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Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, sarda 75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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aggiungo un’altra piccola cosa…se cambiasse idea ( Berlusconi ) di nn candidarsi….bè….sarebbe davvero la prima volta….nn andrei a votare, non vedo nessuno, x carità ai grilli parlanti, ne abbiamo già troppi, ma quale voto di protesta, siamo seri…a ognuno il suo lavoro…e dev’essere fatto con serietà..i tagli giusti, gli sprechi ke continuano ad esserci, guardate in Sicilia, i sindacati, nessuno guarda nelle loro tasche? E il ” caro ” PRES..NAPOLITANO…MONTI? Ma KI LI HA ELETTI? SONO DI MOLTO INCAZ…..NN è GIUSTO…CHIUNQUE VOGLIA FARE QUALCOSA, MI PIACEREBBE PARTECIPARE…SONO STANCA DI QUESTE INGIUSTIZIE…..E MENOMALE CHE NOI SIAMO FASCISTI!!!!!!
Cara Mirta, sono molto d’accordo con te, ogni volta che nasce un nuovo gruppo politico, scava e scava ed alla fine viene fuori che dentro c’è sempre qualcuno che faceva parte di altri gruppi e ci rendiamo conto di essere stati presi in giro. Ore è giunto il momento di cambiare, ma per farlo dobbiamo unirci noi del popolo, noi che non abbiamo amicizie importanti, noi che sudiamo dalla mattina alla sera per dare un futuro ai nostri figli. Se anche tu ci sei, in pochi giorni siamo passati da molti non uniti a 4 uniti ( Fabrizio, Marino, Alice e forse Mirta ). Quello che dobbiamo fare è molto semplice, dobbiamo formare un gruppo di persone che al di là del credo politico ( probabilmente noi quattro abbiamo simpatie un pò miste ) abbiano l’obbiettivo di cambiare le cose VERAMENTE, perchè se noi domani facciamo un partito che si chiama LE CICALE, nel mondo politico avremo peso solo se ci uniamo con pinco o con palla, ma se ( è questo il mio sogno ) riusciamo a fare confluire più persone in un’unica direzione che non prevede l’espressione partitica-politica, saremo talmente forti ( perchè innattaccabili da qualsiasi gruppo politico presente in Italia ) che inizialmente cercheranno di politicizzarci, poi a seguito del nostro rifiuto inizieranno a trattare. Ed è fondamentale che in questo gruppo si inseriscano solo persone del popolo, non politici, non li prevedo, neanche piccoli assessori, chi vuole partecipare a questa grande rivoluzione deve essere fuori da qualsisasi tipo di politica, dobbiamo continuare a tessere tra noi, operai, casalinghe, giornalai, pensionati, disoccupati, la cosa importante è che dobbiamo essere tutte persone con una moralità giusta, non ci saranno tra noi persone che saranno contro altri popoli o contro altre religioni, che useranno toni troppo duri nei confronti delle altre persone, per essere credibili dobbiamo fare vedere che noi del popolo abbiamo le capacità di riunirci e di sapere esattamente come ci si comporta. Non si deve essere per forza dei politici per sapere come governare un paese, se io prendo Alice che è una persona normale e le faccio amministrare le finanze dell’Italia dicendole che deve farlo come amministra le finanze di casa sua, sono certo che a fine anno avremo ancora dei soldi da investire. Quello che deve cambiare è l’atteggiamento dei nostri politici che fino ad ora ci volevano far credere che senza di loro l’Italia non poteva andare avanti, perchè la loro sapienza era la luce e la nostra ignoranza il buio. Forse i politici della prima Repubblica avevano una cultura superiore alla media nazionale, ma quelli della seconda Repubblica siamo capaci a farli tutti, anzi sappiamo farlo molto meglio. Il lavoro di mandare avanti una famiglia nella attuale crisi economica è l’esperienza più formativa di qualsiasi master universitario. Quindi forza ragazzi e ragazze, oggi è tutto in mano a noi, se volete rinnovo il mio invito a comunicare con me anche sulla mia posta personale (loris.2001@libero.it). A presto
