Poter parlare con il presidente del consiglio

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1. 1861
   Sonia - 21 Novembre 2016 16:34

   Prima balle poi promesse poi bonus ed ora terrorismo: se vince il NO (e IO non continuo a governare così come faccio da 3 anni, annessi e connessi) ci sarà l'”apocalisse !
   Prima l’ha fatto dire a giornalisti ed “esperti”, ora da Merkel padroni e banche, compresa quella che una volta era una ISTITUZIONE: la BANCA D’ITALIA (VERGOGNA, non ha vigilato a difesa del risparmio) ora in prima linea col governo a difendere le libertà e le garanzie totali concesse a chi ha rapinato (a mano armata) i risparmi a tanti ITALIANI.
   Poi renzi stesso, dopo averlo lasciato dire a tutte le porche autorità (sue complici interessate) politiche economiche e finanziarie del mondo: se vince il NO guai, guerra civile fame e rovina (ha dimenticato Aids e guerra civile), disoccupazione e crisi, come se ciò che ha prodotto la sua politica invece … !
   è in tv, SPEGNETE; sul giornale, voltate pagina; vi manda volantini, respingete al mittente o al senatore a vita, emerito, sua maestà regiorgino napolitano, Roma, presso senato della Repubblica o Palazzo Chigi.
   L’ultima è quella di spaventarci seminando timori di un’uscita dall’EURO.
   Col freddo che fa e paese bloccato allo ZERO VIRGOLA e debito a 2200 miliardi ?
   Inimmaginabile, impossibile, vero suicidio .
   Quindi, “avanti” col NO, sicuri per le loro reazioni, di come siamo nel giusto: il cambiamento deve servire a star meglio NOI, non a rinsaldare ancor di più i meccanismi strani per cui lui c’è e ci può restare.
   E più saranno i NO e meno sarà autorizzato mattarella ad immaginare una qualche sua permanenza al governo, fosse anche solo in attesa di nuove elezioni anticipate CHE NON CI VOGLIONO CONCEDERE: temono di perdere l’attuale grado di CONTROLLO assoluto, su tutto e tutti.
   Sapete quanti incapaci venduti e leccaculo ha insediato renzi, già lui “insediato”, immaginate QUANTI lo seguiranno e se ne vanno a casa dovesse vincere il NO, quello sì che potrebbe essere un’occasione unica di RIPARTENZA.

2. 1862
   Yog - 21 Novembre 2016 19:34

   Sonia, finiscila di dubitare. Non “se” vincerà il no, ma “quando” vincerà il no.

3. 1863
   Sonia - 22 Novembre 2016 17:27

   L’avevo colto, dire ACCOZZAGLIA ai dichiarantesi o attivi del NO era grave: prova di come il premier sieda sulle proprie emorroidi sanguinolente, non si controlla (come al solito) e forse di come i suoi consiglieri non gli siano più tanto “prossimi”, e come il referendum abbia unito tutto il paese.
   Oggi, visti ieri i dati sul pil ancora “giù” e quelli SPREAD che bocciano tutta la pretesa stabilità politica dei suoi 1000 giorni, doveva tranquillizzare i mercati, l’ordine è “inventarsi qualcosa”, idea: parliamo di fiducia delle famiglie in crescita !
   è quella che fa il paio con la “fiducia delle imprese”: un mese dopo l’altro sale la prima e scende la seconda e il mese successivo le parti si invertono, fuffa !
   Parliamo di prestigio portato a casa da renzi, per l’Italia: Giulio Regeni aspetta che l’Egitto, paese “amico” nel Mediterraneo in cui dovremmo essere noi la potenza, conceda requiem a lui e alla famiglia facendo chiarezza sulle vicende che ne hanno causato il martirio per opera di APPARATI di “quel PAESE AMICO”.
   Io, come voi, non ne ho più saputo niente, mi hanno solo mostrato viaggi cene selfie FOLLE LEOPOLDINE DELIRANTI e pacche sulle spalle da Obama-merkel, condite con lodi sperticate per la STATURA infinita del moccioso.
   L’india sui Marò non recede e ci aspetta in aula: o sono folli a sfidare così l’Italia e giocarsi il LORO prestigio o siamo in torto marcio e pur con tutto il prestigio che vantiamo nessuna grande potenza amica ha voluto immischiarsi mediando una soluzione onorevole ad entrambi i GRANDI PAESI, dopotutto un più che ricco indennizzo alle famiglie delle vittime è stato dato: vero è che sia per l’India che per i nostri “alleati” non contiamo un c.....
   Cina, guai a sfiorare un cinese se ubriaco caca in strada o fotte bellamente le nostre più che abusate norme (lo facciamo già da sempre, noi): da Pechino il governo subito minaccia ripercussioni e OTTIENE RISPETTO.
   Italietta di renzi, fa rima con barzelletta.

