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Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, sarda 75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Buongiorno a tutti voi.
Come dimenticare della figlio di Scipione l’Africano, nonché mamma dei Gracchi, due dei quali fecero una brutta fine perché osarono mettersi di traverso ai ricchi dell’epoca.
Non hai idea di quante ore ho passato su queste storie……prima di laurearmi in archeologia nella capitale politica, Roma 🙂
Posso dire che purtroppo la politica è stata piegata più e più volte per il proprio tornaconto, ma questo da sempre, non solo ai giorni nostri e nel nostro paese, ma ovunque e sempre.
Io credo, purtroppo e sempre più profondamente, che non potrà mai arrivare un reale, enorme e duraturo cambiamento con questi impianti istituzionali, perché per funzionare bene prevedono il buonsenso e la politica ti mette nella condizione in cui ti ritrovi tra le mani un potere enorme e si è sempre saputo che l’occasione fa l’uomo ladro.
Purtroppo è davvero molto difficile entrare a far parte del sistema politico e agire in favore di tutta la collettività e non solo per se stessi. Si viene fagocitati.
Nei palazzi del potere si concentra troppo potere. La politica controlla la comunicazione, la tv, i giornali, la giustizia, l’industria (quel che ne rimane) etc.
Troppe mani in pasta e, sinceramente, trovare una soluzione a tutto questo, la vedo dura.
Bisogna riflettere.
Saluti
Max
P.S. Sonia hai smontato Bernardo in cinque secondi e mi hai fatto molto ridere 🙂
Ah dimenticavo….grazie Sonia per il tuo augurio.
Anch’io credo che valga molto ciò che uno vede riflesso nello specchio appena si alza di mattina.
Per adesso, da un anno e mezzo a questa parte, vedo solo un ragazzo distrutto, umiliato, preso in giro, disilluso, ma in fase di ricostruzione.
Ricostruzione che sta avvenendo in solitaria. Com’è giusto che sia.
Avevo alti ideali in amore. Avevo…
Così come avevo alti ideali nelle persone e nel valore della fiducia.
Bella fregatura 🙂
Ciaooooooo
Purtroppo, anche io mi ero illusa che fosse possibile, INGROIA e GRILLO che dettassero l’agenda (una agenda di riforme e buon senso con provvedimenti tenuti insieme tra loro con il collante dell’AMORE per il PAESE) al pd di Bersani MA fatto fuori il primo dal partito trasversale della conservazione e rivelatosi un RAPINATORE di SPERANZE il secondo, ci siamo trovati, senza il peso della sinistra, a varare un governo (l’avevo scritto subito, chiaramente, funzionale solo ai tempi e ai bisogni di berlu) dannoso e inutile: puerile sfoggio di potenza di re giorgino.
Ora il giocattolo si è rotto, ma si era già rotto prima, con il cambio di ragione sociale (la nuova identità, da PDL a FORZA ITALIA, secondo me comportava implicitamente la necessità di una VERIFICA DEI NUMERI IN PARLAMENTO), prima della SCEMEGGIATA delle dimissioni annunciate e di massa di una parte della maggioranza. Primattore e spalla, letta e giorgino non se n’erano accorti, ANZI, hanno inspessito i loro occhiali con lenti da saldatore e come fanno ogni qualvolta c’è un nodo da sciogliere, RINVIANDO, anche stavolta speravano che il caso si risolvesse da sè, stolti .
Facciamo tesoro del casino in cui si è messo il farabutto di Arcore e, accantonata per ora e per sempre ogni idea di concessione di un “bonus” quale che fosse, aspettiamoli in parlamento sul voto di provvedimenti UTILI, NECESSARI e, stavolta veramente rispondenti alle necessità: nella trappola in cui si è cacciata la destra, sotto gli occhi del mondo, costringiamoli a votare cose che mai avrebbero potuto, in condizioni normali, votare.
Così che dopo, nemmeno più i ricatti e i mal di pancia possano più ripresentarsi.
