Poter parlare con il presidente del consiglio

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1. 1641
   Sonia - 4 Luglio 2016 18:49

   Austria, la loro Corte ordina di ripetere a Settembre il ballottaggio per l’elezione del Presidente.
   Sulle ragioni, valide fondate o pretestuose non me ne frega niente: il CASO è grosso ma c’è.
   Ad ogni voto, anche in Italia si ripropone il dubbio su possibili brogli e mai ho avuto piena rassicurazione.
   So che tutti i verbali, le schede votate, bianche o nulle, quelle non ritirate e quelle fatte annullare dal presidente di sezione su richiesta dell’elettore ecc, ogni singolo particolare minuzioso, TUTTO viene POI controllato dal Tribunale (quale, dove, e da CHI ?) a conferma dell’esito computato verbalizzato e controfirmato dai componenti della sezione … o MENO.
   è proprio sul “possibile caso”, sulla possibilità che i casi siano poi “parecchi”, io temo: a me, semplice scrutatore, per 5 volte in vita mia, non è mai giunta conferma alcuna della bontà e dell’esattezza dei dati che ho contribuito a far pervenire, validandoli con la mia firma, a “quel tale” TRIBUNALE.
   Per cui, non ho mai saputo se il nostro lavoro in Sezione sia stato “buono”, convalidato e TRASFERITO FEDELMENTE “O MENO”.
   Non so DOPO, cosa accada, ma mi piacerebbe che a CONTROLLI ESEGUITI (e sono solo i dati di questi ultimi quelli effettivamente validi), in ogni Municipio d’Italia, fosse possibile leggere (perchè scritto in Gazzetta Ufficiale) che nelle proprie sezioni “erano esatti i “n. voti” assegnati a TIZIO/CAIO, al partito Alfa o Beta ecc.
   Se in ogni Comune controllano e concordano sui dati riportati in G. U., sezione per sezione, nessuno più sgarra.
   ECCO, non ci sarebbero più le contestazioni per i famosi 24.000 voti di scarto con cui Prodi vinse su berlu.
   Perchè, se accadono COSE in Austria, figuriamoci cosa non potrebbe accadere da noi.
   Gradirei, se qualcuno ne sa di più sull’iter dei bustoni sigillati e dei sacchi piombati, di scrivere qualcosa in merito, è un tema all’ordine del giorno: fra 2 mesi si decide se mandare a casa renzi e cancellare le sue porcate !

2. 1642
   Sonia - 4 Luglio 2016 19:59

   Porcata o … non lo so, proverò a scrivere qui ciò che ho capito essere il “nostro” problema banche oggi.
   A seguito di infinite stagioni di porcate “sotto l’occhio vigile degli organismi di controllo”, nostrani, le banche si trovano coi loro bilanci pieni di crediti inesigibili (soldi fatti di aria) ma non possono continuare a considerarli tali ancora a lungo per le pressioni e le sempre più severe norme comunitarie.
   Esempio, dato 100 milioni ad amici, senza garanzia e ora, scomparsi amici e soldi, la banca ha sempre indicato possibile recuperare ALMENO il 40 % (come, da chi ?) per coprire le MALAGESTIO.
   Bene, peccato che invece, chi può rilevare questi crediti sa che al massimo si può recuperare il 20 %, la metà.
   Manca da trovare il restante 20, e chi se non lo Stato può consentire l’operazione addossandosene le eventuali coperture ?
   Ecco il Fondo Atlante (nessuno ce lo spiega bene), coi soldi di Poste: renzi sta per fare l’ennesimo regalo alle banche che così rientrano dalla condizione di debolezza che la BCE rimprovera loro. Tutto bene se non fosse che di quell'”aiutino” statale Europa e Germania non vogliono sentir parlare (e nemmeno io, dato che in qualche modo concorrerò a sopportarne l’onere).
   Resosi conto del casino-esproprio per le 4 banche, renzi vuole evitare altri bail in mettendoci lui la “liquidità” necessaria che nessuno mette più nelle banche deboli (grosse e piccole) e sta preparando il piano perfetto: sfidare merkel BCE e Commissione facendo vedere a noi che lui “non subisce”. Bene, ma chi guadagna e chi paga ?
   Nella mitologia Atlante reggeva il Mondo, qui dopo il primo, piccolino, di prova, ora a Roma stanno seriamente parlando di “Atlante 2”.
   Intanto fra le banche continua il vezzo di strapagare i manager creativi, stipendi bonus e TFR milionari: come e più di sempre.
   Così la vedo, poi … la banca serve all’economia, al lavoro … si, tenendosi LORO i miliardi BCE invece di farli girare tra famiglie e produzione.