4. 1864
   Sonia - 22 Novembre 2016 18:49

   Le affermazioni di alfano (gli occhiali non lo fanno più intelligente) sui fenomeni di criminalità in calo tranquillizzano in quei 6000 Comuni ove non è stata offerta ospitalità ai migranti ?
   Il MINISTRO dichiara pomposamente che manderà soldati a Milano, oltre ai già presenti per Expo e Giubileo: tot. 800
   Immagino che simile provvedimento si adotterà anche a Roma Torino Napoli …: le Città Metropolitane saranno sicurissime con tanti soldati (e un poliziotto abilitato a protezione di ogni soldato) MA, provincia e periferia, arriveranno migranti e … basta ?
   Il governo ha inaugurato la stagione dei PATTI (elettorali) ma attenti, i patti non saranno per noi ma a garantirere le vite “agiate” di chi è già protetto e sereno ora.
   Visto che mi sono già auto-definita xenofoba e razzista apro il tema: coloro per cui tutto sto casino accade sono quelli che SOLO IERI erano CLANDESTINI, così definiti perchè entrati in Italia senza documenti permesso lavoro reddito e i grandi numeri non modificano il senso della legge.
   IPOCRISIE a parte, leggi mai modificate o cancellate e pienamente vigenti.
   Tranne i pochi casi di RIFUGIATI VERI in fuga per RISCHIO VITA, gli altri non hanno titolo per restare dove mancano (per evidenza colpevole o no del governo) le necessarie condizioni di civile accoglienza su questi grandi numeri.
   Per cui, si faccia nei tempi indicati dall’UE tutta la pratica di identificazione e respingimento là dove si deve fare (sbagliato espropriare ed imporre se tu governo sei in difetto: e qui sei COLPEVOLE) e attrezzati per assicurare il dovuto ai veri rifugiati: queste le norme, questo vuole l’UE, questo impone la coscienza.
   Italia, una DEMOCRAZIA LAICA: l’opera evangelica di accoglienza generalizzata e universale sarebbe OBBLIGO di una TEOCRAZIA a chiara matrice CATTOLICA.
   Tutto il resto è auspicabile carità cristiana libera e volontaria.
   Salvo farne occasione di ignobile speculazione politica del governo e di lucro per la Mafia.

5. 1865
   Sonia - 23 Novembre 2016 12:00

   Firme false grilline a Palermo, scommetto seguirà il nulla … perchè forse è vero che c’era un indirizzo sbagliato e sti cretini hanno pensato bene di “riscrivere” correttamente, su altro modulo, tutti i dati e falsificando le firme originali già avute: una cretinata da incapaci.
   Idiozie già fatte già in passato da “ben altri esperti” dei vecchi partiti: ricordate Cota in Piemonte, Formigoni in Lombardia e Polverini nel Lazio ?
   Solo qualche pm DISPONIBILE “attivato” al momento giusto, vedrete che dopo il referendum tutto cade.
   Iersera ne ho sentita una, anzi DUE, la più normale è la balla che, detto da Travaglio, ha scritto renzi nella lettera agli italiani all’estero per SPIEGARE le ragioni del SI: tra le altre, il MILIARDO risparmiato eliminando il CNEL, mentre il bocconiano Perotti, da commissario per la SPENDING, aveva quantificato gli utili di questo taglio in TRE MILIONI, datosi che altri 4 andrebbero comunque spesi per personale e tutto il connesso che non è possibile eliminare da oggi a domani.
   3 milioni, ma anche 7, renzi li fa diventare UN MILIARDO: BUGIARDO istituzionale !
   A Brussels non credono a ciò che indichiamo in costi per migranti e terremoto … i soliti Italiani !
   La seconda cosa che ho sentito ieri è la ragione per cui ci troviamo con due camere e PERCHè sarebbe opportuno tenerle entrambe: ho capito, ma ero all’inizio abbastanza distratta, che “allora”, comunisti e Togliatti NON VOLEVANO il Senato ma fu una IMPOSIZIONE degli USA che temevano, con una sola Camera, il ripetersi di situazioni e regimi stile Mussolini.
   Ragioniamo, renzi dice infatti che con 2 camere elette con 2 sistemi elettorali diversi, non riesce a fare SUBITO tutto quel che vuole e come lo vuole: poverino !
   Eccola la ragione ultima e migliore per il NO degli indecisi: 2 Camere sono la garanzia contro qualche pazzo sogno di renzi o simili che vorrebbe, tornare ad una specie di MONARCHIA dove lui, per diritto dinastico, succede a papà napolitano.