Avviso ai naviganti: ho sentito che da più parti si sta facendo bassa informazione riguardo la raccolta firme in atto di referendum per arginare la spesa della politica specificatamente riferito alla casta. Io ho firmato e con me i miei famigliari. I fogli per le firme ci sono in comune,ci DOVREBBERO ESSERE IN OGNI COMUNE perchè se sono stati inviati “deve essercene traccia” non consegnare o distruggere la corrispondenza non è cosa da poco,se poi accade in Comune allora lo è ancora di più e molto! Chiediamoli con insistenza e se non ci sono,facciamo venire il SEGRETARIO (c’è in ogni comune) a darcene puntuale ragione. Nel mio caso l’impiegato (che mi conosce come persona seria e solitamente informata) mi ha pur espresso “legittimi” dubbi di opportunità viste le scadenze temporali tecnico-istituzionali che non nego ma io non mi sono fatto intimidire e ho prontamente osservato come si debba RIAFFERMARE il principio della sovranità del popolo contemplato e garantito dalla costituzione. Una ragione o l’altra,tutti i motivi sono buoni per non sottoporsi all’esame dei cittadini,potendo prenderebbero i soldi della legislatura anche senza elezioni: brucia dover fare i miracoli per aggirare di volta in volta (vedi l’ultimo 1.200.000 di firme o altri esiti referendari disattesi)la volontà popolare e più occasioni in questo senso perdiamo più c’è il pericolo che in futuro DECIDANO di non votare più,di far votare solo la borghesia,i laureati. E’ rimasta l’ultima difesa TENIAMOCELA. Sto parlando di oscurantismo! Ho provato a ragionare sulle ragioni che possono indurre i nostri professori a non mitigare il peso del fisco su famiglie,impresa e lavoro anche bilanciando quanto serve con rigore e invarianza dei saldi con una patrimoniale o con una più drastica azione di contrasto alla evasione fiscale tuttora non incisiva e non decisiva. Per far cassa gli strateghi “pensano” di abbassare le sanzioni (si comincerebbe con quelle stradali e poi…ariecco indulti amnistie condoni in c… al rigore. E si,perchè dopo tante tasse tagli,appena ricevuto il ministero delle finanze,il geniale grilli dice “abbiamo” fatto tanto ma serve di più avendo già ora uno scoperto di 6 miliardi! Viva! E’ la storia INPS-INPDAP a cui accennavo in precedenza e di cui fornero ha detto” si è vero ma a tappare il buco ci penserà il gov” coi soldi nostri della cassa INPS appunto,come al solito? Quanti di voi sanno (è confermato da TUTTI) che IL CAPITOLO PREVIDENZA,il rapporto cioè tra contributi a carico sul lav dipendente e monte pensioni INPS erogate era è e sarà (sarebbe stato a lungo tempo) abbondantemente in attivo. TUTTAVIA è stato vergognosamente cancellato il recupero inflattivo sulle pensioni. Ci siamo sì allontanati dal baratro ma il cratere si è allargato cioè sempre lì siamo: a cosa è servito? Non entra gettito,il denaro non gira,la ricchezza non viene redistribuita,le aziende chiudono e mentre crollano cibo e cure mediche tengono i consumi alti e gli arabi comperano VALENTINO.
Marino hai mille e più ragioni,infatti pure io sono andata in comune ed ho firmato con mio marito, la raccolta firme per arginare i costi della politica ma, nel mio comune, non ho trovato un certo oscurantismo anche se non vi era molta pubblicità, però quelli che vanno a firmare fanno talmente tanto fragore che vi ho trovato il corri corri alla firma.
Poi, per quanto riguarda i soldi da pagare e il nostro deficit e per ultimo,la chicca di OGGI dove il debito pubblico aumenta non è , per me, una novità perché con quello che prendono i nostri dirigenti ….voi che cosa ne dite? A cominciare da Mastropasqua (supera il miliardo) sia che siano dirigenti pubblici o privati, sia che lavorino bene o male , non importa, ma è una cosa schifosa.