Non funziona ? Poco male, vediamo se m5s ha IMPARATO dai suoi sbagli e, se continuano a ripararsi dietro la lavagna, andiamo a votare e facciamoli neri tutti: ma subito però, SUBITO !
Porcellum o no, Max ha ragione, se vuoi entrare in politica ti devi prima vendere, (oppure, ma allora richiede tempo, si individui un percorso obbligato, tempi e tappe per giungere al traguardo finale: sempre meglio che uscire da scuola e trovarsi a Montecitorio) raccomandarti a qualche santo: in un modo o nell’altro tocca sempre avere un padrino o un padrone
A quel punto, quel che potevi portare di buono, l’hai dovuto perdere per strada o snaturarlo completamente.
L’alternativa che vedevo era INGROIA, chissà se mai si ripresenterà l’occasione.
Di sicuro letta giorgino e compari non aggiungeranno volentieri posti a…
Sonia, Ingroia NO! Dai.
Sai perché non lo sopporto? Perché ha tentato di fare il furbetto, ma non ci è riuscito, naufragano con il suo partitello. Voleva presentarsi come il giustiziere di turno, quello che rendeva finalmente giustizia a quei due pilastri di Falcone e Borsellino. UOMINI che hanno sacrificato la loro vita in quello che credevano e, pur sapendo la fine che avrebbero fatto, non si sono tirati indietro.
Ingroia voleva seguire la sua passione politica? Benissimo. Allora PRIMA ti dimetti da magistrato, POI partecipi alle lezioni e se gli italiani ti danno una possibilità di metterti in gioco, giochi, altrimenti lasci.
Bisogna piantarla di far entrare dalla finestra ciò che esce dalla porta.
Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle: quando dicono che diventeranno l’unico partito al governo, significa che non hanno ben chiaro come funzionano le cose.
Nella Repubblica Italiana, per evitare di rivedere cose viste nel ventennio, non sarà mai possibile vedere 1 partito solo al comando. Le alleanze sono inevitabili, se si vuole fare qualcosa, altrimenti si tira a campare come fanno quei partiti con pochi rappresentanti in Parlamento. Parlano tanto di rispetto per le istituzioni e poi le scimmiottano tanto quanto fanno gli altri.
Non basta attaccarsi una telecamera addosso, sputare merda su tutto e tutti e pensare di cambiare le cose. Non basta questo e infatti lo stiamo vedendo.
Il movimento 5 stelle è stato, senza ombra di dubbio, l’unico vincitore delle ultime elezioni.
Vittoria di Pirro se questi sono i risultati.
Per disarcionare l’usanza di fare della politica un mestiere a vita, non basta mettere alla guida di un paese persone che sono appena uscire dalla scuola che non ha fatto ancora nulla nella vita.
Questi sono dei paraventi.
Nessuno può e deve togliere a nessuno il sacrosanto diritto di partecipare alla vita e alle decisioni politiche del Paese, però, porca miseria, un po’ di competenza ci vuole, o no?
Se io ho un problema al cuore non mi faccio operare da un ortopedico, nemmeno se è il più bravo del mondo, ma cerco la competenza di un cardiologo.
Che prospettive si aprirebbero con nuove ed imminenti elezioni?
Saluti
Max
Grillo ha avuto il merito di dire agli italiani una cosa che per noi ha del rivoluzionario, ossia di interessarsi in prima persona di ciò che avviene nelle stanze dei bottoni.
Può sembrare una cosa scontata, ma non lo è.
Noi abbiamo il vizio di pensare che arriverà il genio e candido della situazione che risolverà tutto dal giorno alla notte, ma non è così.
Questo è il merito di Grillo. Ognuno deve portare sulle proprie spalle il peso delle proprie responsabilità, senza aspettare che qualcuno prenda il nostro posto per farci liberare da questa fatica.
Spesso sento una frase che mi fa sorridere “a voi giovani spetta il compito di creare un futuro migliore” che tradotto significa “care generazioni del futuro, noi abbiamo fatto varie cazzate della quale non ci importa mettere a posto, perché, anche volendo, non ne siamo nemmeno capaci. Non siamo in grado di prenderci le nostre responsabilità e per questo lasciamo tutto a voi. Pensateci voi. W la gioventù”.