3. 1643
   Sonia - 5 Luglio 2016 16:55

   Non farete certo fatica a credere che non me ne freghi niente di ascoltare la direzione del piddi formato renzi, ne so solo quello che poi hanno riportato i vari tiggì.
   So solo dunque del vomito di De Luca, del letame di renzi e del solito sottile calibrato realistico (e quindi drammatico) intervento di Cuperlo.
   Piace ascoltarlo mentre pone domande, muove critiche e offre suggerimenti, peccato non sentirlo nell’esposizione di quel che ha fatto e che si propone di fare … se toccherà a lui.
   L’eccesso di modestia uccide.
   Qualcuno glielo dica, non mi basta assentire incantata alle sue osservazioni, VOGLIO che faccia la sua scelta di campo che non può solo essere quella di fedeltà alla “ditta” cui concedere sempre nuove occasioni, ad oltranza, qualunque cosa accada nel frattempo.
   I tempi non sono più quelli di vediamo aspettiamo DIAMOGLI TEMPO: non c’è più tempo !
   Ricordo come un fuoco che mi “marchiasse”, intervistato da un giornalista che gli chiedeva una sua definizione dell’essere di sinistra, Claudio Martelli, l’allora pupillo di Craxi rispose in termini così chiari e semplici (in quell’attimo seppi come comprensione accesso e pratica della politica non fosse riservato esclusivamente a notabili e Professionisti) che mi riconobbi perfettamente nella sua definizione di “sinistra”.
   Fregata, mi trovai un codice etico tutto mio cui essere fedele: prima era istinto, da lì in poi fu scelta consapevole.
   La tiritera sui miei bei tempi andati per affermare che sento molto di sacro in quello che dice Cuperlo (quando mi capita di ascoltarlo) e quindi, come mai non lo “ascoltano altri”, col mio stesso incanto ?
   Là dove Bersani è popolano genuino schietto semplice (le sue metafore parlano per lui), Cuperlo pare parlare da un’altra dimensione, mistica e scusate, mi piace.
   Però, porco boia (per usare i toni di Bersani) mò basta !
   renzi vuol terrorizzare gli elettori (se io lascio…) sul referendum: lui a casa ?
   Tanti altri meglio di lui … segue

4. 1644
   Sonia - 5 Luglio 2016 17:51

   Altri sono più di lui legittimati a presentarsi con un profilo di sinistra, è possibile che mattarella non mandi a casa il Parlamento (come minaccia sempre renzi), anzi sono certa che si andrà fino alla fine della legislatura, se non altro per capire come mai sia stata fallimentare questa e da lì impostare la prossima.
   Eppure lo stesso regiorgino l’aveva battezzata, dando le chiavi della polveriera ad un incendiario !
   E ancora non smette sto PADRINO di controllare ammonire sentenziare: spero che presto si arrivi, per legge a un limite d’età, ad un “fine vita politica” anche per quelli come lui: prenda esempio dal Papa emerito che non esercita più alcun ruolo reale o virtuale nelle vicende di quel suo mondo che guidava solo “ieri”.
   Mi ripeto, nessun dramma se matteo torna a giocare col Monopoli o a guidare i “lupetti” sul lungarno: le vere politiche vengono decise a Bruxelles, da dove i “saldi” vengono imposti ai vari paesi lasciando solo ampia scelta sul come arrivarci.
   E fa male l’Unione a concedere perfino questo se i governi locali poi ottengono magri risultati, pur riuscendo ad affamare i loro popoli alimentando al contempo l’odio anche per il solo termine di “Europa”.
   E qui sta tutto il tema del discutere se renzi è o no di sinistra, se lo sono le sue riforme, il suo approccio verso le fasce deboli di cittadini e il suo intendere Politica e Paese.
   Sto aspettando che mi suonino al citofono i suoi messaggeri “pro SI” cui sottoporrò un bel papiro, tratto dai totali della mia situazione personale e famigliare negli ultimi anni: se mi dimostreranno che sto meglio VOTERO’ per il SI e per renzi.
   So che state ridendo anche voi, come me !

   Col disincanto odierno per la sinistra incoraggio la Raggi a mandare semplicemente a ca.... De Luca e a “fare un giro” i suoi del 5 STELLE.
   Roma è un simbolo come è peste, porta per Palazzo Chigi o uscita di servizio (se dovessero sfigurare): una sfida titanica e ci vuole il tempo che ci vuole, PUNTO.

