Poter parlare con il presidente del consiglio

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1. 1631
   Sonia - 27 Giugno 2016 10:09

   Uno fa lo sbruffone e minimizza, renzi: andiamo avanti lo stesso.
   PIRLA: dove come con chi ?
   L’altro vuol troncare subito SUBITO, Hollande: è la guerra di sempre con l’avversario di sempre (che ora a lui appare indebolito).
   L’altra, Merkel invece vuol CONGELARE le cose che in UE la vedono ancora più forte con un grosso partner al tavolo in meno (gli altri 2 li tiene già per le palle) e intanto rafforzarsi ancor di più, in casa sua e in UE.
   Questi 3 hanno in comune l’idea che così l’Unione non va oltre, non progredisce e quindi PUò SOLO REGREDIRE ma nessuno dei 3 ammette le proprie EVIDENTI colpe di non aver compreso che era ora di immettere nell’Unione più spirito solidale per compensare agli effetti che la crisi economica stava producendo sia all’interno (Italia Spagna, Grecia, Francia ecc) che sul versante guerra-migrazione (colpa ANCHE della assenza dell’Europa).
   Tutti e 3 questi PERSONAGGETTI aspettano a breve le loro elezioni e quindi agiscono condizionati dal referendum britannico.
   Dicevo ieri che la mossa tocca a chi “sta meglio” (e che se non agisse in un contesto comunitario dovrebbe sfregarsi le mani) e mettere in condizione “altri di vedere bene ancora i vantaggi della CONDIVISIONE”.
   Come fu per l’unificazione della Germania fra 2 economie, una prospera e l’altra … assente del tutto, quella ex comunista.
   La Germania la volle e se ne fece carico (in questo sostenuta dalla stabilità del “sicuro porto europeo”): ora i paesi ricchi dell’unione dovrebbero chiedere-imporre BUONE POLITICHE ai paesi poveri IN CAMBIO di concessioni economiche.
   Che poi, poveri è improprio, noi ad esempio, non siamo solo Poveri: MA lo siamo DI PIù per cattivo governo (e questo è ciò su cui conta una CATTIVA Germania per continuare a comandare in Europa).
   Spiace ma dopo decenni, restiamo al palo, alle prese con i soli fattori economici avendo smarrito per strada, dimenticati (e non da oggi) quelli degli IDEALI politici.

2. 1632
   Sonia - 27 Giugno 2016 14:05

   Fino alla vigilia tutti ma proprio TUTTI i nostri guru, politici e tecnici, dicevano sicuri che comunque le conseguenze per noi sarebbero state praticamente nulle, ora sembra non fosse proprio così: quindi ci ingannavano o parlavano a vanvera, grave comunque che a loro interessasse solo mandare messaggi di ottimismo.
   Ora renzi ha interesse a risolvere veloce e far dimenticare che col referendum è possibile mandare a casa un premier (harakiri anche il suo: se perdo vado a casa … bene, BENISSIMO).
   Avevano il tempo di preparare ma l’hanno perso a strangolare la Grecia e ora, a fatti avvenuti veniamo a sapere che Londra (come Bertoldo e il gradimento dell’albero a cui essere impiccato) deciderà modi e tempi e solo quando sarà pronta: praticamente è come se in una cena, uno dei commensali non gradisse la compagnia, annuncia che se ne vuole andare ma rimane sulla soglia della porta aperta, e non si muove e non puoi chiudere per il freddo o per la sicurezza o anche solo per tornare a cenare, tiene in pugno tutti i convenuti e decide della cena e non solo.
   Anche 2 anni per contrattare bilateralmente con i singoli 27 ex partner, poi altri 5-10 per liberarsi dai vincoli.
   Che sia questa la fine dell’Unione, per sfinimento ?
   Quanto vuole, in soldoni, perchè possiamo capire quanto è costata questa follìa europea e quanto è costato VOLERE ad ogni costo Londra ?
   Mi ricordo che all’epoca la Francia si opponeva (neanche fosse la Germania), cose passate che però ora fanno riflettere su quale Europa abbiano costruito finora i nostri governi.
   Londra non ha mai rinunciato al proprio status imperiale, orgoglio e autonomia, mai fatti dimenticare da qualcosa cui fosse naturale convergere “alla pari” e stando ai fatti, avevano ragione loro: noi non siamo mai stati un c.....
   In casa nostra, non possiamo nemmeno buttare fuori l’ospite sgradito, bei padroni, belle regole: costerà questa permanente irritazione, chiudiamo e creiamo un giocoo nuovo, per grandi.

