa niente: accettatelo.
Riflettete con me:
se votate grillo e per lui la politica da fare a Bruxelles (dove le cose stanno più incasinate che da noi) è uguale a quella che fa a Roma, per voi non spreco un fiato…
Se votate berlu (e quindi per un bis della attuale formula/gestione GERMANOCENTRICA), non vi devo dire niente: sapete già che è un voto per mantenere SOSTANZIALMENTE le cose come stanno…
Votando Pd invece, sarà la stessa medesima cosa: il candidato socialista è tedesco e in Germania è al governo con la Merkel.
Ci si può aspettare che pensi a politiche europee capaci di guastarsi i rapporti in casa con la culona ?
E siamo in grado di andare a pietire per i bisogni del sud dell’Europa quando sappiamo bene che i nostri guai derivano SOLO IN PARTE MINORE dalle vicende EURO ?
No !
Esattamente come da noi, non si sa più chi è di sinistra e chi di destra, uguali le analisi, le ricette e i provvedimenti: tanto a Roma come a Bruxelles, contano su tutto rigore e banche, governino berlu o PD in Italia o governino in Europa Jan-Claude Juncker (Popolari europei) oppure Martin schulz (Socialisti europei)
Non prendo in esame altre liste che non avrebbero altra funzione se non quella di cornice, ad eccezione di quella …Tsipras.
Per una Europa totalmente diversa da quella attuale, assodato che a brevissimo non si può uscirne e che la culona non crede di dover cambiare qualcosa, noi vogliamo invertire la piramide di valori mettendo come fine il cittadino in una grande nazione tenuta assieme da comune e solidale accesso e sviluppo a progresso democrazia e pari dignità tra i popoli.
Un voto per qualcosa che odori di sinistra.