5. 1645
   Sonia - 6 Luglio 2016 15:38

   renato schifani, parlamentare di alfano (entrambi ex uomini di punta di forza italia, squadra di berlu), avvocato, ex Presidente del Senato, imbestialito per le domande dei giornalisti sul NUOVO caso che ruota attorno ad “angelino”, non ha difficoltà ad affermare che le notizie pervenute a seguito di inchieste ed intercettazioni sono solo montature, congetture in quanto sia l’angelino che il padre di angelino sono dei GALANTUOMINI.
   Termine che ricorre troppo spesso quello di “galantuomo”, per dargli più il minimo credito.
   Fossero vere le cifre con cui i vari organismi del paese quantificano le evasioni le corruzioni le collusioni le elusioni le “affinità” con ambienti mafiosi, i centri di potere messi in piedi e le mille “… opoli”: sono 2-300 miliardi/anno, si dovrebbe andar piano con le manifestazioni di fiducia incondizionata.
   Oppure, lo schifani ha già letto tutte le carte, ascoltato tutti i giudici: NO, impossibile.
   Si tratta quindi di difesa a PRESCINDERE da parte di un uomo che da decenni svolge funzioni di vertice nelle sedi istituzionali; con la medesima boria, ieri rispondeva ad una giornalista, quel fabrizio cicchitto, altro uomo d’alto profilo, testimone di tante sfortunate stagioni in politica (il prezzo delle quali lo paghiamo noi), dai tempi e dalla squadra di bettino craxi ad oggi, giunto ad alfano dopo esser stato a lungo con berlu: ci sono 3 gradi di giudizio da aspettare prima di poter affermare alcunchè.
   E quando mai avremo i 3 famosi gradi di giudizio, se chi è interessato si chiama alfano e tiene in piedi col ricatto il governo del “maleducato di talento”, renzi.
   Non dimenticherò mai i toni con cui si chiedevano le dimissioni del ministro Josefa Idem per una (tutto sommato piccola irregolarità sull’ICI per cui era plausibile la buonafede); matteo, alfano ha scampato troppe volte la rottamazione, che dici: dovevi ripulire “casa e pertinenze” invece, tutti galantuomini ma lo SPORCO si STRATIFICA !

6. 1646
   Sonia - 7 Luglio 2016 16:30

   Spesso ho citato i meriti di angelino: da incapace in sedi di governo ricatta giorno su giorno il premier del momento PUR di garantirsi adeguati spazi al SERVIZIO DEL PAESE MA come i migliori uomini TIENE FAMIGLIA e cede al richiamo del sangue.
   Trascurando per decenza gli incarichi assegnati alle mogli dei 2, limitiamoci ai fratelli di cotanto padre GALANTUOMO che da vecchio e malato grave, a 80 anni suonati può raccogliere 80 curricula e farli arrivare DOVE SI DEVE (con eventuali benefici di ritorno in beneficenza ad una modesta famiglia, timorata di dio, gli alfano).
   L’amore di padre chiama a rispetto e comprensione MA se uno dei figli, fratello di tal genio della politica, diventa professore alla Sapienza, ROMA, PRIMA ANCORA DELLA LAUREA (triennale, comprata vinta rubata trovata, NON SI SA, a 44 anni d’età) altro che stigmate: SANTO SUBITO, ANTE MORTEM, in quanto “figlio di dio”!
   Forse vantare o produrre titoli falsi non è reato da carcere come lo sfamarsi con una mela o coscia di pollo MA mettiamo in galera il Rettore e quanti in quella Università hanno commesso SACRILEGIO non controllando, piegandosi a secolari riti mafiosi.
   GALERA per chi l’ha assunto alle Poste sulla base di titoli farlocchi, a 160mila EURO/anno, poi 200mila per “trasferta a Roma”: ricordo che Poste, azienda pubblica, chiude centinaia di uffici postali, dimezza orari/apertura a giorni alterni, non svolge “con impegno doveroso” il servizio postale privilegiando l’attività bancaria assicurativa finanziaria: inculo all’idea stessa di SERVIZIO e inculo ai cittadini solo per ricchi premi-obiettivo oltre a stipendi d’oro ai cazzoni e darà fondi per SALVARE I BANCHIERI DI DIO che hanno svaligiato le banche !
   E renzi salvava l’Italia ?
   Galera a chi sapendo non ha eccepito l’anomalìa o a chi dice OGGI che non v’è nulla di rilevante ed omette azioni sul vasto scandalo suscitato.
   Giovani neolaureati emigrano e vecchi-ricchi Epulone-imbroglione devastano la casa comune !