3. 1633
   Sonia - 28 Giugno 2016 14:56

   SOFFRONO, poverine,non riescono a chiudere i caveau, la notte, per la gran quantità di soldi depositati a rendimento zero: niente però in paragone all’enorme somma che, a voce CREDITI DETERIORATI, è presenza negativa nei bilanci: sono i debiti che famiglie e imprese, anche per la crisi, hanno accumulato e non salderanno se non in minima parte.
   Il Quantitative Easing di Draghi alle banche, non solo non è andato in “circolo” ma pur trattenuto dalle stesse per i “loro bisogni” non è liquidità sufficiente a pararle dai contraccolpi derivanti dai loro investimenti farlocchi, soldi ad amici e amici degli amici (che poi votano, restituiscono favori, vanno in paradisi fiscali ecc).
   Così renzi fa trapelare di una richiesta a Bruxelles per poter dare aiuti pubblici (si parla di un tesoretto di 40 miliardi) e l’UE conferma.
   Tutto questo mentre ieri l’altro, ieri, e oggi stesso, e così domani e sempre, mentre vuole flessibilità (ma per aiutare le banche) afferma: il sistema è solido, gli istituti sono solidi MA, che al contempo il suo governo e le autorità comunitarie FARANNO DI TUTTO per la sicurezza del SISTEMA BANCARIO e tutela dei risparmiatori !
   co......, se sono solide … cosa c.... assicuri e tuteli: parla e si smentisce da sè: a chi si rivolge, chi gli crede ?
   Se sono solo risparmiatori non hanno i 100 mila euro in banca e se sono “investitori” sono smaliziati e capaci di difendersi da soli.
   Gli investitori, col BAIL IN concorrono in solido al salvataggio delle banche, perchè non accade che anche le banche in primis caccino i loro fondi privati per coprire i loro cattivi investimenti e le loro sporche speculazioni FINANZA per FINANZA prima di piangere ?
   Se i deteriorati ammontano a soli 2-300 miliardi, Draghi li ha già ampiamenti messi nelle banche italiane, allora si tratta di ALTRO, speculazioni errate, “soldi virtuali”, 100, 1000 volte più di quelli veri che hanno in cassa.
   Ecco perchè soffrono !

4. 1634
   Sonia - 29 Giugno 2016 10:08

   … salva itali(ett)a, salva banche europeo, salvabanche europeo bis : SI SALVI CHI PUò (e se possibile tacciano i co......).
   Eh, ci sarà bene una ragione se il vigliacco popolo italiano CONTINUA a non investire in borsa, a diffidare delle banche e di quanti armeggiano sulle banche, semplicemente rubando da esse, tramite esse e per esse o anche solo “preoccuparsi ESCLUSIVAMENTE” di esse senza minimamente intaccare le basi dell’eterno malgoverno che su di esse si fa, specchio fedele e conseguenza diretta di quell’ALTRO MALGOVERNO, quello delle Istituzioni, dello Stato.
   Tutto accade in assenza totale di controlli e pene nei pochissimi casi in cui si riesce a PROVARE il dolo.
   Le 4 banche, quelle prima di queste e le altre 2, di ora, le Veneto e Vicenza, cosa resta ancora da indagare ?
   Servono denari freschi, privati per le banche: li offrano quelli che hanno sempre avuto, dalle banche, in pecunia per sè o in appoggi politici per amici e “circoli” di amici.
   Normale, a Torino, m5s vuole cambiare la governance di quell’Istituto che da sempre si identifica con la città (ma è così ovunque in Italia): basta con gli imparentamenti fra politica e banca, ciascuno faccia il suo e se possibile lo faccia onestamente, pena la galera certa.
   Invece no, favori politica coperture … e merda !