Poi, mi rivolgo ora a Fabrizio che trovo molto sincero, vero e con tanta voglia di pulizia, pure io non ho ancora smesso di credere in un mondo , anzi in una Italia più pulita dal marciume che ci governa o che ci ha governato in tutti questi anni ma non saprei come iniziare , so solo che manderei a casa TUTTI e farei PIAZZA PULITA, toglierei tutti i vitalizi,calerei tutte le pensioni d’oro, manderei in carcere chi evade (come negli Stati Uniti), darei una mano agli agricoltori (non ho parenti contadini) perché sono un popolo che lavora per darci da mangiare e la filiera che passa dal prodotto finito al tavolo è troppo sbilanciata, metterei a Roma gente giovane (è il nostro futuro) che siano seri, non ammanicati ma con cognizione di causa e, credetemi, ve ne sono veramente tanti , anzi, i nostri vecchi politici babbioni, ultracentenari , rugosi e sonnolenti stanno ridendo di noi dal mattino sera perché loro hanno già rubato abbastanza . A Mirta dico che Berlusconi è una di questi e Dio ci salvi da lui, ne abbiamo avuto abbastanza di leggi ad personam e di reti televisive per Mediaset, anzi il popolo della libertà auspica un suo ritorno per pagare meno tasse e questi sono quelli delle partite iva ecc…
Io, però, con Fabrizio, dico che sono TUTTI da mandare a casa e non salvo nessuno però, come dice Marino, voglio ancora andare a votare perché i miei avi si sono fatti ammazzare per questo diritto e non me lo debbono togliere. Mi fermo perché ne ho troppe da dire e mi sto incartando nei problemi di noi GENTE COMUNE. Scusatemi
Alice ti stai allungando, fra poco come me, con poco spazio e tanto da dire userai le ultime righe a mo’ di telegramma. Non so andare per slogan e, detto, voglio spiegare perchè percome perquando, per capire.
Anni di guerra dicevo, nell’euro o no. il grilli ha ipotizzato di pagare in 5 anni il 20% del debito pubblico vendendo 15-20 miliardi/anno di beni pubblici. 400 Miliardi sui 2000 che ogni mese aumentano di 20 nonostante la curetta: ecco i 20 anni. Avevo iniziato a ragionare con voi sul perchè si sia cronicizzata nel tempo (e parlo di 100 anni) la pratica del debito sapientemente costruito e voluto come strumento capace di ingabbiare le spinte socialiste provenienti dal basso e consentire ai governi (tutti) di ricorrere a politiche consequenziali. Con governi di destra la politica produce leggi per cui i ceti meno abbienti sono caricati di costi derivanti da nobiltà borghesia clero ecc che alla fetta di torta avuta da “DIO” non rinunciano. I governi di sinistra migliorano di poco le condizioni di vita dei ceti medio-bassi ma parimenti “non peggiora per l’alta società”, anzi, per cui debito. Non cambia con governi centrodestra o centrosinistra. Questa la regola base poi ogni governo ci mette di suo in sporco e corruttele. E’ politica, scelta perfino decidere quale piede poggiare a terra al mattino figuriamoci il resto, per cui carrozzone regione sicilia, mafie ovunque, cacciabombardieri che non servirebbero stando a carta costituzionale (ma servono eccome se è vero quanto si cerca di coprire e cioè che velivoli italiani “bombarderebbero” in AFGANISTAN, il parlamento lo sa, ne ha discusso?), dipendenti Alitalia a stipendio 8 anni, esodati, casta elefantiaca, burocrazia elevata a grado esponenziale cosmico perchè i trombati hann’à magnà, tengono famiglia e i figli so’ piezz’è core …ITALIA tradita!
Bersani hai ragione, saresti un grande premier in un altro paese (ora ti tocca fare il capo-scala), se ti va bene potrai guidare benissimo l’economia (se te lo consentono) ma vedi è il “contenitore in sè” che non va a partire dal nome scelto per poter imbarcare tutti, cani e porci, per vincere, poi quando avete vinto che fate? Cosa avete fatto di significativo per il mondo del lavoro quando avevate governo e Bertinotti alla camera? Nel tuo pollaio i polli pretendono di fare chicchirichi. Nome, vai col “laico-progressista” e qui raccogli i veri democratici capaci di concepire idee di progresso dei popoli, comuni in ogni angolo della terra: Pace Lavoro Giustizia, programmino semplice di progresso autentico, (es. fine vita, gay, ambiente, giovani) vinci e governa “per” la gente scegliendo tu dopo, la coalizione per attuare il TUO programma. Ora ti vedo impedito tra casini bindi fioroni veltroni letta. Cacciali, come GESU’, dal tempio.
Da rosso accetterei BEPPE PISANU al Quirinale (dica però cosa CHI e perchè gli impediva di dare al paese l’esito elettorale, quella famosa notte in cui perfino Vespa bestemmiava dopo ore e ore di vana inspiegabile attesa
p.s.
da italiano, in tempi di recupero della immagine del paese all’estero mi aspetterei di vedere a soluzione la vicenda dei nostri 2 uomini “in divisa”
Sarei amareggiato se fossero colpevoli, (e li vorrei comunque in carcere in ITALIA) ma sono stomacato dal disinteresse dei 50-60 ultimi giorni. Sono stato soldato, credo ancora oggi a valore e significato di “divisa” e vedere calpestare i loro diritti di sollecito equo processo da parte delle autorità dello pseudo-democratico stato indiano personalmente mi offende. Dopo esserci sentiti tutti berlinesie newyorkesi, vorrei ci sentissimo tutti carcerati, carcerati in INDIA per avere fatto il nostro lavoro magari anche male, portando le stellette. Il cielo non voglia che proprio in qualità di italiani debbano subire.