6. 1866
   Sonia - 23 Novembre 2016 15:59

   Ministero Esteri conferma notizie di stampa per cui (ad esempio in Repubblica Ceca) sono stati consegnati a cittadini italiani “più” plichi contenenti la CORTESE lettera esplicativa di matteo (una chiara lusinga) e le SCHEDE ELETTORALI (prive di ogni carattere distintivo ed identificativo di provenienza-mittente ecc.) da votare SI-NO e spedire in Italia (busta ANONIMA: il voto è segreto) al tale seggio predisposto per il voto dall’estero.
   Se sono 4 milioni i votanti, quanti seggi (600-800 voti a sez.) dove, chi controlla e garantisce ?
   Anomalìe vere e sostanziali: da scrutatrice provetta so che OGNI singola scheda DEVE recare sigla “validante” di uno degli scrutatori DI QUELLA PARTICOLARE SEZIONE e timbro ministeriale specifico della SEZIONE, cosa attestata da dichiarazione del Presidente di Sezione controfirmata da scrutatori e certificata anche in ogni pagina di verbale (tutto in 3 copie) che a fine voto TORNA al VIMINALE, col timbro, schede votate vergini annullate ecc, penne, matite (speciali e non cancellabili) nastro adesivo ecc, in scatole piombate e sigillate con la firma di OGNI componente della SEZIONE.
   Nessuno ha controfirmato e timbrato queste schede prima di inviarle, col timbro e firma di uno scrutatore di sezione a cui tornare, votate all’estero (RICONOSCIUTE come proprie in sezione), chi mi assicura che le VERE non vadano a macero o seggio FANTASMA, sostituite da altre, furbette, compilate da renzi o alfano e fatte giungere PROVVIDENZIALMENTE, accettate e RICONOSCIUTE per vere a seggi/sezioni VERE: brogli elettorali !
   Da quanto capisco, NESSUN controllo fatto o garanzia data: non darei il mio OK, non controfirmerei i verbali coi dati dichiarati dal presidente e pretenderei di scrivere la mia verità a fianco della sua.
   Sbaglio renzi, Ministero, Ambasciata, funzionario, segretaria, PC, Poste, tipografia … chi c.... ha sbagliato, poco importa, certe solo anomalìa e malafede: credevo che si votasse in Ambasciata !

