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Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, sarda 75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ieri sera tardi facevo zapping, càpito (cosa rara) su Porta a Porta e ospiti di Vespa affermano ciò che io scrivevo (eh, “sonietta” che riporta chiacchiere da bar solo ascoltate qua e là … ): esperti (davvero, stavolta) dicevano che renzi dovrebbe ottenere questo tipo di flessibilità di spesa a Brussels, varare norme speciali di controllo su spesa in opere e di efficentamento delle risorse, di ricostruzione “nuova” per concezione e su aree nuove, limitrofe.
Ieri, avessi avuto più spazio avrei specificato su un decreto legge “speciale”, una legge che da sisma in poi preveda il RADDOPPIO di tutte le pene inflitte da sentenza per reati commessi (e vi è certa la volontarietà di MALGESTIONE di risorse pubbliche) in àmbito e a seguito di tragedie similari per cui viene concesso lo “stato emergenza-calamità” e da qui stanziamenti e spese straordinarie.
Nessun soggetto civile militare politico godrebbe di qualche forma di immunità e i processi da farsi TUTTI, corsie preferenziali a tagliare i tempi ed esclusa ogni possibilità di riduzione di pena rispetto al raddoppio introdotto come aggravante.
Misure da Corte Marziale (TEMPO DI GUERRA scrivevo ieri) in risposta all’offesa portata a POPOLAZIONI totalmente fragili indifese ed esposte ai disagi, che hanno perduto TUTTO: questo è la speculazione, il riso, la corruzione su questi casi.
Lo impone il rispetto e gratitudine per lo sforzo doveroso e generoso del Paese e quello aggiuntivo delle donazioni dei privati.
Così lo STATO è coesione e si fa GARANTE verso popolazione e territori colpiti da una parte e degli sforzi economici ricadenti inevitabilmente sulla nazione tutta.
Caro renzi, basta frasi retoriche, assumiti questo onere-dovere, DA ROMA fai il decreto e vedrai che nessuno dell’ANPI griderà a scempio della Costituzione e a diritti violati.
Poi voglio vedere se qualcuno avrà ancora voglia di brindare immaginando a quanti soldi riuscirà a fottere sulle disgrazie.
FUORI LE PALLE se ci sono !
La storia si ripete, soldi “stanziati” e mai spesi; ad ogni caso di distorsione di fondi per la ricostruzione od opere fatte col culo e subito pericolanti, con morti e feriti, IL PALAZZO obbietta sempre che “questo è momento di dolore riflessione pietà e solidarietà e non quello delle polemiche.
In verità non avviene mai, in tempi certi e ragionevoli che si dia risposta su chi cosa come e perchè: ecco la ragione del risentimento e delle inevitabili polemiche, tutto dimenticato, nessuno mai paga veramente per il dolo e gli “errori”.
C’è una legge intelligente, da almeno 20 anni che OBBLIGA i Comuni a censire le aree colpite da incendi così da escluderle ad uso edilizio per almeno 25-30 anni: la risposta adeguata alle speculazioni di chi intende forzare su piani regolatori ecc, peccato che solo pochi Comuni si siano adeguati e ancora oggi sia disatteso il meritorio intento ambientalistico.
Ministro galletti, cosa c.... fai su quella sedia se non denunci come inadempienti quei sindaci che poi lasciano costruire dove non si sarebbe potuto ?
Su centinaia di migliaia di edifici abusivi esistenti (e altri se ne aggiungono) ogni tanto se ne abbatte uno, di qualche miserabile che proprio non ha santi in Paradiso e nemmeno in Comune.
Da Roma, finito il CDM, appare in video renzi, in ogni bar bocce stecche carte e bicchieri si fermano, il brusìo cessa e lui “attacca” ma dura poco, si e no un minuto poi ciò che dice non piace, forse aspettavamo altro e non la recita (io non mi posso sorbire un’altra versione del discorso di Enea e riprendo a lavare i piatti), in ogni bar riprendono vita e suoni di sempre, la TV solo come sottofondo e renzi non lo caga più nessuno.
No, io non mi faccio bastare la retorica su volontari, soccorritori indomiti ed eccellenza d’impiego delle forze di Protezione Civile, non lo mando il mio sms per pacificare la coscienza e gratificare il mio ego: Nobel a Fo, a renzi cosa diamo, Stoccolma e tutta l’Accademia Svedese ?
Non me ne abbiano le popolazioni colpite dal sisma (e parlo di popolazioni, territori, non di singole famiglie: se uno sta male STANNO MALE tutti intorno a lui), un fatto è che se prima c’erano poche risorse e pochi i possibili beneficiari, ora l’agenda è già scritta.
GIUSTO, PRIMI LORO.
Per quanto servirà e per quanto se ne approfitterà, chi aspettava fiducioso, si rassegni: poco per alcuni e niente per tantissimi: fregatura per tutti.