A proposito di INTANGIBILITà della divisa o di posizioni e prerogative istituzionali oggi nelle prime di stampa sulla trattativa stato-mafia, non credo in assoluto che chiunque abitasse al colle si sia mai permesso di sporcarsi così tanto le mani tuttavia ritengo che fatta salva la intangibilità il paese debba vedere le carte, sapere.
Su quali basi di ignoranza pretenderebbero che andassimo a votare, senza sapere chi merita e chi no, per eleggere quanti sono chiamati a legiferare in nome del popolo e nell’esclusivo interesse del popolo.
Legge elettorale. Mi ripeto ancora. Sono per un sistema che consenta a 5 forze di entrare in parlamento, le coalizioni si fanno dopo il voto, il cambio di casacca nelle camere deve pregiudicare il diritto di voto ma non di parlare prima di votare i provvedimenti, niente premi maggioranza oltre il 3%, ringiovanire e tagliare del 30% ora del 20% la prossima, stop anacronistiche immunità parlamentari (si pensi che perfino la minetti ora accampa i suoi “legittimi impedimenti”, incensurabilità dei candidati e dimissioni in bianco già firmate in mano ai 2 presidenti nel caso di incidenti strada facendo, stop voto segreto su richiesta mandato del giudice
OK, OK, Marino hai ragione ed io, davanti al tuo sapere mi….sento in imbarazzo e, mi chiedo del perché continuo a battere sui tasti : forse perché vi trovo sinceri e molto preoccupati della situazione sempre più brutta dell’Italia. Già, ho risposto alla mia domanda ed è proprio questo il motivo che mi lega voi 3 (Marino, Fabrizio e Mirta), ho capito che vi sono persone comuni che vorrebbero cambiare il TUTTO ma come facciamo? Più di mandare e-mail al governo, a parlamentari vari , di sottoscrivere liste e richieste varie, di esserci sempre per obbiettare, per dire no, per dire basta , per volere un’altra legge elettorale come dice Marino e poi? Ma lo capite che io desidero agire? Non sono legata a partiti perché (ma ho sempre votato) desidero essere libera di farlo ogni volta valutando i programmi e, non nascondo, che più volte mi sono turata il naso. Però sono per la legalità, ( anche qui c’è da fare una valutazione molto particolare) .
Io penso che tutti i governi che ci hanno preceduto abbiamo fatto un errore molto grande ed è quello di non programmare a distanza, nel tempo che verrà, insomma Tutti hanno tirato A’CAMPA.
Marino, naturalmente io non mi avvicino minimamente al tuo sapere , infatti, leggendo le tue lettere ho capito il gioco della Merkel, detta culona, mentre io pensavo che quest’ultima fosse una donna con le cosiddette BALLE: visto il suo passato di cittadina dell’EST ecc….ma rileggendo tutte le tue lettere ed aggiornandomi debbo dire che hai ragione. Ma ora vi saluto e grazie a tutti, porto le mie 2 nipotine al mare per 6 giorni ( di più non posso ma va bene così)
Goditi il mare Alice, io non smetto di martellare. Martellare è la risposta alla tua domanda. “RESISTERE RESISTERE RESISTERE” di F S BORRELLI, tallonarli quotidianamente, sputtanarli se serve (oh se serve!) e fare più tam-tam possibile. Non conosco e non sono nelle mie possibilità altre vie che questa e come il seminatore delle sacre scritture, ben sapendo che qualche seme doveva pure finire sulla terra dove sarebbe attecchito e germogliato incurante dei semi che eventualmente potessero cadere sulla nuda roccia anche io a modo mio mi preparo “seminando” la mia povera piccola verità così altri la confrontano con la loro.