7. 1867
   Sonia - 24 Novembre 2016 15:17

   Se la riforma costituzionale a firma boschi si deve davvero al concorso di “tante intelligenze e sensibilità” chissà a quale di queste teste di c.... devo attribuire le SVISTE sul senato.
   Senato delle Regioni, MA in riforma Roma si riappropria di CENTRALISMO e SUPREMAZIA per cui, Roma da oggi prevale e SCAVALCA la Regione: bel senato delle autonomie.
   Uno dei benefici derivanti dal “ritorno” di Roma sarebbe, secondo renzi che i cittadini delle regioni avrebbero un trattamento più UGUALE (come per il principio per cui TUTTI I CITTADINI SONO UGUALI DI FRONTE ALLA LEGGE ?) in campo sanitario, omologando livelli e qualità di cura “da Emilia a Calabria, e si ferma lì, perchè ?
   Perchè ciò a Milano dovrebbe essere apprezzato, SE a Palermo, Udine, Cagliari, Udine e Bolzano hanno e CONSERVANO i loro STATUTI autonomi per cui godono IN LOCO gran parte degli incassi e a Roma mandano i “buchi in bilancio”.
   ANZI, la riforma inserisce in Costituzione che tale loro ASSURDO PRIVILEGIO è e resterà !
   Alla faccia di unitarietà del Paese e di uguaglianza tra i cittadini, invece di cancellare l’ormai irragionevole STATUS di queste regioni, lo si garantisce ETERNO !
   Poi altra SVISTA: lucida follia della boschi nello scrivere (insieme a quanti professori e costituzionalisti, ubriachi, appena svegli o strafatti di droga ?) la riforma senza accorgersi che le Regioni-Province Autonome, proprio in quanto tali, hanno i loro statuti che dicono: I CONSIGLIERI REGIONALI NON POSSONO ASSUMERE CARICHE POLITICHE PARLAMENTARI ITALIANE O EUROPEE.
   O a es-cogitare questo “prodigio di riforma” è stato il suo portaborse, ben assistito da un fattorino parlamentare che ha messo a frutto quanto imparato aggirandosi tra gli scranni strappando bottiglie mortadelle branzini e striscioni che, avesse fatto bene (almeno per quanto è retribuito) il suo lavoro all’ingresso in aula, questi ARTICOLI non sarebbero potuti entrare.
   Confermo: vogliamo restare REPUBBLICA o torniamo a MONARCHIA ?

8. 1868
   Sonia - 24 Novembre 2016 16:16

   1 anno fa il Decreto salvabanche immorale e illegittimo DOVEVA anche dare il via, CONCRETAMENTE, all’azione dei giudici a requisire prove e avviare processi.
   Perchè, SE vale ancora che CARTA CANTA, le prove delle sottrazioni di somme, di insabbiamenti, di alterazione dei dati forniti ai risparmiatori e dei comportamenti fraudolenti dei funzionari di banca, dell’assenza di controlli e rapidi provvedimenti da parte di CONSOB e Banca d’ITALIA, ci sono, esistono e la conoscenza dei fatti è nota non da un anno MA da almeno 2-3 anni prima del decreto.
   Quanto manca ancora dunque prima di vedere i primi manager e funzionari in aula ?
   Ricordo che da noi restano ancora le “garanzie dei 3 gradi di giudizio”, scommetto che il babbo della boschi nè proprio NESSUNO altro tra queste “brave persone” sarà mai di fronte a sentenza conclusiva: prescrizione, morte dei testimoni, opportuno avvicendamento dei giudici, incidenti procedurali e “sapiente” opera di oblìo di stampa e politica faranno il resto.
   Tutti cornuti e mazziati gli UNI, tutti salvi e “puliti” gli ALTRI.
   3 anni, matteo, sono convinta che se potessi restare per 20 anni, come fece l’altro, i danni prodotti dal tuo ventennio non sarebbero minori di quelli lasciati da benito: è per questo che gli Americani, in quel tempo, pretesero la presenza di 2 camere simili, paritarie e complementari, GARANTI del processo democratico.
   Vero, siamo Italiani ma coi media e maggior istruzione e cultura nel paese e l’inevitabile maggiore conoscenza di fatti e ragioni, basterebbero certo metà dei parlamentari MA esigo la permanenza simultanea delle 2 Camere: tocca a chi governa farlo bene facendole funzionare bene.
   Lo sterile boicottaggio di una di esse o di una consistente forza politica viene certamente colto dagli elettori che poi provvederanno a sistemare le cose … “fermare la corruzione, non fermare le opere”, hai detto.
   Stop a malapolitica non al Senato “solo perchè non lo sai governare”.