   Ma no, tranquilli, come da decenni, giorno su giorno, ministri, capi di governo, e manager ci confermano la solidità e la buona amministrazione delle banche e quindi, io ho scritto solo stronzate, renzi parla solo per atteggiarsi, di cose grandi per sembrare grande pure lui: tifiamo forza azzurri e se va bene agli Europei di calcio guadagniamo lo 0,001 di PIL così che il fantastico padoan potrà dare subito una buona notizia a matteo.
   Poi matteo ce la racconterà in conferenza stampa a Pal. Chigi come una “sua manovra”, frutto di chissà quale tavolo della Leopolda.

5. 1635
   Thunder - 29 Giugno 2016 13:32

   Sonia, che Renzi sia solo un burattino nelle mani dei vertici di Bruxelles ormai lo hanno capito anche i sassi. Il problema è un altro: come si può fare e da dove si potrebbe cominciare per scardinare un sistema politico marcio e corrotto a livelli viscerali. Perchè parliamoci chiaro finchè tutto ciò non viene spazzato via, fa poca differenza chi sale al potere.

6. 1636
   Sonia - 29 Giugno 2016 17:00

   Intanto (ciao, TUONO) sei già sulla strada buona: hai detto la tua a qualche altro ipotetico soggetto ancora capace di porre domande e aspettarsi risposte chiare.
   Il secondo passo è manifestare in ogni modo possibile il dissenso per quanto succede in casa nostra.
   Dove non accade niente di nuovo o diverso da ciò che nei decenni ci ha precipitati in questa situazione, basta col fatalismo mediterraneo per cui, era inimmaginabile mandare a casa la temutissima Spagna.
   Così bravo Conte finora, disponendo di così poco, che forse saprebbe fare meglio anche in altri “campi” dove giocano malissimo alcuni brocchi che nessuno ha mai testato prima se non al calcio balilla, nell’oratorio sotto casa.
   Ma il curato-sponsor-selezionatore era forse napolitano ?
   Ecco, bocciare il bambino che spacciavano per prodigio è la seconda mossa: aspiriamo ad avere il meglio come allenatore, ce lo meritiamo e se quello che ci propongono (gli ultimi veramente ce li hanno imposti) non ci convince cambiamolo.
   Come vada con la Germania poco importa, da decenni non vedevo nazionale carattere e gioco simile sono già paga così, non avrei apprezzato niente di più di ciò che ho visto (pazientate, di calcio capisco ancora meno che di politica ed economia).
   Forza azzurri, GRAZIE.
   La terza mossa la decideremo tutti insieme col nuovo allenatore ad Ottobre, a condizione che non si occupi solo della sua panchina, cosa per cui ne chiederemmo subito un altro.

   La stampa, ignora o censura ?
   Esempio: 5° voto di ballottaggio con l’Olanda per un seggio (la turnazione periodica di membri NON PERMANENTI) nel Consiglio dell’ONU.
   Non me ne frega niente esserci o meno, ma rode sapere che per 150 nazioni Italia o Olanda è lo stesso: ricordate il famoso detto “francia o spagna pur che se magna”, ecco c’è da offendersene.
   Ma come, presenti in ogni teatro globale tra cielo terra e mare, con tutto il peso e il prestigio internazionale che vantiamo, India ed Egitto … ora pure l’OLANDA ci tien testa !

7. 1637
   Sonia - 30 Giugno 2016 17:36

   Per iniziativa della sinistra in Senato, il governo non potrà (almeno NON ufficialmente, poi si sa, i canali di cui dispone il governo sono tanti) più inviare all’EGITTO, GRATUITAMENTE, i pezzi di ricambio per i caccia F16.
   NO dico, non farmaci, vaccini, latte in polvere che è sempre generosità MA armi, strumenti di morte, agli aguzzini di Regeni, e gratis: eccole le “palline” di matteo, forte coi deboli e debole coi forti.