Troppe chiacchiere da bar e demagogia su un paese fantastico immaginato e ostinatamente raccontato, per decenni, tra PIANI,, PONTI EUROPEI e OLIMPIADI ci hanno lasciati senza fiato, stremati, incapaci di reggere i colpi che erano, da sempre previsti: il territorio è la nostra fortuna e condanna, risorsa e zavorra, patrimonio e campo di lavoro.
Noi un popolo IMMENSO tanto nei pregi quanto nei difetti e francamente, questi ultimi superano in effetto quello dei primi.
Per questo avevamo benedetto dapprima i TECNICI ed in seguito i GIOVANI, ora non so più chi potrei benedire: so solo chi POSSO, con ragione, MALEDIRE.
Nel frattempo il mondo cresce e recupera il gap costringendoci ad amare sorprese ed eliminazioni.
Dopo i riti soliti e il pianto “corale” sui morti per fregare i vivi, nulla cambierà, nulla di quanto pareva essere prossimo, significa che peggiorerà ancora.
Si evoca Cantone, ovvio, giusto, bene, ma … ALTRO ?
Cosa si prevede per chi “fregherà” Cantone ?
Perchè mi costringo a rifiutare un sms, cosa sono diventata ?
Fondi stanziati, accise, tasse e poi veniamo a sapere, ad ogni altra strage di come sono stati distorti, male spesi rubati o rimasti nelle casse pubbliche … e poi piangiamo aiuti e flessibilità in UE.
UE spesso anche alibi per i fessi.
Ecco, in questo istante alfano sta esaltando le qualità del nostro modello di Protezione Civile e generosità d’intervento … MA VAFFANCULO.
E domani i funerali, renzi corazzieri e sfingi …
40 anni in fabbrica, ho sempre visto riposizionare nuovi macchinari.
Grande cura nella preparazione del tratto di pavimento interessato (ingombro della MACCHINA GENEROSAMENTE aumentato rispetto alle reali misure).
Scavo, fondazione ampia per i vari supporti bloccati nel calcestruzzo “armato” e CREDO, di materiale speciale, atto ad assorbire/ridurre parte di vibrazioni, emissioni acustiche ecc.
Ciò credo per evitare che vibrazioni prolungate o a particolari frequenze danneggiassero alberi, cuscinetti e altri organi meccanici/elettronici delicati o condizionassero prodotto ritmi-costi.
Si può fare anche su edifici.
Pare che i palazzi di berlu a L’Aquila siano già mezzo andati: pavimenti serramenti idrotermosanitari balconate e “strutture” come altre di 30/40 anni più vecchie e persino i “dispositivi antisismici” di raccordo tra la parte portante e i piani abitativi diano più di un dubbio: 6 mesi di tempo per portare metodologie nuove per edifici in centro Italia.
Io farei così: sbancamento totale (non solo il tracciato delle normali fondazioni) ma maggiorato di 3 metri/lato; posa di robusti bracci metallici che uniscano le fondazioni normali (ben armate, isolate, quasi sospese) della casa da edificare e i punti/pilastro a vasche (all’esterno e all’interno del fabbricato) in cui alloggino sospensioni meccaniche/a molla, oleodinamiche o poggiate su liquido (che sollecitato possa muoversi come la marea, entro il vascone, quel tanto da assorbire/ridurre le vibrazioni da moto sismico facendole annullarsi l’una con l’altra.
Poi, tra perimetro dei cassoni e struttura emergente dell’edificio da riempire con materiali misti, sabbia/poliuretanici (ammortizzazione laterale) per tutta l’altezza del tratto interrato (che a sto punto + è meglio è).
In laboratorio, su piccola scala, da provare e riprovare dai nostri politecnici su casa singola o in gruppo, anche coi molleggi usati a L’Aquila, per edifici h.max 9 metri, stabili e sicuri, POSSIBILE !
Va bene, adesso hai trovato argomenti da blaterare per altri 20 anni.
Gia,stiamo freschi.meno male che c’è pure il vascone,coi pesci..
Si, parole della serva per far chiedersi di quelle case, quelle costruzioni quegli interventi, oh, tutta roba da geometri eh, ingegneri architetti, lauree patacche e parcelle, tutto regolato da protocolli riferentesi a Genio Civile.
I treni e le massicciate in sassi per assorbire le forze al passaggio dei convogli e magari non trasferirli alle case adiacenti: perchè sotto le fondazioni non si mette sullo stesso perimetro 1 metro di ciottoli ?
Male che va ne guadagna la casa, drenata asciutta e capace di respirare.