9. 1869
   Sonia - 25 Novembre 2016 15:21

   Ieri, nel riassumere la parte di modifica costituzionale riguardante il Senato, su cui dare o meno il nostro OK col referendum, ho dimenticato di ricordare che esso sarebbe composto da sindaci e consiglieri regionali e nominati dal Quirinale: non eletti a ciò ma NOMINATI (in virtù di chissà quali meriti e o qualità).
   Un centinaio di personaggi “su e giù da Roma, “a fare un c.... e QUINDI NON ROMPANO I co...... (questo vuole assicurarsi renzi): che infatti non avranno stipendio effettivo da senatori (ma avranno sicuramente riconosciute spese di viaggio diaria soggiorno e quant’altro, per sè, il portaborse e immancabile scorta a seguito, ovvio), MA allora, perchè dovergli dare la IMMUNITà PARLAMENTARE, altri INTOCCABILI dalla magistratura ?
   Beh, sapendo che uno come De Luca, fortemente VOLUTO da renzi (portava voti nella Campania corrotta marcia già nel DNA) può accedere al Senato è una spiegazione del fine nobil di matteo.
   “Solo parole in libertà, folclore” quelle del Presidente campano che ordina ai suoi 300 di portare CADAUNO “4000 voti SI da industriali commercianti e … BOSS” ecc a “gradimento dei FIUMI di DENARO” che arrivano dal governo: un bel ritorno ai tempi e metodi di Achille Lauro.
   Se poi “invita ad ammazzare QUESTA o quelli …” PAZIENZA, è un ragazzo, maturerà!
   E renzi 3 anni fa doveva cancellare i vizi da “vecchia politica e vecchi personaggi da rottamare”.
   Soldi promessi-voti acquisiti: registro anche oggi, mattarella in zone terremotate: RICOSTRUIREMO TUTTO, ma 4 giorni fa c’era grasso, pochi giorni prima boldrini e ancora poco prima alfano e poi renzi (insomma non passa settimana senza la “passerella” di tizio che PROMETTE e ANNUNCIA SOLDI).
   Penso che se AGISSERO BENE da Roma NON SERVIREBBERO le SCAMPAGNATE indegne di speculazione su disperazioni e tragedie.
   PIL, dato odierno a -4,8 e conferma del trend negativo dello SPREAD, ieri a 190: +80 in
   3 mesi, torniamo ai valori del governo letta.

10. 1870
    Sonia - 25 Novembre 2016 16:07

    Come ogni anno si torna a parlare di risparmio energetico, inquinamento e tutta la materia che si trascina.
    Quest’anno coincide con l’obbligo di valvole termostatiche, altra spesa e sanzioni pesanti sul cittadino.
    Bene, cioè, male SE poi nelle scuole i ragazzi si lamentano dei radiatori che ustionano e in case popolari i condòmini tengono le finestre aperte o asciugano la biancheria in casa “da quanto caldo fa”.
    E centri commerciali negozi-uffici, peggio, palazzi della PUBBLICA AMMINISTRAZIONE con personale in camiciola e abbigliamento tale da constatare l’uso del perizoma.
    Possibile che i “responsabili di area” non valutino la congruità tra “volumi-orari-consumi ?”.
    Poi le tv ci mostrano Italiani che VIVONO in auto e, roulotte in cui è difficile immaginare temperature e confort minimi, d’inverno.
    Dai tg vediamo che lo sgombero eseguito a Milano 8 giorni fa da esercito e forze dell’ordine è già da rifare …, che a Torino (dove fassino “avrebbe ben governato” fino a 6 mesi fa) il Villaggio Olimpico “occupato da migranti e UNIVERSO DEL MALAFFARE) è problema di tale dimensione complessità da essere ormai “offlimits” perfino per le divise …
    Va tutto bene, osserviamo come la “Raggi avrebbe distrutto Roma”, topi di 30 centimetri a milioni e immondizia ovunque, in soli 6 mesi, dài, ragioniamo: intanto ha fermato la mangiatoia olimpica …
    Con tutta la guerra fatta ai femminicidi dal governo, legge speciale, propaganda, medaglie allori incensi a parlamentari ecc, DITELO ad alfano, 116 donne morte in 11 mesi.
    Crimine sotto controllo e “in calo”, dice il ministro castorino e occhialuto, subito smentito dai dati e dal fatto che la stragran parte delle vittime aveva inutilmente e fiduciosamente DENUNCIATO.
    Poi, quando arriva, la pula si dice impotente, il magistrato si dice impotente … ma a chi c.... tocca intervenire se non al governo che garantisce di farsi cura DEGLI ULTIMI, talchè NESSUNO SARà LASCIATO INDIETRO …
    Voterò NO.

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