   News di oggi, Confalonieri, capo Mediaset e storico pilastro di berlu “lancia” l’idea: silvio ancora “leader” di Forza Italia e “in aiuto” a renzi.
   Questa è mafia, non politica: se mi dai modo di risalire in immagine personale e in politica io ti sostengo in parlamento (e quindi recuperi nel governo e nel piddi).
   Qualcosa si muove, dato ormai per perso il referendum di ottobre cui fanno male i “numerini” delle politiche renziane: il potere d’acquisto delle famiglie sale di qualcosa MA SOLO perchè scendono ancora, da 5 mesi, i prezzi (ma non tutti, SALGONO le bollette del gas e quelle della luce addirittura di 4,5 %, mistero, dato che il petrolio scende ancora).
   Va male, margini di guadagno che si riducono ed economia sempre più asfittica: solo sfiga se altre economie UE recuperano progressivamente ?
   No, la differenza tra i due opposti trend (noi e gli altri) dura da almeno 2 anni ed è costante: diversa la visione e la ricetta.

   Ancora NO merkel a renzi per i desideri di spesa senza soldi in cassa: dopo regali e bonus, le pensioni anticipate che ci dobbiamo RI-finanziare, ora vuole poter aiutare le banche (Ma senza che sia considerato aiuto di stato, così che i mercati non sentano odor di sangue): pirla, hai aumentato il Debito, pur godendo della riduzione dei tassi operata da Draghi: voler la botte piena e la moglie ubriaca.

   Follia Equitalia e cartelle rateizzate, magari a quelli che lamentano i ritardi dello stato pagatore e per questo sono in arretrato con le imposte: a Ottobre via la mucca dal corridoio.

8. 1638
   Sonia - 1 Luglio 2016 12:12

   Sarebbe già grave il caso dei cinesi che a centinaia si oppongono e quasi in armi, alle forze dell’ordine schierate per reprimere una assurda (senonchè noi tutti sappiamo cosa muove queste opposizioni ai controlli) resistenza a controlli ASL, fiscali ecc.
   Evidentemente stavolta lo stato ha tentato una serie di efficaci controlli eseguiti con metodologie nuove e una maggiore organicità d’analisi (e subito ANCHE la risposta cinese ha elevato il proprio livello di difesa “dell’acquisito” che poi è impunità per ogni elusione ed evasione, in ogni possibile àmbito).
   Integrazione non se ne vede, culturalmente economicamente e socialmente impossibili (tranne che al momento di votare localmente per TIZIO o CAIO, CHIARAMENTE su imput da qualche infame “accordicchio” tra boss locali, cinesi o nostrani).
   è la guerra “global” tra poveri di 2 mondi contrapposti e un solo contatto sarà possibile ma sul piano dello SCONTRO tra loro e noi.
   Dicevo che qui vedo un’aggravante, a quanto si apprende dagli organi di stampa, per il “sonoro” che ha accompagnato gli scontri, la guerriglia.
   Con cori e sulla musica del LORO INNO NAZIONALE, infatti, essi hanno “difeso” i LORO diritti, LORO usanze, LORO valori, LORO organizzazione del lavoro e tutta la LORO “natura cinese” dalla violazione operata dallo stato, quello NOSTRO, però.
   Ecco, vista in CHIAVE LEGHISTA, la vicenda è preoccupante ed avvilente.
   Ci spiegano così, la logica per cui le generazioni più “anta” hanno deciso la BREXIT ma nessuno dice RAZZISTI agli inglesi, infatti NON lo sono.
   Slogan accettati e rappresentativi di uno stato d’animo per varie insicurezze e nostalgia a Londra, in Italia sono definiti razzismo al solo scopo di nascondere colpe e cattiva coscienza.
   I toni forti usati dalla Lega sono l’ESASPERAZIONE e forse ha ragione Grillo nel definire m5s come la ragione della tenuta delle piazze italiane.
   Secondo me torto non ha, peccato che sia l’ultima possibilità che resta prima del CAOS.