Osservavo le difficoltà del PD in cui troppe le anime e pur se bene collocabili in una logica di sinistra, non possono coesistere oltre il livello amalgamante della realtà locale, dell’aspirante o del supporter. Quando il gioco si fa duro sui grandi numeri, della politica che determina la vita dei tanti è difficile, in un organismo democratico ove tutti si sentono paritari, che tanti soggetti possano aprioristicamente trovare accordi pienamente condivisi su tutto senza che ciò comporti l’arretramento di alcuni. Ognuno vuole tenere la sua posizione sul welfare, ambiente, lavoro, diritti civili, economia scuola, fisco, primarie ecc. E’ caos Bersani, e così non ti do il mio voto: prima caccia i mercanti dal tempio, poi fai pulizia in casa tua e contemporaneamente fai un facile esercizio per costruire una vittoria su basi chiare (sarà più facile DOPO trovare gli alleati di governo), indicando ORA su politiche sociali lavoro scuola ricerca fisco giustizia casta pubblica amministrazione ecc. A CHI DAI E IN CHE MISURA, A CHI TOGLI E IN CHE MISURA (ci sono pure dei saldi da rispettare) senza guardare ai falchi dell’EUROZONA che di noi se ne fregano, né temendo ripercussioni spread che vediamo attivato da tutt’altri attori. Devi sbattergli in faccia che ci sono più modi di raggiungere la meta. Il programma di prodi valeva 2-300 PAGINE così il tuo sia un programma di sinistra e progresso di 2-300 RIGHE. Una preghiera: non pronunciate più parlando tra di voi o riferendovi a noi la parola “demagogo, demagogia”. Io non so cosa vuol dire e non mi interessa saperlo, mi rifiuto di prendere il dizionario: non è parola di uso comune al 95% delle persone che pur leggono scrivono e fan di conto, DOVETE FARVI CAPIRE da questo 95%…o siamo al comodo “latinorum”?
minetti, l’hanno usata e abusata tutti: ora per ridare verginità a un uomo e a un partito “campioni di valori”, dopo averla IMPOSTA al paese non come soprammobile pensante ma come icona e stile di vita si vorrebbe gettarla via come… RIFIUTO SOLIDO URBANO (alla faccia dei valori) ha tutta la mia solidarietà. Capirà, capiranno i plaudenti quanto male è stato fatto al paese? Ora chi deve paghi! Non tenetela parcheggiata fino a ottobre “per garantirle” il VITALIZIO. Paghi la sua buonuscita chi ha fatto di lei ciò che è, non la collettività che ha già avuto un costo solo per “avercela avuta,lì”
Presidente della Repubblica GIORGIO NAPOLITANO, cosa capiscono i cittadini, oggi, 20mo anniversario della strage di PAOLO BORSELLINO e i 5 componenti la scorta, sentendo di cosa è stato in questo periodo e cosa è adesso. Acclarato e accettato da tutti che sulla verità si sia fatto, da parte di uomini delle istituzioni, depistaggio, insabbiamento, occultazione non basta strapparsi le vesti e invocare giustizia e verità.Voce di popolo, si dice, voce di DIO e noi lo abbiamo visto quel popolo, al funerale, trattenuto a stento, preso da furore autentico, scagliarsi sulle autorità dello stato presenti: nessuna esclusa. Da subito fu chiaro alla gente che quella enormità non fosse solo “reazione della belva ferita”, che semmai, i fiori per Francesca e Giovanni non del tutto appassiti, dovesse ancora preoccuparsi di restare chiusa, infognata nel rifugio, ma indicasse ben altro di grave e osceno. Ai giorni nostri si accreditano come “possibili” tesi per cui PAOLO sia stato eliminato su ordine, con la compiacenza o con la complicità di organi istituzionali. Lo si scrive sugli striscioni che in gran numero, impietosamente, le tv mostrano presenti sul luogo dell’eccidio. Grave e INQUIETANTE, nessuno ne dispone la rimozione: vi si legge “niente fiori di stato sulle stragi di stato”. La famiglia Borsellino chiede alle autorità di non indossare la fascia tricolore, (mio padre avrebbe detto: PIANGONO I MORTI PER FREGARE I VIVI).