7. 1647
   Sonia - 7 Luglio 2016 17:27

   Avevo scritto: se Londra farà marcia indietro lo vorrei SOLO A NUOVE CONDIZIONI, perchè quà nessuno è fesso !
   La stanno mettendola in modo tale per cui il referendum (era consultivo) varrà solo come espressione di volontà ma non avrà significato pieno lasciando margine al governo di riproporre una permanenza nell’Unione su basi MAGARI ANCORA PIU’ FAVOREVOLI AGLI INGLESI e sarebbe la fine.
   Sti debosciati sono capaci di tutto per un assegno sui loro conti cifrati nei paradisi fiscali.
   Io sono sempre stata per Londra dentro ma senza privilegi: una moderna MAGNA CHARTA LIBERTATUM che riconosca uguale dignità a tutti i membri dell’Unione e quantomeno escluda privilegi medioevali assurdi.
   Vuoi rientrare, adesso paghi dazio, anche Cipro e Malta sono isole ma non hanno avuto lo statuto speciale il 20 febbraio 2016: anzi, sai che ti dico, mi devi mollare altre agevolazioni che avevi ottenuto nelle trattative precedenti … o avranno ragione quei paesi che ne vogliono uscire, via TUTTI.
   E poi avanti con una nuova idea di Europa.
   L’avevo scritto, anche se voi non l’avete colto e quando accadrà potrò ben dire: io l’av…. (e non sarebbe la prima volta).

   Per sentito dire, cadrà il governo e c’è chi minaccia nuove elezioni per tenere tutto fermo; chi non le vuole per superare con un governo-ponte lo scoglio del referendum, evitandolo e rimandandolo a quando cambiano i sondaggi: vien da vomitare.
   napolitano non perde occasione per ricordare le GRANDI RIFORME FATTE, concordano renzi, tutti gli uomini che ha sistemato qua e là, Confindustria e pure qualche sindacato (aspettano famelici le norme promesse quanto a TFR-fondi pensione: li cogestiranno loro con i padroni, li potranno usare ANCHE padroni banche e assicurazioni che già li custodiscono e li DOVREBBERO FAR RIVALUTARE, A GARANZIA DELLE FUTURE PENSIONI, e il governo).
   Eccolo il giro mazzettaro, democrazia ammazzata in culla e purtroppo se ne parla: persi gli Europei, ora poi, c’è anche alfano.

8. 1648
   Sonia - 8 Luglio 2016 18:26

   Referendum, poter buttare via il bimbo con l’acqua sporca: LUI è renzi, l’acqua sporca lo schifo le sue leggi, CONTRONATURA e CONTROPAESE.
   Fidatevi della vostra sensazione, ha contrattato voti di dubbi personaggi, berlu alfano e verdini per farle, quelle leggi, di quella natura e con quei beneficiari, scritte CON galantuomini di quella specie e di quelle posizioni storiche opposte a quelle che, da leader, afferma.
   Equità solidarietà lavoro risparmio cinicamente oscurate in nome di finanza sostenibilità crescita profitto: il dominio dei numeri sui valori come NUOVO NECESSARIO e OPPORTUNO.
   La controprova sta nei metodi spregiudicati assunti e finalizzati allo scopo, nelle ragioni delle personalità che l’hanno avversato, dissociandosene anche apertamente, troncando col partito in cui agivano e magari avevano fondato o anche solo astenendosene, offrendo “tempi di riflessione” generosi, per come era radicato il rapporto.
   Lo “schettino” del piddi e il suo scalcagnato equipaggio possono pure escogitare distorcere e dissimulare ma l’esito del referendum è ormai scontato, renzi andrà a casa per aver giocato male e BLUFFATO peggio, corsaro inconsistente irresponsabile e pericoloso, esatto contrario rispetto a capacità di sintesi concretezza e aderenza alla realtà che gli si attribuiva: re senza popolo e gnorri del suo popolo ma corte vasta e infida.
   Lascerà sfascio e fazioni, con lui altri 3 anni di ulteriore impoverimento materiale e morale: maledetto chi ce l’ha imposto e sostenuto, ultimo “vitello d’oro” di una lunga serie di fantocci, la sua terra promessa, un’altra valle di lacrime in cui fiaccare speranze ed entusiasmi.
   Tra imbarbarimento e impoverimento dei PILASTRI del sistema paese, sempre più arduo immaginare un riscatto là dove si è voluto sospendere i bisogni elementari costituzionali: per salute fiducia coesione sociale, istruzione ambiente equità lavoro, giustizia risparmio senso civico e sano timor di dio … non pervenuto !

