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Lettera pubblicata il 4 Marzo 2009. L'autore, sarda 75, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Che sia andata bene bene no, è andata MALINO.
è mancato il coraggio per bastonare il pitbull, a Milano: così ancora gli date modo di essere ciò che è, lui, aancora lui e solo lui, ovunque e comunque, e chi non è con lui è contro di lui.
Ne terrà debito conto, vendicativo e carogna com’è, ve la farà pagare come ha sempre cercato di farla pagare a De Magistris e specialmente a Marino, reo di aver vinto primarie e municipio nonostante il piddi.
Non averlo minimamente scalfito nel suo infinito ego espone Torino Napoli e Roma a ritorsioni inevitabili perchè “lui” non è in grado di capire niente da queste elezioni: è pieno di sè e oltre non vede. Infatti oggi incontrerà a Palazzo Chigi il titolare del “miglior ristorante al mondo”, roba lontana anni luce dalla tradizione agro-alimentare e culinaria italiana, dai piatti di pasta e fagioli, odori e sapori di casa e trattoria che TUTTI conosciamo.
Mentre ci attraggono meno quei piatti a nomi fantasiosi ed esotici, solo presentazione e colore ma “pieni di niente” per cui quel ristorante ha avuto la nomina: roba che trovi in ogni ristorante extralusso del mondo ma niente in comune con la nostra cucina mediterranea
Uomo dei palazzi, renzi si rifà continuamente l’immagine appoggiandosi al vincente di turno, ecco perchè dei perdenti italiani non sa cosa farsene e li lascia “molto tranquilli” nelle loro periferie.
Chi ha votato piddi e NON MANGIA DI PIDDI si faccia ora carico di questo errore e segua attentamente il cammino del partito e del segretario-premier, per il cambiamento da qui in poi, fino al referendum di ottobre e nel caso si sappia regolare.
Adesso, voglio subito un processo a Marino (glielo dobbiamo, visto che per l’ammontare degli scontrini è stato cacciato DEMOCRATICAMENTE dal suo incarico), dopo 8 mesi credo che atti e indagini siano ultimati da tempo, voglio sapere se è più quello che ha dato (forse è per questo che non è stato aiutato), quali molteplici interessi privati aveva toccato o se è più quello che ha preso dalla città.
Auguro al sindaco Raggi (che dovrà abbattere l’attuale corrotta nomenclatura e non ne potrà avere subito un’altra pronta di ricambio), di riuscire a coinvolgere nei necessari processi di riordino urbano e della legalità, il sapere delle università romane, non parlo di accademici e baroni ma proprio dei giovani (ancora NON RELAZIONATI con politica e affari).
Sì, perchè credo che aiuto dal centro (e il centro oggi è renzi) non ne verrà affatto.
Stasera la Ferilli ha fatto come Maramaldo massacrando fra applausi ripetuti renzi (e piddi in versione renzi), spiegando con genuino sentimento popolare le ragioni della disaffezione del popolo della sinistra verso il partito (che controlla il parlamento) colpevole di essersene semplicemente dimenticato e strafregato.
Subito dopo il Crozza di sempre, semmai ancora più ispirato: e DAGLI a mazzolare renzi e le sue “non vittoriose” elezioni, i suoi NON azzeccati” candidati e la sua “non più vestale” boschi.
Il tutto, tra irrefrenabili risate in studio: il re era già nudo, si sapeva, ma ridere così di lui, finora, non si era mai visto. Un segnale chiaro.
Ciliegina sulla torta, Travaglio … e definitiva posa della lapide sul morto, spessore 30 cm … !
Non aggiungo altro, sono le stesse cose che vado artigianalmente scrivendo da sempre.
Riporterò in sintesi il senso delle ultime parole di mattarella (un altro che non è ancora riuscito a cancellare il ricordo di napolitano e anzi, mancassero video e audio, si direbbe che regiorgino regni ancora, e con lui tutta la sua corte) in visita ad un centro di accoglienza per migranti.