A margine ma a complemento di tanta tristezza le sue parole, sig PRESIDENTE (dette a chi?) di “evitare le confusioni” e “nessuna ragion di stato si oppone alla verità” giungono dopo poche ore dall’aver strenuamente difeso le prerogative riservate alla figura del presidente dalle indagini della magistratura, ancora nei fatti osteggiata, delegittimata, impedita. Sarebbe stato un forte esempio, nei fatti, ad altri organi dello stato a collaborare e a chiarire se tra i motivi che portarono alla strage ci fu veramente la volontà di BORSELLINO di opporsi al patteggiamento tra organi della REPUBBLICA e la mafia. PAOLO e GIOVANNI erano uomini della repubblica e per essa, quella di cui lei è il PRESIDENTE, sono morti, con piena consapevolezza. Stride che pur dichiarata dai giudici la ineccepibilità nel frangente del Quirinale si voglia per un “principio”, sia pure in costituzione, opporre un altro ostacolo, l’ennesimo, al difficile mosaico della verità. Tra tante deroghe in eccezione ad altre deroghe (siamo in ITALIA) mi sarei aspettato di sentire che fatto salvo il principio irrinunciabile di intangibilità della figura del presidente, su sua esplicita richiesta, per il caso in esame e per dare esempio ad altri poteri dello stato, NAPOLITANO eccezionalmente RINUNCIA a ogni forma di garanzia e di buon grado “offre” collaborazione agli organi inquirenti.
Altro che ” LECTIO MAGISTRALIS “, presidente!
Straordinaria occasione sprecata di insegnamento ai giovani cui si chiedono tanti sacrifici.
Se ricatto ci fu, fu solo quello?
Chiarezza serve, urge!
Alice (tutta la mia simpatia) è invidiatissima al mare e io faccio lo sfigato a casa, desaparecidos Mirta e Bernardo tacciono…in attesa che silvio “ridiscenda sulla terra a suggerir loro linee ufficiali di pensiero”, leggeteveli da pag 1 come ho fatto io PIU’ VOLTE. C’è speranza?
Vento di elezioni, economia giù, peggio che mai. Ieri sera fino all’una mi sono divorato (facendo zapping tra LA 7 e CANALE 5) le palermitane vicende di 20 anni fa : da brividi, ancora oggi e, CHE UOMINI, che occasione perduta.
Oggi siamo al punto che necessitando illimitate eterne garanzie, un “uomo” ormai SCADUTO SCREDITATO e AVARIATO, vane le speranze di ascesa al “COLLE” per la normale via parlamentare sta scardinando tutto il sistema e le regole pur di soddisfare il suo capriccetto. Diteglielo che passati i 75 non va più in galera. Il pover’uomo fidando nel cieco plebiscitario consenso di anni fa lo vuole trasformare in voto popolare e quindi…QUIRINALE. Mi permetto ricordargli che altri hanno profittato prima di lui del consenso popolare (più o meno condizionato) e non sempre hanno poi ben operato, ne cito 2 che ben ricordiamo: Hitler e Mussolini. Come lui idolatrati da folle oceaniche e drogate e pur con consenso e potere incondizionati hanno lasciato un gramo ricordo, sono loro i suoi modelli? Ricordo che nella scelta tra il bene e il male di GESU’ e BARABBA la folla optò BARABBA, poi non se ne parlò più INFATTI!
bersani si dice che con casini avrai la Sicilia ma dopo perderai l’ITALIA. Dunque? Tu sei progressista, di sinistra, ascolta la tua anima, non SNATURARTI. Puoi dirmi cosa cavolo hai fatto tenendo in piedi la Sicilia in questi 2 anni? Non sapevi fosse in bancarotta con i suoi 5/6 miliardi di buco ufficiale e gli altri 15/18 ufficiosi malamente nascosti nei bilanci (falsi) dovuti a “voci di credito” erose dal tempo, INESIGIBILI che ogni pubblica amministrazione “può” considerare a tutti gli effetti. La regione sempre mal votata si regge sul FALSO IN BILANCIO, “disastrata” dai governi centrodestra più che da mafia e terremoti. Se sarà come temo primo provvedimento sia un referendum popolare per la rinunzia allo status di regione a Statuto Autonomo, il secondo sia la confisca di OGNI regalìa concessa dalla regione, terzo…il problema non si pone: sarai già morto!
Il giochetto sui bilanci praticato solo in Sicilia (15/20 miliardi?) o esteso ad altre regioni? Già non si può toccare i carrozzoni ( piccoli) delle province con i loro piccoli tempietti zeppi di mercanti operosissimi in tanti anni di generoso lassismo, latitando la politica (perdonatemi l’eufemismo), depotenziata la magistratura, col rigore etico morale economico imposto dal sistema merkel, in QUESTO MOMENTO poi! Io ho la cura: prendo i primi 50 dirigenti a più alto stipendio, caccio i primi 49 e metto a capo a metà stipendio quello che resta e 2 operai con lic. media inferiore a controllare lui: MIRACOLO!
Voteremo ancora su 2 giorni come 50 anni fa? Folclore italiano appunto famoso nel mondo