9. 1639
   Sonia - 3 Luglio 2016 17:31

   Ascolto come voi i vari commenti e pensieri su BREXIT e non sento nessuno dire, se errori vi sono stati, chiediamoci ora, partendo dalle ragioni dell'”exit”, cosa si deve fare ora per l’Unione.
   Niente, su queste premesse comunitarie non si può fare niente se non cancellarle tutte e RIPARTIRE (CON la Gran Bretagna) ma per una nuova idea.
   A casa Juncker, fedelissimo della “maitresse” del bordello attuale (tutti colpevoli di non aver capito o fatto nulla di significativo per rilanciare l’Unione che TUTTI vedevamo incrinarsi sotto il peso dei vari piccoli grandi egoismi di sempre.
   Decenni in cui Londra non ha intravisto ragioni per inserirsi maggiormente e gli altri, per altrettanti loro minori interessi locali hanno accettato l’ INCOMPIUTA.
   A casa Parlamento e Commissione che hanno delegato per così tanto tempo la gestione dell’UE ai capricci dei leader politici in CONSIGLIO, limitandosi a temi di vongole e cetrioli.
   Adesso tutti piangono, noi e loro (gli “extracomunitari” inglesi), come bambini con l’arma carica e senza sicura: bang.
   Draghi non ha passato o origini politiche, suo compito era la stabilità monetaria dei paesi aderenti, chi più competente e super partes di lui per guidare la nuova Unione Federale ?
   Si fissino le tappe e se il cielo vorrà fra 10 anni sarà completato il cammino: Unione Politica e non solo Economica, una Costituzione, una Difesa, una Moneta.
   Merkel col “suo” europeismo, si faccia da parte, vada a ca.... in quel campo di ortiche famoso, ma si tolga dai piedi: mi risulta che, almeno in un PUB, stanotte, il tifo inglese era tutto per gli Italiani, meglio essere chiari, CONTRO la Germania, perchè ?

   Dacca, noi senza lavoro qui e il nostro “tessile-abbigliamento” curato da manager italiani in Bangladesh: là si produce per noi, in condizioni da schiavitù e poi, stravolte economie e culture ci scappano guerre e terrore.
   I VALORI europei attuali, consapevolmente o meno, originano anche questo ma cosa suggeriscono ?

10. 1640
    Sonia - 3 Luglio 2016 18:57

    E ancora Brexit: tempo 6 mesi e 100.000 Italiani torneranno dalla Gran Bretagna, sostituiti da coetanei inglesi, ora spinti dalla bassa sterlina ad accettare “più lavoro a minori condizioni”.
    Ma anche qui ci sarà una coda, la sterlina deprezzata farà più fatica ad acquistare le nostre merci: ecco, noi siamo produttori trasformatori ed esportatori in un continente che prima o poi si integrerà completamente.
    Magari verranno altre guerre, e non solo doganali ma il destino è quello: loro no, sono ISOLA, senza rimedio.
    Anche noi avremo una caduta su quel mercato per le nostre merci: meno lavoro e non sarebbe proprio il caso.
    I ritorni, dunque, là magari lavorano in nero ma campano, qui accresceranno le liste dei disoccupati di cui tener conto, giovani a spasso e vecchi via MA SOLO da MORTI o con l’APE: fregati, VOI e NOI.
    Ai pensionati attuali si rinfaccia l’assegno mensile sicuro e più generoso (calcolato col retributivo) di quello che percepirà chi è giovane ora, il giorno del pensionamento.
    Sottinteso, si vuole togliere (ANCORA) qualcosa oggi a noi per dare a loro domani !
    Ma voi, veramente vi fidate di renzi e poletti) ?
    Peccato che nel frattempo nessuno dica a quanti, giovani e occupati oggi e con pensione povera domani, che il “sistema previdenziale Sociale-Assistenziale” che regolerà il loro assegno mensile dovrà spalmare e caricare su ciascuna di quelle pensioni, già magre, il peso dei tanti che non lavorando oggi (e si prevede neanche domani) dovranno comunque avere un pur minimo aiuto economico.
    Noi pensionati, oggi, paghiamo per tutti quelli che non hanno mai versato un centesimo di contribuzione o di Irpef in busta paga, contadini casalinghe lavoratori in nero n’dranghetisti e fancazzisti vari cui spettano minima, tredicesima e quattordicesima, assistenza sanitaria e via discorrendo.
    Ma c’è la nostra pensione, frutto del paese che tirava la cinghia ma produceva PIL e redditi.
    Oggi PIL zero, redditi poco: pensione VOI, domani ?

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