Volontariato è risorsa, migranti sono la “vera risorsa CULTUALE ed ECONOMICA” per l’Italia e l’Europa segua l’esempio di Roma per prevenire e risolvere il dramma della migrazione.
1°concetto, temo di poter dire che sotto ci sia anche tanto commercio, al di là del buon volontariato purtroppo esiste tanto cattivo professionismo di stile mafioso.
2°, si legge che è la “comoda” soluzione al crescente crollo demografico: gli italiani non generano più, (ma nemmeno si sposano più, non è solo colpa dei preservativi o della tv) e che “basta controllare intelligentemente i flussi”.
Il paese dunque DELEGA agli stranieri il compito di fabbricare cittadini: scopano come conigli … come facevamo noi 60 anni fa, quando eravamo poveri e ignoranti.
Ma allora, di quale apporto culturale parla sto cristiano, a Roma ?
3°, Europa: i migranti hanno evidenziato che è azzardato ispirarsi e confidare nell’Unione … che non c’è.
Punto 1, il mondo intero sa che sui disgraziati, in Italia si fa industria e commercio, altro che esempio.
Punto 2, resergio non dice che basterebbe applicare la Costituzione e i figli di Italiani riempirebbero ancora case e scuole: pano Marshall, ecco cosa serve al paese, altro che Olimpiadi.
Punto 3, paese arcobaleno non fa rima con produzione di armamenti pesanti per le guerre che causano gli esodi.
Dice bene la Ferilli, abbiamo altri problemi che non la BREXIT … PERò, se accade che tutti i capi di stato o di governo dei paesi UE fanno genuflessioni agli Inglesi per convincerli a restare, se Cameron, ieri ha affermato di essere sicuro di riuscire ad ottenere in futuro ALTRI VANTAGGI per Londra se il voto sarà per la permanenza, sono io ora a dire FUORI DAI co......, subito, senza neanche aspettare stanotte.
Va ricordato che Londra, DA SEMPRE, è dentro l’Unione solo con la punta di un piede mentre busto e testa sono già girati dall’altra parte: dentro solo per i vantaggi, fuori per gli oneri.
Bella roba.
E io, noi dovremmo “cacciare” ancora altro e di più per MAN-tenerli con noi ?
Ma che vadano nel famoso CAMPO DI ORTICHE, e ci restino.
Anzi, dovesse vincere il SI, vorrei un altro referendum EUROPEO, stavolta, per uniformare lo status ottenuto (e ancora non gli basta) dagli inglesi a quello dei “poveri pirla” Italiani: dentro tutti per starci, convinti e solidali e per migliorare ed integrare sempre di più.
Ma no, vedrete che continuerà come è andata finora, trattamento coi guanti bianchi per le assurde “autonomie” regionali italiane e guanti bianchi di seta a Bruxelles per Londra, qualcuno pagherà !
Poi verrà uno come renzi a raccontarci di “aver salvato l’Europa” tenendo i legami con Londra, dopodichè resta l’ultimo piccolo sforzo di farci entrare anche Ankara, capolavoro di lungimiranza politica ed economica e successo personale di renzi.
Stanno venendo fuori cose tristissime sui criteri di legalità applicati per la presentazione di liste e candidati alle recenti AMMINISTRATIVE: Comune di VITTORIA, nel ragusano, ballottaggio fra 2 candidati entrambi già indagati con l’accusa di reato di “voto di scambio mafioso”.
Abano Terme, nel padovano, il sindaco appena riconfermato è stato oggi arrestato per bustarelle … e tutti ne erano al corrente, se lui stesso, nei manifesti elettorali, scriveva di sè: SONO INNOCENTE.
Ma Bindi e la sua commissione, la fresca legge Severino: una grande presa per i fondelli di quelli che si alternano là, per RIFORMARE … COSA ?
Come sempre apprezzo che da anni ormai non arrivino più letterine d’amore di stima e giuramenti di fedeltà a silvio-papi-cav-berlu, mi ci è voluto parecchio tempo e lavoro, peccato che non ne approfittino coloro a cui volevo offrire questo spazio “ripulito” dal letame che vi si era incrostato.