Caro Max, nella tua penultima, oltre alle stesse ovvietà che vado affermando da parecchi mesi, ti meravigli per Ingroia Perchè INGROIA ?
Perchè tra i nuovi attori in politica al momento era l’unico che mi desse fiducia:
un giudice, stanco di vedersi attaccato nella persona e ostacolato come giudice (con buona pace della politica…che poi però, a parole invece…)
E’ così, non si sradica la mafia “lottando” per decenni con pennellino e callifugo…, men che meno con patetiche commemorazioni di QUELLE VITTIME che la sporca politica ha DI FATTO, ABBANDONATO E CONSEGNATO NELLE MANI DEI CARNEFICI
Lo si fa sostituendosi a QUELLA POLITICA che è in simbiosi con la mafia, da decenni.
Prova ne è che perfino napolitano, coinvolto nel suo ruolo istituzionale, seppur marginalmente, nelle indagini sui rapporti scabrosi tra mafia e politica si è avvalso delle sue guarentigie personali e NON HA COLLABORATO CON LA MAGISTRATURA PER FARE LUCE SU QUELLE SPINOSE VICENDE
Bell’esempio !
Non sei poi generoso ignorando quale possa essere stata la vita dell’INGROIA giudice, vita in trincea e sempre sotto attento esame di coloro che (per delegittimarlo ?) lo paragonavano al “mito” Falcone e Borsellino, bravi belli…ora, ma…stati ammazzati …PRIMA, quando certe parole sarebbero servite, a loro, alla Sicilia e a Noi tutti.
Non è stato ben accettato (fammi usare un eufemismo) nemmeno a sinistra, rubava voti ?
Bastava metterlo in alleanza e i voti sarebbero raddoppiati in quel fronte: la politica piccola e miope (altri eufemismi).
I giovani, leggimi bene, sui giovani e sul loro “disimpegno” sui renzi che vogliono tutto e subito senza ipotizzare prima lavoro e disponibilità nel partito e nella società che DOVRANNO GOVERNARE, PRIMA O POI, dopo essersi fatti le ossa e affinato il mestiere.
Voglio un paese giusto per loro ma loro non se ne devono estraniare o vivono su MARTE ?
E quanto alle pretese che ho nei loro riguardi, devi capire che loro sono molto più scolarizzati di quanto non fossimo noi 30, 40 anni fa, è ragionevolmente fondata la aspettativa che sappiano farsi trovare preparati: non solo notti bianche disimpegno sballo real-Tv “gnocca subito” e il resto in cui restare ingabbiati e mansueti
Chi da elevati pulpiti esalta il volontariato nega loro di fatto aspirazioni e diritti di affermazione e di presa di coscienza delle loro condizioni di vita.
Sacrificandoli ne occupano i posti cui dinamiche generazionali li vorrebbero vocati: il futuro viene loro negato, PACATAMENTE !
Cara Sonia,
Ingroia ci ha provato. Ha partecipato alle elezioni politiche ed ha fallito. Quindi basta, a casa.
La cosa che non sopporto è il comportamento che ha avuto da magistrato palesemente e dichiaratamente schierato.
Il “partigiano della Costituzione”, così si era definito quando ancora era un pm.
Questa cosa è assolutamente inaccettabile, perché la magistratura non solo deve essere imparziale, ma deve anche apparire come tale. Cosa che Ingroia non ha fatto. Ecco il motivo per cui non lo sopporto.
In certi contesti la forma è tanto importante quanto la sostanza. Lo avrei apprezzato di più se prima di correre in politica si fosse ritirato dal mondo della magistratura. Sarebbe stato un comportamento più corretto e decisamente rispettabile.
Io non sono ingeneroso verso la sua vita da magistrato indagatore sui rapporti Stato-mafia, ma apprezzo infinitamente di più quei magistrati che lavorano a testa bassa, in silenzio, sacrificando parte della loro vita, e credimi (parlo per esperienza) molti di loro per via di questo lavoro, hanno una propria famiglia che è andata a rotoli. Ce ne sono tanti di magistrati che hanno un senso del dovere altissimo, ma non avendo la vanità di finire in tv e non avendo la pretesa di essere dei giustizieri, passano sotto silenzio.