9. 1649
   Sonia - 9 Luglio 2016 20:29

   doveva essere l’apoteosi per renzi al governo e le sue “riforme”, solo un SI o un NO a lettura chiara e immediata: annunciato dopo il 41% delle Europee e degli 80 euro (ma solo OBBLIGO per i pochi voti avuti in Parlamento), poi flop e malgoverno, ORA sa di perdere avvicinandosi alla data (QUALE DATA ?) e col suo giglio al completo sta predisponendo gli aiutini.
   SI’, perchè non bastano quelli che l’Europa sta mettendo in campo per “farlo trovare vincente” sapendo di avvantaggiarsene essa stessa (e dove lo trovano un leader così ALLINEATO e ossequioso, tra gli altri paesi di peso, nell’UNIONE ?), sul piano economico, dopo 3 anni col fiorentino non si vede affatto l’impronta o la ragione del subentro su Letta.
   Di più, il partito nel caos, il paese è spaccato in 3 (i suoi piani prevedevano una sfida a 2) e francamente si avverte che il bulletto STA SUI co...... A TROPPA GENTE: pensionati lavoratori insegnanti e pubblico impiego nel complesso: sono coloro cui ha solo sottratto là dove si era proposto come l’uomo del dare.
   Così, per non far capire niente del quesito (ma da sempre non siamo simili agli Inglesi), ci metteranno più schede, più domande (una specie di Censimento), in una data in cui tutti hanno altro da fare (sarebbe ottimo il 15 Agosto, per fare un esempio), così anche perdendolo, data la bassa partecipazione “QUASI QUASI NON MI DIMETTO, ma lo FACCIO PER VOI” !
   Insomma, non spiegheranno un c...., e ci diranno perfino che andando a votare in pochi “costerà meno”, quando poi sarà fatto non si capirà CHI e SU COSA ha vinto o perso … ottima ragione per non andare proprio, al voto: tanto, al da farsi ci penserà lui, matteo, dopo essersi consultato con napolitano (vero Presidente OMBRA della Repubblica e gran manovratore).
   Domanda: donne col ciclo, disoccupati, pensionati sotto mille euro lordi/mese, commercianti falliti, partite IVA, “voucheristi”, giovani, emigrati e pensionandi soggetti al pizzo per l’uscita POTRANNO VOTARE ?

10. 1650
    Sonia - 10 Luglio 2016 16:43

    ora non dipende da lui, dice MA dalle Corti: Cassazione, Consulta.
    Da una parte si inventa l’Italicum, per vincere facile alle elezioni (come fu per berlu col porcellum) “così il giorno dopo si sa chi ha vinto e chi deve governare”.
    MA se cambia il vento, tocca rimediare ed ecco l’aiutino: trasformare il semplice originario quesito, SI o NO alla sua riforma elettorale in ALTRA cosa, dove, domande su domande, chiederanno se vuoi ridurre i senatori, se vuoi che non siano pagati, se accetti che non siano più eleggibili quelli che restano, se quelli che restano possono essere nominati metà dal premier, metà da napolitano, metà dalla mafia e l’altra metà tra quelli che devono sfangare la galera.
    Altra domanda (scritta piccolo piccolo) se vuoi che continuino ad avere la loro bella IMMUNITà-IMPUNITà Parlamentare …
    Ma attento, perchè nel frattempo, giornali e tv ti hanno anche informato COMPIUTAMENTE che se voti NO salta tutto, il moto terrestre si inverte, le maree cesseranno, salteranno gli 80 euro, i 500 euro, il lavoro sicuro ed eterno del GIOBATT e perfino l’Isola Dei Famosi … QUINDI, ti conviene rovinarti la tua vita col NO o CONTINUARE sta gran vita di baldoria che fai da quando renzi risolve i problemi ?
    Anzitutto, fa già ridere quel “deciderà la Corte”: c’è mai stata, negli ultimi, tempi una corte che non ha assecondato le tesi del governo ?
    Attenti “se vince il NO resta il CNEL” … c...., se lo volevi fare veramente te lo facevamo abolire in un nanosecondo e non in 3 anni.
    E poi, volete voi poter continuare a consumare sesso anche nelle feste civili e religiose, nazionali e comandate … oppure NO ?
    E tutti: SIIIIIIIIIIIIII !
    Ecco come si preparano a fotterci, a trombarci, a ciularci, a farci fessi.

    Ricordo i commenti di unanime ammirazione sul chiaro e sintetico quesito sulla scheda del referendum Brexit: c’era tutto il rispetto di QUEL governo per il SUO popolo e per la volontà popolare.

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