Quelle frazioni appenniniche (ma quante ce ne sono in Italia !), case di 2 piani, non crollerebbero mai se costruite come le baite di montagna, fresche d’estate e calde d’inverno (ma che i nostri regolamenti edilizi comunali osteggiano da sempre), cemento armato sotto (box servizi negozi ecc) e LEGNO nei 2 piani superiori magari in MODULI disponibili in molteplici versioni, predisposti già in fabbrica, con gli impianti già inseriti, pareti pronte da imbullonare (ma cosa credete, che i grattacieli siano fatti come le nostre case ?) ma con le giuste intercapedini e i centimetri d’aria da lasciare per la sigillatura in silicone, eterno, elastico.
Cari spiritosi, chiedetevi se le vostre case sono sicure, io me lo chiedo sempre: ha senso spendere tanto e poi restarci sotto ?
CHI HA SBAGLIATO PAGHERà, la solita frase, la prima è “questo è il momento del dolore e non delle polemiche”; la seconda è: APERTA LA/LE INCHIESTE !
Stamattina, Agorà, Rai 3, apprendo che la STRAGRAN parte dei processi avviati dopo meticolose indagini (sempre a tuttocampo, ci mancherebbe), già magari giunti al 1° o 2° grado di giudizio, tra 2 mesi andranno in prescrizione: W.
Costi immensi in NULLA, beffa per Pubblico o privati in diritto d’indennizzo e offese morale etica civiltà diritto PAESE
Pur mancando i geni sono COSE che si doveva già aver iniziato anni fa a mettere in atto sistematicamente, avessero governato VALORI competenza e merito.
YOG e ANGWUI
Tipi come voi, inutili, indefinibili, dannosi ne ho conosciuti tanti in vita mia, sono quelli che da piccoli danno fuoco ai ricci, nettono i petardi di carnevale dentro il fanale della bici di qualcuno e poi danno fuoco, legano alla catenella del cancello delle suore una corda e all’altro capo un gattino legato per il collo … mi date la nausea
Peggio ancora se penso a quanti ce ne sono come voi.
E’ su questo che si basa la fortuna di renzi e di altri come lui.
Bene o male siete numero elettorale e lui vi coccola, vi blandisce, vi dà panem et circenses, ora vi darà anche la “mariagiovanna”.siete peggio del terremoto di ogni peste o colera.
Voi siete il peggior inganno per questo paese, voi dovreste essere il suo futuro e siete sempre stati solo il peggior passato di sempre.
Ora, io vi conosco, sono vaccinata, guaio è che siete troppi e questo paese non ha abbastanza anticorpi e non ne produce con la necessaria velocità: l’Italia è perduta.
E nemmeno leggo o correggo andate pure aff …!!!
Attenzione, NON BASTA richiamarsi al “modello Friùli” per garantirsi bella figura e credito infinito.
Solo i co...... (e sono tanti, come sappiamo) esultano sulla linea annunciata: purtroppo non c’è più in campo quel diavolo d’un democristiano, tale Giuseppe Zamberletti, purtroppo non sono più quei tempi e quegli uomini (già, gli uomini, a quel tempo c’era il Servizio di Leva e c’erano gli Alpini … e col loro spirito !).
Anche i sindaci non sono più quelli, in quei paesi rappresentava i suoi concittadini, era come loro e se ne fidavano.
L’epopea della Protezione Civile tracciata da lui non si è ancora spenta, quelle casette che furono poi lasciate libere continuano ancora oggi a vivere e sono sede delle sezioni o per le feste delle “penne nere”.
La gente è cambiata, io sono cambiata, sono RADIOATTIVA e quindi lo sarò per centinaia di anni.
E il mio sms non partirà: so già che pagherò d’imperio la mia quota e di quanto pagato FORSE il 20% andrà ad Amatrice, perchè inviarne altri e sentirmi dire BRAVA, viva, AVANTI COSì
Attenzione, NON BASTA richiamarsi al “modello Friùli” per garantirsi bella figura e credito infinito.
Solo i co...... (e sono tanti, come sappiamo) esultano sulla linea annunciata: purtroppo non c’è più in campo quel diavolo d’un democristiano, tale Giuseppe Zamberletti, purtroppo non sono più quei tempi e quegli uomini (già, gli uomini, a quel tempo c’era il Servizio di Leva e c’erano gli Alpini … e col loro spirito !).
Anche i sindaci non sono più quelli, in quei paesi rappresentava i suoi concittadini, era come loro e se ne fidavano.
L’epopea della Protezione Civile tracciata da lui non si è ancora spenta, quelle casette che furono poi lasciate libere continuano ancora oggi a vivere e sono sede delle sezioni o per le feste delle “penne nere”.
La gente è cambiata, io sono cambiata, sono RADIOATTIVA e quindi lo sarò per centinaia di anni.
E il mio sms non partirà: so già che pagherò d’imperio la mia quota e di quanto pagato FORSE il 20% andrà ad Amatrice, perchè inviarne altri e sentirmi dire BRAVA, viva AVANTI COSì ?