Forza gente, non tutti hanno la fortuna e la platea di Sabrina.
Quanto ha contribuito renzi, col suo appello alla vigilia del voto su BREXIT non lo sapremo mai ma dopo l’esito dei suoi ballottaggi era prevedibile: il mondo gira ANCHE SENZA DI LUI, FORSE ANCHE MEGLIO.
Comunque ora i ” grandi ” e i cretini dell’Unione si diano una regolata: UE non sia solo regole sulle misure dei cetrioli ma solido legame per tutti i paesi membri.
O Europa delle genti che opera per le genti … o tutti a casa.
Adesso aspettiamo con fiducia Ottobre per sistemare le NOSTRE VICENDE INTERNE ma intanto rimbocchiamoci le maniche.
Impressiona che mentre in Italia slitta la Direzione del piddi (che renzi aveva indetto con tempi anticipati su quelli previsti) per l’esito Brexit (ancora fatale l’abbraccio di morte renziano ?), lui, Cameron, capo del governo, alle 9 del mattino, senza perdere tempo in riflessioni consultazioni con regiorgino resergino reignazio repietro e reginalaura, in 5 minuti, comunica alla stampa mondiale che si dimette e che resterà nei 3 mesi necessari per il disbrigo dell’ordinario:
STRAORDINARIA sintesi e concretezza anglosassone, sono ammirata e invidiosa delle qualità di quella democrazia.
Evidente che così ogni emergenza diventa ordinario servirebbe qualcosa di simile da noi dove le emergenze restano e condizionano per decenni, così che si passa da una all’altra senza che vi sia mai un respiro di “normalità”.
Cosa accadrà quando renzi perderà il referendum e con lui dovranno andarsene i suoi beneficiati, giornalisti manager “amici” e fancazzisti vari a cui ha reso grazie e pecunia.
Sarà uno sconvolgimento totale, molto poco “anglosassone”.
Sonia, ci siamo. Stanotte alle 4 ho spiato il Guardian sul cellulare e davano “remain” al 50.1. Mi sono gonfiato con una mezza boccia di narda e un vaso da mezzo Kg di yogurt preso al Lisl ai frutti di bosco scaduto da 4 anni, volevo farla finita. Poi il “leave” ha ripreso il sopravvento, mi sono ficcato due dita in gola ma ormai avevo digerito sia la narda che lo yogurt del Lipl, e il bello è che mi sentivo benissimo. Gli nglesi sono un grande popolo, si capisce che hanno vinto la guerra con lo sbarco in Ortopedia.
Se ben ricordo ( di aver capito ), poco tempo fa BRUXELLES aveva deciso di ridurre a 3 le “lingue ufficiali”: inglese tedesco e francese.
Se me lo spiego con “italiano” (cosi’ i vari on. Pittella magari tornano a scuola per poter capire le leggi che votano) non accade con lo spagnolo, parlato diffusamente nel mondo.
Anche il francese trova le sue ragioni in CANADA EUROPA ASIA AFRICA… un pochino meno giustificato il tedesco…COMUNQUE adesso resta la beffa di aver dato anche il culo a Londra e questi belli belli se ne vanno ( quando saranno comodi loro e non chiuderanno neanche la porta, speriamo che non la sbattano piuttosto ) ma alle loro condizioni e fanno pure gli offesi.
Tranquilli li rimpiazziamo coi TURCHI cosi’ studieremo nelle nostre scuole anche la loro bellissima lingua, poi sara’ facile pregare ALLAH.
Yog, tu mezza boccia di narda (cos’è, grappa, Nardini ?) ma in UE mezza autobotte: altro che ortopedia, io non vi sono sbarcata nemmeno quella volta che, ciucca, ho imboccato i sensi unici contromano, nel centro storico della mia città, guard rail di 50 cm di neve ai lati, 3 del mattino, festeggiavamo l’essere stati buttati fuori dalla fabbrica, pure io ricordo come fossi “lucida e brillante” alla guida della mia Diane.