Come ben hai detto tu, non bastano le parole per sconfiggere la mafia. Sai a chi va tutto il mio rispetto? Non verso l’Ingroia di turno, ma verso quei RAGAZZI che hanno creato l’associazione “Addio pizzo” e cose simili.
Quelli sono ragazzi che combattono la mafia in prima persona, a viso aperto, senza scorta e camminano in mezzo ai loro nemici, rischiando grosso.
Quelli sono i veri lottatori; loro e chi appoggia la loro iniziativa che preferiscono trovarsi il negozio bruciato, piuttosto che chinare la testa di fronte a quei prepotenti mafiosi.
Ecco cosa intendo quando dico che il vero cambiamento potrà arrivare solo da una rivoluzione culturale e non politica. Con l’associazione Addio pizzo si sta dimostrando che fuori dai palazzi si può e si deve fare molto.
Poi non abbocchiamo al fatto che basta indossare una toga, riempirsi la bocca di belle parole per essere considerati delle persone per bene.
Anche Di Pietro era un ex magistrato, sceso in politica per “purificarla”.
Risultato: è stato epurato lui.
Per quanto riguarda il discorso sul Presidente della Repubblica: sarò mal pensante, ma per me Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa, Moro ecc…sono vittime di omicidi di…
[continua]
Nessuno, ormai, è così ingenuo da non credere che ci sia molta mafia nello Stato e molto Stato nella mafia.
Forse, dico forse, la verità su queste vicende si saprà tra molti molti anni, perché ci sono segreti che noi semplici cittadini non possiamo e non dobbiamo sapere.
Figuriamoci che ci sono dei documenti che risalgono alla seconda guerra mondiale che sono ancora coperti dal segreto dei vari Stati e parliamo di avvenimenti accaduti poi di 70 anni fa, eppure.
La storia è sempre diversa da come appare.
Ci vorranno decenni e decenni per sapere come sono andate davvero queste cose.
Per questi motivi, che sono mie motivazioni personali e assolutamente discutibili e non condivisibili per chi crede diversamente, tutti quelli che cercheranno di tirare fuori dagli armadi degli scheletri che ancora scheletri non sono, verranno messi all’angolo.
Scusate eventuali errori di battitura.
Cari saluti a tutti e buon fine settimana
Max
Dimmi Max, a parte te, me, pochi addetti ai lavori, qualche cronista e tanti mafiosi, CHI poteva conoscere il cittadino ANTONIO INGROIA CHE SI FOSSE CANDIDATO COL SUO MOVIMENTO DI “RIVOLUZIONE CIVILE”,, addirittura “ex” magistrato (ah, evidentemente aveva rubato…)
al punto da votarlo, uno che la stampa e i media in generale snobbavano o sminuivano quotidianamente ?
Chi non è di casa dai soliti SIGNORINI VESPA ecc (berlu, ad esempio era 24oresu24 su TUTTI gli schermi e su tutti i giornali, è ormai comunemente riconosciuto, non ha speranze, figurati un omino piuttosto dimesso, che non lo caga nessuno…SII SINCERO, MAX, che parla da sinistra …dài !
Gli elettori-pecore non hanno capito che andavano al macello e FRANCAMENTE, PER LORO NON MI DISPIACCIO, il mio rammarico va tutto per gli altri, gli innocenti, che hanno sempre pagato, pagano e pagheranno, ANCORA.
GUARDA CHE IL MIO EROE NON HA RINUNCIATO, CON LA CANDIDATURA, AVEVA ANZI SPOSTATO IL PROPRIO IMPEGNO SU UN LIVELLO PIù ALTO, AUMENTANDO, CREDO, ANCHE I RISCHI PERSONALI, MUOVENDOSI SU TERRENI COSì INCONSUETI: FARLO DA “EX”, DA AGNELLO IN CASA DEI LUPI, ANCORA PEGGIO.