FATTI ciucchi e pericolosi, invece, sono stati FINO AD OGGI quei parlamentari e autorità che per 40 anni hanno favorito il giochetto di Londra, sempre a capotavola per decisioni e spartizione di vantaggi e defilata quanto a doveri ed assunzione di oneri.
Nemmeno all’annuncio del referendum hanno pensato a una bozza delle tappe d’uscita, nemmeno negli ultimi mesi, sull’onda dei sondaggi, niente !
Junker e Barroso prima di lui e ancora prima Prodi, pezzi da 90 come napolitano e monti, solo lupetti al campo scout: ecco perchè poi sono passati i provvedimenti demenziali su ogm, su prodotti agricoli dal nordafrica, la misura delle vongole, formaggi fatti ANCHE col latte o BAIL IN banche, disastri manageriali scaricati sui depositanti; se cose importanti non le sai fare o non te le fanno fare ma da quella sedia, qualche cazzata la devi pur fare immaginate il senatino renziano, in perenne orbita SOPRA la realtà col dilemma di non aver niente da fare ma con la LIBERTà di fare gran casini: chi dei nostri aveva capito DUBLINO ?
Qualità degli europarlamentari, andate a rivedervi sul web quel tale Pittella, già in difficoltà con l’italiano affronta eroicamente l’inglese (ecco le risposte): uomo di punta della squadra renziana e leader del gruppo socialisti e democratici.
40 anni a far tutto meno il necessario o utile, a far mancare il tempo e le ragioni per il processo di unificazione: UE finora solo globalizzazione, finanza, furto di democrazia e declino, da oggi norme condivise per entrare-uscire ma un’IDEA VALIDA per restarci.
Adesso è ora di renxit. Un anno decente, sto 2016.
Pare che londra riuscirà ad avere la domanda di riserva.
Di certo finora, nessuno di quelli che dicono FUORI SUBITO o FUORI ma adagio, con calma, ha speso 2 secondi per dire che STAVOLTA entrate o uscite di servizio saranno chiuse: RI-entri dalla porta principale pagando dazio come tutti e accettando TUTTO il pacchetto a cui ti eri sottratta finora grazie alla magnanimità dei “fondatori” che si illudevano di avere a Londra un affidabile compagno di strada.
Se non sarà percorribile questa strada auspico che nei tempi necessari alla separazione completa e definitiva (ma se non è stato nemmeno “consumato”, perchè questi tempi lunghi fino a due anni ?) si prepari una nuova forma di UE, con nuovi passi certi di vera integrazione sul modello federale sulle ceneri di questa UE che non è riuscita nemmeno a tenere sul fattore EURO (visto come Draghi è strattonato a destra e sinistra e gli si centellina l’autonomia).
é l’occasione buona per chi vuole uscire e per chi ha titoli per entrare (no, NO, NOOO ! i Turchi no !).
USA sono federazione, Svizzera è federazione, Germania è federazione: penso che dopo 40 anni di esercizio e prove saremmo in grado di fare un bel lavoro.
Che ci possano stare i piccoli paesi lo credo bene, la spinta deve venire da quelli grossi e ricchi: spendere in sol colpo per una giusta causa quello che spendono in altra maniera e anno su anno per procedere come ora, tra tempeste finanziarie monetarie e guerre che ci toccano di più per come siamo INSIGNIFICANTI, magari grandi ma non determinanti, sprecato il nostro potenziale.
Se invece di richiamarsi (a vuoto) sempre alle figure dei La Pira (renzi, perfino l’UMANESIMO, ha tirato in ballo l’altro giorno, pur di non dire niente di serio) e dei Moro e dei grandi che in Francia Italia e Germania intuirono il progetto europeo … lo si facesse veramente NON avrebbe più nessun senso ipotizzare i vantaggi di includere la Turchia (che a scuola mi insegnavano non essere in Europa.