E’ pur sempre uomo anche lui con tutte le umane debolezze: mai sentito paragonarsi a Napoleone o a Dio !
Giudici buoni, cattivi…dipende dal tempo, da quanto indagano te o il tuo avversario !
Un esempio. Ricorderai l’ inchiesta di un giudice “sfrontato” che interessava VITTORIO EMANUELE DI SAVOIA in tema di traffici poco puliti, pare droga, donnine ecc, ebbene ricordo che in un giornale di destra, uno di quelli di berlu, appariva un bel giorno, come didascalia e supporto all’ennesimo attacco alla magistratura delle intercettazioni ecc, un bel titolo e una bella fotografia di …PENSA UN PO’, nientemeno che il giudice DE MAGISTRIS, LO STESSO che poi fu con IDV, il comunista e giustizialista o molto di peggio, fino a diventare sindaco di Napoli. Di quel giudice giovane e dinamico (le foto lo presentava alla guida di uno scooter nel traffico di Napoli, si faceva l’emblema di un modo giusto (mentre si screditava l'”altro”) di fare magistratura nel rispetto dei cittadini e delle leggi…
Tutti quei ragazzi che “si danno da fare” possono anche dannarsi l’anima ma se la politica non dà strumenti adeguati al contrasto del malaffare, estende in egual misura diritti all’indagato e vincoli all’indagine, faranno casino, polvere, POI ?
La tenia ha la testa nelle istituzioni, INGROIA lì voleva arrivare, proprio come Grillo
Ciao Sonia,
innanzitutto buona domenica a tutti.
Sonia voglio farti una domanda: come spieghi il risultato che è stato raggiunto dal m5s, pur non invadendo tutte le reti tv, pur non abitando 24 ore su 24 negli studi di Vespa e pur non avendo in appoggio giornali di famiglia?
Che la politica passi anche (e visti i risultati, soprattutto) dalla comunicazione, è ormai palese.
Guarda Berlusconi, anni e anni di annunci vari e anni passati al governo proprio grazie al modo che aveva di comunicare, di certo non perché abbia cambiato l’Italia in meglio.
Come si spiega questa cosa? Si spiega con il talento che ha una persona nel comunicare, non a caso già anticamente si insegnava la retorica, l’arte della persuasione.
Ingroia questa cosa non ce l’ha avuta e se non avessi visto il successo elettorale che ha avuto il movimento 5 stelle, ti avrei dato ragione sull’accoppiata POCHI GIORNALI E TV PUNTATI ADDOSSO = ZERO SPERANZE DI VINCERE.
La proposta di Ingroia non ha colto nel segno, non ha raggiunto i risultati sperati. Punto. Bisogna prendere atto che a volte si possono avere delle belle idee, condivisibili, ma che non riescono a raggiungere tanti consensi necessari per fare qualcosa.
La politica è fatta anche di numeri.
Allo storia passano i vincitori, non gli sconfitti.
Ciò che sta accadendo in questi ultimi due giorni spero faccia capire una volta per tutte che il capitolo del pifferaio magico, vada chiuso. Nessun italiano merita di essere preso in giro in questo modo.
Per quanto riguarda l’errore che ha fatto Ingroia, errore umanissimo (ci mancherebbe, non ha ucciso nessuno), dico solo che a volte gli errori si pagano e a volte lo stesso errore si paga doppiamente in certi ambienti.
Ormai Ingroia ha le gambe tagliate, sia nel mondo politico e sia in quello della magistratura.
Ha sbagliato strategia e i suoi risultati lo dimostrano.
O non sei d’accordo nemmeno su questo?
Invece, per quanto riguarda i ragazzi di cui ti ho parlato….lavorano senza fare polvere né casino e stanno raggiungendo risultati che si possono vedere e tastare direttamente sul campo, nella vita di tutti i giorni, pur non avendo le telecamere puntate addosso, né giornalisti alle costole.
Questa è la gente che riesce a fare la differenza, non gli incantatori di serpenti.
Saluti a tutti
Max